venerdì 31 dicembre 2021

ALPINE A110 LA STORIA


 L’ auto Alpine A-110 è nata dalla Casa Alpine fondata nel 1955 a Dieppe (Francia), specializzata in berlinette sportive, a seguito di accordi commerciali con Renault. Costruirà i modelli A106 con cilindrata da cc 750, poi la A108 da cc 845 e nei primi anni 60’ nascerà e verrà commercializzata la A-110 con motori da 1000 cc, poi da 1300 cc, anche con elaborazioni di Amedeo Gordini (1899/1979) il “mago” delle Renault unico italiano ad aver intestata una piazza a Parigi e poi con un motore da 1565 cc, la A 110-1600. Doveroso è segnalare che anche in quegli anni il designer Italiano disegnò forme armoniose di varie carrozzerie di auto; in questo caso fu opera del “nostro” Michelotti. Questa vettura esordì nel 1970 nel settore rally piazzandosi a Sanremo, al Campionato Europeo, al Rally di Montecarlo, al Tour de Corse e pertanto fu rivale agguerrita di Ford, Lancia, BMW, Citroen, Opel, Porsche, in quanto oltre alla linea poteva vantare gli oltre 200 km/h, un peso (si fa per dire) di 690 kg. circa, un ottimo assetto e due enormi carburatori da 45; così fu soprannominata “enfant terrible”. Praticamente era imprendibile in pista e nei rally e così bassa che le altre granturismo, al suo confronto, sembravano dei giganti, senza dimenticare quel musetto da lucertola dotata appunto della stessa agilità. L’ evoluzione della Alpine Renault A 110 proseguirà e nel 1973, diventerà Campione del mondo costruttori.

“Vecchi ricordi mi portano ad una foto che mio padre, centauro che negli anni 50’ correva con moto Mondial, RUMI, Gilera e che, con pungente ironia un po’ più grandicello, gli dicevo che a lui “mancavano due ruote”, al ritorno da un viaggio mi consegnò la foto di una serie di auto da rally con in prima fila un’Alpine Renault. Questa vettura mi rimase per anni nel cuore ma non so spiegarvi il motivo. Il tempo passa e nei primi anni 2000 mi “avvicino” ad una A 110-1600S corredata dei vari certificati: Fiche d’ Identitè, Fiche CSAI con passaporto Tecnico e certificato ASI, era pronta per partecipare alle varie manifestazioni.

p.zza 1° Maggio 7 –33050 Santa Maria la Longa (UD) - Email: info@cragi.it – Website: www.cragi.it

Non riesco a trasferire cosa realmente si prova seduti su una vettura sospirata da diversi anni che dopo averci preso la necessaria dimestichezza con prove preventive, ti ritrovi assieme davanti allo striscione con la scritta PARTENZA. La sensazione è grande, la tensione è alle stelle, il rombo quasi assordante dovuto alla marmitta speciale DEVIL fa salire l’adrenalina ma, in quel momento si deve essere concentrati. Lo speaker scandisce i nomi del nostro equipaggio mentre il semaforo in partenza è ancora rosso, poi diventa giallo e infine verde. . .inserisco prima, seconda, terza, quarta, mentre la quinta diventerà un optional in quanto il percorso è in salita e pieno di tornanti, la velocità passa da picchi di 170 a 40 km/h, la vettura è “incollata” alla strada, mio fratello Gianni mi affianca e ogni tanto mi urla, cambia, cambia, vai fuori giri ma, niente, ero un tutt’ uno con la vettura, non mi poteva tradire dopo averla tanto desiderata e non potevamo certo sfigurare con gli adesivi degli sponsor sulla carrozzeria. Affrontiamo un rettilineo corto, una curva, un rettilineo lungo, un tornante, una chicane che poi si ripeteranno più volte e così si proseguirà fino al traguardo. Che sudata! Anche i caschi di protezione, se avessero potuto parlare, lo avrebbero detto. A fine gara, alle classifiche, urleremo di gioia. Tra i 115 partecipanti rientrammo tra i 12 premiati. Finite le premiazioni, senza dimenticare i saluti ed il classico brindisi assieme agli altri concorrenti con fair play da “sani” sportivi, andammo a caricare la “morosa” sul carrello e tutti entusiasti cercammo di tornare a casa con i bei premi ricevuti ma, una pattuglia di carabinieri ci fermò. Per la miseria, cosa avevamo fatto? Brividi! Eravamo convinti di essere a posto ma, mai dire mai. Dopo i vari controlli e aver saputo i motivi per cui eravamo da quelle parti, ci salutarono complimentandosi per il risultato e con un augurio di buon rientro alla nostra residenza. Morale: è stata veramente una bella giornata!”


giovedì 23 dicembre 2021

SERATA D'AUGURI AL RALLY CLUB VALPANTENA


Il Rally Club Valpantena non perde le buone tradizioni. Lo scorso 15 dicembre, presso l’Osteria Il Girasole di Stallavena, il club che durante l’anno ha organizzato il 3° Lessinia Rally Historic, l’11° LessiniaSport e il 19° Revival Rally Club Valpantena ha invitato partners e amministrazioni comunali per la consueta serata d’auguri.
Nel corso dell’appuntamento sono intervenuti Arturo Alberti, Sindaco di Grezzana, Maurizio Corradi Consigliere del Comune di Roverè Veronese, Dario Bertagnoli del Comune di Cerro Veronese e Daniele Garonzi per il Comune di Bosco Chiesanuova. Non sono mancate nemmeno Elisabetta Sansone, Capo Area Triveneto di Banca Valsabbina e Lisa Lipomani, direttrice della Filiale Banca Valsabbina di San Martino Buon Albergo.

Da oramai qualche anno il Club composto da Bob Brunelli, Sergio Brunelli, Gian Urbano Bellamoli e Paolo Saletti conclude la stagione sportiva devolvendo una somma simbolica ai comuni interessati dal passaggio delle manifestazioni. Così è stato anche quest’anno, con l’assegno che consegnato nelle mani di Alberti, Corradi, Bertagnoli e Garonzi è stato destinato ai servizi sociali dedicati agli anziani.

“Abbiamo preso questa scelta - ha commentato il Comitato Organizzatore - perché dall’inizio della pandemia gli anziani del nostro territorio sono stati forse una delle categorie più colpite, non solo dal punto di vista sanitario, ma soprattutto sociale. Anche alcuni piccoli gesti di relazioni sono stati bruscamente interrotti, modificati dal nuovo quotidiano e abbiamo voluto rappresentare la nostra vicinanza a tutti loro con il nostro piccolo contributo. L’assegno, ovviamente griffato Banca Valsabbina, sarà equamente suddiviso tra le varie amministrazioni comunali con le quali ci auguriamo ovviamente di poter proseguire la collaborazione anche nel 2022”.

L’occasione della serata d’auguri è servita per ringraziare anche tutti i partners che hanno contribuito alle manifestazioni 2021. Oltre a Banca Valsabbina anche Bellamoli Granulati, Bertani, AGSM AIM, Bendinelli, Villa Ca’ Vendri, Edil Cdp, Just, F.lli Scala Marmi, Rext, Zero Time, Digitali Valpolicella, Ferrari BK, Frac, MEC Car, Cantina Valpantena e Sporting Club Lessinia. Menzione speciale anche per il quotidiano L’Arena che, specie in occasione del 19° Revival Rally Club Valpantena ha garantito ampia visibilità sul territorio.

La nuova stagione sportiva del Rally Club Valpantena inizierà tra pochi mesi con il 4° Lessinia Rally Historic e il 12° LessiniaSport per poi proseguire a fine stagione con l’attesissimo 20° Revival Rally Club Valpantena, le cui date già confermate saranno ufficializzate nei prossimi giorni.

COL BITURBO CLUB ITALIA LA F.1 VA IN CANTINA


Il 14 dicembre 1981 in Viale Ciro Menotti a Modena, Alejandro de Tomaso, presentava alla Stampa la sua ultima creazione: la Maserati Biturbo. Sono passati 40 anni da quell’evento, ed il Biturbo Club Italia nella domenica più vicina (19 dicembre) ha voluto tenere il Pranzo Natalizio, sempre nella provincia di Modena cogliendo l’occasione per un piccolo raduno culturale eno-gastronomico. La scelta è caduta sulle Cantine Giacobazzi di Nonantola (MO) che non solo sono antichi cantinieri come Gavioli dal 1794 ma oggi, hanno l’attrattiva di avere nella loro cantina di Via Provinciale Ovest 55, ben due Musei all’interno, oltre alla cantina. Data la stagione, non si è obbligato i soci a partecipare con le vetture storiche, ma alcuni irriducibili provenienti dal nord e centro Italia, hanno sfidato il tempo esponendo una piccola rappresentanza del modello. Si potevano quindi ammirare: Biturbo 1^ serie 1983 con MABC MY ’84, Biturbo S, 222, Spyder I Zagato ed infine una Quattroporte IV 2,8 Evoluzione in un bel Moss Green. Le Cantine Giacobazzi erano anche fornitrici del grande Luciano Pavarotti del quale troviamo un busto del 2008 dell’artista Cristina Rancati ed un’immagine pubblicitaria che ritrae il Maestro Pavarotti con una bottiglia del Lambrusco di Modena Giacobazzi, vino del quale, da buon modenese era buongustaio. Il Museo del Vino e della Civiltà Contadina è un percorso espositivo che racchiude pezzi pregevoli della memoria contadina. In un percorso che parte ovviamente dai macchinari per la raccolta e lavorazione dell’uva con tanto di fotografie storiche e schede di presentazione si arriva anche alla creazione dei barili e botti che abbisognano di attrezzi e strumenti adeguati. Ed ecco che anche determinate frasi che oggi sono nel linguaggio comune come: “Un colpo al cerchio ed una alla botte” raggiungono il loro pieno significato, in quanto proprio per creare dai piccoli barilotti alle grandi botti, gli artigiani dovevano proprio dare un colpo al cerchio ed una alla botte per realizzare il pregevole scrigno del nettare divino. Ma l’ingegno dell’uomo arriva anche, ed è esposta nel museo, alla creazione di un macchinario da esposizione che nel progetto permetteva di mescere il vino nei bicchieri per la distribuzione nelle fiere. Un meccanismo alimentato da macchina a vapore od i classici Landini dell’epoca passata. Presenti nel museo anche vari esemplari di biciclette storiche, molto rare e particolari ed una Carrozza Orlandi (nota casa che produrrà anche rimorchi), trasporto persone. Ma all’interno del Museo, si apre un'altra porta che conduce nel “santuario dello sport”! In questo padiglione, si trovano preziosi cimeli sportivi che testimoniano le imprese agonistiche di campioni dello sport come Gilles Villeneuve e Marco Pantani, di cui l’azienda era sponsor. Non mancano alcune vetture rappresentative della storia italiana, come la Fiat 500 A, conosciuta come Topolino o la Fiat 508 3 marce detta “Balilla”. Ma l’occhio dell’appassionato non può non solo soffermarsi agli esemplari presenti di Formula 1, come la Williams FW16 che per gli appassionati è la monoposto guidata da Ayrton Senna ad Imola. Ed ancora la Ferrari SF 16H di Sebastian Vettel. Ma in un angolo, l’appassionato delle storiche ammira la Maserati Mistral coupè, che si confronta con una moderna Ferrari 612 Scaglietti, ma non sdegna lo sguardo ad una Ferrari 400 che dalla targhetta dovrebbe essere automatica, ma il “Drake” le sue personali Ferrari le voleva solo manuali e quindi ecco con la sua targa Modena la 400, manuale, unico esemplare prodotta per Enzo Ferrari. Usciti dopo tanto belvedere il palato ha sete e quindi un gradito assaggio di alcune novità della Cantina, come il Lambrusco bianco spumante da 12,5 gradi, molto gradevole, ed il Lambrusco rosé di Sorbara da 11 gradi, anche se per noi il podio va al Lambrusco Grasparossa tradizionale rosso sempre da 11 gradi. Fatte quindi le debite spese, viene l’ora del desinare e quindi il gruppo delle Biturbo, alcune Levante e varie si sono dirette a Casa Carpanelli, dove lo chef Eugenio Grenzi, ci ha deliziato non solo con un menù tipicamente modenese, ma soprattutto fatto di componenti a km zero prodotte direttamente dall’azienda in loco. È tempo di rientrare, non senza alcuni ultimi scatti alle nostre Biturbo, prima della partenza. Nel 2022 festeggeremo i 40 anni del lancio al pubblico ai Saloni di Ginevra e Torino, della Maserati Biturbo. Per seguire le attività del Biturbo Club Italia: www.biturboclubitalia.it

mercoledì 22 dicembre 2021

APERTE LE ISCRIZIONI AL CIRCUITO STRADALE DEL MUGELLO

Sono aperte le iscrizioni al Circuito Stradale del Mugello 2022, gara di regolarità classica che farà rinascere in chiave storica il leggendario “Gran Premio del Mugello”, una delle più antiche competizioni d’Italia (disputata tra il 1914 ed il 1970). La manifestazione avrà luogo a Firenze dal 29 aprile al 1° maggio. La scheda di iscrizione è ora disponibile sul sito della manifestazione, www.circuitostradaledelmugello.it, nella sezione dedicata ai concorrenti. Per info e iscrizioni info@circuitostradaledelmugello.it + 39 339 7573832

giovedì 16 dicembre 2021

LA COPPA GIULIETTA E ROMEO SI CORRERA' IL 4-5 FEBBRAIO 2022

Ancora una volta la Coppa Giulietta&Romeo si prepara ad aprire la stagione 2022 dell’Automobile Club Verona e non solo, dato che sarà round di apertura del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche. Una delle manifestazioni più apprezzate del tabellone tricolore, l’evento organizzato dall’Automobile Club Verona in collaborazione con ACI Verona Sport e A.C. Verona Historic si svolgerà nel primo weekend di febbraio, proseguendo una tradizione che fino ad oggi ha regalato successi. Il team di lavoro ha già messo insieme i più importanti pezzi del puzzle, compresi quelli relativi a percorso e rilevamenti. Seppure sia una frase che spesso accompagna le nuove edizioni, questa volta è proprio il caso di dire che non mancheranno nel novità ed i cambiamenti rispetto al 2021. L’innovazione più eclatante, con la riconferma del Lago di Garda e di Bardolino come fulcro principale dell’evento, sarà il ritorno di Verona all’interno del percorso. La città venne infatti coinvolta prima che l’evento ottenesse la titolazione CIREAS e venisse rinominato Coppa Giulietta&Romeo, quindi si può dire senza dubbio che per la gara sarà un battesimo con i fiocchi. I rilevamenti cronometrici resteranno in numero quelli previsti dal regolamento della serie, ma cambieranno le batterie dato che il percorso sarà notevolmente rivisto e affronterà, tra le altre, anche alcune strade storiche che hanno contribuito a portare il nome del motorismo sportivo veronese nel mondo, sia in tempi lontani che più recenti. “Abbiamo sempre avuto grande soddisfazione dalla Coppa Giulietta&Romeo - ha commentato il Presidente Baso - lo scorso anno tutto ha girato alla perfezione, abbiamo attraversato incantevoli scenari, la sfida sportiva ci ha fatto onore e abbiamo ricevuto commenti entusiasti”. “Partito come una scommessa obiettivamente è diventato un evento molto impegnativo - ha aggiunto il Direttore Riccardo Cuomo - e così sarà anche nel 2022 sia per la parte prettamente sportiva, sia per tutto l’aspetto relativo al contenimento dell’emergenza. La gara dovrà rispettare i Protocolli che oramai conosciamo molto bene e questo significa attenzioni extra per tutto lo staff. Lo scorso anno, al termine dell’evento, abbiamo raccolto come di consueto tutte le impressioni a caldo dai concorrenti, con tanti complimenti e qualche suggerimento per migliorare. La Coppa Giulietta&Romeo sta diventando un riferimento per la specialità e ne siamo molto orgogliosi”. Le iscrizioni apriranno all’inizio di gennaio tramite il sito www.coppagiuliettaeromeo.it

WINTERACE 2022, la NONA EDIZIONE ANDRA' IN SCENA DAL 3 AL 5 MARZO

La nona edizione della WinteRace si svolgerà dal 3 al 5 marzo 2022. Sono stati confermati il patrocinio dei Comuni di Cortina d‘Ampezzo e di Primiero - San Martino di Castrozza le cui strade e magnifiche montagne saranno il palcoscenico ideale su cui si svilupperà il percorso di circa 400 chilometri della gara di regolarità classica. Alla WinteRace che quest’anno entra nel calendario dell’A.S.I. (Automotoclub Storico Italiano) a nome del Club Veneto AutoMoto d’Epoca Giannino Marzotto, potranno partecipare 50 auto storiche costruite entro il 1976 i cui equipaggi saranno impegnati in prove di precisione con rilevamento a pressostato. Oltre alla gara di regolarità per auto storiche partirà, con lo stesso regolamento e con le stesse prove, la WinteRace Icon, evento realizzato con la collaborazione di Quattroruote e riservato a 20 vetture scelte tra quelle che hanno i requisiti per essere considerate iconici punti di riferimento: per la valenza sportiva o per la cultura automobilistica che rappresentano. Quattroruote – che supporterà WinterRace in qualità di media partner - offrirà ai partecipanti e al pubblico, inediti spunti di riflessione approfondendo i temi della passione e della sostenibilità in ottica di valorizzare e tutelare la carculture. “Le vetture che parteciperanno alla WinteRace Icon - dicono gli organizzatori Rossella Labate e Stefano Sangalli - saranno selezionate proprio grazie al contributo della redazione di Quattroruote sulla base della capacità di ciascun esemplare di ben rappresentare l’evoluzione tecnica, estetica o di costume”. Nel logo della manifestazione abbiamo voluto inserire l’accenno green nel ‘22 e la sottolineatura del flusso aerodinamico della vettura stilizzata. Pensiamo alla mobilità sostenibile e ci prepariamo al futuro senza abbandonare la comune passione per questa speciale tipologia di eventi che vedono il connubio tra la sfida di regolarità ed il piacere di immergersi in una natura unica e spettacolare”. Tutti gli aggiornamenti su: www.winterace.it. Facebook page: @WinteRaceOfficial-evento sportivo

lunedì 13 dicembre 2021

A BATTISTOLLI-SCATTOLIN (LANCIA 037) IL 1° RALLY DEL BRUNELLO

Si è da poco conclusa la prima edizione di un riuscito Rally del Brunello, manifestazione per sole auto storiche organizzata da Scuderia Etruria in collaborazione con Deltamania Montalcino che ha visto prendere il via quarantotto equipaggi nel rally e altri undici tra regolarità sport e “all stars”. Al termine delle otto prove speciali in programma sono stati Alberto Battistolli e Simone Scattolin ad aggiudicarsi la vittoria con la Lancia Rally 037 Gruppo B coi colori della Key Sport Engineering, grazie ad una prestazione maiuscola che li ha visti sempre ai vertici della classifica, fino alla svolta decisiva avvenuta nella settima prova, la lunga “Castiglione del Bosco B” dove il giovane vicentino ha sfoderato tutta la sua abilità già mostrata negli ultimi tempi, stampando un tempo strepitoso che lo ha proiettato al comando, rafforzato dallo scratch anche nell’ultima e portando così a quattro i successi parziali in perfetta parità con papà “Lucky”, alla fine secondo assoluto assieme a Fabrizia Pons con la Lancia Delta Integrale Gruppo A. Il risultato acquisito ha dato la matematica certezza al duo della Delta della vittoria del Campionato Italiano riservato alle vetture a 4 ruote motrici, centrando l’obiettivo che ha permesso di chiudere in bellezza una stagione da protagonisti sugli sterrati delle gare titolate. A completare il podio un’altra Delta Integrale, quella di Marco Bianchini e Giulia Paganoni, appagati da una gara in crescendo dopo una partenza in sordina del pilota sanmarinese che non metteva le ruote sulla terra da diversi mesi. Spettacolare è stata anche la gara degli equipaggi che seguono nella classifica generale, a partire da quello composto da Giuliano Calzolari e Roberto Selva, quarti assoluti e primi del 3° Raggruppamento con la Ford Escort RS Gruppo 4 e vincitori della sfida con i già Campioni Italiani delle 2 ruote motrici Bruno Pelliccioni e Mirco Gabrielli i quali hanno corso una bella gara evitando rischi inutili. In sesta posizione chiude un soddisfatto Bruno Bentivogli ben assecondato da Andrea Cecchi sulla Ford Sierra Cosworth a 2 ruote motrici, che per soli 8 decimi di secondo ha la meglio sulla Ford Escort RS di Andrea Tonelli il quale, spinto a dovere da Giancarla Guzzi, sfodera un prestazione eccellente che gli vale la settima piazza assoluta. Gradino numero otto per la Ford Sierra Cosworth 4x4 di Fabrizio Bacci e Sauro Farnocchia e sul nono ci salgono Nicolò Fedolfi e Livio Ceci autori di una buona gara con la Lancia Delta Integrale col pilota appagato soprattutto dal riscontro positivo della manifestazione nella quale è stato uno dei pilastri. A chiudere la top ten sono Enrico Volpato e Samuele Sordelli su Talbot Sunbeam Lotus. Spazio anche per le vetture più datate partendo dalla vittoria conseguita nel 2° Raggruppamento dalla Ford Escort MK I di Domenico Mombelli e Marco Leoncini, dodicesimi nella generale, e per la Fiat 125 Special di Pietro Turchi e Giorgio Pesavento che fanno loro la classifica del primo con la vettura più datata tra le quarantotto al via. Tra i tanti spunti offerti da questa riuscita prima edizione del Rally del Brunello, emozionante è stato anche il momento in cui sulla pedana d’arrivo è salita la Renault Alpine A110 di Ettore Falchetti, ben più noto come “Nestore” che, ad un mese dall’ottantesimo compleanno, ha ricevuto una targa commemorativa per i tanti anni di gare e vittorie, consegnata a sorpresa dall’amico Luigi Casagli, in gara anch’egli, con una bellissima Renault 5 Alpine in livrea Calberson. Al seguito della gara Tricolore, tanto spettacolo hanno dato anche le Autobianchi A112 Abarth in gara per la Coppa Terra loro dedicata che, in un tripudio tutto veneto, è andata nelle mani dei veronesi Mauro Castagna e Davide Marcolini braci a difendere il vantaggio accumulato nelle prime prove, dalla convuncente rimonta operata da Orazio Droandi e Massimo Acciai, alla fine secondi precedendo Marco Gentile e Vincenzo Torricelli. Alla Key Sport Engineering la vittoria nella classifica delle scuderie grazie alla prestazione dei primi tre equipaggi saliti sul podio; al termine delle otto prove speciali tutte regolarmente disputate, sono state trentotto sulle quarantotto partite, le vetture che hanno concluso la gara. REGOLARITÀ SPORT – Solo quattro delle sette partite le vetture al traguardo nella gara di regolarità sport, unica nel panorama nazionale a corrersi su prove interamente sterrate. Pronostico rispettato con la vittoria firmata da Leonardo Fabbri e Thomas Sartore che, alla guida della Volvo 144S, hanno portato una nuova vittoria al Progetto M.I.T.E. – Al secondo posto la Fiat 124 Spider di Roberto Rossetto e Alberto Ferrara e a completare il podio sono Paolo Masuri e Marco Puddu su Citroen Visa Trophee. Calorosi ed unanimi i commenti da parte degli equipaggi all’arrivo che hanno dimostrato un sentito apprezzamento per la manifestazione organizzata da Scuderia Etruria e Deltamania Montalcino, con particolare enfasi da parte di quelli che per la prima volta mettevano le ruote su prove speciali sterrate. Apprezzamento frutto di un’intensa attività organizzativa partita da zero, superando ostacoli ed insidie anche dell’ultimo minuto, ma portata a termine con tenacia e passione. Un ringraziamento è doveroso alle amministrazioni comunali di Montalcino e Buonconvento e ai tanti sostenitori tra i quali corre l’obbligo di menzione al Consorzio del Brunello di Montalcino, oltre alle aziende Argiano, Caparzo, Castiglion del Bosco, Mastroianni e Val di Suga. Di spessore anche l’impatto dato dalle presenze fin dalla giornata di mercoledì 8 dicembre che hanno contribuito a dare un forte segnale di apprezzamento anche a livello turistico ad una manifestazione che, con gli opportuni aggiustamenti, potrà solo crescere e puntare molto in alto nel panorama rallystico. Informazioni e documenti di gara al sito web www. https://www.scuderiaetruria.net

NUOVA EDIZIONE 2022 PER LA MODENA CENTO ORE


 

2 - 7 ottobre 2022: Queste le date della nuova edizione della Modena Cento Ore. Come sempre, sarà una perfetta combinazione di auto meravigliose, gentlemen drivers, competizione, turismo, strade emozionanti, paesaggi mozzafiato, enogastronomia e relax. Un entusiasmante viaggio su un percorso coast to coast con una decina di prove speciali in salita su strade chiuse e 3 gare sui mitici circuiti di Imola, Misano e Mugello. Un’esperienza completata da momenti conviviali e serate uniche in location esclusive. Tutte le info su https://modenacentoore.canossa.com/

giovedì 9 dicembre 2021

GRANDI EMOZIONI AL PROSSIMO 1° RALLY DEL BRUNELLO





Si prospetta un gran finale di stagione nel match sulla terra del 1°Rally del Brunello, sesto ed ultimo round del Campionato Italiano Rally Terra Storico 2021. La gara organizzata dalla Scuderia Etruria Sport impegnerà vetture ed equipaggi in un autentico weekend di corse polverose con 281,67chilometri totali di gara 78,20 saranno di prove speciali, 17,09 km il venerdì 10 dicembre e 61,08 il sabato 11. Otto in totale le sfide cronometrate su fondo sterrato, che ripercorreranno tratti che fanno parte della storia del rally mondiale. 
Sarà un rally ricco di emozioni che si svilupperà, su due giornate. Prime sensazioni sulle vetture nella mattinata di venerdì 10 dicembre con lo shakedown in località Santa Marcella a Buonconvento, dalle 8 alle 11. Poi lo start ufficiale da Piazza del Popolo alle 13.31 seguito dai primi passaggi sulle prove di “Castiglione del Bosco” (10,25 km) “La Sesta” (7,18 km) e il riordino notturno alle Cantine del Brunello, alle 15:19. Si ripartirà per la seconda giornata di gara con le restanti sei prove con l’uscita dal riordino notturno alle ore 8:10. Altri due passaggi sulle prove di “La Sesta” (7,18 km) e “Castiglione del Bosco” (17,80 km) e due giri sulla breve “Pieve a Salti” (5,45 km), due i riordini in programma e poi nuovamente in Piazza del Popolo a Montalcino dalle 15.30 per l’arrivo e i festeggiamenti finali. Questa prima edizione del Rally del Brunello ospiterà anche gli sfidanti della Coppa Terra A112 Abarth, appendice sterrata della Serie dedicata alle piccole Autobianchi, otto in gara, e proporrà anche la gara di regolarità sport che non mancherà di stuzzicare gli specialisti della disciplina.

mercoledì 1 dicembre 2021

IL 10° MEMORY FORNACA LO VINCONO SALVINI E TAGLIAFERRI SU PORSCHE 911

È stata un’edizione tirata fino all’ultimo, la decima del Memory Fornaca che ha emesso i verdetti finali, nel tardo pomeriggio dello scorso sabato a Chieri, non appena conclusa La Grande Corsa 2021, il rally storico organizzato, come il trofeo, dall’attivissima associazione Amici di Nino che ricorda una volta di più il caro amico che tanto ha dato al mondo dei rallies. Per la vittoria finale ci si attendeva un testa a testa tra Alberto Salvini e Marco Bertinotti, affiancati dai rispettivi navigatori, ma un problema meccanico nelle prime battute di gara patito dalla Porsche 911 RSR dei neo Campioni Italiani, li ha estromessi dai giochi e spalancato le porte del successo all’equipaggio toscano che, col titolo in tasca, non ha preso rischi inutili chiudendo la gara al terzo posto assoluto e con i 56 punti del secondo posto di trofeo sono stati proclamati vincitori del 10° Memory Fornaca. A trarre un indiscusso beneficio dal ritiro di Bertinotti sono stati i biellesi Davide Negri e Roberto Coppa che, vincendo rally e classifica di gara del Memory con la Subaru Legacy, hanno fatto bottino pieno e guadagnato due posizioni in classifica, chiudendo al secondo posto assoluto grazie a due soli punti di margine su Dino Vicario e Fausto Bondesan su Ford Escort Rs che vanno a completare il podio e impreziosito dalla vittoria nella classe “2000”. Bertinotti e Rondi si devono accontentare del quarto posto e, grazie ad una bella progressione nella seconda parte della stagione, Ermanno Caporale e Ornella Blanco Malerba (Lancia Fulvia HF) si godono la quinta posizione assoluta, con la navigatrice che festeggia anche la vittoria nella classifica femminile oltre a quella della classe “1600”. Nelle altre classi ovvia la conquista della “oltre 2000” per Salvini e Tagliaferri, mentre nella “oltre 1600” la spuntano in extremis Edoardo Valente e Jeanne Françoise Revenu, anche ottavi nella generale con la Lancia Rally 037. Ancora una Lancia Fulvia, la 1.3 S di Francesco Espen e Gabriella Guglielmo che fanno propria la “1300” e nella “1150” Mario Cravero e Oddino Ricca portano alla vittoria la Fiat 127, risalendo anche fino alla posizione numero 7 nell’assoluta. Alle spalle di Ornella Blanco Malerba nella femminile, chiudono ex-aequo Sabrina Panizza – copilota di Simone Lanfranchini su Fiat X 1/9 – e la succitata Gabriella Guglielmo. Alla Scuderia Rally & Co la vittoria nella speciale classifica, dove il Team Bassano ha colto la seconda posizione davanti alla Dolly Motorsport. Come da tradizione viene confermato anche quest’anno il ricco montepremi che, oltre ai premi d’onore, mette in palio per i vincitori un orologio di grande prestigio grazie alla collaborazione con Ciaudano Gioiellieri, mentre Atech Racing omaggerà i secondi classificati con due tute ignifughe e i terzi con una coppia di sedili da competizioni. Tutti i premi saranno consegnati in occasione della cerimonia delle premiazioni, la cui data avrà conferma prossimamente.