Automotovintage - Milleitinerari
Correre, viaggiare, a due o a quattro ruote, meglio se d’epoca. Percorrere strade sconosciute, alla ricerca delle sfide e dell’avventura. Questo blog è dedicato a tutti quelli che hanno un’auto o una moto, e una storia da raccontare. Perché non si stancano mai di esplorare il mondo.
venerdì 22 novembre 2024
CONTO ALLA ROVESCIA PER IL CIRCUITO DELLE VALLI PIACENTINE
Inizia il conto alla rovescia per la XXI edizione del Circuito delle Valli Piacentine, atto decisivo del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche e Moderne in programma a Bobbio nel fine settimana del 24 e 25 novembre. Saranno ben 85 gli equipaggi che si sfideranno a suon di precisione sui pressostati lungo i 180 km di percorso scandito da 65 prove cronometrate suddivise in 4 settori, di cui uno riservato al Trofeo ACI Piacenza con 8 prove. Il programma prevede l’apertura delle verifiche a Bobbio a partire dalle ore 14.00 e fino alle 19.30 in piazza XXV Aprile nella giornata di venerdì 24, mentre la gara si svilupperà dalle 8.30 di domenica 25 novembre da piazza San Francesco a Bobbio dove le vetture si muoveranno alla volta di Nibbiano dove è in programma la Power Stage ed un aperitivo. Dopo la Power Stage gli equipaggi affronteranno i tornanti ed i paesaggi che conducono a Santa Maria dove è prevista la sosta pranzo. Alle 15.15 infine è previsto il rientro a Bobbio in piazza San Francesco mentre la cerimonia di premiazione sarà alle 16.30 all’Auditorium Santa Chiara. Un appuntamento particolarmente sentito non solo per quanto riguarda la possibilità di molti equipaggi di ambire ai punteggi ancora sul piatto di Classi e Raggruppamenti ma anche per la bellezza dei paesaggi e la qualità organizzativa messa in campo dalla Bobbioautosport sotto l’egida di ACI Piacenza. Un elenco di prim’ordine dicevamo, con tanti degli abituali protagonisti delle scene tricolori ed anche alcuni ritorni tra cui, Guido Barcella e Ombretta Ghidotti, Nicola Barcella e Simone Rossoni, Carlo Beccalossi e Marzia Marchioni, Andrea Belometti e Cristian Ricca, Vincenzo Bertoli e Doriano Vavassori, Massimo Bisi e Claudio Cattivelli, Massimo Dalleolle ed Alessandro Traversi, Alberto Diana e Paolo Frassine, Umberto Ferrari e Maria Luisa Chillemi, Armando Fontana e Tiziana Scozzesi, Claudio Lastri e Valter Pantani, Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi, Andrea Paradisi e Marco Varosio, Roberto Paradisi e Silvia Zunino, Luca e Matteo Patron, Alberto Riboldi e Vito Cartafalsa, Fabio e Marco Salvinelli, Andrea e Roberto Vesco e ancora Alessandro Virdis e Silvia Giordo, Sergio Sisti e Anna Gualandi.
giovedì 21 novembre 2024
BERTOLI-VAVASSORI VINCONO LA REGOLARITA' DEL MONTE BALDO
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martedì 19 novembre 2024
TROFEO RALLY ACI VICENZA, CONCLUSA L'EDIZIONE 2024
Come avvenuto lo scorso anno è toccato al Lessinia Rally Historic far calare il sipario sul Trofeo Rally ACI Vicenza per quanto riguarda la categoria delle auto storiche alle quali mancava l’ultimo dei cinque round, mentre per le moderne – depennato il Città di Schio – le somme si erano tirate dopo il Città di Bassano. Dopo il Rally del Veneto dello scorso settembre le classifiche hanno assegnato la vittoria assoluta tra i piloti a Giorgio Costenaro e alla sua navigatrice Lucia Zambiasi, il titolo tra i copiloti, terzo per entrambi dopo quelli del 2020 e 2022. Rimasti in gioco i restanti esiti, sono state stilate le classifiche definitive di classi e Raggruppamenti, considerando classificati quei conduttori con almeno tre risultati. PILOTI – con un guizzo finale, Riccardo Bianco passato dalla BMW M3 alla nuova Porsche 911 SC, si è assicurato la seconda posizione assoluta precedendo un trio di Alfa Romeo Alfetta GTV con le 2.0 di Gianluigi Baghin e Matteo Cegalin al terzo e quarto posto e la 2.5 di Antonio Regazzo al quinto. Nei Raggruppamenti, già consolidata la vittoria nel 4° per Costenaro, il 3° ha visto i tre conduttori delle Alfetta sopra menzionati monopolizzare il podio. Nessun classificato, invece, per il 1° e 2° Raggruppamento. Scontata per Costenaro la vittoria nella classe maggiore del 4° Raggruppamento, imitato da Fiorenza Soave nella A-2000 con la Fiat Ritmo 130 TC con la quale si aggiudica anche la femminile. Baghin la spunta anche nella 2-2000 del 3° e Regazzo nella “oltre”; vittoria nella 2-1150 per Mario Mettifogo su A112 Abarth. Infine, nel 2°, ancora un’Alfetta, la GT 1.8 di Gianfranco Pianezzola nella 2-2000 e nella 4-1600 vince Paolo Marcon su Lancia Fulvia HF. Tra gli “over 60”, scontato il successo di Costenaro con ampio margine su Baghin e Mettifogo. NAVIGATORI – Lucia Zambiasi emula il suo pilota e oltre all’assoluta, fa centro in classe, 4° Raggruppamento, navigatrici assoluta e “over 60”. Gilberto Scalco correndo al fianco di Cegalin s’impone nel 3° ma nessun classificato si regista nel 2° e 1°. Gli stessi, primeggiano anche nelle rispettive classi, dove si aggiunge anche Gloria Florio nella 3 2-1150. Posizioni d’onore nella over 60 per Carlo Vezzaro, secondo, e Gilberto Scalco che chiude terzo. Si chiude così la sesta edizione del Trofeo promosso dall’Automobile Club Vicenza in collaborazione con la Scuderia Palladio Historic, serie che ha registrato ottantadue conduttori in lizza, quarantuno dei quali hanno acquisito punti validi per le classifiche finali; per le auto moderne il verdetto era stato emesso dopo il Rally Città di Bassano e a seguito del forzato depennamento del Città di Schio del quale non si sono mai avute notizie certe.
Informazioni e classifiche al sito web www.palladiohistoric.it
lunedì 18 novembre 2024
FINALE EMOZIONANTE A MAGIONE, LA 2 ORE CHIUDE IL CAMPIONATO ITALIANO VELOCITA' AUTO STORICHE
La 2 Ore di Magione, andata in scena all’Autodromo dell’Umbria è stato l’evento conclusivo del Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche. L’appuntamento umbro ha raddoppiato tutto, non solo la durata della competizione, ma anche e soprattutto lo spettacolo e punti in palio, lasciando aperti fino all’ultimo giro i giochi per i titoli tricolore nei vari raggruppamenti. L’unico titolo già assegnato prima del round era quello del 3° Raggruppamento, conquistato da Massimo Ronconi e Giovanni Gulinelli con la loro Porsche 930, successivamente sostituita dalla 935 K3. Per il duo, a rivaleggiare in classifica, c’era solamente la BMW 2002 di Matteo Panini e Andrea Pergreffi, ma il titolo è stato assegnato alla vigilia, quando entrambi gli equipaggi hanno confermato di non riuscire ad essere presenti.
venerdì 15 novembre 2024
LA 2^ REGOLARITA' DEL MONTE BALDO ACCENDE I MOTORI CON 54 ISCRITTI
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giovedì 14 novembre 2024
AREZZO CLASSIC MOTORS 2025, SONO GIA' 230 GLI ESPOSITORI
Sono già 230 gli espositori che hanno confermato il loro stand alla ventisettesima edizione di Arezzo Classic Motors in programma nel fine settimana dell’11 e 12 gennaio 2025 nei 20 mila metri quadrati del centro fieristico del capoluogo toscano. Rimangono quindi pochi spazi per chi volesse essere presente all’atteso evento. Per gli appassionati del particolare settore del Centro e Sud d’Italia, il salone oltre ad essere il primo piacevole impegno dell’anno, si conferma essere il loro punto di riferimento. Il padiglione riservato alla ricambistica è ogni anno sempre più ricco, mentre l’attività dei club delle due e quattro ruote, delle scuderie e delle Istituzioni presenti, animeranno l’evento con la proposta di specifiche tematiche.
Tra queste particolare interesse assume quella che sarà proposta nello spazio di Epic Rally Tribe che avrà il proprio focus sugli sterrati del Rally di Sanremo mondiale in particolar modo quelli dell’Aretino. Una storia particolare che merita di essere raccontata e che dal 1989 vide la città di Arezzo diventare sede di tappa di un palcoscenico mondiale come quello del Rally d’Italia. Alpe di Poti, San Polo, Toppole, Ciggiano, Civitella, Pergine, Monte San Savino e Cerbaiolo sono i nomi ricorrenti che risuonano nella memoria degli appassionati. Altri temi saranno sviluppati dai sodalizi presenti: la storia della Fiat 500, le lambrette classic e in versione “race”. Le iconiche supercar saranno proposte in particolare da RSE Italia. Il mercato delle super sportive, tra l’altro, come intuito lo scorso anno proprio ad Arezzo e confermato nel recente salone di Bologna, è in crescita. Ci saranno poi nuove attività legate ai club dei SUV come Land Rover e Porsche Cayenne e sarà presente, come ogni anno, la Polizia di Stato che riproporrà la necessaria attenzione sulla sicurezza stradale.
Un’altra caratteristica di Arezzo Classic Motors è quella di concedere ampio spazio ai privati che possono mettere in vendita la propria vettura o moto storica, un’occasione in più per gli appassionati visitatori del salone alla ricerca dell’affare.
L’ingresso ad Arezzo Classic Motors costa 15 euro in biglietteria (10 euro in convenzione con i club accreditati) e 12 euro in prevendita già attiva: https://www.liveticket.it/arezzoclassicmotors.
Gli orari: sabato dalle ore 8:30 alle ore 19:00, domenica dalle ore 8:30 alle ore 18:00
Per maggiori informazioni: www.arezzoclassicmotors.com
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/arezzoclassicmotors
GLI INDELICATO VINCONO IL CAMPIONATO ITALIANO REGOLARITA' AUTOSTORICHE
Maurizio e Pietro Indelicato, con una gara d'anticipo, vincono il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche 2024, regalando a Rovigo Corse ed a tutto il Polesine un risultato degno di soddisfazione. I due portacolori siciliani della scuderia polesana, all'esordio assoluto nella massima serie tricolore per la specialità, grazie al terzo assoluto firmato alla recente Coppa dei Lupi, corsa tra Sabato e Domenica, si sono matematicamente laureati campioni italiani, arricchendo il proprio bottino del weekend con il secondo in RC4. Vittoria anticipata anche nel raggruppamento ed in classe, sulla consueta Autobianchi A112 Elegant, aggiungendo quella in Coppa di Zona tre ed in Coppa Italia di zona due e tre da NC. “Un sogno diventato realtà” – racconta Maurizio Indelicato – “per un successo che vogliamo dedicare al presidente ed a tutta la Rovigo Corse. Insieme si sono spesi tantissimo per il raggiungimento di questo prestigioso traguardo, raggiunto con una A112 del 1976, partendo da NC e lottando con la regola del coefficiente che costantemente ci remava contro. Siamo felicissimi, abbiamo raggiunto un traguardo storico che era impensabile al via di questo 2024”. Un trionfo dedicato ad uno sfortunato Diego Verza che, avrebbe dovuto essere al via con Leonardo Fabbri su un'Autobianchi A112 Abarth, incappato in un sinistro stradale la sera prima del via. “Purtroppo è accaduto qualcosa che non doveva succedere” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “e sono stato vittima di un pesante tamponamento che mi ha spedito in ospedale, oltre che portare alla distruzione della nostra vettura. Appena mi hanno dimesso ho preso il primo autobus a disposizione per essere al via della gara, dando sostegno ai nostri portacolori, e sono estremamente felice per gli Indelicato. Un risultato storico per tutti noi perchè con una scuderia piccola, rinata da poco, abbiamo battuto i giganti della regolarità”. Un errore di navigazione ha portato Rosario Santalucia, alla sua destra la moglie Margherita su un'Autobianchi A112 LX, ad accontentarsi della sesta piazza in RC5 “Della mia gara ho poco da raccontare” – racconta Santalucia – “perchè un errore di navigazione ha compromesso quanto di buono abbiamo fatto nella power stage. La vittoria degli Indelicato è un evento nel mondo della regolarità perchè vincere con una A112, auto dall'alto coefficiente, è stato qualcosa di incredibile. Nessuno, nella storia, era mai riuscito a compiere questa impresa partendo da NC. Merito di Diego Verza, che caramente abbraccio per la disavventura che lo ha visto protagonista, che ha cacciato fuori dal cilindro questa incredibile coppia di siciliani che ha surclassato i più forti al mondo. Grazie alla Rovigo Corse per avermi dato la possibilità di partecipare a questo momento iconico per la nostra specialità”. Sorride anche Isaia Zanotti, in coppia con Roberto Gasperoni, di nuovo imbattibile con la sua Fiat Ritmo Abarth 130 TC e firmatario dell'ennesima vittoria nella classe fino a duemila in RC5. Il sammarinese, anche nono assoluto e terzo di raggruppamento, si conferma così leader tricolore di categoria, proiettando la compagine polesana verso un altro obiettivo di rilievo. “Eravamo all'esordio alla Coppa dei Lupi” – racconta Zanotti – “e siamo felici di essere riusciti a portare a casa l'ennesima vittoria di classe. Abbiamo aumentato ulteriormente il margine sui nostri inseguitori in una gara molto difficile, soprattutto nella sua fase in notturna. I nostri complimenti ai nuovi campioni italiani assoluti, gli Indelicato, ed un caloroso abbraccio al nostro presidente, Diego Verza, augurandogli di ritornare presto in salute ed in forma per competere".
mercoledì 13 novembre 2024
ASI A MILANO AUTOCLASSICA 2024, DAL 15 AL 17 NOVEMBRE UN RICCO PROGRAMMA DI INCONTRI E ANTEPRIME
L’Automotoclub Storico Italiano torna a Milano AutoClassica dal 15 al 17 novembre con l’allestimento di un grande ASI Village - nel Padiglione 16 di Fiera Milano Rho - condiviso con decine di Club Federati e un’area espositiva ricca di contenuti a due e quattro ruote.
Il tema centrale è dedicato ai 70 anni dell’Alfa Romeo Giulietta Sprint, che ASI celebra con tutte le varianti della più famosa "fidanzata d'Italia”. Dalla prima Giulietta nata nel 1954 - l’origine della specie - alle successive declinazioni sportive SZ di Zagato e Sprint Speciale di Bertone. Un revival tutto Alfa per chiudere l’anniversario nella città-simbolo del Biscione, dai cui stabilimenti del Portello e di Arese sono uscite le vetture più iconiche e rappresentative. Se ne parlerà anche in un talk, sabato 16 novembre alle ore 16.30 sul palco dell'ASI Village, insieme Giovanni Groppi (Commissione ASI Cultura) e Roberto Valentini (direttore responsabile della rivista ASI La Manovella).
Altro contributo che ha sullo sfondo la storia Alfa Romeo, questa volta legato alle competizioni, è il centenario della nascita dell’ingegner Carlo Chiti, indimenticabile protagonista del motorsport italiano tra gli anni ’50 agli anni ’90 grazie al suo fondamentale contributo in Alfa Romeo, Ferrari e Autodelta. Figura di spicco la cui storia è raccontata nel nuovo libro ASI “Chiti Cento” a cura di Danilo Castellarin, presentato in anteprima a Milano AutoClassica sabato 16 novembre alle ore 11.30. Per l’occasione sono esposte allo stand ASI l’Alfa Romeo Giulia GTA, che nel 1969 corse la 24 Ore di Spa Francorchamps con l’equipaggio ufficiale Pinto-Zeccoli, e la supercar MCM CC133 Pista, nata quest’anno dall’artigianalità tutta italiana che ha unito un “cuore” V8 Alfa Romeo da 600 cavalli ad uno stile che richiama la gloriosa “33 Daytona” del 1968, così battezzata dopo la vittoria di classe alla celebre 24 Ore statunitense. Da qui la sigla CC133: le iniziali di Carlo Chiti, i suoi cento anni e il numero magico della sportiva più famosa di casa Alfa.
Sul palco dell'ASI Village si alterneranno talk e conferenze con personalità del motorismo e rappresentanti istituzionali. Dal revival sulle berline Jaguar da competizione agli approfondimenti sulla Formula Monza e sulle Formula 1 storiche; dal racconto dell’ex meccanico Ferrari Mauro Prampolini sulla nascita della leggendaria 250 GTO del 1962, al racconto dei velocipedi storici come pietre miliari della mobilità individuale. L’attualità del motorismo storico sarà al centro delle conferenze sulle manifestazioni ASI come strumenti di promozione per il sistema Paese e sui veicoli storici tra normative e uso responsabile verso un futuro sostenibile.
martedì 12 novembre 2024
IL LESSINIA RALLY HISTORIC VA A VISINTAINER-LONARDI (BMW M3)
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GULOTTA-MESSINA SU AUTOBIANCHI Y10 VINCONO LA COPPA DEI LUPI
Sono Francesco Gulotta e Paolino Messina su Autobianchi Y10 della Franciacorta Motori i vincitori della 10^ edizione della Coppa dei Lupi, gara di regolarità classica per auto storiche e moderne disputatasi in questo fine settimana nel Frusinate. I siciliani della prestigiosa scuola di regolarità campobellese hanno chiuso i 200 km del tecnico percorso, allestito dalla Scuderia del Tempo Perso coordinata da Vincenzo Savastano, con un totale di 231,88 penalità, risultato maturato con costanza. I siciliani sono subito partiti concentrati prova su prova a partire già dal primo settore tra Sora ed Atina proseguendo per Cassino. Nelle prove in notturna poi gli alfieri della Franciacorta sulla Y10 di 5 Raggruppamento hanno allungato fino alla fine.
“Una gara bella, ben disegnata, con un roadbook corrispondente al centimetro che ha reso le prove godibili. Abbiamo finalmente risolto i problemi di natura elettrica alla vettura che finalmente ci ha consentito di portare a termine una gara per noi molto importante in ottica campionato”.
In seconda posizione, con appena 25,8 punti di penalità, il bolognese Massimo Zanasi con Riccardo Paruzza sulla A112 elegant del Classic Team, con la quale conquistano anche la vittoria di RC4. Sul podio il giovane figlio d’arte, il bresciano Federico Riboldi con Carlotta Lucchini su Fiat 1100 della Franciacorta Motori sulla quale conquistano anche la vittoria di RC3.
Quarta piazza in Classifica generale ma vittoria matematica del titolo Tricolore RC4 per gli altri siciliani Maurizio e Pietro Indelicato su Autobianchi A112 della Rovigo Corse. A proposito della scuderia polesana, subito fuori dalla gara, prima del via il presidente Diego Verza, coinvolto in un sinistro stradale che gli ha impedito la partecipazione alla gara in veste di concorrente. Stagione complessa per il rendimento della Fiat 1100/103, per il pluricampione Mario Passanante, navigato da Alessandro Molgora, fermatosi alla 5 piazza generale anche a causa della difficoltà nel condurre una vettura ancora non perfettamente messa a punto. Vittoria di RC2 e sesta piazza generale per il bresciano Alberto Riboldi, navigato dall’esperto Vito Cartafalsa su Fiat 508C della Franciacorta Motori, subito dietro il redditizio duo composto da Angelo Accardo e Caterina Vagliani su Lancia Fulvia Coupè del 1966. Ottava posizione per i coniugi torinesi Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi su Fiat Duna 70 sulla quale ottengono la seconda posizione di gruppo RC5, noni Oreste e Celestino Sangiovanni, che messo da parte il consueto V12 di Maranello, si sono presentati su una fiammante Porsche 356 del 1959. Completano la top ten i sammarinesi Isaia Zanotti e Roberto Gasperoni sulla Fiat Ritmo Abarth 130 TC della Rovigo Corse.
Tra le scuderie, grande festa per la Franciacorta Motori, che si aggiudica il tricolore 2024, mentre tra le Dame, vittoria per Gaetana Angino ed Enrica Russo su Autobianchi A112 del Classic Team. Tra gli Under 30 vittoria per l’equipaggio Gulotta Messina, davanti a Federico Riboldi e Caterina Lucchini. Tra le auto moderne, nel 1 Raggruppamento successo per Ettore Di Dieco e Francesco Calà su Alfa Romeo GTV Spider dell’Historic Club Castrovillari, mentre nel 2 Raggruppamento svettano Giancarlo Calise e Mauro Carnevale. La Power Stage se la sono aggiudicati i campani Giuseppe Maccario e Michele Luciano della Scuderia Nettuno Bologna su Autobianchi A112. Archiviata la Coppa dei Lupi, il circus della Regolarità si dà appuntamento per l’ultima prova del Campionato 2024 a Bobbio il 23 e 24 novembre in occasione del XXI Circuito delle Valli Piacentine.
ASI IN PISTA E LE 'BEST OF PADDOCK' 2024 A VARANO DE' MELEGARI
La storia delle corse automobilistiche ha sfilato all’Autodromo di Varano de’ Melegari per la quarta edizione di “ASI in Pista”, speciale track day dell’Automotoclub Storico Italiano riservato alle auto storiche sportive e da competizione che sabato 9 novembre ha animato il circuito alle porte della Motor Valley.
Il paddock si è trasformato in una grande esposizione di vetture da corsa costruite fino al 1994 - suddivise nelle categorie formula, sport prototipi, turismo e rally – e di modelli stradali sportivi di interesse storico e collezionistico costruiti fino al 2004. La giornata si è conclusa con l’elezione della “Best of Paddock” e con l’assegnazione di numerosi premi speciali alle vetture più rappresentative.
La corona di reginetta è andata all’Abarth SE027 del 1973, ultimo progetto di Sport Biposto realizzato nella factory di Carlo Abarth e prodotto in soli tre esemplari: quello portato ad ASI in Pista è il primo costruito e l’unico rimasto in Italia.
Il “Tributo Tricolore” è andato alla Bosato Formula Junior del 1959, il “Trofeo Monoposto” alla Brabham GT 30 Formula 2 del 1970, i premi “Pista per Tutti” e “Rally per Tutti” alla Formula Italia del 1974 e alla Fiat Ritmo 75 Gr. 2 del 1979; trofeo “Favolosi ‘70” all’Alfa Romeo Alfetta Gr. 2 del 1972 e trofeo “Youngtimer" all’Audi TT 3.2 Quattro del 2004; premio “Nate per correre” alla Lancia Delta S4 Gr. B del 1986 e premio “Regina dei rally” alla Fiat 131 Abarth Gr. 4 del 1976.
La giornata è trascorsa tra giri liberi e attività nel paddock, tra cui la sessione speciale di omologazione finalizzata all’emissione di Certificati di Rilevanza Storica e Certificati di Identità ASI, durante la quale è stato possibile seguire dal vivo le diverse fasi della scrupolosa attività della Commissione Tecnica ASI.
A suggellare tale iniziativa è stata la consegna della “Targa Oro” alla Lancia Beta Montecarlo Turbo Gruppo 5 proveniente dal Museo Dallara. Vettura protagonista del Campionato Mondiale Marche dal 1979 al 1981, alla cui progettazione contribuì l’azienda di Varano fondata da Giampaolo Dallara. È stato lui stesso a ricevere la “Targa Oro” dal Presidente ASI Alberto Scuro e dai Commissari Tecnici in seguito alla certificazione delle sue straordinarie condizioni di originalità e del suo significativo passato sportivo. Presente alla consegna anche Giovanni Tombolato, consigliere del Ministro per le Infrastrutture e Trasporti per il settore del motorismo storico.
Tra gli ospiti di ASI in Pista 2024 si segnala il campione di rally Fulvio Bacchelli. Dopo il suo debutto nel 1969, il triestino si è presto fatto notare nel panorama italiano della specialità entrando nell’orbita della squadra ufficiale Fiat già nel 1974. Il suo nome è legato alle iconiche 131 e 124 Abarth Rally, con le quali Bacchelli ha ottenuto i suoi migliori risultati: fra tutti, il successo mondiale in Nuova Zelanda nel 1977 che lo iscrive nel ristretto novero dei piloti italiani ad essersi aggiudicati un rally iridato.
Se il Settore ASI Veicoli da Competizione ha curato l’intera regia di ASI in Pista, la Commissione ASI Green ha contribuito con una interessante iniziativa legata alla sostenibilità. Durante l’evento, infatti, sono stati utilizzati 250 litri di bio-carburante Sustain Classic che hanno consentito un risparmio netto di quasi mezza tonnellata di CO2 nel complessivo delle emissioni prodotte durante l’intera giornata.
martedì 5 novembre 2024
SISTI-GUALANDI SU LANCIA APRILIA CONQUISTANO IL MATCH RACE 2024
Finale di stagione per il Club Officina Ferrarese con il Match Race 2024 svoltosi in una domenica di sole quasi primaverile di inizio novembre. Il Match Race - formula regolarità è giunto oramai alla sesta edizione ed è diventato un appuntamento fisso per tanti regolaristi, top driver compresi, che arrivano a Ferrara per una gara diversa dalle “classiche”. La formula regolarità è un’invenzione dell’appassionato presidente del Club Officina Ferrrarese Riccardo Zavatti: gli 880 metri dell’Ippodromo Cesare Fiaschi diventano, per un giorno, infatti, la pista dove i concorrenti si sfidano, dopo le manche di qualificazione, in un duello ad eliminazione diretta fino a decretare il vincitore finale. La formula ha colpito davvero nel segno, tanto che di anno in anno all'ippodromo di Ferrara si ritrovano tanti nomi noti della specialità provenienti da tutta Italia. Al via ben 33 gli equipaggi in competizione, molti i Super/Top Driver per le 30 PC suddivise in 3 manche, e spareggi finali fino a decretare i vincitori. E quest’anno a portare a casa il trofeo è stata la coppia Sergio Sisti/Anna Gualandi su Lancia Aprilia del 1937, che hanno battuto (anche grazie al coefficiente per l’età della vettura) il presidente della Rovigo Corse Diego Verza su A112 Abarth. Al terzo posto il bolognese Massimo Zanasi in solitaria alla guida della sua A112 Abarth. A fine gara complimenti da tutti i partecipanti agli organizzatori dell’Officina Ferrarese, che hanno dato appuntamento a tutti per il Match Race 2025.
lunedì 4 novembre 2024
MAUTO, CHIUDE LA MOSTRA DEDICATA AD AYRTON SENNA, SFIORATI I 250 MILA VISITATORI
Nell’ultimo fine settimana utile per visitare la mostra AYRTON SENNA FOREVER, lunghe file di appassionati hanno atteso con pazienza di visitare l’esposizione dedicata al campione brasiliano nella ricorrenza dei trent’anni dalla sua scomparsa. In particolare, 3.993 visitatori sono entrati nella giornata di sabato 2 novembre e oltre 500 appassionati hanno prenotato il loro posto per assistere alla proiezione in diretta su maxischermo del GP del Brasile, evento di chiusura della mostra più vista di sempre al MAUTO: inaugurata il 23 aprile, ha registrato un totale di 227.118, provenienti da 98 differenti Paesi. Al Museo Nazionale dell’Automobile nei giorni del Ponte di Ognissanti, da giovedì 31 ottobre a domenica 3 novembre, l’affluenza è stata di 9.855 persone. “Nel giorno del Gran Premio di F1 di Interlagos, Brasile, concludiamo la grande mostra con la quale il MAUTO ha voluto ricordare con profonda passione, insieme a più di 225.000 visitatori, provenienti da 98 paesi, la straordinaria figura di Ayrton Senna. Per la chiusura abbiamo presentato anche i ritratti fotografici che Monty Shadow aveva ripreso di Ayrton nella sua vita privata. La mostra si conclude, ma resta il bellissimo catalogo Skira, curato, come la mostra, da Carlo Cavicchi. Nel frattempo, il MAUTO è protagonista a Londra della Veteran Run London to Brighton organizzata dal 1896 dal Royal Automobile Club, con la FIAT 130 HP, l’auto da corsa che negli anni 1904-1907 vinceva gare in tutta Europa: questa coincidenza testimonia come il motorismo sportivo di sempre sia un valore fondamentale del DNA del Museo”, ha sottolineato Benedetto Camerana, Presidente MAUTO
Nel fine settimana dedicato all’arte contemporanea, grande successo anche per la mostra appena inaugurata dell’artista Cristian Chironi - TORINO STOP - e per la performance che lo ha visto impegnato alla guida della Fiat 127 Camaleonte: l’artista ha accolto a bordo della vettura protagonista del suo progetto espositivo 4 passeggeri per volta, realizzando 6 viaggi al giorno nei 4 giorni del Ponte – dal 31.10 al 3.11 – e conducendo i suoi ospiti alla scoperta del quartiere Lingotto in un’esperienza condivisa che ha trasformato l'abitacolo della Camaleonte in uno spazio di dialogo e confronto. Cristian Chironi è inoltre l’artista al quale il Museo Nazionale dell’Automobile ha commissionato Supercar, la nuova Luce d’Artista entrata a far parte della collezione pubblica della Città di Torino: uno scanner di luce che si muove lungo una linea orizzontale, che rimanda alla nota serie televisiva degli Anni Ottanta portando l'architettura in un nuovo contesto spazio-temporale.
Nella ricorrenza dei trent’anni della scomparsa di Ayrton Senna, il Museo Nazionale dell’Automobile ha dedicato al pilota brasiliano la più grande e completa mostra mai realizzata: in esposizione le auto più significative della sua carriera, dalla prima Formula Ford all’ultima Williams, corredate da documenti, pubblicazioni e memorabilia: tra questi, la più completa raccolta delle tute da corsa e dei caschi del pilota e la più ampia selezione di tutte le pubblicazioni uscite, nel mondo, su Ayrton Senna. I visitatori totali dal 23 aprile al 3 novembre 2024: 227.118, provenienti da 98 differenti Paesi. Nel mese di luglio la mostra aveva già superato i 100.000 visitatori, con una media giornaliera di 1.250 visitatori. Tra i picchi di affluenza registrati: sabato 27 aprile con 5.013 ingressi e mercoledì 1° maggio in occasione del collegamento in live streaming dall’Autodromo di Imola che ha permesso ai 4.000 visitatori presenti di partecipare alle celebrazioni commemorative sulla curva del Tamburello. A questo dato si aggiungono gli ottimi risultati di affluenza ai Senna Talks, gli incontri in presenza a corollario dell’esposizione che hanno coinvolto piloti, giornalisti, amici e collaboratori del campione paulista: il 30 maggio erano in 200 ad ascoltare i racconti di quattro ospiti d’eccezione - il pilota Riccardo Patrese, il giornalista sportivo Pino Allievi, l’ex coordinatore e manager del team McLaren Jo Ramirez e l’ex manager della Ferrari Cesare Fiorio; 300 persone hanno preso parte all’incontro del 20 giugno che ha visto protagonisti Giorgio Ascanelli, ingegnere di pista di Ayrton, e Emanuele Pirro, pilota e collaudatore Mc Laren; 360 persone hanno partecipato all’evento del 19 settembre durante il quale Carlo Cavicchi ha dialogato con gli ex piloti Erik Comas e Siegfried Stohr, con il primo dei medici d aver soccorso Senna, Dottor Giovanni Gordini, e con il giornalista Mario Donnini; infine 323 appassionati hanno preso parte all’ultimo talk di giovedì 10 ottobre dedicato alla comunicazione con Antonio Ghini, Ezio Zermiani e Roberto Boccafogli. Molto buoni anche i dati di partecipazione alle proiezioni del GP di Formula 1 sul maxischermo nella grande Piazza del Museo: solo per citarne alcuni, 236 appassionati hanno assistito alla gara che si è corsa in Spagna, 300 al GP di Monaco che ha visto trionfare la Ferrari, oltre 500 alla gara che si è corsa in Canada e oltre 400 persone per la proiezione del GP dell’Azerbaigian, entrambe commentate in diretta da Davide Valsecchi.
giovedì 31 ottobre 2024
TROFEO A112 ABARTH, UNA SFIDA IN PIU' A 'LA GRANDE CORSA'
Col Rally del Brunello ancora da disputare per completare l’edizione 2024 del Trofeo A112 Abarth Yokohama, la Serie organizzata dal Team Bassano propone anche un’ulteriore sfida da corrersi sugli asfalti del rally La Grande Corsa, in programma a Riva presso Chieri (Torino) il 22 e 23 novembre. Dopo tre anni di permanenza nel calendario del Trofeo, il rally promosso dagli “Amici di Nino” ne è uscito, ma è stato comunque deciso di premiarne la passione e la fattiva collaborazione degli organizzatori indicendo un evento a sé, come riportato nel regolamento approvato ad inizio stagione. I piloti regolarmente iscritti alla Serie per l’anno in corso potranno iscriversi a La Grande Corsa usufruendo della tassa d’iscrizione agevolata, facendo inoltre classifica a sé e correre utilizzando le gomme Yokohama Advan A032 ammesse solamente nelle gare di trofeo. Ad incentivare coloro i quali sceglieranno di partecipare alla singolare sfida sarà il premio speciale che consiste nell’iscrizione gratuita all’edizione 2025 del rally torinese. Inoltre, come avvenuto lo scorso anno, sarà messo in palio un premio alla memoria di Giorgio Vergnano; sarà assegnato all’equipaggio che nei due passaggi della prova speciale “Albugnano” realizzerà il minor scarto cronometrico. Le iscrizioni sono aperte dalla scorsa settimana e si chiuderanno lunedì 18 novembre. Con l’occasione si ricorda che all’epilogo dell’edizione in corso del Trofeo A112 Abarth Yokohama, già matematicamente vinto da Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras, manca l’ultimo atto che si correrà sugli sterrati del Rally del Brunello la settimana dopo La Grande Corsa, e del quale proprio nella giornata odierna si sono aperte le iscrizioni. Il calendario del Trofeo: 1/2 marzo, Rally Vallate Aretine; 19/20 aprile, Rally Costa Smeralda Storico; 31 mag/1giu, Rally Valsugana Historic Rally; 21/22 giugno, Rally Lana Storico; 26/28 settembre, Rallye Elba Storico; 29/30 novembre, Rally del Brunello. Classifiche e documentazione disponibili al sito web www.trofeoa112abarth.it
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