Una «Coppa Città della Pace» tira l’altra. Nemmeno il tempo di archiviare la 27ª edizione, che dopo due rinvii dettati dalla pandemia si è finalmente svolta lo scorso 21 novembre, che per la scuderia Adige Sport è già tempo di organizzare la 28ª, tornata nella sua collocazione temporale abituale, ovvero alla fine del mese di febbraio, per la precisione sabato 27.
La competizione sarà naturalmente ancora valida quale tappa del Campionato italiano di regolarità per auto storiche, il Cireas, e sarà la seconda in calendario dopo la «Coppa Giulietta e Romeo» del 6 febbraio. Lecito attendersi di trovare al via i migliori binomi italiani, che dopo una stagione vissuta a singhiozzo, o annullata del tutto, come quella passata, hanno una gran voglia di tornare a competere sulle strade di tutta Italia sul filo delle penalità.
La novità, rispetto alle ultime due edizioni, sta nel fatto che partenza e arrivo tornano nella sede naturale della Vallagarina, dato che lo start sarà dato dall’Hotel Nerocubo, vicino al casello autostradale di Rovereto Sud, mentre il traguardo sarà allestito presso la Cantina Vivallis di Villalagarina. Il percorso sarà innovato inserendo un nuovo tracciato che valorizzerà la Val di Ledro, pur rimanendo al solito ancorato, anche motivi climatici, al Trentino sud-occidentale. La sosta pranzo questa volta sarà ubicata a Dro.
A novembre il successo arrise alla coppia composta dai bergamaschi Guido Barcella e Ombretta Ghidotti, in gara con una Porsche 356 C del 1963, che precedettero i bresciani Alberto e Federico Riboldi, in gara con una Fiat Balilla 508 S Barchetta del 1933. Nell’albo d’oro vi sono tutti i nomi più prestigiosi della specialità che hanno preso parte a queste gare negli ultimi vent’anni, non ci sono quindi dubbi che anche quest’anno toccherà ad un big saliure sul gradino più alto del podio.