Automotovintage - Milleitinerari
Correre, viaggiare, a due o a quattro ruote, meglio se d’epoca. Percorrere strade sconosciute, alla ricerca delle sfide e dell’avventura. Questo blog è dedicato a tutti quelli che hanno un’auto o una moto, e una storia da raccontare. Perché non si stancano mai di esplorare il mondo.
lunedì 11 agosto 2025
CHI ERA MAURIZIO CATOZZI, FONDATORE E DIRETTORE DI AUTO D'EPOCA
domenica 10 agosto 2025
CI HA LASCIATO UN GRANDE APPASSIONATO DI AUTO STORICHE
AL VIA LE ISCRIZIONI AL RALLYE ELBA STORICO
Sono già aperte da alcuni giorni per la sfida europea, le iscrizioni al XXXVII Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy e dalla giornata odierna, fino al 10 settembre, sono aperte ufficialmente per la corsa riservata “tricolore” e per la parte “Graffiti” di regolarità. Il classico appuntamento isolano proposto da Aci Livorno Sport a fine estate entra dunque nella fase “calda” della sua organizzazione, sfociando al periodo di svolgimento, il 25, 26 e 27 settembre e strutturato su tre tappe, ottavo appuntamento su dieci del FIA European Historic Rally Championship e settimo (penultimo) del Campionato Italiano per Auto Storiche. Intanto, è stata fissata la data di presentazione dell’evento, prevista con la conferenza stampa convocata per mercoledì 3 settembre alle 11,00 nell’auditorium della sede del quotidiano IL TIRRENO nella sua storica sede di Viale Alfieri in Livorno, uno dei simboli della città labronica. Sempre vicino alle vicende del territorio, pronto a raccontarne con equilibrio e precisione le storie e le cronache, il quotidiano diretto adesso da Cristiano Marcacci (che sarà moderatore dei lavori) ha sempre sostenuto il Rallye Elba narrandolo con passione proprio perché simbolo imprescindibile dell’isola oltre che delle corse su strada non solo nazionali. Sempre caratterizzato quindi da uno scenario internazionale, il rallye sarà quest’anno arricchito dal prevedere le “auto classiche”, accogliendo in piano la nuova normativa della Federazione Internazionale (FIA), che autorizza la partecipazione alle gare storiche delle vetture prodotte dal 1991 al 2000. Un incentivo in più per l’agonismo, per lo spettacolo ed anche per un’argomentazione sotto l’aspetto tecnico. Insieme sarà proposto anche l’appuntamento “Graffiti”, riservato alla regolarità, altro appuntamento irrinunciabile per i cultori della specialità che sull’isola ha sempre trovato terreno fertile per la sua crescita e la sua promozione. Il Rallye storico dell’Isola d’Elba si prepara a tornare con un format di tre giornate di gara e con importanti novità sul fronte logistico. Il percorso, come sempre, ricalcherà la tradizione, attraversando luoghi iconici dell’isola e mantenendo intatto il legame con il territorio. La principale novità di quest’edizione sarà il trasferimento del quartier generale a Portoferraio, che tornerà a ospitare l’evento presso l’Hotel Airone, già sede del rally “moderno”.
sabato 9 agosto 2025
IL CIRCUITO DI OSPEDALETTI TORNA IL 27 E 28 SETTEMBRE
venerdì 8 agosto 2025
US CAR ON THE BEACH, I V8 A LIGNANO
RALLY DUE VALLI HISTORIC ENTRA NEL TROFEO RALLY ACI VICENZA
giovedì 7 agosto 2025
RALLY DUE VALLI HISTORIC, SI CORRE IL 29-30 AGOSTO
RALLYE ELBA STORICO: 37°EDIZIONE AL VIA
Ma la gara si presenta quest’anno con alcune novità pure sulla logistica, pur mantenendo la tradizione dei due giorni di gara su un percorso che andrà certamente sulle linee della tradizione, quindi rimanendo un carattere di tutta l’isola d’Elba. La principale novità sarà lo spostamento del quartier generale dell’evento a Portoferraio, di nuovo ospitato – come per la gara “moderna” - all’Hotel Airone mentre Capoliveri sarà ancora il “cuore pulsante” della competizione, ospitando la classica prova speciale cittadina, oltre al Parco Assistenza, il riordinamento notturno tra le due tappe e la cerimonia di arrivo. Porto Azzurro farà la sua grande parte con la cerimonia di partenza e ospitando pure le operazioni di verifica sportiva e tecnica ed anche Rio Marina sarà coinvolta con un riordinamento ospitato sul lungomare. Da questi elementi emerge ancora una volta la volontà di Aci Livorno Sport di porre la manifestazione al servizio dell’intero territorio elbano. L’evento non è solo sportivo, ma rappresenta un’occasione sociale, di promozione e sviluppo economico per l’isola. Una dimensione sempre più richiesta da tutte le amministrazioni comunali, ormai convinte che “fare rete” significhi crescita collettiva, coinvolgendo territori e operatori, rafforzando l’identità dell’isola attraverso una strategia condivisa. Questa scelta diventa propellente per valorizzare le eccellenze locali e prolungare la stagione turistica grazie al rally. Idealmente, la stagione si chiude (come accade ormai da anni) con il rombo dei motori, così come si era aperta la scorsa primavera con il rally internazionale “moderno”. Il format di gara prevede tre tappe e un totale di dieci prove speciali per un complessivo di 133,380 chilometri competitivi sui 366,96 totali e chi si ritirerà durante la prima prova di Capoliveri avrà la possibilità di ripartire il giorno successivo. Sempre confrontandosi con le esigenze del territorio, la prima tappa sarà strutturata nella parte ovest dell’isola e la seconda nella parte orientale, assicurando una parte agonistica come sempre intrigante e allo stesso tempo non troppo invasiva con il vivere quotidiano isolano. La vittoria assoluta del 2024 andò nelle mani del siciliano Angelo Lombardo, affiancato da Roberto Consiglio, su una Porsche 911 RS.
Apertura iscrizioni : 10/08/2025 - Chiusura iscrizioni : 10/09/2025
lunedì 28 luglio 2025
PASQUALIN GIANNINI 750 SPORT DEL 1950, E' LEI LA REGINA DELLE DOLOMITI
Anche nel 2025, la Coppa d’Oro delle Dolomiti ha incoronato la sua regina, l’automobile che conquista la vittoria del concorso di eleganza. Dalle linee alle funzionalità, agli allestimenti, alle innovazioni tecniche, allo stato di conservazione, questi i valori che ispirano gli esperti nel difficile compito di scegliere quali siano le vetture più belle e nei fatti, in questa edizione della Coppa d’Oro delle Dolomiti, il compito non è stato facilissimo se si considera il numero delle automobili di assoluto prestigio presenti in gara. A vincere è stata la Pasqualin Giannini 750 Sport del 1950 condotta da Stefano Mecchia e Adelino Meotto. Ecco le motivazioni: Costruita a Padova da un artigiano geniale, Armando Pasqualin, che con intuizione e metallo grezzo realizzò, su base Fiat 500 Topolino balestra corta, una barchetta da corsa leggera, essenziale, competitiva. Questo esemplare è il quarto di sette vetture realizzate, una delle due di cui oggi si hanno notizie, ed è proprio quella che nel 1951 si impose nella categoria 750 sport alla storica Coppa d’Oro delle Dolomiti.
domenica 27 luglio 2025
FRANCESCO E GIUSEPPE DI PIETRA (FIAT 508) CONQUISTANO LA COPPA D'ORO DELLE DOLOMITI
Dalla Coppa d’Oro ci si aspettava un grande evento e così è stato. L’edizione 2025 del terzo appuntamento del Campionato Italiano Grandi Eventi, organizzato da Automobile Club Belluno ed Automobile Club d’Italia è stato un tripudio di emozioni dal primo all’ultimo giorno. I 540 km di percorso allestito tra i saliscendi delle dolomiti bellunesi ed un parco partenti con auto da sogno provenienti da ben 12 Paesi del mondo, un clima cangiante, tra pioggia e sole ed equipaggi leader della regolarità, hanno regalato spettacolo ed interesse al numeroso pubblico assiepato a Cortina e sulle prove. C’è poi ovviamente il dato sportivo, di altissimo spessore come testimonia la bravura dei vincitori, ovvero i campobellesi Francesco e Giuseppe Di Pietra su Fiat 508 C della Franciacorta Motori di 2 Raggruppamento che hanno messo il sigillo sull’albo d’oro della competizione per la seconda volta, la prima nel 2022. I campioni italiani in carica, padre e figlio sono stati autori di una gara affrontata con costanza e concentrazione e con una gestione intelligente considerando il valore dei diretti avversari, sempre pronti ad approfittare di ogni errore per sferrare l’attacco alla vetta della classifica. “Si tratta di un risultato incredibile - hanno detto i Di Pietra - perché è stato sofferto sul finale considerando che la nostra 508 ha subito la rottura dell’impianto frenante e quindi abbiamo completato la gara praticamente senza freni. Il livello ogni anno si fa più alto e questo ci riempie ancor più di orgoglio. Vogliamo fare i complimenti agli organizzatori per l’allestimento di una delle gare, a nostro avviso, tra le più spettacolari al mondo”. Protagonisti di queste sfide sono i coniugi ferraresi Sergio Sisti ed Anna Gualandi su Lancia Spider Casaro del 1938 del Classic Team del 1929, concentratissimi in ogni fase di gara, soprattutto sulla pioggia e nel traffico della seconda tappa, quando una pioggia scrosciante ed il traffico talvolta intenso, hanno reso le prove ancor più ostiche, specie per chi come loro doveva destreggiarsi su una vettura “farraginosa”, al pari di quella (Lancia Spider Casaro della Brescia Corse) di Carlo Beccalossi e Marzia Marchioni, terzi in classifica generale e secondi di RC1. I coniugi di Brescia in costante crescendo, hanno lottato prova su prova con un altro equipaggio ostico e dalla grande esperienza, ovvero quello composto da Mario Passanante ed il presidente della Franciacorta Motori Alessandro Molgora che hanno dovuto accontentarsi della quarta piazza in generale ed il secondo piazzamento di RC2. Non hanno negato di avere avuto qualche difficoltà sulle prove di media, i mantovani Alessandro Gamberini e Guido Ceccardi quinti assoluti e terzi di RC1 sulla bellissima Fiat 514 Mille Miglia della Scuderia MNT 25. Un risultato che ha superato le aspettative è stato quello dei due giovanissimi bergamaschi Michele Vecchi navigato da Gabriele Salis (navigatore al suo esordio assoluto) che vincono la classifica Under 30 ed ottengono una incredibile sesta piazza assoluta ed un altrettanto incoraggiante primato in RC3 sulla Lancia Appia C10S e fondatori della scuderia 030 Squadra Corse. Un risultato importante per quanto riguarda l’ingresso di nuove leve nel movimento della regolarità italiana. “Un risultato - ha detto Vecchi - che non ci aspettavamo assolutamente e che siamo felici di aver raggiunto. La gara è straordinariamente bella e l’abbiamo vissuta a pieno, nonostante la pioggia di ieri”. I due lombardi Matteo Belotti ed Ingrid Plebani sulla spettacolare Bugatti 37A del 1927 (vettura più anziana del lotto) della Brescia Corse, hanno sofferto non poco, specialmente sul bagnato della seconda tappa, per ottenere la settima piazza assoluta, davanti a Tobia Talamini e Maurizio Farsura (ottavi) sulla rara Fiat 508 S Coppa d’Oro del 1933, terzi di RC2. Top ten completata dai bresciani Alberto e Federico Riboldi, padre e figlio, non soddisfatti della loro prestazione ritenuta “appannata” da qualche sbavatura di navigazione che li relega al nono posto in generale davanti a Maurizio Magnoni e Marisa Vanoni, in gara con una Lancia Fulvia HF 1600 del 1971 che si aggiudicano invece la vittoria della classifica riservata alle Prove di Media. Tra le scuderie, primato per Franciacorta Motori.
Sfida altrettanto appassionante quella tra gli equipaggi iscritti nella categoria “Legend”, ovvero le automobili di particolare prestigio prodotte dal 1972 al 2000 dove, come da pronostico, l’acuto è stato intonato da Gianluigi e Federico Smussi, padre e figlio su Autobianchi A112 Elegant della Franciacorta Motori, seguiti da Alberto Tattini e Rossella Sciolti su BMW 316 della Nettuno Bologna (che vincono anche la classifica riservata alle Prove di Media) e dai giornalisti Dario Converso e Federica Ameglio, terzi sulla agile Innocenti Mini Cooper della Verona Historic. Tra le Ladies, primato per Vania Parolaro e Ornella Pietropaolo, sempre sportive sulla Porsche 993 4S della Nettuno Bologna. Tra gli equipaggi stranieri, successo per i tedeschi Bernd ed Heike Matthes su Porsche 994 Turbo. Nelle prove di Media, seconda posizione per Enrico Colombo e Monica Guerrucci sulla Porsche 911 2.7 Targa ed Alberto Tattini e Rossella Sciolti su BMW 316. Tra le scuderie, primato per la Nettuno Bologna.
Terminata con successo e con l’unanime consenso di equipaggi ed addetti ai lavori, la Coppa d’Oro delle Dolomiti 2025, made in ACI Belluno retto da Lucio De Mori, va in archivio anche il terzo Grande Evento del Tricolore ACI Sport. Anche i protagonisti del CIGE si prenderanno la meritata pausa sportiva dell’estate e torneranno in scena in autunno in occasione della Targa Florio Classica che chiuderà il calendario nel weekend che va dal 17 al 19 ottobre.
mercoledì 23 luglio 2025
40^ STELLA ALPINA STORICA, SI CORRE DAL 5 AL 7 SETTEMBRE
CAVALLINO CELEBRA IL 50° DELLA FERRARI 308 GTB AL ROYAL AUTOMOBILE CLUB DI LONDRA
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LOVISETTO-CRACCO (BMW) DOMINANO IL RALLY STORICO CAMPAGNOLO
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martedì 22 luglio 2025
LA COPPA D'ORO DELLE DOLOMITI ACCENDE I RIFLETTORI SU CORTINA D'AMPEZZO DAL 24 AL 27 LUGLIO
La “Regina delle Dolomiti”, Cortina d’Ampezzo è pronta ad ospitare anche nel 2025 il circus del Campionato Italiano Grandi Eventi, con le sue straordinarie auto storiche provenienti da tutto il mondo ed i suoi blasonati equipaggi che vivranno e faranno vivere ai numerosi appassionati il fascino di un museo itinerante che si muove lungo i tornanti delle dolomiti Bellunesi. Tornerà dal 24 al 27 luglio infatti La Coppa d’Oro delle Dolomiti, terzo appuntamento del Campionato Italiano Grandi Eventi targato Automobile Club Italia e ACI Belluno. Fascino, bellezza, storia e natura, tecnica ingegneristica, design e paesaggi mozzafiato, sono questi gli ingredienti che rendono Coppa d’Oro delle Dolomiti uno degli appuntamenti più apprezzati a livello mondiale della regolarità Classica per auto storiche. Non una mera sfilata di automobili da sogno, ma un contesto agonistico nell’ambito di una disciplina, quale quella della regolarità, particolarmente impegnativa e selettiva, specie se le Prove Cronometrate sono ricavate tra i passi che hanno già ospitato le Olimpiadi invernali nel 1956 e che torneranno a farlo nel 2026, da Falzarego al Passo Giau. l programma dell’evento prevede 3 giorni di gara che partendo da Cortina d’Ampezzo si snoderà attraverso le strade delle Dolomiti dell’Alto Adige e Bellunesi per concludersi a Cortina, capitale montana del glamour che vive un periodo di grande fermento dato che ospiterà per l’appunto i giochi olimpici invernali Milano-Cortina 2026.