lunedì 23 novembre 2020

ULTIMO ATTO DEL CIREAS. LA COPPA CITTA' DELLA PACE


E' andata all'equipaggio Barcella-Ghidotti la 27ª edizione della «Coppa Città della Pace», ultima gara del Campionato italiano di Regolarità per Auto storiche. E' stata una bella battaglia, combattuta fino all'ultima prova: Guido Barcella e Ombretta Ghidotti, in gara con una Porsche 356 C del 1963, hanno conquistato il trofeo per soli 3,1 punti di penalità in meno della coppia bresciana composta da Alberto e Federico Riboldi, in gara con una Fiat Balilla 508 S Barchetta del 1933. Si è trattato di una sfida emozionante, giocata fino all’ultimo sul fino dei decimi lungo i 170 chilometri tracciati dalla Scuderia Adige Sport, con 60 prove speciali e tre C.O. in grado di esaltare le doti di questi due equipaggi “top driver”, che difendono rispettivamente i colori della Amams Tazio Nuvolari e di Franciacorta Motori. Il podio è stato completato da altri due nomi prestigiosi della disciplina, quelli di Franco Spagnoli e Roberto Rossini, anche loro bresciani, impegnati nel basso Trentino con una Fiat 508 C del 1938, che hanno chiuso la propria avventura con 302,20 penalità, un risultato importante per il loro ranking tricolore, dato che con il bottino raccolto a Riva del Garda possono superare Zanasi e Bertini, conquistando il secondo posto nella classifica generale del Cireas. Vincitori assoluti sono Lorenzo e Mario Turelli, che avevano già messo in cassaforte l’alloro con una gara di anticipo per il gioco degli scarti.

Il percorso ha portato i concorrenti dal porto di Riva del Garda a Loppio, poi a Ronzo Chienis, a Passo Bordala, a Nomi, Volano, Rovereto e di nuovo Riva del Garda, con la sosta per il pranzo a Lizzana. Un tracciato non particolarmente lungo, ma tecnicamente impegnativo, affrontato in una delle prime giornate veramente fredde dell’autunno trentino.

A completare la classifica dei primi dieci troviamo Vincenzo Bertoli e Alberto Gamba su Lancia Fulvia Coupé del 1966, quarti con 308,8 punti di penalità, Andrea Belometti e Caterina Vagliani su Fiat 508 C del 1937 (quinti con 323,3 punti), Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi su Fiat Duna del 1989 (sesti con 364,8 punti), Giuseppe Rapisarda e Danilo Piga su Morris Mini Minor del 1964 (settimi con 386,1 punti), Sergio Sisti e Anna Gualandi su Lancia Aprilia del 1937 ottavi con (386,3 punti), Massimo Dalleolle e Alessandro Traversi su A112 Abarth del 1980 (noni con 410,4 punti) e Roberto Miatto con Maurizio Farsura su Innocenti Mini Cooper del 1972 (decimi con 428,3 punti di penalità). Malucelli e Bernuzzi, con i 22 punti di ieri, agganciano al quinto posto in classifica generale a quota 96 Lastri e Pantani.

Il successo di Barcella e Ghidotti vale ancora di più, se si considera che è stato conquistato con una vettura del 4° raggruppamento, che moltiplica per 1,63 ogni penalità, mentre all’auto di Riboldi e Riboldi si applica un fattore di 1,33 e a quella di Spagnoli di 1,38, sempre per via dell'età delle autovetture.Per quanto concerne le singole categorie, successo di Riboldi e Riboldi nella 2ª, di Ginesi e Rhor su Porsche 356 del 1964 nella 3ª, di Barcella e Ghidotti nel 4ª, Bertoli e Gamba nella 5ª, Miatto e Farsura nella 6ª, Dalleolle e Traversi nella 7ª. In gara c’erano anche due vetture moderne, ha prevalso l’equipaggio composto da Verza e Fabbri su Volkswagen Polo del 1993. Per quanto concerne le scuderie, successo di Franciacorta Motori (948 punti) davanti a Nettuno Bologna (1.440) e a Brescia Corse (4.144).In sede di premiazione gli organizzatori hanno anche donato ai driver della miglior vettura anteguerra classificata, la Fiat Balilla 508 S di Alberto e Federico Riboldi, la tela realizzata da Luisa Bifulco, artista campana molto apprezzata in ambito nazionale, intitolata "Gardesana". Il dipinto, come di consueto, è diventato anche l'immagine coordinata della 27ª edizione della gara.

«Abbiamo deciso di prendere parte a questa gara, - ha spiegato all'arrivo Guido Barcella, il vincitore - benché quest’anno non ci fossimo impegnati nel Campionato Italiano, per confermare la nostra etichetta di “top driver” e anche per cercare di ritrovare un po’ di normalità in un anno così difficile. Apprezziamo la qualità dei percorsi e quella organizzativa messi in campo di Adige Sport e non potevamo mancare per chiudere l’anno con un sorriso. Il fatto che il traffico ordinario sia molto limitato, in questi tempi, ha reso ancora più gradevole la competizione, resa tecnica dalle prove in salita e dal posizionamento di alcuni cartelli. Un successo che dà soddisfazione dopo il 3° posto alla Winter Marathon (vinta nel 2019, ndr) e il 4° al Gran Premio Nuvolari. Chiudiamo il 2020 in Trentino e speriamo di aprire il 2021 ancora qui». «Un po’ di rammarico per questo secondo posto a un soffio dai vincitori non può non esserci, – ha confidato Alberto Riboldi – perché nella seconda parte della gara eravamo convinti di poter recuperare tutto lo svantaggio accumulato all’inizio. I primi chilometri sono stati davvero duri, per noi e per la nostra vettura scoperta, a causa del freddo pungente, ma d’altronde avevamo a disposizione solo questo mezzo e abbiamo dovuto fare di necessità virtù. Sarebbe bastato fare un po’ meglio nelle ultime tre prove per conquistare la vittoria, peccato. Ad ogni modo siamo soddisfatti di aver preso parte per la settima volta a questa competizione, organizzata in maniera molto puntuale e ci riproveremo, Covid permettendo, nella primavera del 2021». «C’è voluta davvero tanta tenacia per portare a compimento questa 27ª edizione della Coppa Città della Pace, – ha detto Luca Manera, presidente di Adige Sport – ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Siamo riusciti a preservare tutti i punti di forza di questo appuntamento, ovvero la qualità dell’ospitalità e quella del percorso, pur nella gabbia dei vincoli imposti dalla pandemia. Tutti si sono divertiti in sicurezza a questo è motivo di ulteriore soddisfazione per noi».

martedì 17 novembre 2020


Al “Circuito delle Valli Piacentine” organizzato dalla A.s.d. Bobbio Autosport su 64 prove di precisione distribuite su un percorso di 160 chilometri fra gli oltre 90 equipaggi iscritti al via con tutti i più forti regolaristi del panorama nazionale hanno trionfato Franco Spagnoli e Roberto Rossoni su Fiat 508 C. Le auto hanno toccato Rossarola, Pieve di Montarsolo, Corte Brugnatella, Ozzola, Casale di Brugneto e il Passo Penice. Premiazioni in piazza XXV Aprile, a Bobbio. «Ci siamo divertiti - hanno detto i vincitori - anche se per vincere non abbiamo mai allentato la concentrazione. Questa è una gara vera, particolare e bellissima. E poi c’è il carattere unico di Bobbio, con un’identità che testimonia della cultura e della storia di questa città. Grazie agli organizzatori».

A MARCO MAIOLO E MARIA TERESA PARACCHINI IL RALLY VALPANTENA

 Una gara decisa sull'ultima PCT, dopo una rimonta esaltante. Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini, su Porsche 911 RSR in livrea “Martini Racing” si sono aggiudicati il 18° Revival Rally Club Valpantena. L'equipaggio piemontese inseguiva questo risultato da molto tempo, dato che annovera numerose partecipazioni alla classica gara organizzata dal Rally Club Valpantena, dove il miglior risultato fino ad oggi era il terzo posto del 2016.


Dopo una partenza guardinga, era dodicesimo al termine della prima prova, Maiolo ha inanellato una serie di ottimi tempi che gli hanno permesso di portarsi sotto ad Andrea Giacoppo-Nicola Randon (Lancia Fulvia HF/Team Bassano), andati in testa sulla seconda PCT. I due equipaggi, con una media favolosa di precisione, sono rimasti incollati l'uno all'altro fino alla PCT8 “Praole/2”, l'ultima. Qui Maiolo ha potuto beneficiare della luce, dato che il numero di partenza gli ha permesso di affrontare l'ultimo pressostato in prima serata, mentre Giacoppo e tutti i principali avversari hanno affrontato l'ultimo “tubo” con l'oscurità. Maiolo ha piazzato un sonoro zero che gli ha permesso di chiudere i giochi e di concretizzare la prima vittoria nella regolarità sport numero uno in Italia oltre che il successo nella 7^ Divisione.

Ottimo secondo Giacoppo, che ha meritato l'affermazione in 5^ Divisione e nella Coppa Regolarità Sport by Pro Energy Motorsport. Il driver veneto, vincitore nel 2018, ha così replicato il risultato 2017, precedendo Luigino Gennaro e Stefano Bovio su Opel Kadett GTE, per la prima volta sul podio del Valpantena e mattatori dell'8^ Divisione. Quarta posizione e affermazione tra i piloti veronesi, per l'equipaggio di casa composto da Alessandro Zanchi e Marco Lotti (Volkswagen Golf GTI/Scaligera Rallye) che prima dell'ultima decisiva PCT occupavano la terza piazza.

Quinta posizione per il mantovano volante Giordano Mozzi, con Stefania Biacca su Opel Kadett GTE, che ha rimontato alla grande dopo essersi classificato ventesimo al termine della prima prova. Mozzi ha chiuso a parimerito con Zanchi, ma il giovane figlio d'arte ha fatto meglio sulla PCT1, presa a discriminante, e si è così assicurato il quarto posto. Sorrisi comunque per Mozzi al termine, il portabandiera del Rally Club Valpantena, già vincitore della 1000 Miglia storica, non ha lesinato con i complimenti, ammettendo di essersi divertito molto.

Gara da ricordare anche quella di Gianluigi Falcone ed Erika Balboni, sulla bella Toyota Celica “Castrol” della Scuderia Palladio Historic. Dopo essere stato vicinissimo alla vittoria nel primo giro, Falcone ha patito l'incredibile progressione degli avversari nella seconda parte ed ha chiuso sesto assoluto e primo della 9^ Divisione.

A completare la top ten Argenti-Amorosa (Porsche 911 T/Scuderia Palladio Historic) settimi, Bentivogli-Marani (Fiat 124 Abarth/Racing Team le Fonti), vincitori lo scorso anno e questa volta ottavi ma primi della 6^ Divisione. Nono posto per Seneci-Russo (Opel Kadett GTE/Progetto MITE), decimo per Carcereri-Norbiato (Peugeot 205 GTI 1.9/Scuderia Palladio Historic).

Gli altri vincitori di Divisione sono stati Ceriani-Ceriani (Lancia Fulvia HF) nella 2^ Divisione, Cordioli-Carraro (Autobianchi A112 Abarth/New Rally Team) nella 4^ Divisione, mentre tra le scuderie il successo è andato alla Scuderia Palladio Historic grazie ai risultati di Falcone, Argenti e Carcereri davanti a Club 91 Squadra Corse e Scaligera Rallye.

Un ringraziamento speciale è andato a Simone Campedelli. Il forte pilota cesenate, quest'anno impegnato nel Campionato Italiano Rally Terra e già grande protagonista del Campionato Italiano Rally, ha preso parte all'evento con una BMW M3 battente bandiera Project Team navigato da Gianfranco Rappa. Campedelli, che già aveva partecipato al Revival anni fa, si è divertito molto portando al debutto assoluto questa vettura. “Non è stato facile – ha detto al termine, – mi sono trovato catapultato negli anni Novanta, grazie all'opportunità che mi ha proposto Gianfranco. È stato davvero molto bello”.

Notevoli le parole di “Lucky” Battistolli, recente Campione Italiano Rally Auto Storiche che non ha rinunciato al Revival Rally Club Valpantena nemmeno quest'anno: “Anche se ragionevolmente avrei dovuto restare a casa – ha commentato, – non ho voluto rinunciare ad esserci. Il Rally Club Valpantena ha fatto un grande lavoro anche a livello di protocolli anti  Covid-19. Per noi è un evento show, ma vorrei spezzare una lancia a chi spesso vuole denigrare questa manifestazione, organizzata con passione e competenza. Congratulazioni ai vincitori, destreggiarsi con i pressostati, noi ci proviamo ogni volta, non è per niente facile”.

“I ringraziamenti per questa edizione sono davvero molti – ha concluso Roberto “Bob” Brunelli, presidente del Comitato Organizzatore composto da Gian Urbano Bellamoli, Sergio Brunelli, Paolo Saletti ed Alberto Zanchi. – È un anno anomalo, tutti noi speriamo in una pronta ripresa della vita normale, non solo nel nostro sport. Grazie ad ACI Sport per la stretta collaborazione, alla Prefettura e alla Provincia di Verona, ai Comuni interessanti dal passaggio delle prove e non solo, ai funzionari che a vario titolo si sono prodigati per rendere possibile l'edizione numero 18 del Revival Rally Club Valpantena così come a tutti i partners che ci hanno sostenuto anche quest'anno. Un pensiero per tutto lo staff, per gli Ufficiali di Gara e non da ultimo per il pubblico, che ha risposto ai nostri appelli dimostrando passione e serietà. Lo abbiamo detto e lo ripetiamo più forte di prima: speriamo di tornare presto ad abbracciarci intorno alle nostre amate auto da rally”.

mercoledì 11 novembre 2020

COPPA CITTA' DELLA PACE: ARRIVA IL SI'


La Coppa Città della Pace, in programma a inizio stagione e differita a causa della pandemia di Coronavirus, si farà. Gli organizzatori di Adige Sport hanno avuto tutte le rassicurazioni perchè la gara si svolga come previsto il 21 novembre 2020. Sul sito www.adigesport.it troverete tutte le novità per questa edizione autunnale che è completamente differente da quella prevista a febbraio. Per confermare la partecipazione basta andare sul sito e cliccare nell'apposito indirizzo, regolarita.adigesport@gmail.com, dove troverete anche continui aggiornamenti, così come su , il tutto anche per il rispetto delle norme anti covid-19. L'appuntamento è a Riva del Garda per un momento di svago che magari ci aiuterà ad affrontare questo complicato momento.

venerdì 6 novembre 2020

NEWS DAL SITO ACI SPORT

Nessun divieto di effettuazione gare nel DPCM del 3 novembre 2020 Il decreto conferma l'effettuazione delle manifestazioni iscritte a calendario ACI Sport. Seguendo rigidamente le indicazioni dello Protocollo Medico Sportivo si potranno quindi svolgere regolarmente le gare previste. Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il DPCM del 3 novembre contenente le nuove misure per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid-19. Tra queste all’ art.1 punto 9, lettera e si legge: Sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni ‒ riconosciuti di interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e del Comitato italiano paraolimpico (CIP) ‒ riguardanti gli sport individuali e di squadra organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali. Nel completo e più stretto rispetto delle norme stabilite dal Protocollo Medico Sportivo, si potranno regolarmente svolgere le gare in calendario da Automobile Club d’Italia - ACI Sport. Naturalmente tutto questo è sottoposto a eventuali provvedimenti di carattere particolare emanati dalle Autorità Locali.

martedì 3 novembre 2020

CON LA MITTELEUROPEAN RACE A TRIESTE ARRIVA LA STORIA DELL'AUTO


La data è quella dell'11-13 giugno, l'appuntamento a Trieste.  Rientra fra le principali attività nazionali presentate da ACI Storico al pubblico nel contesto della Fiera Internazionale Auto e Moto d’Epoca dello scorso ottobre un'iniziativa fortemente voluta per ripercorrere la storia dell'automobile a Trieste. Sarà infatti  il capoluogo giuliano ad ospitare dall'11 al 13 giugno 2021 il debutto del “Concorso d’Eleganza Città di Trieste” in contemporanea con la consolidata Mitteleuropean Race, gara di regolarità per auto storiche. Il concorso d’eleganza organizzato dall’A.A.V.S. e ACI Storico sarà dedicato, come ha sottolineato Gian Paolo Brini, presidente ACI Trieste, a “70 anni di storia dell’auto dal 1910 al 1980”. Riccardo Novacco, consigliere Aci Trieste e anima, insieme a Maurizio De Marco e Susanna Serri, della Mitteleuropean Race, ha accolto con entusiasmo la decisione che i due eventi si svolgeranno a giugno in contemporanea. “In un contesto sociale, economico e culturale condizionato dall’attuale pandemia, puntare ad attività di alto livello nell’ambito del marketing territoriale è un segnale positivo che contribuirà a consolidare l’attenzione sulla nostra Città e sulla nostra Regione. Sarà opportuno lavorare – ha commentato ancora Riccardo Novacco - sin da ora per creare una rete virtuosa tra le numerose realtà che ruoteranno intorno ai due eventi e che potrebbero trasformarsi in un ulteriore volano della ripresa su cui tutti puntiamo magari arrivando alla realizzazione di un evento che possa essere ancora più trasversale e non solo concentrato nel fine settimana. Visione, capacità organizzativa, sinergia: queste le parole chiave – conclude Novacco - che ci guideranno per raggiungere l’obiettivo”.