Ritorna al via il 25 gennaio il Rally di Montecarlo Storico: una kermesse sportiva che fa rivivere quello che, nel cuore di molti, è rimasto l'avvenimento rallystico più amato. Sì, perchè il Rally di Montecarlo, già allora (erano i primi anni '60) era quello che conservava le tradizioni più pure e vere delle corse automobilistiche: era infatti insieme una gara di velocità, di resistenza e di capacità. Le auto in competizione erano allora nè più nè meno quelle che, uscite dalle fabbriche, si ritrovavano anche sulle strade. Solo che là, in quella sfida invernale su strade asfaltate molto spesso coperte di neve e di ghiaccio, era determinante la capacità di guida e la resistenza del mezzo.La preparazione del motore, la capacità di scegliere le gomme appropriate, la preparazione fisica giocavano il resto. Come nelle prime gare su strada: contavano tutte le qualità, del mezzo e dell'uomo. Un'emozione appassionante che ancora oggi rivive nel Rally de Montecarlo Historique, che vede in gara (con partenza dalle principali capitali europee, ed arrivo a Montecarlo dove, dopo il trasferimento iniziale, si tiene il clou delle prove speciali) ancora le auto di quando il Rally di Montecarlo era la tappa più attesa del Campionato, il suo inizio: le Mini Cooper, le Porsche 356 e 911, le Saab 93, le Stratos, le Lancia Fulvia HF, le Renault Alpine....e tante altre regine dei rally!
Correre, viaggiare, a due o a quattro ruote, meglio se d’epoca. Percorrere strade sconosciute, alla ricerca delle sfide e dell’avventura. Questo blog è dedicato a tutti quelli che hanno un’auto o una moto, e una storia da raccontare. Perché non si stancano mai di esplorare il mondo.
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