Organizzato dal Club Motori Storici Lumezzane, ha preso il via dal tradizionale piazzale della Scuola Bachelet di Lumezzane la V^ edizione del
Trofeo d’Autunno, 3^ ed ultima prova valida per il Trofeo SocialeMotori Storici Lumezzane. Si tratta di tre eventi, non agonistici, ma di allenamento in chiave dimostrativa dell’attività dello sport regolarità storica. Iscritti 41 equipaggi con vetture ammesse fino al 1985. In questo “museo” viaggiante prendevano parte dalla Fiat 508 S Coppa d’Oro, alla Lancia Ardea. Dalla Porsche Pre A coupè alla Speedster del 1957, 356 B e SC, alla 911 2,7S. Alfa Romeo presente con Giulietta Sprint, Spider, Spider Veloce e Giulia 1600 Spider. Fiat sfoderava gli Spider 1200, 1500, 1200 GT coupè Viotti, 125 Special ed anche una 126 prima serie. Presente una rara Peugeot 203. Naturalmente attive le classiche inglesi : Triumph TR2, SpitfireMK2 e 1500, MGA 1500, Austin Healey 100/4 BN. Quasi completa la gamma delle Lancia Fulvia coupè, dalla 1,3 rallye alla 1,3 S 2^ serie, Montecarlo, 1600 HF 2^ serie e Coupè 3. Infine sempre apprezzate dai regolaristi le Innocenti Mini, ed Autobianchi A 112.Anche in questa edizione è proseguito il progetto di collaborazione con il progetto M.I.TE iniziativa che porta a coinvolgere navigatori ipovedenti nello sport della regolarità, con l’equipaggio Timpini-Russo su Fiat 1100 103 del 54. L’allenamento è stato impegnativo in quanto sono state ben 52 le prove speciali sui60 km di percorso. Di queste il cinquanta per cento si sono tenute a fari accesi, mettendo alla prova non solo i piloti, ma anche dinamo e batterie delle storiche vetture. Dopo aver attraversato i paesi di Sarezzo, Villa Carcina, Provaglio d’Iseo, Rodengo Saiano presso l’azienda agricola “Mirabella”, si è arrivati all’appuntamento previsto allaFranzoni Auto Divisione Classic di Brescia. La Divisione Classic, come ci tiene a presentarla il Project Manager, Carlo Carugati, è un Museo-Centro Culturale dedicato al mondo delle automobili di interesse storico, con raccolte di libri e volumi, o reliquie, come un frammento di un cerchio della Lola formula Junior che guidava Andrea de Adamich al Circuito del Garda del 1965, coppe e trofei a testimonianza di passati piloti della storia bresciana. Naturalmente esposte e preparate con cura e passione, vetture che hanno fatto la storia dell’Automobile. Come la Fiat 600 prima serie, la vettura che ha motorizzato l’Italia, o la Ferrari 365 GT4 2+2 (l’ammiraglia voluta da Enzo Ferrari) ed appartenuta all’industriale degli elettrodomestici, Comm. Zoppas. Carugati ne parla di ognuna come un genitore parla dei figli. Alla domanda: “Ma non le dispiace alle volte cederle?” “Certo, risponde, ma come ha avuto modo di esprimere il compianto Luciano Nicolis, creatore del Museo Nicolis di Villafranca :“Noi non siamo proprietari di tutto questo, ne siamo i custodi per il futuro”. Il mio scopo, non potendo collezionarle tutte, è quello di trovare l’appassionato che saprà prenderne cura”. Dopo questa pausa nella “macchina del tempo” sono riprese le prove d’allenamento che dopo circa due ore di percorsi nella Franciacorta hanno portato alla cena conviviale al Castello Malvezzi sul Colle San Giuseppe di Brescia.Si sono tenute quindi le premiazioni di questo Trofeo d’Autunno, che ricordiamo serviranno a determinare le classifiche finali per il Trofeo Sociale. Dopo aver assegnata a tutti un gradita foto ricordo, hanno trionfato:
1° Assoluto Trofeo d’Autunno : Bonetti – Bonetti su Alfa Romeo Giulietta Sprint 1^ S 1957
1° Posto Coppa Franzoni all’equipaggio Bocelli – Scamarciasu Innocenti Mini Minor del 1970;
1° Posto Coppa Vallio Terme all’equipaggio Cavagna – Tolaini su Lancia Fulvia coupè 1,3 S del 1971;
1° Posto Coppa CMG Gatta all’equipaggio Seneci – Sicilia su Innocenti Mini Cooper 1300 Export del 1973
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