venerdì 30 settembre 2016

OPEL STORICHE: UN GRANDE EVENTO A CESENATICO



Grande riuscita il 24 Settembre a Cesenatico per l'evento organizzato dall'Opel Fans Italy insieme all'Opel Manta Fans Italy con il patrocinio del Comune di Cesenatico, Cesenatico Turismo e della A.A.V.S (Associazione Amatori Veicoli Storici ) federata FIVA (www.aavs.it). Le belle Opel Storiche radunate nella grande piazza Andrea Costa (erano circa 50 gli equipaggi arrivati nella cittadina romagnola) hanno creato un vero e proprio Museo all’aperto di Opel di interesse storico dagli anni ’60 alla seconda metà degli anni ’80. Le “nonnette” Opel erano rappresentate da Kadett A lusso 2^ serie e da una Rekord P2 coupè. Seguite a distanza di pochi anni da una Kadett B 1100 Rallye, vettura che uguale, ma con il motore 1900 si faceva notare nei rally dell’epoca. Ci faceva affacciare agli anni ’70 una vettura di rappresentanza dell’epoca, la Rekord C 1700 lusso 4 porte, una vettura desiderata da padri di famiglia e viaggiatori del periodo, per lo spazio a disposizione, le finiture di qualità e l’alta affidabilità della vettura. Protagoniste dell’evento, non potevano mancare le GT 1900, la versione sportiva a soli due posti di Opel, prodotta dal 1968 al 1972, caratterizzata dai fari a scomparsa che faceva l’occhiolino alle Chevrolet Corvette dell’epoca.  Naturalmente, come tipico nei raduni Manta Fans Italy, le Manta A versione che con i suoi 5 posti omologati ed un discreto baule, per l’epoca, permetteva a chi non usava la vettura per lavoro, di poter avere una vettura sportiva da famiglia, che inoltre con il motore 1200 si distingueva, e si distingue ancora oggi, per bassi consumi con prestazioni assolutamente da codice della strada.  L’alternativa era l’Ascona A, berlina,  che con i motori da 1200 a 1900 (quest’ultimi, elaborati da Conrero) rispondevano alle esigenze della famiglia ed al pubblico più sportivo, ben figurando all’epoca nei rally internazionali. Presente anche un’esclusiva vettura d’elite, la Commodore GS/E 2800 coupè in versione cambio automatico ed in un cangiante giallo canarino. Presente anche l’ultima serie della Kadett a trazione posteriore la C, prodotta fino al 1979 e ben rappresentata dalla versione Junior, Special, “Berlina” e da una rarissima versione Aero del 1978, mai importata ufficialmente in Italia e realizzata dal carrozziere Baur. Bellissima una Manta B CC 1600 SR bianca che sembrava una vettura moderna, forse grazie anche al colore bianco, tinta che è tornata di moda, oggi. In rappresentanza delle trazioni anteriori, erano presenti una Corsa A 1^ serie nell’allestimento sportivo stradale 1.3 SR, una Kadett D 1200 5 porte Special, una Ascona C 1800 CD (in progetto di restauro). Per le vetture a gasolio, motorizzazione nella quale Opel si è distinta dagli inizi degli anni ’70 ecco una Senator TD un ammiraglia di lusso che nella seconda metà degli anni ’80 fece storcere il naso ai puristi, come oggi capita, per vetture come la Maserati Ghibli. In rappresentanza delle vetture da racing, era esposta, la Kadett Gsi 2.0 Gruppo A preparata da Carenini con circa 180 CV con presente, accompagnata dal Mago Freddy Magico, la pilota da Rallye Micky Martinelli, che ringraziamo, e che ha voluto essere presente a questo evento. Tra un’aneddoto e l’altro ci ha raccontato come questa vettura ha effettuato 120 gare senza mai aver dovuto riaprire il motore. Ancora oggi, si è piazzata positivamente nel 2009 al Rally Legend e nel 2015 con la navigatrice Camilla Sgorbati si è classificata nella sua classe al Rally RAAB (settima assoluta).  Ma tra i graditi ospiti una Manta A 1200 Lusso dotata del suo elegante  accessorio per l’epoca , il tetto in vinile, proveniente direttamente da Russelsheim, portata via strada ( ben 1940 Km ), da Michael Bohm  con la gentile Signora Angelika.  E’ stato come avere “mamma Opel” insieme a noi.  Un grande segno per noi di stima e passione, in comune, per le Opel Storiche.  Gradita visita anche del Dr. Luca M. Appolonj Ghetti ex responsabile della Comunicazione Opel Italia, fino al 2009 che ha scambiato alcune battute con i presenti ed apprezzato le vetture esposte.  Ringraziamo anche Opel – General Motors Italia che, tramite il Concessionario di zona Opel, Autoplaya, ha portato in visione in anteprima nazionale la nuova Opel Mokka X, evento che è stato molto gradito ed apprezzato dal “popolo” Opel presente, che si è sentito gratificato di questa “premura” e di questa anteprima. Unitamente ad Autoplaya, l’Opel Fans Italy ha fornito hai partecipanti la “classica sacca”, contenente alcuni utili e simpatici gadget a tema Opel.  Per gli appassionati al turismo ed ai musei è stato possibile visitare il Museo della Marineria, l'unico museo galleggiante esistente in Italia, che si allarga direttamente sul Porto Canale ricco di imbarcazioni d’epoca.  Non poteva mancare anche un privato saluto al monumento dedicato al, natio di Cesenatico, ciclista Pantani. Mentre le Opel storiche venivano accudite dalle guardie della Opel Security, ci si è recati a pranzo, in riva al mare. Il Presidente Luciano Cecchanin, a cui sono andati i ringraziamenti per l’organizzazione, puntuale ed attenta di questo evento, ha anticipato che il prossimo  9° Meeting Internazionale Opel Storiche, si terrà il 3 giugno 2017 a Fontanellato (PR). Si  ringrazia Cesenatico Turismo in particolare nella figura del direttore Claudio Ceredi per la fondamentale collaborazione e disponibilità.
E’ possibile seguire le attività del sodalizio su facebook : Opel Manta Fans Italy e richiedere informazioni tramite mail a mantafans.it@tiscali.it

mercoledì 28 settembre 2016

TEAM BASSANO VINCE CON TOLFO (PORSCHE) IL CITTA' DI BASSANO




​In un’edizione ricca di agonismo e colpi di scena, il Team Bassano lascia il proprio sigillo aggiudicandosi il Rally città di Bassano grazie a Dino Tolfo e Alberto Bordin che svettano alla guida della Porsche 911 SC/RS Gruppo B, firmando così il tris dopo i successi del 2013 e 2014; il duo vicentino-trevigiano dopo un secondo posto nella prova d’apertura ha poi preso il comando mantenendolo sino alla fine grazie anche ai due successi parziali sulle cinque speciali disputate. E’ stata un’ottima gara anche per Pierluigi Zanetti e Roberto Scalco che hanno trovato pronto riscatto dopo San Martino di Castrozza, portando in quinta posizione assoluta l’Opel Ascona SR Gruppo 2 con la quale si sono aggiudicati la classe ed il terzo di 3° Raggruppamento. Soddisfatti anche Roberto Bordignon e Nicola Rizzotto terzi di classe e di 2° Raggruppamento con la Porsche 911 S Gruppo 4.

Terza posizione nell’affollata classe 2-2000 per Gianluigi Baghin e Lisa Filippozzi con l’Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2, mentre nella stessa categoria Egidio Lucian e Andrea Dellagiacoma colgono la sesta piazza con la Fiat 131 Racing e Moreno Carraro con Giovanni Brunaporto, la settima alla guida du un’altra Alfetta GTV. Vedono finalmente il traguardo festeggiando la seconda posizione di classe Nicola Randon e Martina Sponda con la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A e buona gara anche per Gianluca Testi e Marco Benvegnù primi di classe su BMW 318iS Gruppo A. A coronare i risultati positivi è arrivata anche la vittoria della classifica scuderie.

Sono numerosi, purtroppo, gli equipaggi che non hanno visto il traguardo ad iniziare da quello formato da Agostino Iccolti e Giuseppe Ferrarelli fermi per un problema alla trasmissione della Porsche 911 RSR Gruppo 4 con la quale avevano firmato due scratch; ferma per rottura della frizione anche la 911 di Giampaolo Basso e Francesco Zannoni, mentre è stato il motore dell’esordiente BMW M3 Gruppo A di Giulio Pedretti e Davide Rossi; problemi meccanici negano il traguardo all’Opel Kadett Gt/e di Tiziano e Francesca Nerobutto, alla Volkswagen Golf di Stefano Segnana e Mirco Santacaterina, alla BMW 2002 Ti di Guido Vettore ed Elena Rossi, alla Fiat Uno Turbo di Lorenzo Scaffidi e Daniele Cazzador e alla Fiat Ritmo 130 TC di Marco Stragliotto e Andrea Parolin; ritirati per delle uscite di strada Roberto Piatto e Andrea Gaspari su Fiat Ritmo 60, Romano Purin e Luca Mengon su Volkswagen Golf Gti e Raffaele De Biasi e Jenny Maddalozzo con l’Autobianchi A112 Abarth. Nel rally auto moderne, infine, si registra l’ottava posizione di classe per Gianfranco Pianezzola e Marco Peruzzi su Renault Clio Williams Gruppo N.

Buone notizie arrivano anche dagli altri settori dove sono stati impegnati i conduttori del Team Bassano: bella prestazione per Marco Stella, primo di classe con l’Alfa Romeo Giulia GT alla Salita del Chianti Classico e ottimo primo posto tra le autostoriche allo Slalom Città di Bolca per Stefano Cracco su Renault 5 Gt Turbo; stessa vettura per Damiano Zandonà che ha invece concluso quinto.

Note dolenti arrivano dalla velocità in pista: nella gara corsa al Red Bull Ring in Austria e valevole per il Campionato Italiano Velocità Autostoriche Mario Massaglia è stato costretto al ritiro per rottura motore della Porsche 935 Turbo Gruppo 5 mentre si trovava ala comando della gara.

Sono sei gli equipaggi che si stanno preparando ad affrontare l’imminente Rallylegend in programma nella Repubblica di San Marino: con un quartetto di Fiat 131 Abarth saranno al via Giulio Pedretti e Giuseppe Morelli, Massimiliano Girardo ed Elio Baldi, Silvio e Laura Andrighetti, Cristian Boninsegna e Renato Mabellini; Volkswagen Golf Gti per Tiziano e Francesca Nerobutto mentre Francesco Nerobutto e Domenico Mularoni saranno con l’Opel Kadett Gt/e.
Per info: www.teambassano.com

martedì 27 settembre 2016

18° RIEVOCAZIONE STORICA DELLA PONTEDECIMO-GIOVI, TRA TURISMO E CULTURA




Sono ripide le strade che dal mare di Genova salgono verso le montagne. Le strade ideali per una gara di velocità. Proprio quello che era una volta la Pontedecimo-Giovi: una gara in salita e poi una corsa di motociclette. Una ventina di chilometri che dai confini di Genova salgono verso l’Appennino fino a oltre 800 metri per scavalcare le montagne e ridiscendere verso la pianura e che, per anni, hanno rappresentato l’unico collegamento della città con Milano, prima che costruissero la prima, arcaica autostrada (la “Serravalle”). Un valico talmente aspro che, un tempo, le motrici dei camion venivano staccate prima dell’ultima salita, per affrontare da sole il passo, mentre il carico veniva trainato su da veicoli più potenti.  A entrare nella storia è stata soprattutto la gara in salita, disputata dal 1920 al 1967, a cui hanno partecipato, negli anni prima della Guerra, i più grandi piloti di allora: Farina, Villoresi e la squadra Alfa Corse al gran completo.

Oggi, grazie all’impegno del Veteran Car Club Ligure, federato ASI, la Pontedecimo-Giovi ripercorre quelle imprese, con una  rievocazione storica riservata alle auto costruite fino al 1969 e giunta, nell’evento svoltosi sabato 24 e domenica 25 giugno, alla sua diciottesima edizione.

Come nella più nobile tradizione ASI, l’occasione non è stata soltanto quella di disputare una gara, ma anche quella di riproporre un tuffo nel territorio e nei ricordi del passato. Così, nei due giorni della rievocazione, gli oltre 60 partecipanti hanno avuto il piacere di ammirare un pizzico di tutti i paesaggi e gustare alcuni dei migliori sapori della Liguria: dall’attraversamento della città da Sestri Ponente fino a Recco, con tanto di assaggi di focacce saporite,  e la navigazione verso l’Abbazia medievale di San Fruttuoso di Camogli, gioiello tutelato dal FAI che custodisce le prime tombe dei Doria, alla  notte trascorsa sul veliero La Signora dei Mari, ormeggiata nel Marina di Genova Aeroporto, fino alla salita sul Giovo e la ripida discesa per un altro passo fra i più ripidi che sovrastano Genova, il passo della Bocchetta, ed il finale il passaggio per il Santuario della Guardia, centro di devozione genovese  e la sosta a Campomorone, ancora con l’assaggio di focaccia e prodotti locali.

Grande il divertimento per i curiosi e gli appassionati che si sono radunati a veder passare i bolidi del passato sui curvoni dei Giovi,  con la strada chiusa al traffico proprio per permettere alle auto storiche di transitare in tutta sicurezza. Grande  spettacolo anche perché era notevole, come sempre, il parco macchine che hanno partecipato: Insieme a numerose barchette hanno catturato l’attenzione una Fiat 1400 ex Mille Miglia del 1950 (che ha disputato ben tre edizioni della corsa, conquistando una vittoria di classe) , una Fiat 525 SS del 1930, una Jaguar XK 120, una Jaguar E type, una Lancia Astura del 1933 e poi  Porsche 356, Lancia Ardea, Appia, Fiat 508, Austin Healey  del 1957, MG TD, MG TF, Riley del 1930.

Centro d’eccezione per la manifestazione automobilistica è stato il Marina di Genova Aeroporto, dove si sono svolte le verifiche iniziali, il pranzo del sabato e la cena, così come il pranzo ed i festeggiamenti finali di domenica 25 settembre. Da qui sabato sono partite, in corteo scortato dalla Polizia, le auto storiche per una lunga passerella fino a Recco, attraversando la città, con uno spettacolare passaggio a poca distanza dalla Lanterna e sulla sopraelevata, per una splendida vista sulla città e sul suo porto.   A Recco, lasciate le auto parcheggiate, i partecipanti si sono imbarcati alla volta di San Fruttuoso e, bordeggiando, sono arrivati alla piccola baia che racchiude l’antica Abbazia dei Doria. Qui oltre, alla visita guidata, c’è stata anche l’occasione per qualcuno, complice il clima decisamente estivo,   di fare un bagno rinfrescante sulla spiaggetta della baia. Per tutti poi, il ritorno al marina ed in serata la cena e il pernottamento a bordo del veliero “Signora del Vento”. Domenica lo spettacolo a  quattro ruote è continuato sempre sotto un sole splendente. Si è partiti dalla Marina Genova per poi affrontare, con strada chiusa al traffico, la mitica salita dei Giovi, affrontando la serie di prove cronometrate concatenate predisposte lungo il percorso. Una volta scollinato, le auto storiche hanno proseguito verso Fraconalto  e Voltaggio, per poi scendere la ripida discesa della Bocchetta (sempre in prova) fino a raggiungere Campomorone per un breve break a base di prodotti tipici locali. Quindi il ritorno a Pontedecimo e di nuovo la salita, con strada chiusa al traffico, da Pontedecimo al Passo dei Giovi, con un’altra serie di prove. Infine, riordino in vetta al Passo (con una splendida vista sulla campagna circostante) e poi tutti insieme nuovamente alla Marina Genova per il pranzo e la premiazione finale, che ha visto salire meritatamente sul podio Massimiliano Buccioni al volante di una Giulietta SS del 1962. Seconda posizione per Furio Pellis su Alfa Romeo Giulietta sprint del 1961 e terzo posto per Giuseppe Fasciolo su Topolino Ortolani del 1949.

giovedì 22 settembre 2016

FINE SETTIMANA ALL'INSEGNA DELLA PONTEDECIMO-GIOVI

Grande attesa al Marina Genova Aeroporto per l'arrivo sabato 24 settembre dei partecipanti alla Rievocazione della Pontedecimo-Giovi.

Le auto storiche che parteciperanno all'oramai consueto appuntamento organizzato dal Veteran Car Club Ligure sono attese al marina di Genova Aeroporto da sabato mattina per perfezionare le iscrizioni. Poi, dopo un aperitivo rinforzato per festeggiare l'arrivo, nel pomeriggio le auto storiche partiranno per Recco, percorrendo il lungomare. A Recco ci sarà una grande festa ad accoglierle e, mentre i partecipanti alla Rievocazione si imbarcheranno in battello per raggiungere San Fruttuoso di Camogli, le auto rimarranno esposte nel centro della ridente cittadina della Riviera di Levante.

In tardo pomeriggio il rientro a Sestri Ponente per partecipare alla cena a bordo dello yacht "La Signora del Vento".
All'indomani la gara, che come di consueto sarà riservata alle vetture ASI costruite entro il 1969. Per rievocare la celebre gara in salita che percorreva una delle strade più dure dell'Appennino (una volta unico valico che permetteva da Genova di arrivare a Milano), le auto percorreranno in due tappe (la prima da Pontedecimo a Ponte Rosso, la seconda da Ponte Rosso al Passo del Giovo) la strada, che per l'occasione sarà chiusa al traffico.  Quindi il ritorno attraverso le strade dell'entroterra ed il pranzo con le premiazioni al Marina di Sestri Ponente.






ASI festeggia i suoi 50 anni



Con l'evento finale alla Reggia di Venaria a Torino si sono concluse il 19 settembre le celebrazioni del 50esimo anniversario dell'Asi (Automotoclub Storico Italiano). In cinque giorni di manifestazioni, che si sono protratte a partire dal primo giorno di incontro a Bardolino (VR), sede dove è nata l'ASI cinquant'anni fa, gli eventi hanno raccontato in varie forme e con la presenza di tanti appassionati, l'emozionante sodalizio che ha permesso di riunire in tutta Italia gli appassionati di auto e moto storiche attraverso l'attività fondamentale per la tutela del patrimonio motoristico svolta dall'ASI.
A ricordare che ASI non è solo auto storiche, ma anche moto, veicoli militari e velivoli storici, ogni giornata è stata un'occasione per esporre tanti mezzi storici (circa 300) in rappresentanza di tutte le Commissioni motoristiche Asi. Emozionante è stata altresì la consegna dei tanti premi, fra cui i premi Argo, che hanno permesso di ricordare attraverso testimonianze il percorso dell’Automotoclub Storico Italiano iniziato quel lontano 25 settembre 1966 a Bardolino.
Inoltre, per ricordare l’evento, Poste Italiane e Asi hanno realizzato un folder con l’annullo filatelico dedicato, mentre SI con la collaborazione di Danilo Castellarin ha prodotto un libro sui 50 anni dell'ASI consegnato a tutti i Soci.
Le celebrazioni sono iniziate mercoledì 14 settembre a Bardolino con la scopertura della targa commemorativa alla quale sono intervenute diverse autorità istituzionali tra le quali il sindaco di Verona FlavioTosi .  Complessivamente nella località che ha dato i natali all’Asi  si sono ammirare oltre 180  tra auto e moto storiche, molte delle quali provenienti dai musei Nicolis, Bonfanti e San Martino in Rio.
Presso Borgo Munus di Bardolino una serie di testimonianze hanno ricordato il giorno della fondazione;  a seguire, alla Loggia Rambaldi, si sono svolte le premiazioni e il pranzo caratterizzato dal Menù del 50°, uguale a quello dispensato durante lo storico incontro.  Nel pomeriggio poi i veicoli sono stati impegnati in una coreografica passerella.

mercoledì 21 settembre 2016

TEAM BASSANO DI RITORNO DALL'ELBA



In archivio anche la trasferta all'Isola d'Elba per il Team Bassano che, come ogni anno, ha portato sull'isola napoleonica un gran numero di equipaggi riscontrando dei buoni risultati. Il rally non inizia però nel migliore dei modi visto che nella prima speciale si ferma per incidente la Lancia Delta Integrale 16 V Gruppo A di Carlo Falcone e Pietro Ometto i quali comunque non riportano conseguenze. Altro episodio simile, il venerdì, coinvolge la Ford Escort RS Gruppo 4 di Giuliano Calzolari e Simone Scalabrini protagonisti di un'uscita di strada.

Al termine delle due difficili tappe, il miglior risultato l'ottengono Nicola Patuzzo ed Alberto Martini ottavi assoluti e secondi di 4° Raggruppamento con la Toyota Celica ST165 Gruppo A; buona gara anche per il rientrante Luigi Rocchetto in coppia con Giulio Oberti che piazza in sedicesima posizione assoluta e sesta di classe la Porsche 911 SC Gruppo 4, mentre settima si classifica la vettura gemella di Silvio Revelli e Piero Ibba; subito dietro a Rocchetto nell'assoluta, un ottimo Fausto Fantei navigato da Sandro Sanesi, primo di classe con l'Alfa Romeo Alfasud TI Gruppo 2 con la quale ha la meglio sui compagni di scuderia Massimo Giudicelli e Nicolas Caberlon secondi su Volkswagen Golf Gti e Andrea Specos, quarto sulla Fiat Ritmo 75 che ha diviso con Michele Chionsini. Buona gara anche per i locali Gianfranco Pierulivo e “Lo Ciao” terzi di classe con la Renault 5 Gt Turbo Gruppo A e ventinovesimi assoluti. Al traguardo anche la Porsche 911 RS Gruppo 4 di Roberto Giovannelli e Flavio Aivano e anche la Fiat 125 Special Gruppo 2 degli elbani Roberto Pellegrini e Daniele Zecchini, terzi di classe. Esordio più che positivo per Enrico Gaspari e Martina Benetti terzi di classe con la piccola Fiat 127-900 Gruppo 2 mentre l'altra 127, la Sport dei Nicola e Davide Benetton è arrivata in fondo nonostante il botto della prima tappa causato da un guasto ai freni. Riccardo Galullo e Carlo Adriani, concludono nelle retrovie con la Fiat 128 Rally Gruppo 2 rientrando col super –rally dopo il ritiro causato dallo spinterogeno, nella prima tappa.

Numerosi anche i protagonisti del Trofeo A112 Abarth Yokohama che ha visto il successo finale di Maurizio Cochis e Milva Manganone e in gara vi erano anche: Cochis e Manganone, Sisani e Pollini, Gallione e Cavagnetto, Fiora e Barbonaglia, Canetti e Pastorino, Castellan e Orzati, Cheney e Piano, Battistel e Rech, Drago e Parodi, Vezzola e Ferro, Domenighini e Maddalozzo, Pesavento e Salizzoni, Favaro e Zanchin, Cazziolato e Fantinato. Ritirati Armellini e Scardoni e Nardi – Costa.

Tutti all’arrivo i quattro equipaggi impegnati nella regolarità sport svoltasi in coda al rally: sesto posto assoluto per Gino Fumagalli e Riccardo Becegni con la Porsche 911 SC, ottavi Roberto Organo e Renato Vicentin con l’Opel Kadett GT/e, dodicesimi Alberto Gragnani ed Emanuele Mischi su Fiat X 1/9 e quattordicesimi Giampietro Pelizzari e Mauro Magnaguagno su Ford Escort RS.

Al termine della tre giorni di gara il Team Bassano si è distinto una volta di più col “terzo tempo”, la festa durata sino a notte fonda alla quale hanno partecipato vincitori e vinti, sia del team che delle altre scuderie!

martedì 20 settembre 2016

Aperte le iscrizioni per il Revival Rally Clun Valpantena 2016




Hanno aperto le iscrizioni all’atteso 14° Revival Rally Club Valpantena, manifestazione di regolarità sport organizzata dall’omonimo club veronese che si correrà dal 3 al 5 novembre prossimi con base logistica a Grezzana (Verona).

L’evento più atteso dell’autunno sportivo storico internazionale ha confermato per questa edizione il percorso e la logistica dell’edizione 2015, con dodici prove cronometrate a tempo (oltre 73 km competitivi) e un percorso apprezzato da pubblico e piloti per un totale di quasi 500km. Modifiche saranno apportate solo alla PCT6 “Lepia” che sarà disegnata in modo più lineare, a vantaggio delle vetture e dello spettacolo per il pubblico.

Novità di quest'anno lo speciale Tributo riservato alle vetture Gruppo B, di cui ricorre il trentennale dall'ultima spettacolare e drammatica stagione in cui furono protagoniste, il 1986. Il Revival Rally Club Valpantena renderà omaggio ai “mostri” del rallysmo mondiale riservando a queste vetture un premio speciale: il primo classificato porterà a casa l’iscrizione gratuita al Revival Rally Club Valpantena 2017, mentre il secondo e terzo classificato conquisteranno un’iscrizione omaggio al LessiniaSport 2017. Sarà uno spettacolo di suoni ed emozioni quello garantito da autentiche icone come la Lancia Delta S4, la Peugeot 205 T16 o la brutale Audi Quattro S1. Queste vetture avranno, come di consueto al Revival Rally Club Valpantena, tutti gli occhi addosso e saranno condensate nell’ordine di partenza.
Anche quest’anno è attesa un’alta partecipazione straniera con molti equipaggi che saranno al Valpantena per la prima volta. Anche per questa 14ma edizione è confermato il premio speciale riservato al primo equipaggio straniero al traguardo, che potrà godere di un weekend nella città di Verona.
Si specifica che per partecipare, ferme restando tutte le prescrizioni di sicurezza e di documentazione stabilite dall’Annuario Aci Sport 2016 per la Regolarità Sport, in caso il navigatore si presenti con la licenza di navigatore regolarità è necessario il certificato medico “non agonistico” rilasciato anche dal medico di base. Non si tratta del “certificato medico di buona salute” ma di un certificato che riporti la dicitura “per lo sport non agonistico”.
Le iscrizioni chiuderanno venerdì 21 ottobre alle ore 24:00.
Sul sito internet www.rallyclubvalpantena.it sono disponibili

Squadra Corse isola Vicentina sul podio all'Elba grazie a 'Pedro'

Da sempre uno dei rally più difficili del panorama europeo e nazionale, l’Elba 2016 è stato davvero avvincente e reso ancor più difficile dalle condizioni meteorologiche. Manca poco alla fine quando distacchi tra “Pedro” sulla Lancia Rally 037 Gruppo B assieme ad Emanuele Baldaccini, e gli avversari, si contano una manciata di decimi con l’ultimo tratto da disputare che diventa decisivo e mozzafiato: lo scratch consegna la vittoria al duo isolano che firma il secondo successo all’Elba dopo una gara difficile soprattutto per la gestione delle gomme alla quale si è aggiunta la penalità per il ritardo al controllo orario. Doppia la gioia per l’equipaggio lombardo – toscano che oltre a festeggiare per la vittoria del rally, esulta per la conquista del quarto titolo europeo negli ultimi cinque anni. L’Isola d’Elba porta soddisfazioni anche a Massimo Giuliani e Claudia Sora che si mettono in evidenza nella classifica del 1° Raggruppamento con la Lancia Fulvia HF 1.3 Gruppo 2 portata sul secondo gradino del podio, ma anche a livello assoluto concludendo in trentunesima posizione. Gara conclusa anche per Francesco Ospedale e Antonio Mancuso che da questa gara hanno vestito i colori della Squadra Corse, con la Volkswagen Golf Gti Gruppo 2 che piazzano al terzo posto di classe. Unico equipaggio che manca all’appello è quello formato da “Lucky” e Fabrizia Pons fermi ad inizio seconda tappa per un problema al motore della Lancia Rally 037 con la quale si erano messi in evidenza nella prima, conclusa in seconda posizione.
Grazie alle prestazioni dei tre equipaggi, la Squadra Corse Isola Vicentina si piazza al secondo posto nella classifica scuderie acquisendo punti preziosi che la portano ad un passo dalla conquista dell’agognato Trofeo nazionale.
Ma è già ora di pensare al prossimo appuntamento che richiama un gran numero di equipaggi isolani al via: il Rally Storico Città di Bassano! Saranno ben nove infatti, quelli impegnati nel rally che per molti è il “mundialito” veneto e la classe 2-1150 del 3° Raggruppamento ne conta bene sette sugli undici totali. Con le Autobianchi A112 Abarth ci saranno: Mario Mettifogo e Mattia Franchin, Marco e Renato Brunello, Fabio Putti e Manuel Massalongo; quattro le Fiat 127: con le Sport toccherà a Luciano e Lorena Chivelli e a Daniele Danieli con Roberta Barbieri mentre con le “L” saranno al via Aldo Pantanella e Daniele Olivan oltre a Vittorio Marzegan con Moreno Pertegato.
Completano il gruppo la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A di Fiorenza Soave e Paola Ferrari e la Lancia Fulvia HF 1.6 Gruppo 4 di Alessandro Ferrari e Piero Comellato.
Domenica 18 si è anche svolta in provincia di Pordenone la settima edizione dell’Historic Nordest, gara di regolarità turistica che ha visto Enzo Scapin ed Ivan Morandi piazzarsi undicesimi assoluti con la Lancia Beta Coupè.

lunedì 19 settembre 2016

TRIONFO DI VESCO-GUERINI AL GP NUVOLARI


L'equipaggio bresciano Vesco-Guerini, si è aggiudicato ancora una volta la vittoria al G.P. Nuvolari. Per la sesta volta il duo è riuscito a vincere la gara mantovana spuntandola quest'anno di misura sulla Volvo P120 del 1958 condotta da Margiotta-Perno. Il Gran Premio Nuvolari si è disputato sabato 17 e domenica 18 settembre, raggruppando oltre 300 vetture a rappresentare 50 case automobilistiche provenienti da 18 diversi paesi del mondo, confermandosi come una delle più prestigiose manifestazioni al mondo per le auto d’interesse storico.

“Un successo inseguito con determinazione – ha esordito Andrea Vesco sul palco di Mantova subito dopo che è calata sulla Fiat 508 S Balilla la bandiera a scacchi -. Non pensavamo di riuscirci, visto il livello dei concorrenti che ci hanno conteso la vittoria”. I piloti bresciani, che con il quinto successo consecutivo al Gran Premio Nuvolari e la recente vittoria alla Mille Miglia, spiegano a caldo come hanno ottenuto un’altra grande affermazione in questo 2016 per loro memorabile. “Una gara che abbiamo vinto grazie ad una seconda tappa (la Forte dei Marmi-Rimini) strepitosa e mantenendo la concentrazione per gli oltre mille chilometri del percorso”.

La 26ª edizione della gara conferma il grande successo del Gran Premio Nuvolari organizzato da Mantova Corse in collaborazione con ACI Mantova e Museo Tazio Nuvolari, frutto di un’ottima ed esperta organizzazione.

Una manifestazione che acquisisce popolarità in tutto il mondo grazie anche al contribuito del main partner Audi, presente a Mantova con il reparto Audi Tradition e l’ormai leggendaria Auto Union Type D del 1939 del Mantovano Volante. Certezza per puntualità e presenza, la casa svizzera Eberhard & Co.; da 26 anni appassionato partner e Official Timekeeper della manifestazione, che per l’occasione ha premiato i vincitori dell’edizione 2016 con due cronografi della collezione Tazio Nuvolari.

Fondamentale anche il contributo di Banca Generali, società leader nel risparmio e di Michelin Classic, la casa di Clermont-Ferrand che ha presentato a Mantova la propria linea di pneumatici per auto storiche.

domenica 18 settembre 2016

CORSI DI GUIDA SICURA GRATUITI CON IL VETERAN DI BOLZANO!

Una interessante iniziativa per giovani e meno giovani al Veteran di Bolzano, Club federato ASI.
Il "Veteran Car Team " in collaborazione con il Safety Park, Centro Porsche Bolzano , il Porsche
Club Südtirol, Aci Bolzano, ASI Automotoclub Storico Italiano e gli Ufficiali di Gara Karl
Kleewein presentano il 1° VETERAN SAFETY DAY domenica 18 Settembre 2016 presso il Centro di Guida Sicura “ SAFETY PARK “ dalle ore 10,00 un corso di guida sicura per auto storiche e moderne.
Saranno gli istruttori del Safety Park di Vadena ( BZ ) a tenere questo primo e singolare corso di
guida sicura riservato ai soci del Veteran Car Team ed ai loro familiari, interessante anche
questo coinvolgere mariti e mogli con i figli dei soci al fine di dare anche a loro una opportunita’
di apprendere le tecniche di Guida Sicura dagli esperti istruttori.
Non ci sarà nessuna attività ludica in questo Veteran Safety Day per cui niente musica o
gonfiabili ma solo una full immersion per perfezionare la guida.
Alle ore 10,00 una piccola ed interessante conferenza bilingue sul tema “ l’ importanza dell’
occhiale da sole durante la guida “ argomento questo poco trattato ma di sicuro interesse.
La conferenza sarà tenuta dall’ Ottica Pellegrini di Bolzano e dall’ Ottica Julius di Egna.
A questo corso si sono gia’ iscritti ben 50 soci con auto storiche e moderne.
Essere abituati a guidare tutti i giorni auto moderne dotate di ABS, ripartitori di frenata oppure
antislittamento nelle piu’ svariate sigle per salire poi su auto di 30 oppure 40, 50, o 60 anni vuol
dire veramente dover imparare quasi tutto. Guidare una auto storica o d’epoca che dir si voglia
non è facile come si potrebbe pensare, serve una maggiore attenzione per esempio nella
distanza di sicurezza oppure nella tenuta di strada.
Questi saranno alcuni dei punti che verranno trattati in questo corso di Guida Sicura che
sicuramente verrà ripetuto negli anni a venire, vista l’ottima collaborazione tra il sodalizio
bolzanino e l’amministrazione del Safety Park di Vadena dove gli appassionati da qualche tempo
possono vedere oltre alle bellissime auto esposte alla reception anche una bellissima mostra di
modellini di auto in scala 1/18. Tutto gentilmente concesso a titolo gratuito dal Veteran Car
Team, un'altra occasione da non perdere per grandi o piccini.

sabato 17 settembre 2016

LA RUOTA D'ORO STORICA FESTEGGIA I VENT'ANNI



Quella che si è appena conclusa è sicuramente una delle più belle edizioni della Ruota d’Oro storica. La nuova formula adottata dalla Scuderia Veltro di Cuneo è stata molto apprezzata in quanto ha saputo abbinare in modo ottimale l’aspetto turistico enogastronomico con quel tocco di competitività, che ha mantenuto vivo l’interesse dall’inizio alla fine delle due giornate. L’aspetto più significativo della riuscita è da ricercare anche nel clima che si è venuto a creare sin dall’inizio tra i partecipanti che hanno così costituito un unicum entusiasmante. Oltre quaranta le auto al via, con equipaggi provenienti dal Nord Italia, Svizzera ed Olanda, che spaziavano dagli anni venti agli anni novanta del secolo scorso. Itinerario accattivante con un primo tratto pianeggiante nella pianura per poi incanalarsi nelle valli Maira, Grana, Stura, Gesso e Vermenagna, su strade panoramiche e piacevoli da guidare, con la possibilità di ammirare i bellissimi paesaggi, in due splendide giornate che questo mese di settembre ci sta regalando. Non di meno interesse è stata la visita al Forte Albertino di Vinadio, apprezzata sia da chi proveniva da lontano, sia dagli equipaggi locali, molti dei quali non avevano ancora avuto l’occasione di visitarlo. Anche l’aspetto enogastronomico ha riscosso larghi consensi, non solo per le ormai “istituzionali” bottiglie di vino nebbiolo e favorita con etichetta personalizzata, ma per i piatti selezionati che hanno consentito ai partecipanti di cogliere le qualità della migliore cucina locale.

La parte di abilità ha avuto un ruolo determinante nella buona riuscita dell’evento, con prove sui pressostati concentrate in 11 punti di cui 3 da ripetersi due volte per un totale di 66 rilevamenti. I più precisi e regolari, sono stati Giuseppe Rapisarda “navigato” da Elena Merenda su Mini Morris MK1 del 1965, seguiti da Carusoni Ramos su A 112 Abarth 58HP, mentre il terzo posto si sono classificati Wolf Max e Lukas su Mini Cooper MK3; ottimo nono piazzamento per la coppia Brown Swan su Chrysler 72 del 1928. Tre gli equipaggi femminili al via e ad avere la meglio è stata la coppia, Somà Tiziana con la figlia Silvia Merenda su Lancia Fulvia sport Zagato, seguite dalle sorelle Milone Maria Teresa e Carla su Lancia Fulvia 2C, e da Fogliacco Maria Teresa e Guarnieri Fulvia su FIAT 850 spider. Massiccia la presenza di equipaggi della Scuderia Veltro, molti dei quali misti, dove nella maggior parte dei casi le signore sedevano sul sedile di destra a leggere il road book, ad eccezione di uno dove alla guida una poco fortunata Nicoletta Garsia, che ha avuto noie meccaniche, non ha potuto misurarsi alla pari con gli altri equipaggi. Ai primi tre posti della speciale classifica Veltro troviamo: Fabio Olocco con la determinatissima figlia Matilde su A 112 Abarth, seguiti da Renato Rettegno con Emiliana Giamello su una splendida Lancia Delta Evo 5 Martini, e da Carlo Merenda con Marco Luca su Fiat 124 sport spider, sostituita all’ultimo a causa della rottura improvvisa, a poche ore dalla partenza, della più maneggevole A112 Abarth. Molti sono stati i premi assegnati, di cui un premio speciale, in memoria del dott. Vigada Guglielmo, grande amico della Veltro, e assiduo partecipante alla Ruota d’Oro, che è stato consegnato, dal figlio Pierluigi, al “gentleman driver” Zucchi Giovanni. Positiva la presenza di giovani molti dei quali nei ruoli di “navigatori”, che fanno ben sperare per il futuro di queste manifestazioni.



mercoledì 14 settembre 2016

100 AFFASCINANTI MIGLIA SULLA STRADA DEL PROSECCO




Record di iscritti per l'11° edizione nella Centomiglia sulla Strada del Prosecco Superiore, il tour per auto d'epoca nato per festeggiare la strada del vino più antica d'Italia, che proprio quest'anno compie 50 anni. Oltre 60 gli equipaggi provenienti anche da Austria, Germania, Inghilterra (una coppia giunta con la loro Triumph direttamente da casa) e Svizzera, oltre che naturalmente dall’Italia che per due giorni il 9 e 10 settembre si sono divertiti alla guida delle loro auto d’epoca.
E, anche quest’anno, grazie alla collaborazione del Club Ruote del Passato di Pordenone e al Serenissima Storica, la Centomiglia del Posecco è stato un viaggio nello straordinario scenario paesaggistico delle colline trevigiane di Conegliano, Valdobbiadene (candidate a sito patrimonio dell’Umanità) tra vigneti e borghi storici con soste presso le più rinomate cantine del Prosecco Docg.
Oltre al piacere di guidare la propria auto storica su e giù per le splendide colline della Marca Gioiosa, la manifestazione, voluta dall’Associazione Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Doc, è stata un’occasione unica per conoscere ed apprezzare i vini, i cibi ed i luoghi di valore di un territorio nominato quest’anno Città Europea del Vino e di recente iscritto nel ‘Registro Nazionale del paesaggio rurale storico’ istituito dal Ministero per le politiche agricole.
Partner della Centomiglia 2016 le Cantine della Docg Prosecco Superiore Astoria, Bortolin Angelo, Col Parè, Drusian, Gemin, Le Bertole, Le Colture, Malibran, Salatin, Scandolera, Toffoli ed inoltre Villa Brandolini in Solighetto dove, in collaborazione con il Comune di Pieve di Soligo, i concorrenti hanno potuto visitare la mostra dello scultore Valerio De Marchi.
Gli equipaggi hanno poi potuto guadagnarsi, in sei diverse soste, le preziose bottiglie dei vini di Conegliano Valdobbiadene quale souvenir. Ad arricchire l’offerta gastronomica i piatti tipici della Trattoria alla Cima, Relais Le Betulle – Enrica Miron Ristorante e della Festa Settembrina di Corbanese.
  All’arrivo a Conegliano dopo un’intensa giornata di guida (resa ancor più impegnativa dall’insolito caldo africano) i partecipanti si sono potuti concedere una passeggiata in centro storico per un aperitivo in Piazza Cima presso lo storico Caffè al Teatro e ammirare, in via XX Settembre, le opere di pittori, scultori e fotografi partecipanti al tradizionale evento ‘Pittori in Contrada’. Quindi la conclusione della manifestazione al Relais Le Betulle - Enrica Miron Ristorante con la cena finale e le premiazioni dei dieci più bravi concorrenti con il cronometro (rigorosamente meccanico),che si sono conquistati delle ambitissime magnum di Prosecco Superiore Doc. Alla fine la vittoria assoluta è andata alla coppa Roncolato, con il giovanissimo Daniel come navigatore ed il padre Christian alla guida di una Healey Silverstone del 1949, premiati dal sindaco di Conegliano Floriano Zambon. Ma, un ricordo sentito non poteva non andare a Fabio Gasparini venuto a mancare pochi mesi fa, che fin dalla prima edizione è stato l’organizzatore appassionato di questa manifestazione. Domenica 11 settembre per i partecipanti che si sono fermati ancora un giorno in questo splendido territorio poi la conclusione della Centomiglia con la visita guidata con degustazione presso la Cantina Malibran e l’arrivederci, con tanti volti felici, all’edizione dell’anno prossimo.





IL CIRCUITO CITTA' DI CONEGLIANO FA CENTRO


La Rievocazione storica del Circuito Città di Conegliano quest’anno è arrivata alla 18ma edizione, ma non risente certo dell’anzianità. Ogni anno i ragazzi del Club Serenissima Storico riescono a portare i concorrenti su strade e stradine incantevoli e indite lungo le colline sopra la cittadina trevigiana, unendo come da tradizione un programma che abbina alla sfida con il cronometro anche l’aspetto turistico. Un merito ben sottolineato dallo stesso primo cittadino di Conegliano Floriano Zambon, presente al via della gara domenica mattina in Viale Carducci e alle premiazioni all’Oasi Campagnola di Mareno di Piave. E lo stesso sindaco di Conegliano ha ricordato come il Circuito abbia il merito di riportare le auto storiche sulle strade che furono teatro di una delle prime gare automobilistiche del Triveneto ad inizio secolo, e che vide tra i protagonisti anche il mitico Ettore Bugatti.In questa edizione 2016 il Circuito Città di Conegliano ha visto al via 55 concorrenti provenienti non solo del Triveneto ma anche da regioni limitrofe come Lombardia ed Emilia Romagna, con qualche top driver alla ricerca di punti preziosi per la classifica ‘Formula Asi’.
Il programma, ormai collaudato dal presidente del Club Serenissima Giorgio Foramiti e dal suo team, prevedeva il via dal centro in viale Carducci di prima mattina, dove i concorrenti dovevano affrontare subito la prima prova cronometrata, prima di salire verso le caratteristiche strade delle colline per le altre prove, prima della sosta a Vittorio Veneto. Dopo il ristoro, la ripartenza per le altre prove sempre sul percorso collinare e verso la pianura con passaggio sulla Pedemontana, costeggiando i filari delle uve del Prosecco, alla vigilia della vendemmia. Quindi il traguardo finale all’Oasi Campagnola di Mareno con la conclusione della parte agonistica della manifestazione con il pranzo a base di specialità enogastronomiche locali e la tradizionale mega-torta. Nel pomeriggio poi il trasferimenti degli equipaggi al centro di Conegliano per le premiazioni, seguite dai brindisi di saluto (a base ovviamente di Prosecco Carpenè Malvolti Doc). E a brindare più di tutti sono stati i trevigiani Botter-Zamberlan portacolori del Club organizzatore che su A112 Abarth hanno smentito ancora una volta il detto ‘nemo profeta in patria’, aggiudicandosi la splendida coppa per vincitori assoluti di questa 18ma edizione del Circuito. L’equipaggio trevigiano ha lasciato a distanza i modenesi Falcone e Balboni (Mini Cooper, che però hanno avuto la soddisfazione di vincere la classifica Asi, con i coefficienti di anzianità delle auto). Terzi assoluti i bolognesi Rimondi-Fava (Porsche 911) della Nettuno Autostoriche, che per una volta hanno dovuto cedere lo scettro del primo gradito del podio. Ciò non ostante la coppia della Nettuno Autostoriche è saldamente al comando della classifica assoluta della Formula Asi, che si concluderà con la tradizionale finale di Perugia a novembre. Dietro al trio di testa nella classifica assoluta si sono classificati Cicuttini-Cossettini (Lancia Fulvia) portacolori della neonata Scuderia Friulana Regolaristi, Marcon-Venturini su Volkswagen Golf della Fuori Giri e Boscolo-Molon (Mini Cooper) del Club Ruote del Passato.



A conclusione delle premiazioni tra un brindisi e l’altro di prosecco il presidente del Club Serenissima Storico Giorgio Foramiti ha dato appuntamento a tutti per l’edizione numero 19 del Circuito di Conegliano a settembre 2017.

DAL 20 OTTOBRE IL SALONE AUTO E MOTO D'EPOCA DI PADOVA


Tante le novità del Salone Italiano Auto e Moto d’Epoca di Padova che ritorna dal 20 al 23 ottobre.
Una nuova veste per il sito completamente rinnovato e  di più facile consultazione (ww.autoemotodepoca.com), un nuovo ufficio stampa e tante novità.
Infatti per l’edizione 2016 ci saranno 16 marchi internazionali, che fanno della Fiera Auto e Moto d'Epoca di Padova il Salone Italiano delle novità con le anteprime nazionali e modelli ecosostenibili.
E ancora: il  settore moto torna in grande stile con oltre 500 modelli per la gioia degli appassionati.
Infine, un  inedito “Fuori Salone” porterà la passione per l’auto tra le strade e le piazze della città, ad iniziare da Via Tommaseo riservata a prove con i piloti e test drive.

martedì 13 settembre 2016

Domani a Bardolino sul Lago di Garda si celebra il 50/mo dell'Asi


Mercoledì 14 settembre Bardolino si tufferà nel passato per rivivere quel 25 settembre 1966 quando il Veteran Car Club d’Italia di Torino e la FIAME di Milano diedero vita all’Asi, Automotoclub Storico Italiano. Di fatto l’appuntamento di Bardolino, organizzato da Asi con la collaborazione dei clubs territoriali veneti Associazione Benaco Auto Classiche, Historic Cars Club Verona, Veteran Car Club Bernardi e Veteran Car Club Legnago, segna l’inizio delle Celebrazioni del 50°, che proseguiranno fino a domenica a Torino, sede da sempre dell’Asi, e a Venaria. 
Il programma di Bardolino prevede l’arrivo dei partecipantitra le 9.30 e le 10.30. I mezzi storici verranno esposti, per la gioia degli appassionati, sul Lungolago. Per le ore 11 è previsto il saluto delle autorità a cui farà seguito la scopertura di una Targa Commemorativa a ricordo del Cinquantesimo Anniversario di fondazione dell’Asi.
In tarda mattinata presso Borgo Munus di Bardolino, è previsto “l’Aperitivo storico” con una serie di racconti, interviste e proiezione di filmati inediti inerenti al 25 settembre del 1966.
La Loggia Rambaldi ospiterà intorno alle 13 il pranzo con il “menù storico”: verrà servito infatti il menù dispensato durante quello storico incontro.
Nel primo pomeriggio poi si svolgerà una lungae coreografica passerella a cui parteciperanno tutti i mezzi storici che interverranno all’evento. Complessivamente i mezzi – auto e moto storiche - saranno oltre 180, tra i quali alcuni provenienti dai Musei Nicolis, Bonfanti e San Martino in Rio.
E’ confermata la presenza del presidente dell’Asi Roberto Loi insieme a numerosi componenti del Consiglio Federale e a rappresentanti delle Istituzioni locali.

Trofeo A112 Abarth Yokohama: 20 equipaggi invadono l'Elba

Sono venti gli equipaggi che hanno risposto all'appello dell'ultimo atto del Trofeo A112 Abarth Yokohama che ritrova il palcoscenico del Rallye Elba Storico in programma dal 15 al 17 settembre prossimi a Capoliveri (LI). Un numero importante che rappresenta oltre il venti per cento del totale degli iscritti e conferma una volta di più l'apprezzamento della formula della serie dedicata alle piccole Autobianchi per la quale l'ultimo appuntamento stagionale sarà decisivo per decretare il vincitore del Trofeo.
Come da tradizione il rally elbano assegnerà un doppio punteggio considerando le due tappe come due gare a sé e fondamentali saranno anche gli scarti, visto che si possono sommare i migliori sei risultati sui sette totali.
Ad aprire le danze sarà l'attuale leader Matteo Armellini che stavolta al suo fianco Paolo Scardoni e subito dopo toccherà a Maurizio Cochis e Milva Manganone: sono questi due gli equipaggi che hanno le maggiori probabilità di aggiudicarsi il Trofeo anche se la matematica tiene ancora in gioco Massimo Gallione e Luigi Cavagnetto seppur staccati di 17 punti dal leader e anche Enrico Canetti ed Angelo Pastorino che si trovano quinti a 22 dalla vetta. Dopo il forfait di Cremona, si rivedranno in gara Paolo Raviglione e Marco Demontis alla loro prima presenza all'Elba come per Thierry Cheney e Andrea Piano. Occhi puntati anche su Giorgio Sisani, con Cristian Pollini, e Filippo Fiora navigato da Matteo Barbonaglia i quali senza vincoli di classifica punteranno sicuramente a salire sul gradino più alto del podio. Immancabili all'Elba anche Remo Castellan che sarà navigato da Alessio Orzati e Giancarlo Nardi in coppia con Paola Costa, come pure Francesco Mearini che ritrova Massimo Acciai alle note. Altro habituè dell'isola napoleonica è Mimmo Domenighini con Jenny Maddalozzo a navigarlo e altrettanto dicasi per Luciano Favaro e Daniela Zanchin, Fabio Vezzola con Anna Ferro che ci ritorna dopo il successo del 2013 e per Giuseppe Cazziolato che avrà Enrico Fantinato a leggergli le note.
Il richiamo dell'Elba ha fatto effetto anche su Nicola Tonetti e Vincenzo Menale che tornano dopo la presenza del 2014 e anche per Francesco Drago, con Alesandro Parodi, e Andrea Ballerini in coppia con Giacomo De Simoni sarà un gradito ritorno. Prima volta invece per Lorenzo Battistel e Denis Rech e completa l'elenco iscritti l'unico equipaggio in gara con vettura di “Gruppo 1”, ovvero Giorgio Pesavento e Tommaso Salizzoni.
La classifica dopo il Circuito di Cremona: 1. Armellini 57; 2. Cochis 55; 3. Gallione 40; 4. Meggiarin 38; 5. Canetti 35.


12° Samba Summit & Veteran Volkswagen Show – In volo su Trento

Mettetevi in calendario questa data:8 – 9  Ottobre 2016. E' la data del prossimo Samba Summit Volkswagen, la popolare adunata di tutti i pulmini Volkswagen in voga negli anni '70, e non solo!
Sarà una grande festa questo 12° Samba Summit & Veteran Volkswagen Show. Il raduno autunnale firmato Club Volkswagen Italia si svolgerà quest'anno nel Trentino. Oltre al Club Volkswagen Italia, sostenitrice e promoter dell’evento è la Franzoni Auto Divisione Classic, una nuova realtà bresciana dedicata al settore dell’automobile di interesse storico. Collabora ancora una volta al Samba Summit: T1 Specialist, rinomata azienda di Firenze conosciuta per i suoi Typ 2 restaurati, forniti a note aziende, per usi pubblicitari, nonchè a personaggi dello spettacolo. Main Sponsor RS Car Classic di Sassuolo, ove la passione realizza restauri di veicoli di prestigio. Particolare attenzione come sempre, verrà dedicata ai veicoli commerciali Volkswagen Typ 2 di interesse storico, anche se, come ogni anno, sono invitati a partecipare eccellenti esemplari di Typ 1, Typ 3, Typ 14 di costruzione antecedente al 1975.
Peculiarità dell’evento 2016, la visita al Museo dell'Aeronautica Gianni Caproni di Trento. Il Museo, fondato nel 1927 come Museo Caproni dall'ingegnere aeronautico e pioniere dell'aviazione italiano Gianni Caproni e dalla sua consorte Timina Guasti Caproni, è il più antico museo italiano interamente dedicato al tema dell'aviazione e il più antico museo aziendale a livello nazionale. Il programma prevede inoltre il passaggio in territori montani di particolare bellezza paesaggistica, come il Passo Rolle, Passo Sella e Passo Gardena, dove la storia e la cultura si uniranno a quella dei nostri mezzi d’epoca. Come di consueto non si farà a meno di conoscere la cucina locale con selezionate tappe enogastronomiche.
Per ulteriori informazioni sull’evento, programma e regolamento è disponibile il sito : www.clubvolkswagenitalia.it (siamo anche su Facebook). Prenotazione obbligatoria entro il 30 Settembre scrivendo a : segreteria@clubvolkswagenitalia.it

AL 62° RADUNO BITURBO CLUB LE ECCELLENZE MASERATI



A Mandello del Lario e Varenna (LC), domenica 11 settembre 2016, si è tenuto il classico raduno di fine estate del Biturbo Club Italia.

Novità di questa edizione è stata la proposta di un connubio storicamente suggestivo, quello tra Maserati e Moto Guzzi, che per un ventennio, dalla metà degli anni ’70 alla metà dei ’90 rappresentarono i marchi top del gruppo motoristico a partecipazione pubblica gestito da Alejandro De Tomaso, con prodotti divenuti famosi come la “Biturbo” e la V7 Special o la “California”. La favorevole coincidenza è stata generata dal grande raduno internazionale Guzzi, con Open Day dello stabilimento. Ben 36 le Maserati presenti, provenienti non solo dalle zone limitrofe, ma anche da Svizzera, Toscana e Romagna. Variegata e prolicroma la rappresentanza dei modelli esposti. Le storiche Maserati pre Biturbo erano ben rappresentate da una Merak 3.0 SS del 1984, una delle versioni più ricercate dai collezionisti, in quanto dotate del cruscotto della Bora, e da una Maserati Royale, versione al top di del modello “Quattroporte III”, vettura di rappresentanza italiana di fine anni ’70 utilizzata anche dal Presidente Pertini. Venendo all’epoca Biturbo si partiva da alcuni ottimi esemplari di 1^ serie del 1983, per proseguire con le più sportive S. Non poteva mancare la Spyder prodotta dalla Zagato per arrivare nell’era dell’iniezione, con le SI, 222, 2.24v, 4.24v e la Racing. L’ultima evoluzione sul piano stilistico della Biturbo, era ben rappresentato dalle Ghibli II. Presente anche una versione sperimentale, il prototipo della Ghibli CUP in un bel Blu Francia. Best of show, una rara Shamal. Sulla base tecnica di derivazione Biturbo, ma con un’estetica nuova la 3200 GT e la Quattroporte IV che furono le vetture ponte al passaggio alle nuove Maserati con meccanica di riferimento Ferrari. Per questo periodo presente una Coupè Cambiocorsa, e la nuova Quattroporte V, lanciata nel 2003, prima con la trasmissione cambiocorsa (presente un esemplare blu met.) e poi dal 2007 con il cambio automatico ZF (bordeaux met.). Il Concessionario di zona “ Scuderia Blu “, ha esposto l’ultima novità Maserati, il Suv “Levante”, ammiratissimo dalla folla. Nel recarci allo stabilimento Moto Guzzi, per la visita anche al Museo Storico, annesso alla fabbrica, abbiamo notato come Moto Guzzi sia molto sentita dagli abitanti di Mandello del Lario. Non vi era abitazione ove nel giardino o cortile non fosse presente un modello di questo glorioso marchio motociclistico, a testimonianza dell’attaccamento quasi viscerale di Mandello del Lario alla Moto Guzzi. Interminabile la presenza dei motociclisti radunisti da ogni parte d’Europa, pervenuti per l’occasione. Comunque tutto gestito con ordine e reciproco rispetto. Piacevole la visita al Museo Storico realizzato in una delle vecchie ali dello stabilimento ove sono raccolti oltre 150 modelli che hanno fatto la storia dell’Aquila di Mandello, un percorso straordinario fino alle radici della leggenda di Moto Guzzi. Moto di serie, da competizione, prototipi e motori sono accompagnati da un’eccezionale raccolta di fotografie e documenti inediti. Veloce sguardo alla linea di assemblaggio dei mitici motori bicilindrici ancora assemblati, uno per uno. Infine passaggio nella linea di assemblaggio delle motociclette, dove le moto Guzzi prendono forma. Qui come in un matrimonio, il bicilindrico finito, incontra la motocicletta che lo accompagnerà per tutta la vita. Si vorrebbe potersi fermare di più ad approfondire la conoscenza con questo marchio che per il legame con De Tomaso ci unisce, perché bisogna ricordarsi che, probabilmente, sia per quanto riguarda Maserati, sia Moto Guzzi, se non vi fosse stata la coraggiosa opera di De Tomaso, forse oggi non avremmo ancora questi marchi… Dopo aver quindi assaporato questo Open House per i 95 anni di Moto Guzzi, i sound inconfondibili delle Maserati hanno mosso verso Varenna, posta sulle rive del Lario. In questo piccolo borgo, di fronte alla più nota Bellagio, come in un moderno “tetris”, si è riusciti a parcheggiare buona parte delle vetture partecipanti nella Piazza San Giorgio antistante il rinomato Hotel Ristorante Royal Victoria, con uno stupendo panorama sul Lago ed inserito in un contesto molto suggestivo, che ha ospitato i partecipanti. Nel corso del pranzo il Presidente Claudio Ivaldi, ha salutato le rappresentanze dei club Maserati presenti ed ha ringraziato il socio Marco Flauto per la preziosa collaborazione alla realizzazione dell’evento.
Il prossimo raduno a calendario è programmato per il 4 dicembre per il Pranzo degli Auguri.

 

lunedì 12 settembre 2016

Deladio vince il Rallye Historique San Martino


La settima edizione del Rallye Historique San Martino di Castrozza è stata una gara ricca di colpi di scena e avvicendamenti, sia per quanto riguarda il rally quanto per il revival di regolarità sport.
Si inizia il venerdì sera con la disputa della prova speciale spettacolo nella quale Giorgio Costenaro e Sergio Marchi sono i più veloci con la Lancia Stratos; il duo marosticense si ripete nella prima prova del sabato, la “Sagron Mis”, ma nella successiva abbandona subito dopo lo start. La lunga e temuta “Valmalene” da il primo scossone alla classifica grazie allo scratch di Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro con la Porsche 911 RSR i quali passano al comando con oltre un minuto su un convincente Andrea Montemezzo con l’Opel Kadett GSI che divide con Andrea Fiorin e su Pierluigi Zanetti e Roberto Scalco, provvisoriamente terzi con l’Opel Ascona e tallonati da un veloce Gianluigi Baghin ben coadiuvato da Elsa Daldosso sull’Alfa Romeo Alfetta GTV; attardati Lorenzo Delladio e Remo Bazzanella a causa della rottura di un condotto dell’impianto frenante della Posche 911 SC che costa loro un pesante gap. Sistemato il problema, il duo del Manghen Team si riscatta vincendo la “Gobbera” ed iniziando la rimonta dalla sesta posizione. Il secondo giro di prove regala un altro colpo di scena: a “Sagron Mis” si ferma per problemi meccanici la Porsche 911 di Zanon e Montemezzo si ritrova leader con Baghin alle spalle e Delladio che si porta in terza posizione e sulla successiva “Valmalene” sferra l’attacco che lo fa balzare al comando con 15”7 sul padovano dell’Opel. Delladio ribadisce la superiorità firmando i due scratch conclusivi e arriva sulla pedana a San Martino a festeggiare il primo successo assoluto in un rally storico: equipaggio, scuderia e gara, tutto firmato Trentino! Il podio viene completato da Montemezzo e Fiorin autori di una gara perfetta che vale loro anche la vittoria di 4° Raggruppamento e da Baghin e Dal Dosso davvero bravi e tenaci nel proseguire anche dopo un problema che ha rischiato di veder terminare anzitempo la gara.
Decisamente positiva anche la prestazione di Stefano e Lino Oss Pegorar, quarti assoluti con un’altra Opel Kadett GSI e gara da incorniciare per Roberto Naclerio e Michele Bizzotto, quinti su Opel Ascona SR. I bresciani Ruggero Brunori e Claudio Filippini portano in sesta posizione la Porsche 911 SC e in settima troviamo la Peugeot 205 Rallye, la più piccola di quelle in gara, dei bravi Mauro Taverna e Gianantonio Corso. Roberto Stevan e Lucio Baggio, ottavi, festeggiano il successo nel 2° Raggruppamento ottenuto con la Fiat 125 Special, la più datata delle vetture al via. Ancora Opel a completare la top ten con l’Ascona SR 1.9 di Paolo Dal Corso e Filppo Destro, noni, e Pierluigi Codato con Federico Busolin, decimi con la Kadett Gt/e.
La classifica scuderia ha premiato la Hawk Racing Club; dodici gli equipaggi classificati sui ventuno partiti.
Combattuta ed avvincente anche l’ottava edizione del Revival San Martino di Castrozza settimo appuntamento del Trofeo Tre Regioni che vedeva al via tutti i maggiori protagonisti della serie.
Dopo otto rilevamenti al centesimo di secondo, Andrea Giacoppo e Andrea Tecchio su Autobianchi A112 Abarth si sono aggiudicati la vittoria e per il driver vicentino si tratta del quarto successo stagionale nel Trofeo; solo tre penalità hanno permesso loro di sopravanzare la Porsche 911 T di Mauro Argenti e Roberta Amorosa, mentre, staccati di quattordici, Pietro Iula e William Cocconcelli hanno concluso terzi con la Porsche 911 SC. Vittoria per la Squadra Corse Isola Vicentina nella classifica scuderie.
 www.rallysmedia.com

MOTODOLOMITICA 2016, UN NUOVO SUCCESSO PER LA SCUDERIA TRENTINA STORICA


Il secondo weekend di settembre le strade del Trentino hanno ospitato l’ottava edizione della MotoDolomitica, manifestazione riservata a moto d’epoca organizzata dalla Scuderia Trentina Storica di Trento, presieduta Enrico Zobele. Moto d’epoca e Dolomiti, un binomio affascinante e sempre vincente soprattutto se unito alla cura per l’ospitalità che contraddistingue lo staff del sodalizio motoristico trentino.
Alla MotoDolomitica 2016, riservata a motociclette d’epoca costruite fino al 1996 con un doveroso occhio di riguardo per quelle certificate A.S.I., hanno dato la propria adesione una trentina di appassionati che per tutto il fine settimana hanno riportato in strada autentici pezzi da museo come la Guzzi Sport 14 del 1929 di Renzo Fontanari, o le due splendide Benelli 750 a sei cilindri dei due motociclisti finlandesi, Lauri Nurminen ed Ari Jurvainen, che nell’avvicinamento al raduno annuale della Benelli in quel di Pesaro, hanno voluto far parte del gruppo trentino. Fotografatissima anche Harley Davidson Electra Glide del romano Giuseppe Reggio ed i sidecar dei trentini Anesi e Detassis.
Sabato 10 settembre la prima tappa di questa ottava edizione, dopo la partenza del cuore del capoluogo trentino, ha visto la carovana delle motociclette d’epoca fare tappa, ad andatura lenta, verso sud percorrendo la Valle dell’Adige fino ad arrivare sulle rive del lago di Garda passando per Torbole e Riva del Garda. Da lì poi la carovana ha raggiunto la valle di Ledro per fare visita al sito neolitico di Ledro con le sue famose palafitte.
La sfilata delle moto storiche è proseguita poi, attraverso le valli Giudicarie e Rendena, la valle di Sole fino all’ambita meta del Pippo Hotel a Terzolas per la cena seguita dal meritato riposo per piloti e per le amate motociclette.
Domenica 11 settembre la seconda tappa che ha visto i partecipanti impegnati su di un percorso che da Terzolas, toccando la valle di Non e l’Altopiano della Paganella, ha fatto ritorno verso il capoluogo trentino dove, al ristorante Sapori Mediterranei, si è tenuto il pranzo e la cerimonia di premiazione dei partecipanti.


venerdì 9 settembre 2016

il 13 novembre torna la Coppa Citta' di Solesino sui Colli Euganei



E' in pieno fermento l'organizzazione della 4^ Coppa Città di Solesino, ormai un appuntamento immancabile della regolarità storica e moderna per auto storiche, moderne e in assetto da rally.
Confermate le caratteristiche di sportività anche per l'edizione 2016 che si svolgerà la prossima domenica 13 novembre (con verifiche al sabato).
Sportività e regolarità allo stesso tempo in un percorso che stupirà ancora, perchè cambierà nuovamente pelle rispetto a tutte le 3 edizioni precedenti. La peculiarità degli organizzatori della Scuderia Ruote Storiche Solesino è sempre quella di cambiare e stupire di anno in anno in modo da non far mancare l'entusiasmo ai concorrenti.
Il tecnico del radar Tarcisio Tessari ha elaborato una gara decisamente diversa nei tempi e nei modi rispetto alla 3^ edizione: la partenza è prevista dal centro di Solesino (la domenica mattina sempre animato da molte presenze per lo storico mercato domenicale con tutti gli esercizi commerciali aperti) , con prima vettura al via alle ore 9.01.
L'arrivo del primo equipaggio sarà 5h30' più tardi, alle 14.30 presso il ristorante Lago Smeraldo di Solesino.
18 saranno le prove cronometrate, di tipo apri e chiudi, 8 settori per 192 Km totali da percorrere ad una media complessiva di 35Km/h.
Per chi, tra organizzatori, ha già assaggiato, testato e ovviamente approvato il percorso, la sensazione è stata sicuramente di stupore perchè il tracciato sarà divertente ma anche molto impegnativo sia nella guida che nei tempi per i regolaristi. Tutte le tipologie di guida ne saranno sicuramente soddisfatte. L'80% del percorso sarà sulle strade dei Colli Euganei.
Flaviano Polato è il patron della manifestazione , coordinata dal presidente della Scuderia Simone Checchetto.
Insomma sportività, divertimento, passione ma anche possibilità di gustare le peculiarità naturalistiche e storiche del nostro territorio. I concorrenti infatti troveranno diverse sorprese anche sotto questi aspetti, toccando luoghi forse mai visti o visitati prima.


giovedì 8 settembre 2016

Due podi per il Team Basano nel fine settimana

Settembre, mese notoriamente denso di appuntamenti in tutte le specialità automobilistiche, per il Team Bassano è iniziato col piede giusto grazie ai risultati conseguiti in due gare disputate domenica 4 scorsa. In Toscana l’Autodromo del Mugello ha ospitato la quarta gara del Campionato Italiano Velocità Autostoriche alla quale hanno partecipato tre vetture coi colori della compagine dall’ovale azzurro. Più che soddisfacenti i risultati grazie all’ottima prestazione di Mario Massaglia che ha portato in seconda posizione di 3° Raggruppamento la Porsche 935 Turbo Gruppo 5 realizzando anche la seconda prestazione assoluta; gara di spessore anche per Giorgio e Marco Zorzi che svettano nel 2° Raggruppamento con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 già vincitrice a Monza lo scorso luglio e positivo anche il debutto dell’Alfa Romeo 1750 GtaM Gruppo 2 condotta da Renato Ambrosi e Vito Buscemi, quest’ultimo alla prima in pista dopo aver corso in salita; per il duo del biscione autore di una buona qualifica, una soddisfacente quinta posizione di classe, dopo aver viaggiato a lungo anche in terza dietro alle imprendibili Ford Escort di Meloni e Corazzari.

Buone notizie anche dal fronte regolarità grazie alla seconda posizione assoluta conquistata alla prima Coppa Città di Tonezza da Andrea e Diego Giacoppo su Autobianchi A112 Abarth e alla decima firmata da Nicola Randon e Cristiano Torreggiani con la Fiat X 1/9. All’arrivo, in diciassettesima, anche l’A112 Abarth di Andrea Stocchero e Francesca Sandri.

Settembre propone anche il classico appuntamento col Rally San Martino Historique giunto alla settima edizione, in programma venerdì e sabato prossimi; undici gli equipaggi della scuderia quattro volte Campione d’Italia: nove nel rally e due nella regolarità sport. Alla ricerca del pokerissimo, Giorgio Costenaro e Sergio Marchi si presentano nuovamente al via con la Lancia Stratos già vincitrice quattro volte, mentre con le Porsche 911 RSR Gruppo 4 ci saranno Claudio Zanon con Maurizio Crivellaro e Antonio Orsolin in coppia con Denis Azzolin; rientra in gara Pierluigi Zanetti con l’Opel Ascona SR Gruppo 2 sulla quale troverà Roberto Scalco alle note, mentre con un trio di Alfa Romeo Alfetta GTV sempre di classe 2-2000 sono iscritti: Gianluigi Baghin ed Elsa Dal Dosso; Moreno Carraro e Giovanni Brunaporto; Matteo Cegalin e Gilberto Scalco. Opel Ascona SR, ma in versione 1.9 del 2° Raggruppamento per Stefano e Massimo Carminati mentre su Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A tornano in gara Nicola Randon e Martina Sponda.
A Pietro Iula e William Cocconcelli su Porsche 911 SC e Andrea Giacoppo con Andrea Tecchio su Autobianchi A112 Abarth sono affidate le speranze di puntare in alto nell’ottava edizione del San Martino Revival di regolarità sport!

mercoledì 7 settembre 2016

XXII° Trofeo Marco Magelli quando la passione non ha età


 La ventiduesima edizione del Trofeo Marco Magelli si conclude nel migliore dei modi con il papà di Marco Magelli, in coppia con l’amico di una vita, che si aggiudicano il terzo posto nella classifica a strumentazione classica. Un equipaggio che ha dimostrato che la passione non ha davvero età. Una edizione carica di sorprese, di cultura e di piacevole compagnia che è stata insignita del premio “Manovella d’Oro 2015”.
L’ormai classica gara mantovana, ha goduto anche quest’anno del patrocinio del AC Mantova e del Museo Tazio Nuvolari a testimonianza del forte legame nel nome del Mantovano Volante. Quest’anno la vittoria nella classifica cronometri liberi va ad Angelo Mezzadri su Alfa Romeo Giulietta Spider del 1962 di AMAMS Tazio Nuvolari, alle sue spalle il dottore Massimo Zanasi navigato da Guido Urbinisu Volvo P1800 Jensen del 1961 del Registro Italiano Volvo ed in terza posizione l’equipaggio veronese di HCC Verona, Colombo – Consonni su Lancia Fulvia Sport Zagato del 1970.
Nella classifica strumentazione classica i vincitori arrivano dalla Svizzera, Vitella-Cassina su Austin Healey Sprite del 1961 sempre AMAMS Tazio Nuvolari e che superano la coppia romana Meneghetti-Amodeo su Lancia Fulvia Zagato del 1969. Infine splendidi terzi Magelli-Ruffini sull’ Alfa Romeo Giulia che era appunto l’auto di Marco Magelli.
La speciale classifica dedicata agli ospiti del AC Mantova vede primeggiare i milanesi Nardiello-Grassi davanti a Fontana-Scozzesi e terzi l’equipaggio calabrese Gualtieri-Perri. Tutte e tre gli equipaggi hanno affrontato la gara sulla amatissima e corsaiola A112 Abarth.
Un Magelli Mantovano DOC al 100% che ha preso il via per entrambe le giornate dalla Galleria Nazionale dei Vigili del Fuoco, dove le verifiche si sono svolte tra gli stupendi mezzi d’epoca dei pompieri per poi scoprire le vie d’acqua tra Mincio e Po, arrivando a Governolo luogo in cui papa Leone X fermò Attila ma anche dove cadde Giovanni dalle Bande Nere; diciamo pure una confluenza geografica e storica notevole in un fazzoletto di terra. Infine si sono concluse il primo giorno di prove cronometrate a San Nicolo Po, paese natale di Learco Guerra, campione ciclistico.
La villa seicentesca Villa Riva Berni ha accolto tutti i partecipanti alla cena accompagnati dal sottofondo musicale del trio “The Smoothies” formazione a base di Jazz con sapori Bossa Nova & Soul.
Il secondo giorno, si è replicato con la scoperta delle strade del riso e il sorprendente museo delle cere di Gazoldo degli Ippoliti, passeggiando tra le terre di Guido Leoni.
I premi speciali sono andati a Valeria Facchinetti per aver affrontato con tenacia e passione la tappa della domenica (dopo il ricovero del sabato per un lieve malore) e all’equipaggio rosa di HCC Verona, Bestetti-Colombo su Lancia Fulvia Coupè rally 1.3 HF del 1968.
Renato Zoppissi è aggiudicato il piatto in argento offerto dalla Gioielleria Azzali1881 Mantova per la più bella Alfa Romeo, una Montreal del ‘72.
Tutti gli ingredienti migliori hanno contribuito al successo dell’edizione del 30° anniversario del Club organizzatore, dall’ammirevole fair play dei partecipanti alla passione infusa dai giovani organizzatori capitanati dal presidente Claudio Scapinello.
Gli organizzatori ringraziano gli sponsor che hanno contribuito a rendere ancor più squisiti questi giorni, grazie a Loghino 6 Piane, Schiacciatine Bottoli, Le Mantovanelle, Cantine Virgili.
1881 Azzali gioielleria e Peltro 2000, Regolink che ha seguito i due giorni con passione.





lunedì 5 settembre 2016

IL DOLOMEETING PORSCHE SUDTIROL TORNA IL 2-4 SETTEMBRE


Dolomeeting Porsche Sűdtirol 2016 organizzato dal Veteran Car Team in collaborazione con il Centro Porsche Bolzano, il Porsche Club Sűdtirol, il Comune di Bolzano, l’Azienda di Soggiorno e Turismo di Bolzano, di Santa Cristina Valgardena e di Selva Gardena. Giunti alla quinta edizione si vuole consolidare il successo degli scorsi anni con un percorso nuovo ed impegnativo. Ben 70 equipaggi provenienti da svariate regioni d’Italia ma anche provenienti da Austria, Germania e Svizzera si daranno appuntamento sui tortuosi passi alpini per mettere a dura prova la loro Porsche. Una manifestazione nata sotto il segno del relax, della buona cucina tradizionale e dello stare insieme, insieme alla propria Porsche. Saranno molti i passi da percorrere in un solo giorno, ben oltre 200 chilometri sulle nostre splendide Dolomiti.
Ma andiamo con ordine.
Venerdì 2 Settembre ritrovo a Bolzano in Piazza Walther dalle ore 11,00 con doverosa visita al Museo Mercantile messo a disposizione per l’occasione dalla Camera di Commercio di Bolzano poi via attraversando la Val d’Isarco le vetture raggiungeranno Santa Cristina in Val Gardena, check in presso lo Smart Hotel Saslong e poi sarà Selva Gardena ( Piazza Nives ) a fare gli onori di casa con le autorità locali, per la cena quest’anno è stato scelto il Romanik Hotel Turm di Fie’ dove un concerto attendera’ le vetture in parata.
Sabato 3 le mitiche Porsche saliranno sull’altipiano del Renon per poi scendere a valle attraverso la Val Sarentino per raggiungere alle ore 10°° il Centro Porsche Bolzano per un lieto incontro con i soci del Porsche Club Südtirol. Ripartenza alle ore 11°° direzione Meltina, Avelengo, fino a Castel Fragsburg per ammirare la città di Merano dall’alto gustando le prelibatezze preparate ad hoc dallo chef Christoph Terschan. Dopo pranzo doveroso tour delle Dolomiti attraversando Tires, Passo Costalunga, la Val di Fassa, su fino al Passo Pordoi , Passo Campolongo, Passo Gardena. Santa Cristina Val Gardena con il suo Smart Hotel Saslong ai piedi del Sassolungo attenderà questi Porschisti per qualche piacevole momento di relax a conclusione di questa invidiata giornata.
Domenica 4 una passeggiata rilassante , questa volta a piedi, da Santa Cristina fino ad Ortisei.