venerdì 27 giugno 2014

Matteo Iotti fa sua l'idea del Mamo

Terza volta per l’Idea del Mamo, la gara organizzata il 22 giugno dall’HCC (Historic Cars Club) di Verona in memoria di Mauro Roma,  il socio del club veronese, di cui curava con amore e professionalità il sito internet, scomparso a 41 anni per una malattia che non gli ha lasciato scampo. Alla giornata in onore del socio del club, diventata oggi una gara del  Criterium AMAMS di Mantova e HCC Verona, il campionato sociale dei due club, c’era anche la mamma e le sorelle di Mauro Rama, che hanno brevemente ma con grande sensibilità ricordato la malattia e la disperata ricerca di un donatore di midollo osseo compatibile con Mauro, ricerca che non è andata a buon fine. Per questo oggi l’HCC Verona, insieme ai parenti del Mamo, sostiene con tanto impegno l’Associazione Donatori di Midollo Osseo, proprio per non permettere che altri subiscano la stessa sorte del loro socio.
Una storia che ha fatto riflettere tutti i fortunati che a questa 3° Idea del Mamo, manifestazione di auto d’epoca riservata a vetture costruite entro il 1994, si sono divertiti spensieratamente come ragazzini.
Impeccabile come sempre l’organizzazione dell’HCC insieme ad AMAMS che si mobilitano sempre per primi quando c’è da fare iniziative di solidarietà (oltre che per le gare di regolarità), come ha sottolineato il presidente Bozza, che insieme agli amici Mainenti e agli altri hanno fatto di tutto per la riuscita della manifestazione.
E anche questa volta hanno centrato il colpo: partenza da Montorio sotto le torri del castello, per un percorso di montagna fra i più panoramici e meno frequentati dei monti Lessini, attraversando Castagnè, San Mauro di Saline, Roverè Veronese, San Vitale in Arco, San Rocco di Piegara. Spettacolare la sosta a Malga Vazzo, a Velo Veronese, bellissima e rinnovata malga di montagna immersa nel verde dei prati, dove si è svolto il primo ristoro della gara.
Tante e ben strutturate le prove cronometrate, facoltative per i partecipanti, alcune delle quali svolte nel piazzale del Forno Bonomi, che ha sostenuto la manifestazione con tanti omaggi gustosi.
Dopo il giro iniziale, seconda tornata ma con percorso inverso e poi una veloce corsa verso Verona per un passaggio  sulla salita delle Torricelle  ed infine  il ritrovo classico per il pranzo al Dolce Gusto di Parona.
Al rush finale primo ancora una volta Matteo Iotti (che guida ora la classifica generale del campionato) con Andrea Aimi davanti all’inossidabile Giuseppe Nobis con Gianluca Caneo, tutti su A112 Abarth, terzo Paolo Salvetti con Michele Rizzi su Lancia Delta davanti al quarto classificato, il soddisfattissimo Claudio Scapinello in coppia con Edo Marinoni su Innocenti Mini De Tomaso.

martedì 24 giugno 2014

Car&Golf Trofeo Città di Padova: la solidarietà ha già vinto




Se si volessero citare tutti i progetti di solidarietà sostenuti in questi anni dalla Car & Golf - Trofeo Città di Padova, la manifestazione di auto d'epoca padovana che si disputa in abbinata con il Torneo di Golf del Castello della Montecchia, si perderebbe il conto.

Eppure sono veramente tante le associazioni che volta a volta sono state selezionate e sostenute dal vigoroso comitato oganizzatore che ogni anno s'impegna per questa manifestazione. Quest'anno po il gruppo di amici che ha dato vita dieci anni fa a questa gara di solidarietà si è impegnato a fondo, ed il percorso, con le sue 13 prove di abilità, era inserito nel calendario gare sportive ACI-CSAI di regolarità.
Ma partiamo da chi è meno fortunato. Sono stati due i progetti sostenuti quest'anno tramite i fondi raccolti con la Car & Golf: la Associazione SOFIA, onlus che a Padova sostiene i bambini ele famiglie dei bambini che necessitano e subiscono il trapianto del fegato (a Padova esiste uno dei centri di trapianto più conosciuti d'Italia) e l'A.V.A.T. l'associazione di volontariato di Abano Terme, che aiuta fattivamente i bambini in Africa, creando strutture e portando il loro impegno e sostegno materiale nelle terre devastate dalle guerre. L'ultima loro iniziativa ha portato alla creazione di una struttura socio sanitaria in Burundi.

Grande è stata quindi la partecipazione come sempre a questo evento, partito sabato 21 giugno dalla Piazza del Santo a Padova. Un'ottantina di vetture storiche selezionate, fra cui spiccavano alcune regine dell'eleganza motoristica, ha percorso a passo d'uomo il centro cittadino, contornate da tanti spettatori, alcuni venuti ad ammirale per l'occasione, altri stupiti di trovarsi davanti questa inaspettata parata. S all'apoertura non mancava una auto storica della Polizia di Stato, come sempre non sono mancate nelle posizioni di chiusura una ventina di Porsche delle varie epoche e dei differenti modelli, selezionati da Porsche Italia, che ha sede a Padova, e che è sponsor della manifestazione.

Percorso impegnativo ma affascinante quest'anno per le vetture, con il passaggio per la villa Capodaglio a Due Carrare, la salita ad Arquà Petrarca e la sosta a Montegrotto per il pranzo.
Nella seconda fase di gara invece le auto sono salite ancora sui olli Euganei, sul belvedere di Este e poi a Teolo per poi dirigersi verso Villa Fogazzaro-Colbacchini a Montegalda e poi affrontare anora una serie di prove cronometrate a Villa Suppiej-Busetto prima dell'arrivo al Castello della Montecchia per l'incontro con i golfisti e il gala finale.

All premiazioni, dopo momenti di giusta commozione sentendo i racconti dei rappresentanti delle associazioni sostenute con questa iniziativa, grande festa per i vincitori della combinata Car and Golf, le coppie Scapolo-Scapolo per le auto e Scapolo (ancora)- Minozzi per il torneo di Golf.
Fra le auto speciali presenti era inevitabile citare le più belle: dalla Mercedes 350 GT alla Corvette C1 Spider alle Lancia e MG, e le barchette Moretti 750 e Topolino.

L'esilio dorato della Regina Cornaro

Unica donna nella storia della Repubblica di Venezia ad avere lo stesso potere di un Doge. Era Caterina Cornaro, che da Regina dell'isola, in più occasioni ebbe anche il coraggio di sfidare la Repubblica Serenissima a cui apparteneva. Era stata per anni la Signora di Cipro, che aveva governato in nome di Venezia lottando contro molte congiure. L'ultima, nel 148, costrinse Caterina Cornaro ad abdicare ed a tornare in patria, dove arrivò nel 1489, accolta in maniera trionfale. In San Marco fu nominata DOmina Aceli (signora di Asolo) e là psi ritirò, chiamando alla sua corte artisti e letterati, fra cui il Giorgione, Lorenzo Lotto e Pitro Bembo.
Ad Asolo il suo castello è ancora oggi meta di turisti.
Per questo un viaggio celebra oggi i luoghi della storia di Caterina con un percorso originale e suggestivo, che parte da Venezia ed arriva ad ASOLO.
Riservato alle auto storiche inglesi ed un limitato numero di non inglesi,che partiranno il 7 settembre dalla Villa Ducale a Dolo e attraverseranno Castelbrando e Cavasagra, con soste a Villa Corner della Regina ed al parco archeologico del Livelet per arrivare ad Asolo.  
La corsa, denominata Le Inglesi ad Asolo, si svolge per la terza volta e mira a promuovere il territorio veneto ed asolano in particolare; fra i concorrenti da quest'anno verrà messo in palio il primo Trofeo Banca Mediolanum.

venerdì 20 giugno 2014

La Corsa di Alcide: una corsa a ritroso nel tempo

I grandi e straordinari paesaggi toscani, i favolosi borghi e le strade meravigliose senza traffico sono stati i veri protagonisti della Corsa di Alcide. IV° edizione,  organizzata perfettamente da S.C.A.M.E. (Siena Club Auto Moto d’Epoca).
Ha il gusto della tradizione la Gara di Alcide, legata alla storia del ristorante (e più tardi anche hotel) della famiglia Ancillotti, che con una corsa indiavolata partiva dall'Argentario nella prima mattina per far arrivare al suo ristorante a a Poggibonsi,  il pesce freschissimo del Tirreno.
E ancora con lo stesso spirito (ma rispettando il Codice della Strada! - e chissà se Alcide faceva altrettanto..) si svolge oggi questa manifestazione, un viaggio fantastico insrito oggi nel Campionato italiano ASI di Regolarità classica. E questa la cronaca diretta della gara redatta dai partecipanti, la coppia Giovanni Omarchi e Laura Butturini, che partiti con il numero 39 sono arrivati onorevolmente tredicesimi.

martedì 17 giugno 2014

Opel storiche: SIAMO ORGOGLIOSI RICOSTRUTTORI DI NUOVI SOGNI



Come ogni anno le Opel storiche hanno festeggiato il 1° giugno il loro evento clou con un festoso raduno organizzato  dall’ Opel Fans Italy con il patrocino dell’ A.A.V.S. ( Associazione Amatori Veicoli Storici federata F.I.V.A ) e del Comune di Mirandola,  in collaborazione con la storica Concessionaria ufficiale Opel di Gualdi Paolo S.r.l.
Quest’anno si è voluto rendere omaggio alle terre colpite dal disastroso terremoto di due anni fa in cui persero la vita 30 persone e vennero gravemente danneggiate case e aziende. A Mirandola si erano avuti i danni più gravi e ben 4 morti, per questo la città è stata scelta dagli Opel Fans, per riportare fiducia e solidarietà alla gente e al territorio.

Nelle terre dei fratelli Maserati: un successo




Grande successo per la manifestazione organizzata dal Biturbo Club Italia nell’anno del centenario di fondazione dello storico marchio Maserati, che ha dato vita, grazie alla collaborazione con il Maserati Club Italia, nel week end 6-7-8 giugno 2014 un raduno internazione di vetture Maserati dal titolo “Nelle Terre dei fratelli Maserati” tra Varano – Piacenza e Voghera nei luoghi simbolo della famiglia Maserati.
Oltre 70 gli equipaggi delle varie epoche Maserati che hanno preso parte a questa tre giorni nei luoghi di “Famiglia”. Variegata la rappresentanza di vetture che partiva dalla metà degli anni ’50 come ad esempio una 200 Si del 1957 proveniente da Dubai. A cavallo degli anni ’50 - ’60 le ben note 3500 GT Touring e Spyder Vignale e la Quattroporte. Una rarissima Mistral Spyder del 1968 proveniente dalla Svizzera insieme alle Ghibli e Ghibli SS chiudevano gli anni ’60 . Per gli anni ’70 : Indy 4700, Merak e Merak SS, Kyalami del 1979 e Quattroporte III proveniente dalla Germania, dotata di carrello portante una Ghibli Open Cup del 1996. Si apriva poi la sfilata delle Biturbo. Dalla coupè 1^ serie del 1983 alle sue evoluzioni : S, 420, 420 S, Si Black, 228, 222, Spyder i, 2.24v, 4.24v, Racing, Shamal. Per chiudere le varianti sulla meccanica Biturbo, le Ghibli tra le quali una GT 2,8 proveniente dalla Francia ed una Quattroporte iv otto cilindri del 1997 proveniente dalla Germania. Infine ben cinque 3200 GT tra le quali una GTA del 2001 proveniente dalla Francia. Con l’anno 2003 inizia l’era della Coupè tra le quali una Vintage del 2006 proveniente dalla Germania, le Spyder, le GranSport tra le quali due Mc Victory ed una Trofeo Light, tutte del 2006. La Quattroporte V ha fatto la sua elegante presenza con cinque vetture che coprivano la gamma dalla 1^ serie duo select del 2004 fino alla Quattroporte S del 2010. A chiudere questa sfilata lunga 60 anni altre cinque Gran Turismo S tra le quali l’ultima del 2014 e due Gran Cabrio.
I tre giorni del Tridente “nelle terre dei fratelli Maserati sono cominciati con una giornata propedeutica con possibilità di giri liberi sulla pista di Varano de’ Melegari seguita da una visita all’azienda ed incontro con l’ing. Giampaolo Dallara. La giornata è seguita all’insegna del turismo con il “ Tour dei castelli del Ducato “ con tappa ultima a Grazzano Visconti.

lunedì 16 giugno 2014

Un ... Cavallieri su Lancia Aprilia vince il Giro di Sicilia




Con un grande successo del Loro Pana Classic Club si è chiuso l'8 giugno il XXIV Giro di Sicilia, manifestazione ASI-FIVA organizzata dalla società bresciana Alte Sfere su mandato del Veteran Car Club Panormus di Palermo.Sul gradino più alto del podio è salita la coppia Tiberio Cavalleri e Cristina Meini su Lancia Aprilia del 1938. Secondo posto per Riccardo Cristina e Sabrina Baroli su Porsche Pre A Cabrio del 1953; terzi assoluti Massimo Raimondi e Giovanni Adorni su Porsche 356 B Roadster del 1959.
La gara è stata piena di colpi di scena in cui i “favoriti” sono stati messi fuori combattimento da rotture e guasti: il top driver Giovanni Moceri ha perso subito posizioni a causa di un guasto alla sua Fiat 1100/103 che gli ha fatto saltare le prove cronometrate di Caltagirone e Serravalle. Al team Accardo-Messina si è invece spenta l’auto sul pressostato della prova di Sciacca: 300 penalità prese in un momento critico della gara.
I vincitori Cavalleri – Meini si sono aggiudicati i meravigliosi piatti realizzati a mano con decorazioni barocche della Fratantoni Ceramiche di Santo Stefano di Camastra e l’iscrizione gratuita a La Gran Carrera 2015, prestigiosa gara che si svolge in Argentina a fine aprile, organizzata da Fernando Aranguren e gemellata con il Giro di Sicilia.

A Gaggiano le Belle di una volta...






Organizzato dal Classic Car Club Gaggiano con il patrocinio del Comune di Gaggiano si è svolto l’8 giugno 2014 la 9° edizione del raduno di auto e moto storiche dal tema “LE BELLE DI UNA VOLTA”. Il Comune di Gaggiano con più di ottomilacento abitanti, si trova a 14 km da Milano in direzione ovest-sud-ovest sulla strada provinciale Vigevanese, l'antica strada postale che da Milano conduceva a Vigevano. Il nome, secondo alcuni deriva dal termine lombardo gahagi (terreno riservato). Secondo altri deriva dal nome di persona Gaius con l’aggiunta del suffisso –anus. 125 gli equipaggi convenuti sulla storica Piazza dedicata al Monsignore Teresio Ferraroni, figura natia del luogo e che fu anche Vescovo di Como. Un numero di veicoli importante che ha messo a dura prova l’organizzazione per la logistica dei parcheggi. Ma la variegata panoramica di veicoli proposti offriva incontri davvero interessanti per gli appassionati “puri”. Tra le più antiche, due Fiat Spyder: una 514 Spyder del 1930 ed una 508 Balilla Carrozzeria Touring del 1934 oltre ad una Lancia Augusta del 1935. Ma anche la semplice Ford Anglia Deluxe del 1963 destava la curiosità rammentandoci che fu l’auto di Harry Potter nel secondo episodio della saga cinematografica dedicata al maghetto di Hogwarts. Ma la storia delle vetture italiane ci faceva rimettere i piedi ben a terra, non solo per una sfilata di Alfa Romeo e l’arrivo di un gruppo di rombanti Ferrari, ma la rarità di una Alfa Romeo 6c 2500 Sport del 1950 ci conferma come la storia automobilistica del nostro passato sia stata prodiga di prodotti degni di menzione. Per le francesi una Matra Sport ed una Citroen 2 cv anni ’60 facevano da contraltare ad una rarissima Simca 1100 GLS break del 1980. Le Volkswagen, grazie alla presenza di vari soci del Maggiolino Club Italia facevano bella mostra di se, oltre ad alcuni Typ 2 T2 in allestimento combi e pickup. Presenti anche alcune BMW tra le quali un ottimo esemplare di 2002 Tii. Per le inglesi, ottime le Triumph Tr2 e Tr3 oltre ad un pregevole esemplare di Austin Healey Bn1. Grazie al supporto della polizia locale e delle staffette dei volontari motociclisti la lunga carovana di vetture ha potuto effettuare un cruising alla scoperta di un territorio turistico nei comuni vicini a Gaggiano lungo il Naviglio Grande. Rientrati in Gaggiano si è tenuto il pranzo conviviale animato da una ricca tombolata ed alla fine le agognate premiazioni che hanno visto vincitrici anche alcune delle vetture citate. Il ricavato della manifestazione è stato devoluto in beneficenza. Meritati complimenti sono stati indirizzati a Settimo Albanese, anima e corpo dell’evento. E per chi non è potuto venire quest’anno, nessun problema. L’anno prossimo si festeggerà la decima edizione con obiettivi ancora più ambizioni e con sempre tanta grinta e simpatia e spirito di accoglienza.



Per informazioni : classic.car.gaggiano@tiscali.it - elettricsemalbanese@katamail.com Tel. 347-4638562

MotoDolomitica - l'evento per le moto storiche


La storica piazzetta del rione di Piedicastello a Trento si prepara ad accogliere le moto d’epoca e i partecipanti alla sesta edizione della MotoDolomitica: moto e Dolomiti, un binomio affascinante e sempre vincente soprattutto se unito alla cura per l’ospitalità che contraddistingue lo staff della Scuderia Trentina Storica presieduta da Enzo Siligardi.
La manifestazione turistica riservata alle due ruote vintage è in programma per sabato 30 agosto e domenica 31 agosto sulle strade del Trentino Alto Adige grazie alla tenacia dei soci motociclisti della Scuderia Trentina Storica di Trento che anno dopo anno vedono crescere il numero di amici pronti a riportare sulle strade splendidi modelli di moto d’epoca in un evento dedicato al loro glorioso passato. La manifestazione riservata alle due ruote è aperta a tutte le motociclette costruite fino al 1994, con un doveroso occhio di riguardo per quelle
certificate A.S.I., vivrà il suo primo momento ufficiale sabato 30 agosto nella storica piazza di Piedicastello a Trento, ai piedi del Doss Trento, dove dalle 11 alle 13.30 si svolgeranno le tradizionali operazioni di verifiche delle motociclette partecipanti e l’open buffet presso il ristorante “Libertino”.
Alle 14 lo start della sesta edizione della moto turistica trentina che vedrà i partecipanti affrontare ad andatura lenta un percorso di circa 120 chilometri che toccherà in successione la valle dei Laghi, la Forra del Limarò, il lago di Molveno, la valle di Non ed il suggestivo Santuario di San Romedio, dove la carovana sosterà per ua benedizione delle moto, la val di Sole con l’arrivo a Terzolas e la sosta al Pippo Hotel per la cena seguita dal meritato riposo per piloti e per le amate motociclette.

Domenica 31 agosto, ore 9, partenza per la seconda tappa che vedrà i partecipanti impegnati su di un percorso che proporrà il transito sulle Maddalene con uno sconfinamento in Alto Adige, a Proves e Lauregno, a cui seguirà il rientro in Trentino passando dalla Predaia prima della discesa della val di Non, il transito nella Piana Rotaliana e l’arrivo finale, ore 13, nuovamente ai piedi del Doss Trento che domina il capoluogo trentino, giusto in tempo per degustare i piatti tipici della cucina trentina nelle accoglienti sale del ristorante “Libertino” dove si svolgerà anche la cerimonia di premiazione.
Nei due giorni i biker che parteciperanno alla sesta edizione della MotoDolomitica avranno modo di transitare nelle più belle valli dolomitiche, scalare e poi scendere passi alpini e costeggiare alcuni laghi del Trentino, ammirando paesaggi unici diventati patrimonio dell’Unesco.

Informazioni sulla 6.a edizione della MotoDolomitica anche sul sito www.scuderiatrentinastorica.it.

domenica 15 giugno 2014

E' Scapin il vincitore della Coppa Pedavena




Successo alla 17° Coppa Pedavena della coppia Scapin/Morandi, che sui tornanti del Monte Grappa hanno strappato il primo posto nella gara di regolarità organizzata dal Rally CLub '70.

sabato 14 giugno 2014

Partita la 17°Coppa Pedavena

E' partita oggi alle 13.30 dalla Birreria Pedavena la 17° edizione della Coppa Pedavena, la competizione di regolarità turistica che ogni anno con il suo percorso fa rivivere ai concorrenti le emozioni del Rally di San Martino di Castrozza e di tante altre prove speciali di un tempo. Il percorso come sempre affronta le salite di Grappa, e attraversa Enego, Arsiè e la Valstagna, con tratti di prove speciali in strade chiuse al traffico.
L'arrivo e la festa finale sarà come sempre nella storica sede della Birreria Pedavena a Feltre.
Quest'anno gli organizzatori del Rally Club '70 hanno istituito per l'evento  due ulteriori classifiche, oltre a quelle normalmente previste dal regolamento nazionale CSAI, denominate "Lancia Delta Challenge" e "Subaru Impreza Cup" riservate appunto alle vetture Lancia Delta e Subaru Impreza. Le due classifiche verranno estrapolate da quella generale assoluta e vedranno premiati i primi equipaggi classificati di ciascuna.

mercoledì 11 giugno 2014

Alla rievocazione storica Stallavena-Boscochiesanuova le auto più belle del Museo Nicolis


Porsche 356
Per descrivere questa 18° edizione della rievocazione Stallavena-Boscochiesanuova, gara ASI organizzata dal “Veteran Car Club Bernardi” in collaborazione con la “Squadra Corse Grifo Rosso”  e disputata domenica 8 giugno, bisognerebbe ripartire dai filmati d’epoca proiettati a fine gara nel Teatro di Boscochiesanuova in attesa delle premiazioni. Quei filmati ripercorrevano 10 anni di storia della Stallavena, la gara in salita definita “la più veloce d’Europa”: in nessun’altra competizione di questo tipo, infatti, si raggiungevano medie altrettanto elevate, come i 150 orari toccati nell’ultima edizione. Quella cronoscalata automobilistica, che furoreggiò dal 1958 al 1968 con la partecipazione di campionissimi come Peter Schetty, Johannes Ortner, Noris e, ovviamente, il pilota di casa Giulio Cabianca, fu poi fermata sull’onda dei problemi creati da gravi incidenti accaduti in altre gare in salita. Un atteggiamento di impopolarità attribuita, forse con troppa superficialità, alle gare su strada di quegli anni, come ha spiegato Danilo Castellarin alla presentazione del filmato e alle premiazioni, che oramai è divenuta ciclica nel mondo delle corse automobilistiche e motociclistiche. Chissà, forse basterebbe saper aspettare per veder ritornare in auge e più numerose le manifestazioni che un tempo affollavano di pubblico le colline dei monti Lessini e di tante altre località, come si vede dai filmati di allora.

Per ora, comunque, sono state le auto storiche a ritornare a correre su quelle strade, tante e di prestigio in questa 18° edizione della Stallavena. Domenica mattina si sono difatti presentate ben 60 auto d’epoca alle verifiche della rievocazione, svolte – altro tocco di classe di questa come delle precedenti edizioni - nella superba cornice di Villa Arvedi, perla architettonica della Valpantena, che ha accolto nella sua raffinata eleganza le auto dei partecipanti. Esemplari davvero unici quelli in gara, che non si vedono neppure alla Mille Miglia: una vera e propria passerella di auto davvero rare: dalla Jaguard Biondetti Special di Gino Perbellini alla Bentley 3 litri di Luca Patron, alla Zanussi Fontebasso Sport di Corrado Minussi, alla Citroen 7 C cabriolet di Marzio Bonfante alla Fiat 110 s Stanguellini di Pierandrea e Matteo Rossi, fino alla Fiat 100 Ala d’Oro di Tonino Camilli, che ha conquistato anche la coppa Luciano Nicolis per l’auto di particolare pregio sportivo. C’erano, inoltre, anche la Zanussi 1100 sport di Gianluca Viola e, da non dimenticare, la piccola Bianchina trasformabile con guida a destra che Giovanni Omarchi del Hcc Verona ha portato disinvoltamente su e giù per la salita più veloce d’Europa tutta da solo...

Questa edizione 2014 è stata caratterizzata da un’impronta più sportiva delle precedenti, non tanto per la velocità o l’asprezza del percorso (rimasto sostanzialmente lo stesso, fatta eccezione per piccole varianti, e sempre con la salita a Boscochiesanuova come clou del tracciato) quanto per la numerosità delle prove speciali (ben 60) ed il numero davvero notevole di coppe e trofei da conquistare. Tante e diverse, quindi, le classifiche stilate: la classifica per il primo assoluto della regolarità, quella per la ‘discesa libera’ (a motore spento, su più prove concatenate), quella per il Gran Premio regolarità a media (su due prove speciali, con medie di 35 e di 28 km/h), quella per la ‘combinata’ e quella per il pressostato ‘lascia o raddoppia’ (con la possibilità di scommettere sul tempo realizzato), e poi quelle per i gentlemen e gli expert driver, e quella per chi usava i cronometri a lancette. E ancora, il Trofeo Grifo Rosso, per le dame e per i club.    

Tutte novita’ indice di una volontà degli appassionati del Vcc Bernadri di far crescere la manifestazione, anche cercando di coinvolgere sempre di più gli amministrazioni dei Comuni di Cerro Veronese e Boscochiesanuova che hanno ospitato il tragitto delle veterane, e che secondo le intenzioni dello stesso  Vcc Bernardi dovrebbero permettere un taglio leggermente più “gasato” alla manifestazione nel futuro. Una scelta che non è ancora ben definita, perché per ora la Stallavena vince già così il gradimento dei partecipanti, e lo prova la dà il numero e la qualità delle auto al via. Un successo, quello registrato da questa 18° edizione della rievocazione storica della gara, dovuto al tanto impegno dei soci e dei dirigenti dell’Hcc Bernardi, da Alberto Scuro a Luciano Olivieri a Silvia Nicolis, presidente del museo voluto e realizzato dall’indimenticato Luciano, e che oggi è una piccola grande eccellenza italiana nel campo del motorismo storico e non solo, visto il riconoscimento ricevuto recentemente a livello europeo, alla pari di musei come il Louvre di Parigi.

Sul fronte agonistico, il patron della Blizz Timing, Gianmaria Aghem, in coppia con Rossella Conti su Lancia Fulvia Hf della Loro Piana, venuto da Torino, non ha avuto problemi  a portarsi  a casa il primo posto della classifica assoluta e il prezioso Trofeo Giulio Cabianca. Al secondo posto, a soli 8 centesimi,  Turelli-Turelli su Lancia Aprilia, ed al terzo Perbellini-Piccoli su Jaguar Biondetti special. Nella top five quindi Luca Patron  ed Emanuela Piccoli su Bentley tre litri, e i due Bacci su Alfa Romeo Giulia Super.

Le tante innovazioni organizzative di questa edizione 2014 hanno dunque colto nel segno, come sottolineato dai calorosi applausi dei concorrenti agli organizzatori nel corso delle premiazioni, invitandoli quindi a proseguire su questa strada anche per gli anni futuri. E così l’appuntamento per tutti è stato dato all’edizione numero diciannove della rievocazione storica della Stallavena-Boscochiesanuova a giugno 2015.

sabato 7 giugno 2014

San Marino Revival



Per festeggiare il Rally di San Marino, che con le sue 42 edizioni è oramai un traguardo storico nel novero dei rally, e ancora le 12 edizioni di Rally Legend, e per non dimenticare poi i 16 Gran Premi Motociclistici e quelli automobilistici (anche se non si correvano nel territorio di San Marino), i Sammarinesi hanno pensato di creare un evento unico tutto dedicato alle auto storiche, che ricordi tutte queste grandi gare legate al motorismo. È nato così un po’ di anni fa il 1° San Marino Revival, voluto dalla Federazione Automobilistica Sammarinese(FASM) in collaborazione con la San Marino Racing Organization già organizzatrice del Rally di San Marino. Una vera festa dei motori da correre sulle più belle strade della Repubblica del Titano, le stesse che hanno visto tanti gloriosi assi del volante cimentarsi con la polvere dello sterrato e le curve delle salite. Non tutti sanno però che artefice del successo dell’iniziativa fu l’indimenticato Loris Roggia, uomo spinto da una passione incontenibile per i rally, grande navigatore e padre delle più belle edizioni del Rally di San Marino.

Con l’esperienza maturata nella realizzazioni del rally maggiore, lì'tilizzo le strade non più utilizzabili per il rally europeo in quanto asfaltate, il risultato fu subito apprezzato dai partecipanti e la Repubblica di San Marino poté vantare la sua manifestazione dedicata alle vetture storiche e di interesse sportivo.

Il San Marino Revival nel corso degli anni si è adeguato alle esigenze degli appassionati, regolarità sport, classica, turistica fino ad arrivare ai giorni nostri, il 2014, per aprirsi ad una nuova sfida, nella sua ventunesima edizione, raggiungendo il massimo risultato, quello di diventare una gara titolata del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche. E per questa importante edizione che si terrà a novembre 2014, tutto è già in moto!

Le aspettative sono tante, ma l’esperienza in Repubblica non è da meno, la FAMS e molto vigile ed attenta, il risultato non potrà che essere eccellente, sia per la voglia di farsi riscoprire, sia per mostrare il valore delle forze in campo.

A novembre avremo così nella bellissima Repubblica, a San Marino, una due giorni tutta all’insegna dell' automobilistico vintage, un percorso nuovissimo e molto curato, 300 chilometri con 60 rilevamenti, fra Monte Titano e la Valmarecchia, che oltre alla parte agonistica regalerà forti emozioni per i paesaggi, catapultando i partecipanti fra storia e leggenda, al centro tre santi, tre località, San Marino, San Leo e Sant’Agata, tre luoghi un unico filo.

E allora ben venga questa novità, senza dubbio gradita a tutti gli appassionati, che si cimenteranno sulle stesse strade che hanno visto grandi protagonisti in passato, da Bisulli a Ormezzano, Ballestrieri, Munari, Pregliasco, Fassina, Tabaton, Vudalfieri, Biasion, Cerrato, Tognana, Zanussi, Bettega, Toivonen, solo per citarne alcuni. Sarà una gara di regolarità pura, ma con in più, oltre all'agonismo e alla passione dei motori, un filo conduttore unico: l’amicizia.

venerdì 6 giugno 2014

IL MANTOVANO VOLANTE: I VINCITORI ARRIVANO DA LONTANO


Sono molte le manifestazioni per auto storiche che prendono il via nel mese di maggio e giugno, al punto che spesso diventa difficile scegliere. Ma fra quelle che dispiace perdere c’è senza dubbio il Mantovano Volante,  evento per auto d’epoca che si è svolto sabato 31 Maggio e domenica 1 Giugno.
E la testimonianza migliore di questo apprezzamento l’ha data la coppia Enrico e Ilaria Bassani, giunti da Varese fino a Mantova con la loro Abarth 750 Zagato per vincere questa edizione 2014 della corsa dedicata all’asso del volante Tazio Nuvolari.
La manifestazione, che è inserita nel Calendario Nazionale Manifestazioni ASI, si è svolta secondo le disposizioni regolamentari delle Manifestazioni di Regolarità 2014, che prevedono in alcune gare l’utilizzo esclusivo della strumentazione classica, bandendo quindi quella digitale. La caratteristica saliente del Mantovano Volante però non è tanto quella di essere una competizione importante ai fini del neo-campionato ASI, quanto piuttosto quella di essere una iniziativa benefica. Infatti, come nelle passate edizioni, la corsa era organizzato dall’Associazione Mantovana Auto e Moto Storiche “Tazio Nuvolari” (AMAMS) con la collaborazione ed il supporto del Rotaract Club Mantova (e del Rotary Mantova Castelli, oltre che con il patrocinio della Provincia e del Comune di Mantova) con l’obiettivo di raccogliere fondi da destinare al progetto internazionale “END POLIO NOW”, progetto globale per l’eradicazione della poliomielite nel mondo.
L’abbinata si è rivelata vincente, ed alla raccolta dei fondi si è aggiunto il sicuro divertimento: infatti anche quest’anno il Mantovano Volante ha regalato momenti agonistici interessanti e svelato attrattive turistiche nuove ai quasi quaranta partecipanti, arrivati a Mantova sabato mattina per la partenza, allietata da una splendida giornata di sole.

mercoledì 4 giugno 2014

Carpi e il mercatino

Si svolgerà a Gonzaga il 7 e l'8 giugno la 28° edizione della Mostra Scambio Auto Moto e Cicli d'epoca.

Le esposizioni, le bancarelle dei pezzi di ricambio e le vendite di oggettistica e memorabilia si terranno nella Fiera millenaria dei Gonzaga, con l'organizzazione del Moto Club Carpi.