Fissata la data per la Modena Cento Ore 2019, che si terrà dal 4 al 9 Giugno 2019, con un nuovo emozionante programma che comprenderà tre gare in circuito a Misano, Imola e Mugello, oltre a una Prova Spettacolo presso l'Autodromo di Modena.
Il nuovo percorso partirà da Rimini per raggiungere Modena dopo 100 ore di emozione, tre gare in pista e una dozzina di prove speciali su strade chiuse al traffico.La grande novità per il prossimo anno sarà la gara notturna nel circuito perfettamente illuminato di Misano. Come lo scorso anno, ci sarà una classifica speciale "50's drum-braked sportscar" per le vetture sportive anni '50 con freni a tamburo.
La Modena Cento Ore 2019 sarà ancora una volta un evento indimenticabile, fatto di passione, adrenalina, stile e quell'atmosfera intima e amichevole a cui teniamo tantissimo. Le iscrizioni sono aperte e limitate come sempre a 100 auto. Da notare che dopo la registrazione prioritaria per i membri del Modena Cento Ore Drivers Club le quote per le auto di alcune case costruttrici sono ormai al completo, per cui vi invitiamo a contattarci per avere maggiori informazioni su quali vetture candidare.
Correre, viaggiare, a due o a quattro ruote, meglio se d’epoca. Percorrere strade sconosciute, alla ricerca delle sfide e dell’avventura. Questo blog è dedicato a tutti quelli che hanno un’auto o una moto, e una storia da raccontare. Perché non si stancano mai di esplorare il mondo.
lunedì 26 novembre 2018
AL CIRCUITO DELLE VALLI PIACENTINE PRIMO ALIVERTI
foto MGLife Studio e Romeo Macellari |
Ad aggiudicarsi il podio del XV° Circuito delle Valli Piacentine l'11 novembre è stato il bresciano Alberto Aliverti su Autobianchi A112, navigato dal piacentino Luigi Cantarini. La coppia aveva sfiorato la vittoria nel 2017 giungendo primi a pari merito con un altro campione, Pierluigi Fortin, vittoria assegnata a quest’ultimo per la discriminante del miglior tempo sulla prima prova. Aliverti, campione e vincente per natura, ha “covato” la rivincita per un anno intero ed ha raggiunto l’obiettivo, mettendo in fila gli oltre sessanta agguerriti concorrenti, tra i quali ben 25 Top Driver.
Classifiche al seguente link: Cronocarservice - XV Circuito delle Valli Piacentine
A MILANO AUTOCLASSICA DAVIDE VS GOLIA
Tutto può succedere a MILANO AUTOCLASSICA, la rassegna dedicata alle auto storiche e moderne che ha chiuso i battenti il 25 novembre.
Anche il racconto di una vicenda di tanti anni fa. Una sfida leggendaria raccontata insieme da Museo Alfa Romeo e Mauto.
Mille Miglia 1947. Nella prima edizione del dopoguerra si misurano due auto che rappresentano altrettante epoche: la Alfa Romeo 8C 2900 B Lungo incarna la massima espressione della vettura Sport d’anteguerra, in corsa come nei concorsi di eleganza, mentre la Cisitalia 202 è essenziale, moderna ed appare proiettata nel futuro. Davide contro Golia: la sfida fino all’ultimo metro fra una maestosa granturismo ed una snella e scattante spider, guidata da un indiavolato Tazio Nuvolari in una delle sue ultime, grandi imprese.
E il Museo Storico Alfa Romeo con il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino hanno proposto ai visitatori di Milano Autoclassica – nello stand A10 – un approfondimento su questo capitolo leggendario dello sport, attraverso un itinerario ideale che collega Arese - dov’è esposta l’imponente 8C 2900 - e Torino, che ospita la piccola ma grintosa Cisitalia.
Due luoghi in cui si possono scoprire molte altre vicende che hanno segnato la storia dell’automobilismo.
Per la cronaca, Milano Autoclassica si è conclusa con un grande successo di pubblico, spuerando tutti i record degli anni passati.
martedì 20 novembre 2018
5° Trofeo d'Autunno
Organizzato dal Club Motori Storici Lumezzane, ha preso il via dal tradizionale piazzale della Scuola Bachelet di Lumezzane la V^ edizione del Trofeo d’Autunno, 3^ ed ultima prova valida per il Trofeo SocialeMotori Storici Lumezzane. Si tratta di tre eventi, non agonistici, ma di allenamento in chiave dimostrativa dell’attività dello sport regolarità storica. Iscritti 41 equipaggi con vetture ammesse fino al 1985. In questo “museo” viaggiante prendevano parte dalla Fiat 508 S Coppa d’Oro, alla Lancia Ardea. Dalla Porsche Pre A coupè alla Speedster del 1957, 356 B e SC, alla 911 2,7S. Alfa Romeo presente con Giulietta Sprint, Spider, Spider Veloce e Giulia 1600 Spider. Fiat sfoderava gli Spider 1200, 1500, 1200 GT coupè Viotti, 125 Special ed anche una 126 prima serie. Presente una rara Peugeot 203. Naturalmente attive le classiche inglesi : Triumph TR2, SpitfireMK2 e 1500, MGA 1500, Austin Healey 100/4 BN. Quasi completa la gamma delle Lancia Fulvia coupè, dalla 1,3 rallye alla 1,3 S 2^ serie, Montecarlo, 1600 HF 2^ serie e Coupè 3. Infine sempre apprezzate dai regolaristi le Innocenti Mini, ed Autobianchi A 112.Anche in questa edizione è proseguito il progetto di collaborazione con il progetto M.I.TE iniziativa che porta a coinvolgere navigatori ipovedenti nello sport della regolarità, con l’equipaggio Timpini-Russo su Fiat 1100 103 del 54. L’allenamento è stato impegnativo in quanto sono state ben 52 le prove speciali sui60 km di percorso. Di queste il cinquanta per cento si sono tenute a fari accesi, mettendo alla prova non solo i piloti, ma anche dinamo e batterie delle storiche vetture. Dopo aver attraversato i paesi di Sarezzo, Villa Carcina, Provaglio d’Iseo, Rodengo Saiano presso l’azienda agricola “Mirabella”, si è arrivati all’appuntamento previsto allaFranzoni Auto Divisione Classic di Brescia. La Divisione Classic, come ci tiene a presentarla il Project Manager, Carlo Carugati, è un Museo-Centro Culturale dedicato al mondo delle automobili di interesse storico, con raccolte di libri e volumi, o reliquie, come un frammento di un cerchio della Lola formula Junior che guidava Andrea de Adamich al Circuito del Garda del 1965, coppe e trofei a testimonianza di passati piloti della storia bresciana. Naturalmente esposte e preparate con cura e passione, vetture che hanno fatto la storia dell’Automobile. Come la Fiat 600 prima serie, la vettura che ha motorizzato l’Italia, o la Ferrari 365 GT4 2+2 (l’ammiraglia voluta da Enzo Ferrari) ed appartenuta all’industriale degli elettrodomestici, Comm. Zoppas. Carugati ne parla di ognuna come un genitore parla dei figli. Alla domanda: “Ma non le dispiace alle volte cederle?” “Certo, risponde, ma come ha avuto modo di esprimere il compianto Luciano Nicolis, creatore del Museo Nicolis di Villafranca :“Noi non siamo proprietari di tutto questo, ne siamo i custodi per il futuro”. Il mio scopo, non potendo collezionarle tutte, è quello di trovare l’appassionato che saprà prenderne cura”. Dopo questa pausa nella “macchina del tempo” sono riprese le prove d’allenamento che dopo circa due ore di percorsi nella Franciacorta hanno portato alla cena conviviale al Castello Malvezzi sul Colle San Giuseppe di Brescia.Si sono tenute quindi le premiazioni di questo Trofeo d’Autunno, che ricordiamo serviranno a determinare le classifiche finali per il Trofeo Sociale. Dopo aver assegnata a tutti un gradita foto ricordo, hanno trionfato:
1° Assoluto Trofeo d’Autunno : Bonetti – Bonetti su Alfa Romeo Giulietta Sprint 1^ S 1957
1° Posto Coppa Franzoni all’equipaggio Bocelli – Scamarciasu Innocenti Mini Minor del 1970;
1° Posto Coppa Vallio Terme all’equipaggio Cavagna – Tolaini su Lancia Fulvia coupè 1,3 S del 1971;
1° Posto Coppa CMG Gatta all’equipaggio Seneci – Sicilia su Innocenti Mini Cooper 1300 Export del 1973
1° Assoluto Trofeo d’Autunno : Bonetti – Bonetti su Alfa Romeo Giulietta Sprint 1^ S 1957
1° Posto Coppa Franzoni all’equipaggio Bocelli – Scamarciasu Innocenti Mini Minor del 1970;
1° Posto Coppa Vallio Terme all’equipaggio Cavagna – Tolaini su Lancia Fulvia coupè 1,3 S del 1971;
1° Posto Coppa CMG Gatta all’equipaggio Seneci – Sicilia su Innocenti Mini Cooper 1300 Export del 1973
mercoledì 14 novembre 2018
RETROMOBILE, GRANDE KERMESSE DAL 6 FEBBRAIO 2019
Aprirà i battenti il 6 febbraio e durerà fino al 10 febbraio 2019 Rétromobile, la più grande e prestigiosa fiera parigina dedicata alle auto ed ai veicoli storici.
Quest'anno, come conseguenza dei grandi successi degli anni passati, Rétromobile si terrà nei pavilion 1, 2 & 3, i più grandi e prestigiosi del Porte de Versailles Exhibition Centre a Parigi.
La Bugatti Type 51 ex Trintignant e la Alfa Romeo 8C 2900 Touring Berlinetta saranno le star dell'asta Artcurial che si terrà nei locali della Fiera il venerdì 8 febbraio.
MILANO AUTOCLASSICA 2018
Milano AutoClassica 2018, l’elegante Salone dedicato alle auto storiche, è in programma dal 23 al 25 novembre presso Fiera Milano.
in occasione della Fiera Milano AutoClassica 2018, che si svolgerà da venerdì 23 a domenica 25 novembre presso la Fiera Milano Rho, ACI Storico sarà presente al padiglione 18 con un importante stand espositivo e completo di area conferenze, che sarà un polo di attrazione centrale della manifestazione.
Festa degli Auguri 2018
Domenica 16 dicembre 2018 Soci e Simpatizzanti del Veteran Car Club di Pistoia sono invitati al consueto appuntamento del "Pranzo degli Auguri" presso il ristorante "Signorino" sulla via Bolognese. Con l'occasione, alle 12,00, verranno svolte le votazioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo per il biennio 2019/2020. I Soci che volessero proporre la propria candidatura sono pregati di farlo entro le ore 22,30 di giovedì 13 dicembre p.v. presso la sede del Club, Largo San Biagio, 157 - Pistoia. Per il pranzo è gradita la prenotazione telefonando ad Alfredo 337 689247 o a Vallero 347 9848707
martedì 13 novembre 2018
AREZZO CLASSIC MOTORS TORNA IL 12 E 13 GENNAIO 2019
Arezzo Classic Motors, giunta alla 21ma edizione, torna il 12 e 13 gennaio 2019.
Arezzo Classic Motors è un evento che ogni anno attira sempre più visitatori da tutto il Centro Italia: nel 2018 sono stati registrati ben 14.500 ingressi. La kermesse non è più solo per gli appassionati del genere che vengono a cercare pezzi di ricambio come marmitte, fanalini, caschi e tanto altro, ma anche per giovani studenti curiosi di capire come funziona la meccanica del passato per farne tesoro per il futuro e per famiglie che vogliono portare i propri figli a visitare mostre a tema sempre più interessanti e passeggiare tra vetture d’altri tempi come trattori, auto, pullman e moto.
La società Alte Sfere, organizzatrice dell’appuntamento, ha deciso di ampliare gli spazi dedicati alle mostre a tema tra cui quella sul modellismo tanto apprezzata lo scorso anno. Nei 20.000 metri quadrati espositivi divisi in 7 padiglioni, sono oltre 300 gli espositori presenti. I visitatori che vogliono fare affari potranno contare su una scelta sempre più ampia di prodotti, ma non solo, potranno anche vedere filmati con professionisti di prodezze al volante, acquistare abbigliamento vintage e trovare libri e gadget.
Scuderie, registri storici e club si stanno già organizzando per presentare tante interessanti novità.
Ad Arezzo Classic Motors, in programma alla fiera, la cultura del passato automobilistico e la vivacità degli scambi sono grandi protagonisti.
Per maggiori informazioni: www.arezzoclassicmotors.it
Arezzo Classic Motors è un evento che ogni anno attira sempre più visitatori da tutto il Centro Italia: nel 2018 sono stati registrati ben 14.500 ingressi. La kermesse non è più solo per gli appassionati del genere che vengono a cercare pezzi di ricambio come marmitte, fanalini, caschi e tanto altro, ma anche per giovani studenti curiosi di capire come funziona la meccanica del passato per farne tesoro per il futuro e per famiglie che vogliono portare i propri figli a visitare mostre a tema sempre più interessanti e passeggiare tra vetture d’altri tempi come trattori, auto, pullman e moto.
La società Alte Sfere, organizzatrice dell’appuntamento, ha deciso di ampliare gli spazi dedicati alle mostre a tema tra cui quella sul modellismo tanto apprezzata lo scorso anno. Nei 20.000 metri quadrati espositivi divisi in 7 padiglioni, sono oltre 300 gli espositori presenti. I visitatori che vogliono fare affari potranno contare su una scelta sempre più ampia di prodotti, ma non solo, potranno anche vedere filmati con professionisti di prodezze al volante, acquistare abbigliamento vintage e trovare libri e gadget.
Scuderie, registri storici e club si stanno già organizzando per presentare tante interessanti novità.
Ad Arezzo Classic Motors, in programma alla fiera, la cultura del passato automobilistico e la vivacità degli scambi sono grandi protagonisti.
Per maggiori informazioni: www.arezzoclassicmotors.it
lunedì 12 novembre 2018
AD ANDREA GIACOPPO E DANIELA TECIOIU GRILLONE LA VITTORIA NEL 16° REVIVAL RALLY CLUB VALPANTENA
Ancora un grande successo per il Revival Rally Club Valpantena. La 16^ edizione della regolarità sport numero uno in Italia, organizzata dal Rally Club Valpantena, ha saputo emozionare pubblico e piloti con una due giorni intensa che ha colorato della passione per le auto storiche da rally Grezzana e dintorni.
A vincere per la prima volta, primeggiando in 5^ Divisione, Andrea Giacoppo e Daniela Tecioiu Grillone (Lancia Fulvia Coupe/Team Bassano) con sole 55 penalità totali, dopo una gara ancora una volta impeccabile che questa volta ha premiato. L'equipaggio vicentino ha saputo attendere con costanza, continuando con un ritmo perfetto che ha consentito di scalare la classifica e agguantare la testa della corsa nel momento chiave, nel corso della seconda tappa.
Al secondo posto Matteo Mellini e Mauro Balloni (Lancia Fulvia Coupe/La Gherardesca) vera sorpresa di questa edizione, a lungo in testa ed alla fine staccati di sole 5 penalità, ma comunque vincitori della 4^ Divisione. Terzi Maurizio Senna e Lorena Zaffani (Volkswagen Golf GTI/Scuderia Palladio Historic) tornati di nuovo insieme dopo diversi mesi e nuovamente competitivi, staccati al termine di sole 9 penalità, che l'hanno spuntata, vincendo la 7^ Divisione, sui quarti assoluti e primi dell'8^ Divisione Luigino Gennaro e Emilio Stefano Movio (Opel Kadett GTE/Loro Piana Classic) solo alla fine grazie alla discriminante. A premiare i primi tre equipaggi classificati un ospite d'eccezione, l'11 volte Campione Italiano Rally Paolo Andreucci.
Strepitosa la prestazione di Alessandro e Francesca Zanchi (Volskswagen Golf GTI/Scaligera Rallye), primi veronesi al traguardo al termine di una gara impeccabile chiusa al quinto posto assoluto. Figli di Alberto “Zio” Zanchi, socio fondatore del Rally Club Valpantena e membro del Comitato Organizzatore, hanno reso onore alla grande “famiglia Valpantena” chiudendo con il loro migliore piazzamento nella gara di casa e meritando il “Trofeo Buri” dedicato all'indimenticato amico Maurizio.
A completare la top ten Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini (Porsche 911 RSR/Loro Piana Classic Team) sesti, gli inossidabili Enzo Scapin e Ivan Morandi (Lancia Beta Montecarlo/Rally Club Team) settimi, Marco Bentivogli e Paolo Ragazzini (Fiat 124 Abarth/Racing Team Le Fonti) ottavi vincitore anche della 6^ Divisione. Noni i portacolori del Rally Club Valpantena nel mondo Giordano Mozzi e Stefania Biacca (Opel Kadett GTE), decimi Gino Faccio e Andrea Gaio sulla Opel Kadett GTE della Pro Energy Motorsport.
Nelle altre Divisioni menzione speciale per Luca Hoelbling e Chiara Zenari, primi della 9^ Divisione sulla BMW M3 della Car Racing. Il pilota veronese, per la seconda volta al Revival e con poca esperienza come pilota nelle regolarità, ha centrato un risultato sicuramente prestigioso, battagliando per la top ten per lunga parte della gara. In 2^ Divisione successo per Ennio Adami e Rolando Costalunga (Lancia Fulvia Coupè/Scaligera Rallye) mentre nella 3^ hanno svettato Paolo Marcon e Paola Ferrari (Lancia Fulvia HF/Scuderia Palladio Historic).
Forte l'affetto degli equipaggi stranieri, che quest'anno hanno partecipato con ben 23 vetture rappresentati diverse nazioni europee. A vincere sono stati, per la seconda edizione consecutiva, i tedeschi Thomas Plueschke e Barbara Ziegler, su una BMW 2002 TII, che hanno chiuso al ventunesimo posto assoluto e hanno portato a casa anche un set di cerchi MAK.
Tra le Scuderie vittoria per la Scaligera Rallye, davanti al Rally Club Team e alla Scuderia Palladio Historic. Per tutte e tre un premio davvero speciale, una prova al banco all'Officina Negrente di Rosaro, sul nuovissimo banco prova inaugurato quest'estate, struttura unica in Europa per tecnologia e innovazione. Tra gli equipaggi femminili vittoria, in solitaria, per Emina Piana e Raffaella Tonutto (Volkswagen Golf GTI).
Non sono mancati i colpi di fortuna. Grazie al sedicesimo posto assoluto, Nicola Bombieri e Linda Tripi (BMW M3/Company Rally Team) hanno portato a casa un premio speciale dedicato alla 16^ edizione del Revival, mentre Carlo Dai Fiori e Stefano Zampini (Ford Escors RS 2.0/Scaligera Rallye) con il 35° posto assoluto, dedicato ai 35 anni del sodalizio Rally Club Valpantena, hanno portato a casa due televisori led full hd messi in palio da Leso Expert. Anche Carlo Incerti e Flavio Zanella hanno concluso con un premio speciale, un vetro della Lancia Rally 037 messo a disposizione da Bayer Ricambi di Luigi Scarrazzai.
Bellissima la collaborazione con Save Moras Italia, l'associazione impegnata nella lotta alle leucemie e alla promozione della donazione di midollo osseo. Save Moras Italia ha organizzato prima un momento inaugurale alla serata delle verifiche da Alberti Lamiere coinvolgendo anche alcuni giocatori dell'Hellas Verona, quindi ha gestito i due controlli timbro di Montorio, quello di sabato onorato anche dalla presenza di Umberto Scandola.
La gara è stata ancora una volta gestita alla perfezione dallo staff del Rally Club Valpantena e dalla Direzione di Gara coordinata da Stefano Torcellan, con 143 vetture al traguardo su 192 partenti nonostante il ritardo accumulato sia per una sosta forzata causata dalla vettura n. 50, accaduto nella prima parte della seconda tappa, sia per un tempestivo intervento dello staff sanitario per soccorrere uno spettatore feritosi per una caduta accidentale.
«I ringraziamenti non sono mai abbastanza» ha concluso il Presidente del Comitato Organizzatore Roberto “Bob” Brunelli, «quindi vorrei estendere la riconoscenza del Rally Club Valpantena a tutti i collaboratori, gli ufficiali di gara, i radioamatori, i cronometristi, il personale sanitario e di sicurezza e tutto lo staff impegnato senza sosta per tre giorni. Un grazie va sicuramente alle amministrazioni coinvolte, ai residenti che hanno consentito il transito della gara e ai tanti concorrenti che hanno anche quest'anno partecipato al Revival Rally Club Valpantena».
venerdì 9 novembre 2018
TERRE DI CANOSSA 2019, APERTE LE ISCRIZIONI
La IX Edizione del Terre di Canossa, che si terrà dall'11 al 14 Aprile 2019, tra l’Emilia, la Liguria e la Toscana.
Anche “Terre di Canossa” 2019 sarà uno straordinario viaggio lungo le millenarie strade di Matilde di Canossa, Regina d'Italia nel XII Secolo.
Un viaggio che andrà dalla Via Emilia allo splendido mare delle Cinque Terre e dalla Versilia alle Alpi Apuane attraversando città d’arte, paesaggi meravigliosi, antichi castelli, dolci e verdi colline, incontaminati passi di montagna, incantevoli borghi. L'arrivo finale sarà come sempre a Reggio Emilia. E tra una tappa e l'altra i partecipanti potranno godere come sempre della grande ospitalità dei migliori hotel di Salsomaggiore Terme e di Forte dei Marmi.
Un viaggio completato da un emozionante percorso enogastronomico e da una sfidante gara di regolarità classica, con oltre 70 prove a cronometro, lungo un percorso di 700 km.
Terre di Canossa è aperto a vetture storiche costruite dal 1919 al 1976, con una classifica speciale dedicata alle auto anteguerra, la “Pre-War Cup”.
Quattro giorni intensi da vivere in una miscela perfetta di splendide auto, competizione, turismo, gastronomia e relax, curata in ogni dettaglio con la passione e la determinazione della gente dell'Emilia, terra di motori.
Per assicurare la miglior riuscita dell’evento, la partecipazione è come di consueto limitata a 100 equipaggi.
martedì 6 novembre 2018
LIGABUE:IL GENIO CHE AMAVA LE MOTOCICLETTE
Uno svizzero che parla solo tedesco, catapultato in Emilia a scoprire che la natura è più bella dell'arte. Questa l'incredibile storia di Antonio Ligabue, un uomo la cui vita è stata segnata dalla fame, dalle disgrazie, da una vena di lucida pazzia, ma anche da tanta passione.
Nella mostra allestita a Padova ai Musei Civici Eremitani in questo autunno 2018 c'è uno spaccato completo della vita di questo pittore e scultore complesso, venuto dal freddo e dai colori scialbi della Svizzera a scoprire la selva dei colori dell'Italia, affascinato dalle tinte forti dei campi di grano, dai sogni di foreste tropicali e di bestie feroci. Una tigre accoglie da subito i visitatori all'ingresso della mostra, che poi si dipana seguendo l'evoluzione della vena creativa dell'artista: dai paesaggi delle sue origini, le piccole chiese con i campanili sormontati dall'usuale cipolla, alle pianure inondate di sole, i buoi al lavoro, i cavalli imbizzarriti, gli uccelli, le volpi, e poi gli scenari esotici, con animali selvaggi, tigri, leopardi. Ma anche gli immancabili ritratti, accompagnati dalle sue passioni: Ligabue con il casco da motociclista, forse la tela più inedita, che ci rivela un pensiero sognante da eterno bambino. Ligabue amava le motociclette che rombavano sulle strade della sua regione d'accoglienza. Le amava perché riconosceva in loro quell'aggressività naturale che lui non poteva sfogare se non con le paste colorate e i pennelli.
La mostra di Padova riesce a raccogliere tutto questo con estrema completezza: anche alcune sculture completano l'esposizione che rimarrà aperta fino al 17 febbraio 2019, e che già in questi primi mesi 8è stata aperta il 22 settembre) ha riscontrato un grande successo di pubblico, merito anche di alcune opere inedite, tutte provenienti da collezioni private, di grande suggestione, che aiutano a conoscere meglio l'opera e la vita di Antonio Ligabue.
Padova, Musei Civici agli Eremitani
http://www.padovanet.it/informazione/musei-civici-agli-eremitani#.VK4zyJwW2BM
Nella mostra allestita a Padova ai Musei Civici Eremitani in questo autunno 2018 c'è uno spaccato completo della vita di questo pittore e scultore complesso, venuto dal freddo e dai colori scialbi della Svizzera a scoprire la selva dei colori dell'Italia, affascinato dalle tinte forti dei campi di grano, dai sogni di foreste tropicali e di bestie feroci. Una tigre accoglie da subito i visitatori all'ingresso della mostra, che poi si dipana seguendo l'evoluzione della vena creativa dell'artista: dai paesaggi delle sue origini, le piccole chiese con i campanili sormontati dall'usuale cipolla, alle pianure inondate di sole, i buoi al lavoro, i cavalli imbizzarriti, gli uccelli, le volpi, e poi gli scenari esotici, con animali selvaggi, tigri, leopardi. Ma anche gli immancabili ritratti, accompagnati dalle sue passioni: Ligabue con il casco da motociclista, forse la tela più inedita, che ci rivela un pensiero sognante da eterno bambino. Ligabue amava le motociclette che rombavano sulle strade della sua regione d'accoglienza. Le amava perché riconosceva in loro quell'aggressività naturale che lui non poteva sfogare se non con le paste colorate e i pennelli.
La mostra di Padova riesce a raccogliere tutto questo con estrema completezza: anche alcune sculture completano l'esposizione che rimarrà aperta fino al 17 febbraio 2019, e che già in questi primi mesi 8è stata aperta il 22 settembre) ha riscontrato un grande successo di pubblico, merito anche di alcune opere inedite, tutte provenienti da collezioni private, di grande suggestione, che aiutano a conoscere meglio l'opera e la vita di Antonio Ligabue.
Padova, Musei Civici agli Eremitani
http://www.padovanet.it/informazione/musei-civici-agli-eremitani#.VK4zyJwW2BM
lunedì 5 novembre 2018
CORTINA D'AMPEZZO OSPITA LA 7° EDIZIONE DELLA WINTERACE
L’appuntamento per gli appassionati di regolarità classica è dal 28 febbraio al 2 marzo 2019
La settima edizione della WinteRace Superclassica ACISPORT, gara di regolarità classica tra le più attese del calendario invernale, verrà ospitata dall’elegante e intramontabile “Regina delle Dolomiti” dal 28 febbraio al 2 marzo. Agli equipaggi è riservata un’ospitalità a cinque stelle curata in ogni singolo dettaglio; prestigiosi e importanti i premi e gli omaggi degli sponsor.
Piloti e navigatori si sfideranno a colpi di centesimi di secondo attraverso panorami suggestivi: dalle dolci valli austriache agli imponenti passi dolomitici.
La WinteRace entusiasma i concorrenti per l’aspetto sportivo che prevede prove a rilevamento con fotocellula e a media che movimentano la competizione, ma la gara prevede anche prove divertenti e impegnative su strade innevate.
Tra le novità dell’edizione 2019, venerdì 1° marzo, ci sarà la visita al Porsche Museum Helmut Pfeifhofer di Gmünd in Carinzia/Austria e nella piazza centrale del piccolo paese sono previste delle prove cronometrate che entusiasmeranno il pubblico presente.
Sarà come fare un tuffo nel passato in uno dei luoghi che hanno dato vita ad un tassello di storia dell’automobilismo sportivo internazionale, un’occasione davvero esclusiva.
Nel museo si trova una collezione privata di 48 vetture, tra cui la 356 con la carrozzeria d’alluminio battuta a mano che ha il numero di telaio 20. Proprio in questa ex segheria sono state costruite le prime 50 vetture Porsche.
La seconda tappa sarà invece dedicata al “Giro dei 4 passi”, visto che si valicheranno il Giau, il Pordoi, il Gardena oltre al Furcia, novità del 2019.
Le iscrizioni alla Super Classica ACISport si sono aperte il 1° ottobre e si chiuderanno il prossimo 28 gennaio.
La partecipazione è riservata alle vetture d’epoca costruite entro il 1976.
Il IV^ Porsche WinteRace, sarà dedicato ad un massimo di 30 vetture Porsche che verranno selezionate dall’organizzazione e che per partecipare dovranno essere costruite dal 1977 fino ai giorni nostri, partiranno in coda alla gara e avranno una loro classifica e premi dedicati.
L’aspetto sportivo prevede 90 prove cronometrate e 6 prove di media con 12 rilevamenti. Le due tappe diurne avranno come scenario l’Austria/Ősttirol/Carinzia e le Dolomiti, patrimonio Unesco. Scenari che da sempre incantano gli equipaggi, motivo per cui ogni anno molti di loro hanno il piacere di ritornare alla WinteRace.
Il 1° marzo è prevista la tappa più lunga, quella che si svolgerà prevalentemente in Austria. La partenza da Cortina d’Ampezzo sarà alle ore 8.30 con rientro in città alle 17.30; più breve, invece, la seconda giornata di gara con la partenza alle ore 9.30, con sosta a Colfosco, e il rientro in serata sempre alle 17.30 in Corso Italia per la presentazione al pubblico delle vetture.
Tutti gli aggiornamenti sul sito: www.winterace.it
Cortina d’Ampezzo ospita la settima edizione della WinteRace
L’appuntamento per gli appassionati di regolarità classica è dal 28 febbraio al 2 marzo 2019
La settima edizione della WinteRace Superclassica ACISPORT, gara di regolarità classica tra le più attese del calendario invernale, verrà ospitata dall’elegante e intramontabile “Regina delle Dolomiti” dal 28 febbraio al 2 marzo. Agli equipaggi è riservata un’ospitalità a cinque stelle curata in ogni singolo dettaglio; prestigiosi e importanti i premi e gli omaggi degli sponsor.
Piloti e navigatori si sfideranno a colpi di centesimi di secondo attraverso panorami suggestivi: dalle dolci valli austriache agli imponenti passi dolomitici.
La WinteRace entusiasma i concorrenti per l’aspetto sportivo che prevede prove a rilevamento con fotocellula e a media che movimentano la competizione, ma la gara prevede anche prove divertenti e impegnative su strade innevate.
Tra le novità dell’edizione 2019, venerdì 1° marzo, ci sarà la visita al Porsche Museum Helmut Pfeifhofer di Gmünd in Carinzia/Austria e nella piazza centrale del piccolo paese sono previste delle prove cronometrate che entusiasmeranno il pubblico presente.
Sarà come fare un tuffo nel passato in uno dei luoghi che hanno dato vita ad un tassello di storia dell’automobilismo sportivo internazionale, un’occasione davvero esclusiva.
Nel museo si trova una collezione privata di 48 vetture, tra cui la 356 con la carrozzeria d’alluminio battuta a mano che ha il numero di telaio 20. Proprio in questa ex segheria sono state costruite le prime 50 vetture Porsche.
La seconda tappa sarà invece dedicata al “Giro dei 4 passi”, visto che si valicheranno il Giau, il Pordoi, il Gardena oltre al Furcia, novità del 2019.
APERTE LE ISCRIZIONI
Le iscrizioni alla Super Classica ACISport si sono aperte il 1° ottobre e si chiuderanno il prossimo 28 gennaio.
La partecipazione è riservata alle vetture d’epoca costruite entro il 1976.
Il IV^ Porsche WinteRace, sarà dedicato ad un massimo di 30 vetture Porsche che verranno selezionate dall’organizzazione e che per partecipare dovranno essere costruite dal 1977 fino ai giorni nostri, partiranno in coda alla gara e avranno una loro classifica e premi dedicati.
L’aspetto sportivo prevede 90 prove cronometrate e 6 prove di media con 12 rilevamenti. Le due tappe diurne avranno come scenario l’Austria/Ősttirol/Carinzia e le Dolomiti, patrimonio Unesco. Scenari che da sempre incantano gli equipaggi, motivo per cui ogni anno molti di loro hanno il piacere di ritornare alla WinteRace.
Il 1° marzo è prevista la tappa più lunga, quella che si svolgerà prevalentemente in Austria. La partenza da Cortina d’Ampezzo sarà alle ore 8.30 con rientro in città alle 17.30; più breve, invece, la seconda giornata di gara con la partenza alle ore 9.30, con sosta a Colfosco, e il rientro in serata sempre alle 17.30 in Corso Italia per la presentazione al pubblico delle vetture.
Tutti gli aggiornamenti sul sito: www.winterace.it
DAL DOUBLE PHAETON ALLA BARCHETTA COMPETIZIONE
L’ Associazione Amatori Veicoli Storici A.A.V.S (federata FIVA), ha sempre messo al primo posto, dopo gli impegni istituzionali in Italia ed in Europa per la salvaguardia e conservazione del patrimonio dato dai veicoli di interesse storico, l’impegno per la diffusione della cultura automobilistica, organizzando Convegni su svariati aspetti della storia dell’automobile, Concorsi di design e Concorsi di eleganza. Il Palcoscenico di Padova Auto & Moto d’Epoca, da anni è occasione per promuovere temi culturali e di conoscenza di modelli che non è usuale vedere ai raduni tradizionali. Anche quest’anno sono state esposte tre vetture di indubbio valore storico che vengono presentate con un titolo che esemplifica il percorso visivo : “Dal Double Phaeton alla Barchetta Competizione”. Un’occasione, per parlare non solo di evoluzione del design, ma anche di tecnica abbinata a determinate scelte di linea. Il tutto, mettendo in risalto il contributo che gli italiani hanno dato alla storia dell’automobile, per esigenze logistiche, concentrate in tre esempi di classe. Nella sequenza temporale si è potuta ammirare un esemplare di preserie del 1910 di Lorraine – Dietrich, che nel suo imponente aspetto ci rammenta ancora, in maniera chiara, come l’automobile derivi dalla carrozza. La presenza del terzo parafango centrale per la predellina, che rimane proprio per la sua funzione di para-fango per i “signori” proprietari, dall’altra ci fa notare, come un telaio anteriore con motore abbia preso il posto dei destrieri dei quali è rimasta solo l’attribuzione dei “cavalli vapore” di potenza. Ma il motivo espositvo di questa vettura si cela sotto il cofano anteriore ed è la presenza di un motore italiano, Isotta Fraschini che venne acquisito in 500 unità dalla Lorraine –Dietrich che desiderava un motore robusto ed affidabile. Questo motore era caratterizzato da una cilindrata di ben 4500 cc con una potenza erogata di 38 cv a soli 1200 giri massimi. Il viaggio proseguiva con un altro pezzo importante della storia della produzione automobilistica italiana. Nel 1929, mentre oltre oceano si apriva la maggiore crisi americana, in Italia l’Alfa Romeo produceva un piccolo 6 cilindri di 1500 cc, la conosciuta Alfa Romeo 6C 1500 SS dotata di compressore volumetrico, qui proposta nella carrozzeria Torpedo allestita appositamente per la partecipazione al Tourist Trophy. Nel palmares di questa vettura ricordiamo che Marinoni guidò questa vettura nel Tourist Trophy del 1929 classificandosi 4° di categoria. Successivamente Ivanowsky corse alla gara del Phoenix Park nello stesso anno. Nel 1930 gareggiò nuovamente al Tourist.Trophy. Per le caratteristiche tecniche, vale la pena notare come dopo 19 anni, con una cilindrata ridotta di un terzo, si riesce ad ottenere con la tecnica del compressore volumetrico una potenza doppia ( 76 CV) aumentando i giri motore di quattro volte (4800 giri). Ci rimane l’ultimo anello di questo veloce viaggio con “le macchine del tempo” ed arriviamo agli anni ’50 con un marchio della Modena motor valley: Maserati, qui rappresentata da una delle più belle interpretazioni di barchetta competizione la 250 S del 1956. La Barchetta 250 S è stata una delle vetture sulla quale tanti piloti hanno imparato a correre e vincere. Piloti come Musso, De Filippi ed anche De Portago. Si, quel De Portago che sarà ricordato non per le sue gesta, ma per aver concluso la sua esistenza con il tragico incidente alla Mille Miglia del 1957 che decreterà anche la fine della “Corsa più bella del mondo” per quanto riguarda la “corsa di velocità”. La vettura esposta realizzata allora dalla Carrozzeria Fantuzzi era una vettura ufficiale della Scuderia Maserati. Dopo le competizioni di Agadir e Dakar,fu in seguito utilizzata da Stirling Moss per le prove in preparazione della Mille Miglia. La meccanica è intrigante : 2500 cc, 6 cilindri in linea con due assi a camme con doppia accensione. Cambio posteriore in blocco col differenziale. La potenza garantisce prestazioni di rilievo, soprattutto negli anni ’50 con la situazione di manto stradale dell’epoca : 230 CV a 7000 giri. Caratteristiche tecniche quindi, ancora attuali oggi, a distanza di 62 anni. Con queste vetture A.A.V.S ha voluto rendere un tributo alle capacità dei progettisti, designer, costruttori italiani che hanno fatto crescere questo oggetto simbolo del XX° secolo : l’automobile, che come dice il termine “mobile” ha bisogno di circolare perché l’automobile di interesse storico è messaggera di storia, passione e cultura.
AL 16° REVIVAL RALLY CLUB VALPANTENA PROSEGUE LA COLLABORAZIONE CON SAVE MORAS ITALIA PERLA PROMOZIONE DELLA DONAZIONE DI MIDOLLO OSSEO
Tre momenti nel corso della manifestazione coinvolgeranno l'Associazione Save Moras Italia: alle verifiche di giovedì 8 novembre e nei due controlli timbro di Montorio venerdì 9 e sabato 10. Coinvolti campioni dello sport veronese, compreso Umberto Scandola.un parco macchine senza precedenti quello che si prepara a dare vita al Revival Rally Club Valpantena 2018, la sedicesima edizione della Regolarità Sport più popolare d'Italia che conferma l'affetto di pubblico e piloti. Saranno 197 gli equipaggi al via della manifestazione organizzatata dal Rally Club Valpantena in programma da giovedì 8 a sabato 10 novembre tra la Valpantena e la Lessinia, con fulcro a Grezzana, con un elenco iscritti stellare in fase di approvazione da parte di ACI Sport.
Un elenco partenti di questa levatura non si vedeva al Valpantena da qualche anno, con una qualità di auto davvero importante che sicuramente attirerà appassionati da tutta Europa, pronti a fare la fila per ammirare le regine dei rally, le vetture che hanno caratterizzato gli anni d'oro della specialità negli anni Settanta e Ottanta. Ad aprire l'edizione 2018 il Tributo Porsche 911 Gr. 4 con ben 20 Porsche 911 Gr. 4 di ogni tipologia e livrea. Nome di spicco tra i “porschisti” quello di Antonillo Zordan, che partirà con il numero 1 affiancato da Mauro Peruzzi su una 911 SC della Scuderia Palladio. Il pilota di Vicenza ha scritto pagine storiche con questa vettura, tra cui alcune spettacolari vittorie come quella al Rally San Marino o al Rally Campagnolo 1976, gesta rimaste impresse nella memoria degli appassionati.
Tra gli altri equipaggi importanti al via, grande attesa per la famiglia Battistolli. “Lucky” ritroverà “Rudy” alle note per una partecipazione senza precedenti, visto che la coppia sarà al Valpantena con la Fiat 131 Abarth che nel corso dell'anno il figlio Alberto ha condotto nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Battistolli Jr. siederà invece sulla Ferrari 308 GTB in livrea “Oliofiat” in coppia con Luigi Cazzaro. Gradito ritorno anche per Tony Fassina e Marco Verdelli, che dopo un anno di assenza affronteranno in Valpantena con una bellissima Lancia Stratos in livrea “Alitalia”, e quello di Giorgio Costenaro e Sergio Marchi con una Ford Sierra Cosworth.
È proprio la Lancia Stratos una delle grandi protagoniste di questa edizione, con ben 4 esemplari ai nastri di partenza. Oltre a quella di Tony, la “Dea del Vento” dei rally sarà rappresentata anche dagli esemplari di Giovanni Costenaro e Leonardo Polegato Moretti, da quello di “Febis” e Osvaldo Finotti in livrea “Le Point” e dal rarissimo pezzo di Massimiliano Girardo e Giovanni Baldi, in livrea “Ramazzotti”, per la prima volta al Valpantena e già auto di culto attesa dal pubblico.
La lista dei desideri proseguirà con 4 Lancia Rally 037. Carlo Incerti e Flavio Zanella porteranno al Valpantena la suggestiva livrea “Camel” con la quale hanno corso quest'anno anche nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche, Giacomo Costenaro e Alessandro Basso saranno al via con una vettura in livrea “Servia” mentre Furlan-Clescovich e Beghetto-Mabilia guideranno rispettivamente la leggendaria “Martini” e l'oramai celebre “Race Day”.
Assente all'ultimo momento per un impegno in pista con Porsche, di cui è testimonial nel mondo, l'amico del Rally Club Valpantena Walter Röhrl sarà omaggiato da una pattuglia di ben 7 Audi Quattro, con tutti i modelli della casa dei quattro anelli rappresentati. Saranno al via la Quattro Sport “corta”, rarissimo modello per la prima volta al Valpantena guidato da Angelo Gobbi in coppia con il popolare copilota veronese Andrea “Ciopi” Ballini; un'altrettanto rara Audi 200 Quattro con la quale lo stesso Röhrl corse nel Mondiale 1987, diversi esemplari di Audi Quattro e la mostruosa Quattro S1, il Gruppo B più estremo di sempre portato in Italia da David Kedward e Martin Saunders.
Tra le altre Gruppo B al via grande attesa per la Ford RS 200 di Ezio Facchinello e Chiara Chemello, una delle più affascinanti vetture Gruppo B mai costruite. A completare la lista delle vetture più interessanti, anche la Toyota Celica replica TTE Sainz El Corte Ingles 1988 di Gasparini-Marzocchi, la Ford Sierra Cosworth “33 Expo” in replica Auriol di Freeman-Williams, la rara, in Italia, ŠKODA Favorit 136L di Uhrik-Uhrik e la stupenda Renault 5 Turbo 2 in livrea “Termoveneta” una delle 6 Renault al via a rendere onore anche alla Concessionaria Renault Bendinelli che metterà a disposizione le vetture di staff e apripista.
In costante crescita la partecipazione straniera al Revival, con ben 23 equipaggi stranieri molti dei quali per la prima volta all'evento. Il Tributo Porsche 911 Gr. 4 ha ovviamente aumentato la partecipazione di piloti e navigatori tedeschi, con ben 14 vetture iscritte dalla Germania, oltre a equipaggi svizzeri, inglesi, cechi e austriaci, con la coppia di Audi Quattro guidate da Gaubinger-Prack e Maurer-Lutz tra le più attese dal pubblico.
Attese dal pubblico anche le spettacolari Fiat 131 Abarth, presenti con 7 esemplari e quasi tutte le più importanti livree rappresentate, e le più recenti BMW M3 delle quali saranno al via ben 17 vetture. Con la potente e suggestiva berlinetta bavarese si cimenteranno anche alcuni rallysti veronesi come Luca Hoelbling, Mirko Tacchella, Renato Campedelli e il Presidente di AMIA Verona Bruno Tacchella, ma anche altri apprezzati piloti come Andrea Biasiotto o Francesco Martini che avrà alle note il celebre copilota Giorgio Barban, per tanti anni in abitacolo con il compianto Beppe Volta. L'esemplare forse più affascinante è quello di Bettini-Francinelli in livrea Rothmans Motul BMW così come corse con Bernard Beguin nel 1987.
Saranno 76 gli equipaggi veronesi, molti dei quali in grado di infilarsi nella top ten della più prestigiosa gara di casa. Tra i più accreditati alla classifica Stefano Pezzo e Sebastiano Bonin (BMW M3/Scaligera Rallye), Daniele Carcereri e Alessandro Maresca (Peugeot 205 GTI/AC Verona Historic), i figli d'arte Alessandro e Francesca Zanchi (Volkswagen Golf GTI/Scaligera Rallye), e l'equipaggio Ceriani-Ceriani (Lancia Fulvia Coupè). Se in giornata anche i funanbolici Paolo e Marco Turazza, nuovamente insieme sulla Opel Kadett GTE della Escuderia GTAm, potrebbero essere protagonisti sui pressostati.
A fare però la vera gara in corsa per la vittoria, tantissimi esperti regolaristi che inseguono il sogno di scrivere il proprio nome nell'Albo d'Oro di una manifestazione così prestigiosa come il Revival Rally Club Valpantena. Si parte da Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini (Porsche 911 RSR/Loro Piana Classic Team) oltre a Mauro Argenti e Roberta Amorosa, freschi vincitori del Trofeo Tre Regioni 2018 per l'occasione al via di una bellissima Porsche 911 SC in livrea “Vezza” preparata da Orlando. Accreditati alla vetta anche i vincitori dell'edizione 2017 Diego e Fabio Coghi sulla Opel Ascona 400 (Scuderia Palladio Historic) che fu di Graziano Scandola, papà di Umberto. Da non dimenticare i testimonial del Revival Rally Club Valpantena nel mondo Giordano Mozzi e Stefania Biacca (Opel Kadett GTE/Rally Club Valpantena) che hanno collaborato per mettere a disposizione le note delle PCT ai partecipanti, nell'ottica della sicurezza per tutti gli equipaggi. Ci proveranno sicuramente anche Ferrara-Viola (Opel Kadett GTE/Club 91 Squadra Corse), gli inossidabili Scapin-Morandi (Lancia Beta Montecarlo/Rally Club Team), Maurizio Senna che torna in gara con Lorena Zaffani (Volkswagen Golf GTI/Scuderia Palladio Historic) oltre a Andrea Giacoppo e Daniela Tecioiu Grillone su Lancia Fulvia HF del Team Bassano.
Menzione speciale per l'unico equipaggio femminile al via, composto da Emina Piana e Raffaela Tonutto, su una Volkswagen Golf GTI. Questa esigua rappresentanza di quote rosa non deve ingannare, perché oltre alla coppia svizzero-italiana saranno ben 39 gli equipaggi con almeno un componente femminile, tra cui anche alcune giovanissime che non hanno resistito al richiamo dei motori d'un tempo del Revival Rally Club Valpantena.
L'evento aprirà giovedì 8 novembre con la serata di inaugurazione e le verifiche sportive e tecniche alla Alberti Lamiere di Lugo di Grezzana a partire dalle ore 15:00. L'agonismo prenderà il via venerdì alle ore 9:31 quando il Direttore di Gara Stefano Torcellan aprirà le partenze in Piazza Ballini a Grezzana. Nella prima tappa i concorrenti disputeranno sei prove cronometrate a tempo: “Badia” di km 11,600, “Piane” di km 6,250, l'attesa “Praole” di km 7,490 e la spettacolare “Lepia” di km 2,100. “Piane” e “Praole” saranno percorse per due passaggi, uno al mattino e uno al pomeriggio. Arrivo di tappa nuovamente a Grezzana con parco chiuso notturno alle Cantine Bertani, dopo la cena di fine giornata nell'immancabile cornice di Villa Arvedi.
Sabato ripartenza dalle ore 8:31 per altre cinque PCT. Oltre alla ripetizione della “Lepia”, i concorrenti si confronteranno sulle due prove di Alcenago, la “Alcenago 1” di km 13,100 e la “Alcenago 2” di 12,200 entrambe ad anello e servite da una fitta sentieristica studiata apposta per il pubblico. Doppio passaggio anche sulla “San Francesco”, km 12,800, la prova forse più rappresentativa della manifestazione che da anni attira un grandissimo numero di appassionati. L'arrivo, dopo la sosta di metà giornata all'Agriturismo Corte San Felice e il passaggio nella scenografica piazza di Bosco Chiesanuova, sarà ancora in Piazza Ballini a Grezzana alle ore 17:16. Premiazioni al Cinema Teatro Valpantena di Grezzana a partire dalle ore 21:00 circa.
Tutte le informazioni, le tabelle distanze e tempi, cartine, guida dettagliata delle prove cronometrate a tempo e molto altro sono disponibili sul sito www.rallyclubvalpantena.it, mentre le pagine social Facebook @RallyClubValpantena, Twitter @RCValpantena e Instagram @RCValpantena seguiranno in diretta la manifestazione dall'interno a partire da giovedì fino a sabato sera.
giovedì 1 novembre 2018
XV° CIRCUITO DELLE VALLI PIACENTINE
Proseguono i preparativi per il XV Circuito delle Valli Piacentine che si svolgerà Domenica 11 Novembre 2018.
La macchina organizzativa di BOBBIO AUTOSPORT A.s.d. sta definendo gli ultimi dettagli di questa kermesse di fine stagione.
Con la proficua collaborazione delle Amministrazioni Pubbliche interessate dal transito della Gara (Provincia di Piacenza, Comune di Bobbio e Comune di Coli), siamo riusciti ad ottenere un percorso relativamente impegnativo e su strade non sconnesse.
Dalle prime iscrizioni arrivate si rileva la partecipazione di parecchi Top Driver della specialità.
CAMPIONATO DI REGOLARITA' AMAMS
A chiudere il campionato sociale amams di regolarità aperto a soci ed amici del sodalizio, sarà il Criterium di San Martino che si terrà proprio il giorno dedicato a San Martino, domenica 11 novembre.
Sarà una delle ultime occasioni dell'anno per divertirci con le nostre auto d'epoca, visiteremo la Latteria "il Gonfo" e gusteremo i prodotti di stagione presso il Mantova Golf Club.
Il pranzo si terrà presso "Corte Bersaglio" e per questioni organizzative il numero di partecipanti è limitato a 50 equipaggi.
Vi invitiamo ad inviare la vostra iscrizione al più presto!
CORSI DI RESTAURO
Continuano i corsi di restauro auto storiche avviati dal CNA Padova.
Queste le prossime date:
- TECNICHE DI BATTILAMIERA APPLICATE AL RESTAURO - sabato 10 e sabato 17 novembre 2018;
- INTRODUZIONE AL RESTAURO - sabato 24 novembre e sabato 15 dicembre 2018.
Per iscriversi ai corsi: scaricare la scheda di iscrizione, compilare e inviare via mail a: accademia.restauro@pd.cna.it oppure a mezzo fax al n. 049 - 807.71.85. Per il pagamento attendere la comunicazione di conferma del corso. I corsi partiranno al raggiungimento del numero minimo di partecipanti. Le date previste potrebbero subire variazioni. Per chi fosse interessato a partecipare ad entrambi i corsi sarà praticata una tariffa speciale.
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