Si è chiusa la seconda edizione della
Cuervo y Sobrinos Cup: gara di regolarità e Grande Evento a calendario CSAI, organizzata dalla
Scuderia Tricolore di Reggio Emilia e riservata ad auto storiche costruite entro il 1969.
Quaranta gli equipaggi al via, tra cui anche numerosi stranieri.
Molte le nazioni rappresentate: oltre all’Italia, Inghilterra, Usa, Svizzera, Spagna, Polonia, Belgio, Francia, Olanda, Nuova Zelanda, Germania e Giappone.
Grande l’entusiasmo per la Cup soprattutto fra gli stranieri, che vedono nella gara, nel percorso e nella calorosa ospitalità un’opportunità unica di vivere un grande evento indimenticabile.
Oltre ai pressostati e alle prove di media, i partecipanti hanno infatti apprezzato soprattutto
momenti unici come la partenza da Via Monte Napoleone a Milano, il pranzo a Lugano in riva al Lago e la sfilata delle auto nella prestigiosa Via Nassa.
Anche l’aspetto enogastronomico si è rivelato all’altezza delle aspettative, dalla serata di gala al Museo Diocesano alla cena "ad alta quota" in un rifugio a 3.000 metri.
La gara
49 prove a cronometro e 3 prove di media per un totale di 8 rilevamenti segreti hanno costruito una gara impegnativa, anche per la lunghezza del percorso e per le impegnative strade di montagna, che hanno portato le auto partecipanti su alcuni dei più
famosi e panoramici
passi alpini, come in particolare lo Stelvio, il Bernina e l’Umbrail.
Una sequenza di panorami alpini mozzafiato, intervallati dai bellissimi laghi di Lugano e di Como.
Dall’Italia all’Austria e alla Svizzera,
i più bei paesaggi di tre nazioni nel cuore delle Alpi.
Sono queste le strade delle storiche cronoscalate su cui gli equipaggi si sono sfidati al centesimo di secondo, non solo affrontando le classiche prove cronometrate concatenate, ma anche tre prove di media in classifica.
Una seconda edizione che ha rappresentato un perfetto connubio tra splendide auto storiche, montagne e vallate incantevoli, eleganza e charme, lusso e relax intervallati da tornanti impegnativi, curve veloci e paesaggi mozzafiato.
Tutto questo e molto altro è la Cuervo y Sobrinos Cup.
Il podio
La gara si è conclusa con i seguenti equipaggi sul podio:
in testa Gamberini-Lanfranchi su Alfa Romeo Giulia del 1965,
seguiti da Mozzi-Biacca su Triumph TR 2 del 1955
e da Ballerio-Monti su Triumph TR 2 del 1953.
Per la sessione
auto moderne sul podio salgono gli equipaggi Verghini-Sydorenko su Ferrari 512 TR, Del Bufalo-Del Bufalo su Ferrari 458 Spider e Materi-Mauro su Ferrari 550 Maranello.
La
coppa delle dame va invece all’equipaggio Bottini-Azzali su Alfa Romeo 1600 Spider del 1968.
Primo equipaggio straniero la coppia End-End su Alfa Romeo Giulia Sprint GT del 1965.
E’ Mozzi a commentare con orgoglio questa seconda edizione: "La Cuervo Y Sobrinos Cup 2014 si è dimostrata anche quest’anno una gara straordinaria sotto ogni aspetto, che regala tante emozioni. Per quanto riguarda la parte sportiva l’organizzazione è stata impeccabile. Ma eventi come questi sono da vivere a tutto tondo, non c’è solo la parte sportiva, ma anche quella turistica ed enogastronomica, davvero interessante".
Gamberini aggiunge "La prima giornata è stata tranquilla dal punto di vista sportivo e la competizione è andata in crescendo, raggiungendo il suo apice nell’ultima giornata con le prove di media e a cronometro che hanno poi decretato il podio".
Conclude Marzio Villa, Patron della gara e Presidente della Cuervo y Sobrinos, raccontandoci la Cup: "La Cuervo y Sobrinos Cup è una gara molto particolare e spero che le persone continuino a darci fiducia. La Cuervo y Sobrinos vuole continuare a trasmettere i suoi valori, che sono lusso culturale e passione per le cose belle. Anche quest’anno siamo stati coerenti con la nostra filosofia, anzi, quest’anno abbiamo avuto ben tre esclusive: la partenza dal cuore di Milano, il passaggio in via Nassa a Lugano e la cena spettacolare al Rifugio Bormio 3000. La Cuervo y Sobrinos Cup è questo: strade, orologi e auto storiche, che poi sono la mia passione".
La gara anche quest’anno è stata realizzata in partnership con la Scuderia Tricolore e Canossa Events.
Cuervo y Sobrinos, title sponsor dell’evento, ha creduto molto nella Cup e ha creato una nuova serie di orologi Swiss Made studiata apposta per i piloti. La Racing Collection ha caratteristiche e design sportivo, ma sempre nel rispetto del lusso che contraddistingue la Maison. Ogni pilota è stato omaggiato con un orologio automatico personalizzato con il proprio numero di gara.
Luigi Orlandini, Presidente della Scuderia Tricolore, sottolinea le peculiarità della gara: "La Cuervo y Sobrinos Cup è stata creata come un evento unico: un percorso che lega la capitale della moda con i più bei laghi e i più leggendari passi alpini, ma soprattutto un’occasione per vivere quattro piacevoli giornate con chi condivide la nostra grande passione. Abbiamo offerto a chi partecipa una manifestazione come la vorrei io: impegnativa sul piano tecnico, con strade e tornanti sfidanti, ma allo stesso tempo intensa come esperienza di piacere, capace di regalare emozioni anche nei momenti conviviali, e un’ospitalità curata fin nei minimi dettagli. Tutto questo è possibile anche grazie al coinvolgimento di partner d'eccellenza oltre alla Cuervo y Sobrinos: Credit Suisse, Jaguar e Castrol, che hanno accolto fin dall’inizio con entusiasmo questo progetto".
Arrivederci al 2015
La macchina organizzativa della Scuderia Tricolore e di Canossa Events è già al lavoro per progettare un 2015 sempre più ricco di proposte interessanti.