Se il primo Match Race dell'anno scorso era stato un esperimento positivo, questo secondo Ferrara Match Race è stato un successo. A testimoniarlo i 32 equipaggi che domenica sera dopo le varie manche hanno concluso con un caloroso applauso tributato agli organizzatori per una bella giornata passata insieme con le auto d'epoca in pista: per l'occasione l'Ippodromo Cesare Fieschi di Ferrara e tante prove cronometrate. Una 'specialità ' nuova della regolarità ideata dal presidente dell'Officina Ferrarese, Riccardo Zavatti e dal direttore dell'ippodromo Stefano Bovio, che visto il risultato di questa seconda esperienza potrà di certo avere un futuro nel panorama della regolarità per auto storiche.
A darsi battaglia sulla pista di terra battuta dell'ippodromo così si sono ritrovati 32 equipaggi, tra i quali non mancava qualche voto noto della regolarità come il campionissimo Giuliano Canè alla guida della sua Lancia Lambda, in preparazione dell'imminente Mille Miglia.. Domenica 4 ottobre, così prima mattina si sono dati battaglia i 32 concorrenti, sugli 880 metri della pista, suddivisi in cinque settori di 176 metri ciascuno, da percorrere ognuno nel tempo di 20’’ percorsi contemporaneamente da cinque concorrenti che hanno preso il via ognuno da una delle postazioni indicate. Quindi, lo svolgimento di due manche di qualificazione di tre giri cadauna, per un totale di 30 tempi, che hanno determinato una classifica generale. e alla finalissima la vittoria è andata per il secondo anno consecutivo al padrone di casa, Leo Fabbri su Volvo, che ha battuto il padovano Scarpari su Fiat Barchetta. Nell'altra finale per il terzo e quarto posto ha prevalso il giovane outsider Casillo, 'studente' più promettente della scuola di regolarità organizzata dall'Officina Ferrarese su Mini Cooper che ha preceduto il veterano Luigino Gennaro su Porsche 911.
Più che soddisfatto alla fine il presidente del club ferrarese, Riccardo Zavatti: " E' una gara di regolarità molto affascinante proprio perché disputata in un luogo che, generalmente, non è frequentato dalle auto storiche, che mi sta dando molte soddisfazioni, vista la grande partecipazione di equipaggi anche da fuori regione, così per il 2021 conto di ripeterla, magari organizzando un vero e proprio challenge, anche su altre piste", conclude.