giovedì 27 aprile 2023

AL VIA DA DOMANI IL CIRCUITO STRADALE DEL MUGELLO




Al via da domani il Circuito Stradale del Mugello, Grande evento Acisport. L’edizione 2023 del Circuito Stradale del Mugello prevede due giorni di gara che, partendo dalla Città di Firenze, toccherà le magnifiche Colline del Chianti nella giornata di sabato 29, per poi ripercorrere lo storico tracciato della corsa e concludersi nel Mugello la domenica 30 maggio. Il Circuito Stradale del Mugello entra nel Campionato Italiano Grandi Eventi di ACI Sport. La gara originaria si svolgeva in un anello di strade formate dalla S.S. della Futa che unisce Firenze a Bologna e da quella del Passo del Giogo. Su questo percorso si sono sfidati piloti del calibro di Giuseppe Campari, Gastone Brilli Peri, Giulio Masetti, Emilio Materassi, Enzo Ferrari, Clemente Biondetti, Nino Vaccarella, Giovanni “Nanni” Galli, Gijs Van Lennep, Vic Elford e Arturo Merzario. Al via di questa edizione della gara toscana ci saranno tutti i migliori specialisti della regolarità alla guida di auto anteguerra che poi si sfideranno a giugno alla Mille Miglia.

mercoledì 26 aprile 2023

MAURIZIO AIOLFI E ENRICO MERENDA AL PRIMO MENTON RIVIERA CLASSIC


Tante prime volte in questo 1° Menton Riviera Classic, gara di regolarità per auto storiche che si è disputata sabato 22 aprile sulle belle strade dell’entroterra della Costa Azzurra, tempio di dispute avvincenti, conosciute grazie alla magia del Rally di Montecarlo, che ormai da oltre cent’anni appassiona intere generazioni. Prima volta perché è la prima edizione di questa gara, sapientemente organizzata dall’Automobil Club di Mentone, e perché è stata la prima volta che Maurizio Aiolfi portava in gara la Peugeot 309 GTI; una prima volta anche per l’equipaggio Maurizio Aiolfi ed Enrico Merenda, mentre al Montecarlo Historique è stato il figlio Carlo a condividere l’abitacolo con Aiolfi. Infine prima perché, dopo una lunga battaglia sul filo dei centesimi di secondo, l’equipaggio italiano ha vinto il 1° Menton Riviera Classic. Una bella gara resa interessante dal fatto che il road book è stato consegnato appena 15 minuti prima della partenza, per cui il percorso era segreto, su strade aperte al traffico con medie comprese tra 30 e 49,9 km/h. Inoltre, ogni prova aveva più cambi media, ma senza riferimenti sul road book, il che ha reso particolarmente complicato gestire la gara, tanto che qualcuno, anche bravo, ha commesso qualche errore di troppo. Sono stati 43 i cambi media sulle nove prove, tutte differenti, con uno sviluppo di oltre 140 km sui 242 km complessivi di percorso. Dieci i colli attraversati, tra cui i mitici Col de Braus, col Saint Roc, col de Turini, solo per citarne alcuni. La gara è stata suddivisa in due tappe, la prima terminata sul Turini, con sosta pranzo al ristorante lo Yeti, mentre la partenza e l’arrivo sono avvenuti a Mentone nel parco Koaland all’interno della città. Nelle prime tre prove l’equipaggio italiano ha subito l’eccessiva prudenza nella taratura della strumentazione, in quanto le penalità in anticipo venivano conteggiate doppie, per cui una volta corretta la misura è iniziata una costante rimonta, con un ottimo risultato nella prova 5 che sha registrato solo 1,9 penalità complessive, in un testa a testa con il secondo in classifica, avvincente sino alla fine. L’organizzatore oltre ai premi d’onore ha consegnato ai vincitori un trofeo in legno, realizzato da un artista locale, che ogni anno verrà rimesso in palio così da dare continuità all’evento. Da segnalare lo spirito che caratterizza queste gare, molto snelle dal punto di vista burocratico, economiche, con il coinvolgimento delle amministrazioni locali che hanno omaggiato gli equipaggi con gadget e presenziato, salutando i partecipanti di persona in un clima amicale improntato sulla cordialità, organizzatori disponibili, pronti a soddisfare le richieste abbinando alla gara un raduno, così da far fruire del percorso anche chi non è troppo avvezzo all’uso degli strumenti. Ottimo, preciso e veloce infine il cronometraggio.

20° ITALIAN CLASSIC PARADE


 Organizzato dal Registro Fiat Italiano e dall’Associazione Marinai di Bardolino, si è svolto, sul lungolago di Bardolino (VR), l’annuale incontro di appassionati delle vetture italiane, per un giorno accomunati sotto lo stesso cielo, senza campanilismi di marchio, ma con un’esposizione di variegato genere delle vetture che hanno fatto grande l’industria automobilistica nazionale. Grande successo per questa 20^ edizione che ha visto iscritti ben 720 veicoli, con quindi una media di presenza di oltre 1400 persone che hanno assiepato, fin dalle 9 di domenica non solo con le vetture, ma anche con la presenza dei partecipanti: bar, ristoranti, negozi, della bella località turistica per la gioia degli operatori locali. Un plauso all’amministrazione comunale di Bardolino, che ha compreso, ormai da tempo, come le automobili, ben usate, sono un veicoli di cultura e quindi turismo e non solo mezzi, dichiarati inquinanti, secondo il “greto” pensiero... Il successo di questo evento sta nello spirito, non certo speculativo dell’evento, ma nello stile dei vecchi tempi, finalizzato al solo e semplice stare insieme. Ci si è mossi ognuno dalle proprie località (con media di 2 ore di viaggio) per essere presenti ed esporre la propria vettura (per quanto possibile, insieme ad altre similari). Non vi erano preiscrizioni e la quota di partecipazione (devoluta in beneficienza) era di soli 5 euro. Ovviamente pranzo libero in una delle tante possibili soluzioni. L’occhio, più veloce della fotografia ha visto tante vetture che hanno fatto la storia dell’automobile italiana, con alcuni esemplari particolari e ci scusiamo se non li citeremo tutti per non annoiare il lettore. Partiamo dalle più antiche: Fiat 501 S Corsa del 1924, seguite dalle Balilla - berlina 4m, Spider 3m del 1932 ed una Coppa d’oro del 1933. Come cantava  Paolo Conte: “Su una Topolino Amaranto si va che è un incanto nel ‘46”, ed eccola la piccola prima utilitaria italiana, vicino ad una rara Grand Prix Francis Lombardi, una vettura sportiva, economica e singolare. Nata nel 1968 dalla matita di Pio Manzù (che disegnerà anche la Fiat 127) era prodotta sulla base meccanica della Fiat 850, con carrozzeria in acciaio con componenti in vetroresina. Presente anche una 500 C Giardinetta Legno, restaurata. Non potevano mancare le Fiat 600 (l’auto che ha dato il via alla motorizzazione di massa italiana) insieme agli appassionati delle Fiat 500 (1957 - 1975), la vettura più modificata ed elaborata nella storia dell’automobile italiana. Anche la Fiat 126 era rappresentata. Delle 1100 parleremo tra poco. Esemplari nelle vetture “popolari” del tempo: la Fiat 850, nelle varie versioni: berlina, coupè, spider. Una Fiat 1300 del 1962 nel classico azzurro medio dell’epoca e la sua erede, 124 prima serie. Andando nei classici di prestigio dell’epoca, non potevano sfuggire: una Lancia Aprilia in un bel platino metallizzato, la Lancia Flaminia coupè Pininfarina, la sua diretta concorrente, la Fiat 2300 S coupè, e per l’Alfa Romeo, sebbene più anni ‘70 l’Alfa Romeo Montreal che si confrontava con la sua concorrente Fiat Dino 2400 Coupè. Ed ancora alcune schegge: La Fiat 1500 E 6C del 1949 o la Fiat 1600 Osca Coupè del 1964.  Presente anche una Maserati Indi 4700 America, in condizioni “indegne” ma sempre di grande fascino... Per gli amanti delle vetture da Rally due importanti proposte: la Fiat Ritmo 75L  Abarth dell’equipaggio  Bettega - Perissinot, che all’epoca diede, nel 1980 del filo da torcere alle blasonate Alpine Renault al Rally di Montecarlo, vincendo sul Turinì. Ed un altro classico intramontabile, La Fiat 131 Abarth!  Andando velocemente alle vetture, “più moderne, anche in questa edizione, grande presenza dei club delle ormai storiche Panda, prima maniera, delle Fiat Coupè e delle Fiat Barchetta, tre vetture completamente diverse, ma che attraggono un pubblico eterogeneo e molto attivo. E veniamo ora al punto centrale dell’evento, che ben si delineava nella piazza Centrale di Bardolino. Quest’anno si sono voluti festeggiare i 70 anni della Fiat 1100 103, presentata nel 1953. Il Registro Fiat con la presenza dei delegati Sangiorgi e Farina, in collaborazione con Raffaello Magni, hanno selezionato una decina di Fiat 1100 per rappresentare la storia del modello. Presenti a Bardolino anche altre Fiat 1100 103 H lusso (in varie livree, sempre bicolori, una 1100 E Musone ed anche una rara 1100 D familiare). Nella piazza si potevano ammirare: 

IL 30° RALLY ADRIATICO TORNA 'STORICO'




Assume sempre più connotati “tricolori”, il Rally Adriatico targato duemilaventitré, che alla validità per il Campionato Italiano Rally Terra ed alla finale “Raceday”, si è visto assegnare “in corso d’opera” anche la validità per il Campionato Italiano Rally Terra Storico, un gradito ritorno dopo le quattro fortunate esperienze passate. Per l’evento organizzato da PRS Group, in calendario per il 19-21 maggio, la validità è arrivata assegnata dalla Federazione in sostituzione anche in questo caso (come accaduto per il finale “Raceday”) con il rinvio della competizione di Asciano. In ragione di questo, la gara avrà dunque tre importanti validità: oltre ad essere la seconda prova del Campionato Italiano Rally Terra, l’ultimo atto del Challenge Raceday Rally Terra, assumerà la titolazione di seconda prova appunto del “Terra storico” chiamandosi “5° Rally Storico del Medio Adriatico”.Notevole la soddisfazione espressa da parte degli attori interessati, che si troveranno ad affrontare una competizione che già lo scorso anno ebbe a soddisfarli sia per location che come percorso, dando soprattutto continuità al campionato a loro dedicato Per quanto riguarda la gara nella sua interezza, il percorso si snoderà su 245 chilometri di cui 71 di Prove Speciali, 3 da ripetere 3 volte. Il Rally Adriatico torna nuovamente nella magnifica città natale di Raffaello Sanzio, abbracciata dalle morbide colline che scendono verso il Mar Adriatico, nell’entroterra pesarese, il cui centro storico è patrimonio UNESCO. Luoghi di straordinaria bellezza, scenari unici di un territorio che guarda molto al turismo ed in questo l’indotto ricettivo del territorio, con il Rally Adriatico ed il suo grande seguito di praticanti ed appassionati, avrà un ulteriore stimolo. Sport e turismo, dunque, come volàno per la valorizzazione territoriale e la Città di Urbino in questa unione di intenti ci crede con entusiasmo. Ma è tutto un territorio, il protagonista della gara, abbracciandola con scorci mozzafiato. Da una parte c’è il percorso, in parte rivisitato da quello dello scorso anno, dall’altra vi è lo scenario che propone, grazie alla fiducia ed all’ampia collaborazione dei comuni interessati, oltre ad Urbino, vi sono Cagli e Fermignano, con i quali già dallo scorso anno si è instaurato un forte rapporto che guarda alla valorizzazione dei luoghi.

lunedì 24 aprile 2023

PATUZZO-MARTINI (FORD SIERRA) DOMINANO IL RALLY DUE VALLI HISTORIC

 

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E’ stato un successo mai messo in discussione quello conseguito da Nicola Patuzzo ed Alberto Martini al 18° Rally Due Valli Historic. 
L’equipaggio veronese, a bordo della Ford Sierra RS Cosworth ha scritto per la seconda volta il proprio nome nell’albo d’oro del Due Valli riservato alle auto storiche dopo il successo del 2020 aggiudicandosi anche il 4° Raggruppamento.
Quella dello scaligero è stato un monologo durato per tutte le sei prove speciali in programma, restando in testa dal primo all’ultimo tratto cronometrato: “Sono molto felice di questo risultato - esclama sul podio allestito in Piazza Bra – ci voleva! E’ una liberazione dopo che lo scorso anno su sei gare a cui abbiamo partecipato abbiamo dovuto ritirarci su tutte per noie meccaniche. Io e Alberto, il mio navigatore siamo veramente felici di tornare a vincere il Rally Due Valli Historic. La gara è stata molto bella, stancante sotto l’aspetto fisico per portare al limite la nostra Sierra del 1990, ma ci siamo divertiti.”
Seconda prestazione assoluta e nel 4° Raggruppamento per l’altro equipaggio di casa composto da Gianfranco Panato e Alberto Albieri, autori di un’ottima gara tutta in crescendo, con Panato alla sua prima uscita con la BMW M3 che ha preso in mano solo il giorno della gara, dopo uno shakedown bagnato, dimostrando una curva di apprendimento notevolmente veloce.
Terzo tempo di giornata e vincitori del 3° Raggruppamento dopo una gara tutta in rimonta, per i vicentini Giody Pellizzari e Mirko Tinazzo su Opel Kadett GT/E, rallentati già sulla prima prova della giornata dopo aver preso il concorrente che partiva davanti a loro lasciando sul cronometro una trentina di secondi. Una rimonta che è stata coronata con la vittoria di Raggruppamento solo sull’ultimo tratto cronometrato ai danni dell’equipaggio di casa composto da Giuseppe Bottoni ed Elisabetta Sansone, sempre al via con una Opel Kadett GT/E .
Quinto tempo di giornata e terzo di 3° raggruppamento per il sempre spettacolare Luca Cordioli che affiancato alle note da Natascia Freschi ha fatto volare la sua A112 Abarth, confidando sul podio d’arrivo che prima del via proprio alla sua navigatrice aveva pronosticato proprio il quinto tempo finale.
Sesto tempo assoluto e terzo di 4° Raggruppamento per lo scaligero Saverio Da Campo affiancato da Denise Bolletta, con Saverio che dedicava la coppa appena conquista al fratello Valentino, anche lui pilota e prematuramente scomparso.
Da segnalare il settimo tempo assoluto ed il quarto di 4° Raggruppamento su BMW M3, del presidente di ACI Verona Adriano Baso con alle note Stefano Cirillo, tornato al via della gara di casa dopo quasi trent’anni e dopo cinquantuno dalla sua presenza alla prima edizione del Rally Due Valli nel 1972, il quale commentava così la sua gara: “Sono molto emozionato, è stata un’esperienza fantastica tornare dopo trent’anni, la gara è stata bellissima.”
Vittoria casalinga anche per il 10° Due Valli Classic che per la prima volta si è corso con la formula della regolarità a media e che ha visto la vittoria finale per lo scaligero Nicola Manzini navigato dal toscano Cristiano Androvandi su Lancia Beta Coupè, due ottimi interpreti della specialità: “E’ una grande soddisfazione vincere la gara di casa in un contesto così bello come questo di Piazza Bra - commentava sul podio Manzini – un risultato conseguito chiudendo oltretutto davanti ad un due volte campione europeo di regolarità media come Paolo Marcattilij.”
Proprio il pilota milanese è stato il più serio avversario per la vittoria finale con la sua Porsche 2.0 T affiancato da Francesco Giammarino che commentava così la sua gara: “Ho trovato prove bellissime ed una gara organizzata molto bene, veramente una bella scoperta con tratti cronometrati sfidanti e avvincenti.”

LA GRANDE FESTA DEL RALLYE DELLA LANA REVIVAL


Ricordi, emozioni a non finire e tanta partecipazione di campioni e di pubblico hanno  reso indimenticabile l’evento organizzato da ACI Biella nel cinquantennale  dalla prima edizione del Rally della Lana.  Quello che si è vissuto in Piazza Duomo a Biella nella giornata di sabato 22 aprile resterà sicuramente negli annali del locale Automobile Club e nella memoria di migliaia di appassionati: il Rallye della Lana Revival ha scritto una pagina con l’inchiostro indelebile dei ricordi, delle emozioni e della passione. L’evento è stato voluto dal presidente di ACI Biella Andrea Gibello che ha trovato in Veglio 4x4 e Rally Lana since 1973 la valida collaborazione per mettere in piedi una manifestazione vissuta dapprima in forma statica e completata da quella dinamica della “classic experience” regolarità con la quale si è tornati a solcare le strade della prima edizione. Grazie anche al supporto dell’amministrazione locale già dalla mattina del sabato Piazza Duomo ha iniziato ad animarsi con l’esposizione di una trentina di vetture da corsa con esemplari che spaziavano dagli anni ’70 ai giorni nostri, mentre sotto il porticato i visitatori potevano ripercorrere la storia della gara grazie ai “totem” che cronologicamente ne rievocavano le varie edizioni con dati e immagini.  

Il primo rendez vous con i piloti è avvenuto in occasione del pranzo offerto nelle prestigiose sale del Circolo Sociale dove i protagonisti dei rallies del passato e del presente si sono ritrovati scambiandosi i primi ricordi di tante battaglie sportive vissute. Dopo il pranzo Piazza Duomo è tornata ad essere il fulcro dell’evento, con la presentazione dei piloti che hanno vinto negli anni passati il Rally della Lana, preceduti da un ricordo consegnato ai familiari di Giuliano Fighera, uno dei fotografi storici della gara biellese. Il primo applauso è stato tributato a Giuseppe Danasino, il navigatore che assieme a Franco “Speedy” Perazio vinse la prima edizione del “Lana”. A seguire, Alessandro Brusati, autore del tris di vittorie dal 1974 al 1976 al fianco di Gianni Besozzi. E poi ancora, Federico Ormezzano, Roberto Serra navigatore di Attilio Bettega, “Tony” Fassina, “Rudy”, Adartico Vudafieri, Carlo Cassina, Dario Cerrato, Piero Liatti, fino ai più recenti vincitori del rally storico, Davide Negri, Roberto Coppa, Daniele De Luis, Marco Bertinotti, Andrea Rondi ai quali si sono affiancati i trionfatori nel “moderno” Omar Bergo, Alberto Brusati ed Elena Giovenale.  A seguire l’introduzione dei campioni era un gran numero di appassionati che stazionavano davanti al palco con alle loro spalle la magnifica visione delle vetture da corsa tra le quali spiccavano degli esemplari ammiratissimi quali l’Audi Quattro S1, le varie Fiat 131 Abarth, oltre alle Lancia Rally 037, una delle quali in configurazione “Safari”. 

 Un vero contenitore di emozioni è stato il capitolo denominato “Rudy-Opel-Lana”, il tributo dedicato a “Rudy” Dal Pozzo e alla Squadra Opel che ha radunato sul palco i piloti che hanno affiancato il campione romagnolo assieme ai meccanici che assieme hanno vissuto e scritto ricordi rievocati dalla conduzione di Francesca Pasetti accompagnati dalla sorpresa del video messaggio di “Lucky” e Fabrizia Pons inviato dalla Repubblica Ceca dove si trovavano per correre un rally storico. Con l’aperitivo al Circolo Sociale, la parte statica dell’evento ha lasciato il campo a quella dinamica con le prime vetture iscritte alla regolarità che iniziavano a confluire in Piazza Martiri della Libertà in attesa di prendere il via per ripercorrere il percorso del 1973 sotto forma di regolarità con la formula “Classic Experience”.  Dalle 21 è stato il suono dei motori delle vetture da corsa a riempire Piazza Duomo: una ad una sono sfilate sul palco per un breve tragitto nelle vie cittadine mandando letteralmente in visibilio le centinaia di appassionati assiepati nella zona della partenza, procurando ulteriori emozioni a quelle vissute qualche ora prima incontrando piloti e navigatori. Poco prima delle 22.30 un altro “suono” di quelli che fanno accapponare la pelle ha invaso la zona  dell’evento  accompagnando  la  Lancia  Stratos  dei  fratelli  Torlasco,  la  prima  delle centottandue vetture che si sono susseguite, una ogni minuto, sino a notte fonda avallando in pieno la scelta di ACI Biella di proporre la manifestazione di regolarità con una formula voluta per avvicinare al mondo dell’automobilismo quei neofiti per i quali fino a poco tempo prima, la cosa era solo un sogno. Quasi un terzo dei partecipanti era di esordienti, quasi tutti visibilmente emozionati nel momento della presentazione sulla pedana di partenza, prima di ricevere la tabella di marcia ed affrontare il doppio giro del percorso di circa 120 chilometri tracciato ricalcando quello dell’edizione 1973

giovedì 20 aprile 2023

IN 141 AL VIA DEL RALLY DUE VALLI A VERONA

 


 È stato presentato mercoledì 19 aprile, nella Sala Arazzi del Comune di Verona, il Rally Due Valli 2023, 41^ edizione, in programma venerdì e sabato tra la città e le colline di Valpantena e Val d’Illasi. Erano presenti il Direttore dell’Automobile Club Verona Riccardo Cuomo, il Presidente di ACI Gest organizzatore Alberto Riva, l’Assessore alla Mobilità del Comune di Verona Tommaso Ferrari e il Presidente di AMIA Bruno Tacchella. Assente per impegni istituzionali il Presidente Adriano Baso che sarà presente alla competizione anche come concorrente al rally storico.

Il Rally Due Valli 2023, organizzato dall’Automobile Club Verona in collaborazione con ACI Verona Sport, vede il supporto di Mondini Cavi, Banca Valsabbina, Tomasi Auto, Noleggiare, Up Rent di Scaligera Service, Aleph Group, Sara Assicurazioni e poi ancora SicurPlanet, ATV, Veronafiere, AMIA, ACI Global Servizi, BIM Adige, Camera di Commercio Verona e Bentobox. Sarà valido come primo appuntamento del Campionato Italiano Rally Asfalto e per la Coppa Rally di 3^ Zona. Queste due validità, riservate alle vetture moderne, saranno la competizione principale che prosegue la numerazione della gara, giunta alla 41^ edizione. In coda si correranno anche il rally autostoriche 18° Rally Due Valli Historic e il 10° Due Valli Classic per la prima volta come regolarità a media.

141 i partenti così suddivisi: 92 vetture moderne, 19 nel rally storico e 30 nella regolarità a media.Tra i piloti protagonisti in lizza per la vittoria assoluta si segnala la presenza di Luca Rossetti con Eleonora Mori (Hyundai i20 N Rally2) che hanno già vinto a Verona nel 2018 e con Rossetti che ha vinto anche nel 2017. Simone Campedelli e Tania Canton (Skoda Fabia Rally2 Evo) saranno a loro volta in lizza per il successo da campioni uscenti del CIRA, ma occhio anche a Stefano Albertini e Danilo Fappani (Skoda Fabia Rally2 Evo) che puntano al campionato. Tra gli altri piloti che possono dire la loro nella generale ci sono Testa-Inglesi (Skoda Fabia Rally2 Evo), Pedro-Grimaldi (Skoda Fabia Rally2 Evo), Sossella-Falzone (Hyundai i20 N Rally2), Andriolo-Menegon (Skoda Fabia Rally2 Evo).

Tra i veronesi torna al Due Valli per la diciannovesima volta Luca Hoelbling questa volta con Andrea Gaspari su una Skoda Fabia Rally2 Evo. Favori del pronostico gialloblu per Federico Bottoni che con Sofia Peruzzi (Skoda Fabia Rally2 Evo) ha più volte fatto molto bene nella gara di casa fino al successo CRZ dello scorso anno. Tanti veronesi anche nello storico con in testa Patuzzo-Martini (Ford Sierra Cosworth), Bombieri-Pasini (BMW M3) e Baso-Cirillo (BMW M3) con il Presidente dell’Automobile Club che torna in gara.

Il Rally Due Valli 2023 entrerà nel vivo venerdì dalle 11:00 con lo shakedown a Busoni di Grezzana mentre la partenza ufficiale sarà data al Parcheggio Re Teodorico all’uscita dal parco assistenza alle 17:01. Venerdì si disputerà la prova di apertura, sempre in Loc. Busoni alle 17:55. Alle 19:00 le vetture transiteranno in Piazza Bra per la cerimonia di inizio.

Sabato 22 aprile la tappa vera e propria con 9 prove speciali, tre da ripetere per tre volte. “Moruri Banca Valsabbina” con partenza dal Pian di Castagnè e arrivo tra Castagné e Mezzane di Sotto dopo il passaggio, appunto, a Moruri. Seguirà “Marcemigo Aleph” con disegno ad anello intorno a Tregnago accorciato nella terza ripetizione e chiuderà la “Ca’ del Diavolo Tomasi Auto” in versione corta da Bolca a Sprea fino al Ristorante Ca’ del Diavolo di Badia Calavena. Le vetture moderne disputeranno appunto 9 prove speciali mentre storico e regolarità solo 6. I concorrenti arriveranno in Piazza Bra a partire dalle ore 17:00. L’ordine di partenza sarà moderne, storiche e regolarità, mentre l’ordine di arrivo sarà storiche, regolarità ed infine le moderne, queste ultime previste in Bra sabato sera alle 21:30. Il centro direzionale sarà a Veronafiere, il parco assistenza al Parcheggio Re Teodorico.

Sempre in Piazza Bra, a partire dalle ore 20:00 di sabato, quindi dopo l’arrivo delle vetture storiche e prima dell’arrivo del 41° Rally Due Valli, sfileranno sulla pedana allestita davanti a Palazzo Barbieri anche le Fiat Panda delle Scuderie Omega e Company Rally Team in partenza per il Panda Raid in Marocco. Il gruppo veronese, che ha ricevuto il patrocinio dall’Automobile Club Verona, sarà composto da 19 equipaggi.

Altra importante iniziativa collaterale sarà quella di venerdì quando dalle 14:00 alle 18:00, al Parcheggio Multipiano, andrà in scena la quarta edizione di “Rally Therapy - A Bordo di un Sogno”,  l’iniziativa sociale ideata nel 2018 che permette a persone diversamente abili di vivere l’esperienza del rally. Organizzata in collaborazione con l’ULSS9 Scaligera, Veronafiere e Tomasi Auto questo importante momento vedrà la partecipazione di quasi cento ragazzi e ragazze che saliranno sulle vetture, messe a disposizione da un gruppo di appassionati veronesi, coordinato da Giampiero Ceschi. Nell’area del Parcheggio Multipiano sarà disegnato un circuito grazie all’intervento tecnico dell’Automobile Club Verona e di ACI Verona Sport che consentirà ai gentlemen driver di portare a spasso i fortunati passeggeri in tutta sicurezza senza risparmiare sul divertimento e sulle emozioni. Da segnalare che quest’anno l’iniziativa aderirà al Progetto Turismo Sociale ed Inclusivo dell’ULSS9 Scaligera e coinvolgerà anche l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Villafranca.

Il Rally Due Valli godrà anche di una copertura mediatica molto importante con ben 5 collegamenti in diretta che saranno trasmessi su ACI Sport TV (Canale 228 di SKY) e in streaming sulle pagine Facebook /RallyDueValli, /Acisporttv e /Cirasfalto e /Copparallyzona.

“Si tratta di un’edizione particolare del Rally Due Valli - ha commentato il Presidente dell’Automobile Club Verona Adriano Baso - dato che si inserisce all’interno delle celebrazioni per il Centenario dell’ACI Verona. Il nostro Ente festeggia infatti i primi cento anni dalla sua fondazione avvenuta nel 1923 e tutte le nostre manifestazioni di quest’anno portano tributo a questo compleanno con un logo celebrativo speciale. Il Due Valli è il nostro evento più importante e non poteva essere altrimenti. Un grazie all’Amministrazione Comunale di Verona che ci ha concesso questo spettacolare palcoscenico e al Sindaco Damiano Tommasi che, originario di Sant’Anna, ha vissuto fin da ragazzino l’emozione di seguire il rally come abbiamo fatto tutti noi”.

mercoledì 19 aprile 2023

GIOIELLI ANTEGUERRA AL VIA DELLA MITTELEUROPEAN RACE - LA SALITA TRIESTE-OPICINA

 


 La settima edizione della Mitteleuropean Race - La salita della Trieste-Opicina, in calendario dal 12 al 14 maggio prossimo, offrirà al pubblico e ai turisti uno spettacolo mozzafiato: decine di automobili di interesse storico, sportivo e collezionistico attraverseranno le strade del Friuli-Venezia Giulia come gioielli di un grande museo dinamico. Alla Mitteleuropean Race | La salita della Trieste-Opicina possono partecipare tutte le vetture storiche prodotte entro il 1976 oltre a un'accurata selezione di vetture di significativa rilevanza storica e sportiva costruite entro il 1981. In più, potrà essere ammesso alla partenza un numero limitato di automobili immatricolate dal 1991 ai giorni nostri. La Mitrace Tour Cup, infine, è come sempre riservata alle supercar e alle gt moderne. Alla settima edizione della Mitteleuropean Race | La salita della Trieste-Opicina vedremo dunque automobili anteguerra, come la Bugatti T51 Grand Prix del 1932, la OM 665 SSMM del 1929 e l'Amilcar CGSS del 1926, ma anche le reginette della Dolce Vita quali la Lancia Aurelia B20 GT del 1954 e l'Austin Healey BN4 del 1956. Gli anni del boom economico sono rappresentati da vere e proprie icone come la Jaguar E Type del 1967, la Shelby Cobra 427 del 1965, la Porsche 356 B del 1961 e le elegantissime Mercedes-Benz "Pagoda" della seconda metà degli anni Sessanta. Sarà presente anche una regina dei rally, come l'Alpine A110 del 1975 e una rarissima Abarth-Simca 1300. Alle altre buone ragioni per partecipare alla Mitteleuropean Race | La salita della TriesteOpicina, che abbiamo esplorato nei comunicati stampa precedenti, si somma la qualità del parco automobilistico, un vero e proprio tesoro in condivisione per l'intero weekend di gara. Un fine settimana impreziosito anche e soprattutto dalle straordinarie vetture del Concorso d'Eleganza Città di Trieste, organizzato dal Club ACI Storico, l'Automobile Club di Trieste e l’A.A.V.S - Associazione Amatori Veicoli Storici. Infine, giova ricordare che le iscrizioni alla Mitteleuropean Race | La salita della Trieste-Opicina si chiudono domenica 30 aprile. 

martedì 18 aprile 2023

CRESCE L'ATTESA PER IL 1° RALLYE DELLA LANA REVIVAL


 

Si avvicina sempre più la data svolgimento del 1° Rallye della Lana Revival, l'evento organizzato dall'Automobile Club Biella, in collaborazione Veglio 4x4, BMT Eventi e Start , fortemente voluto per celebrare il cinquantennale della prima edizione del celebre rally biellese. Tra sabato 22 e domenica 23 aprile il Revival animerà la cittadina piemontese con un programma ricco di iniziative e di nomi altisonanti del mondo del rally, che sapranno deliziare anche i palati più esigenti. Alle 10 di sabato, a dare il via alla “due giorni” sarà l'apertura del Rally Village allestito nella centrale Piazza Duomo, nel quale spiccherà la mostra “Rally Lana since 1973” con i particolari e dettagliati “totem” dedicati a ciascuna delle edizioni disputate contornati dal maxi schermo sul quale scorreranno immagini, anche inedite, del Rally della Lana. Il lungo pomeriggio propone, con inizio alle 15, “Rudy – Opel - Lana” un viaggio nella storia del marchio tedesco ripercorso assieme al campione romagnolo che per lungo tempo è stato presenza fondamentale, dentro e fuori dall’abitacolo, della squadra Opel che per l’occasione si ritroverà a rivivere ricordi ed emozioni vissute sui campi di gara. Sarà poi la volta di “50 sfumature di Lana” l’incontro con i tanti campioni che hanno dato lustro al rally biellese e che susseguendosi sul palco delizieranno il pubblico con racconti e aneddoti. Sono davvero numerosi quelli che hanno confermato la presenza e, solo per citarne alcuni, si fanno i nomi di Miki Biasion, Tony Fassina, Andrea Zanussi, Adartico Vudafieri, Maurizio Verini oltre, naturalmente, a quelli dei beniamini di casa quali Federico Ormezzano e Piero Liatti, o di Gianni Besozzi che vinse ben tre edizioni consecutive del Rally della Lana tra il 1974 e il 1976. Terminato il talk-show, gli ospiti assieme al Presidente di ACI Biella Andrea Gibello, saranno invitati presso il Circolo Sociale Biellese per l’aperitivo, mentre in Piazza Duomo i riflettori faranno luce sull’altro atteso elemento che completerà il Revival; dalle 19, infatti, inizieranno a confluire nel parco partenza le vetture – storiche e moderne in allestimento stradale – che dalle 22.30 parteciperanno al “Classic Experience” la parte dinamica della manifestazione che porterà gli equipaggi a ripercorrere l’itinerario di gara dell’edizione del 1973. Tutte le informazioni e il programma dettagliato sono disponibili al sito web www.veglio4x4.it e www.biella.aci.it 1° Rallye della Lana Revival 

A MUSTI-BENANTI (PORSCHE 911) IL RALLY STORICO COSTA SMERALDA


 Sono Matteo Musti ed Agostino Benenti i vincitori della sesta edizione del Rally Internazionale Storico Costa Smeralda,  dopo la disputa delle due tappe in programma; il duo pavese con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 portacolori della M.R.C. Sport ha preceduto la Porsche 911, in versione SC/RS Gruppo B, di Emanuele Sergio Farris e Giuseppe Pirisinu autori di una prestazione eccellente, impreziosita da tre scratch e dal primato in 4° Raggruppamento; a completare il podio, proprio dopo l'ultima prova è la Ford Sierra Cosworth RS 4x4 di Valter Pierangioli e Fabio Salis bravi a non mollare nonostante alcuni problemi alla turbina, e ripagati nel finale con la terza posizione assoluta che fino a due prove dalla fine era saldamente nelle mani di Matteo Luise e Melissa Ferro appiedati dalla rottura del cambio della Fiat Ritmo 130 TC. Al quarto posto nella generale, impreziosita dalla vittoria in 3° Raggruppamento, la Porsche 911 SC/RS Gruppo 4 con la quale Riccardo De Bellis e Christian Soriani hanno disputato una gara convincente precedendo un'altra coupé di Stoccarda, questa in versione RSR, portata in gara dal giovane Giovanni Nucera ottimamente navigato da Umberta Gibellini. Sesto posto finale per un'altra Porsche 911, la SC di Beniamino Lo Presti e Claudio Biglieri che hanno la meglio per 4” sulla Lancia Rally 037 degli ungheresi Laszlo ed Edit Mekler, entusiasti della gara e dell'accoglienza ricevuta in Sardegna, dove sono venuti a correre per la prima volta. L'ottava piazza va alla Ford Sierra Cosworth di Riccardo Mariotti e Sandro Sanesi che recriminano per un errore nel corso della settima prova, che è costato loro un podio che era a portata di mano. Di spessore anche il nono posto assoluto appannaggio di Nicola Tricomi e Giuseppe Lusco in gara con l'unica versione “Gruppo 3” della Porsche 911 e, a completare la top-ten con un gara davvero maiuscola, sono stati Alessandro Bottazzi ed Ilaria Magnani con l'Opel Corsa GSI. 

Nel 1° Raggruppamento sono Antonio Parisi e Giuseppe D'Angelo su Porsche 911 S a primeggiare nell'ennesima sfida con la vettura gemella di Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi, secondi all'arrivo; terza la Lancia Fulvia HF di Massimo Giuliani e Claudia Sora. La classifica delle scuderie è stata vinta dal Team Bassano; trentatrè dei quarantotto equipaggi partiti hanno regolarmente concluso la gara organizzata da ACI Sassari con la collaborazione dell'Automobile Club Italia, Regione Autonoma Sardegna, Consorzio Costa Smeralda, Martini, Sparco, Pirelli; oltre ai citati il ringraziamento del Presidente Giulio Pes di San Vittorio va anche al Comune di Arzachena e agli altri otto Comuni interessati dalla manifestazione che, anche in questa edizione, ha ricevuto notevoli elogi da parte dei concorrenti. 

 Gara senza storia nel Trofeo A112 Abarth che passa agli archivi la terza vittoria in terra sarda per Ivo Droandi e Carlo Fornasiero già al secondo successo stagionale, risultato che li vede rafforzare il primato in classifica della Serie. A completare il podio sono Francesco Mearini e Massimo Acciai, secondi, seguiti da un felicissimo Francesco Grassi che festeggia il primo risultato importante nel Trofeo, conseguito assieme a Giovanni Figoni. 

giovedì 13 aprile 2023

TEAM BASSANO, GRANDI NUMERI AL COSTA SMERALDA

 

 


Campionato Italiano Rally Auto Storiche e Trofeo A112 Abarth Yokohama chiamano per il loro secondo round stagionale al 6° Rally Storico Costa Smeralda e prontamente il Team Bassano risponde con numeri importanti. Sono infatti ben ventisei i portacolori della scuderia sette volte Campione d’Italia, sette dei quali impegnati nella sfida con le piccole Autobianchi per la quale è stato emesso il comunicato dedicato.Il primo degli equipaggi della scuderia bassanese ad affrontare le due tappe della gara sarda sarà quello della Fiat Ritmo 130 TC di Matteo Luise e Melissa Ferro, lo scorso anno brillanti secondi assoluti e alla ricerca di un nuovo exploit in una gara a loro molto gradita; subito dietro scatterà la Lancia Rally 037 di Enrico Bonaso con Michele Orietti alle note e torna in Sardegna anche Tiziano Nerobutto, stavolta con la Volkswagen Golf GTI e nuovamente Giulia Zanchetta a navigarlo. Sarà invece la prima volta per Carlo Falcone con la Lancia Delta Integrale 16V condivisa con Stefano Tiraboschi a cui farà seguito un quintetto di Porsche 911 in varie configurazioni: due le RS Gruppo 4 per Nicola Salin e Luigi Orestano navigati da Paolo Protta e Carmelo Cappello; con la RS, ma in versione Gruppo 3, sarà al via Nicola Tricomi affiancato da Giuseppe Lusco, mentre con la SC del 3° Raggruppamento si rivedranno all’opera i fratelli Marc e Stephanie Laboisse. A completare la cinquina, la S del 1° Raggruppamento di Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi. Si passa poi alla Lancia Stratos di Olindo Deserti e Paola Ferrari tallonati dall’Opel Kadett GT/e di Cristiano Guasti e Marco Mwaniki a loro volta seguiti dalla Golf Gti di Massimo Giudicelli e Angelo Tendas. Si rinnova anche la sfida tra i fratelli Pes di San Vittorio con Pietro al volante dell’Opel Kadett GSI condivisa con Veronica Cottu ed Enrico assieme a Nicola Romano su Peugeot 205 Rallye con la quale dovranno vedersela anche con i compagni di scuderia Marco Galullo e Simona Calandriello con una vettura analoga. Immancabili alla gara di casa Leopoldo Di Lauro e Giovanni Nuvoli con la Ford Sierra RS Cosworth, mentre per Francesco Espen e Gabriella Guglielmo sarò la “prima” al Costa Smeralda con la Lancia Fulvia HF 1.6. Confermano la loro presenza anche i coniugi tedeschi Peter ed Elke Goeckel su Opel Kadett SR e, a completare la compagine, saranno Alfredo Gippetto e Valentina Grasso su Porsche 911 S. Otto le prove speciali in programma, quattro da ripetersi nei due giorni con la prima tappa che scatterà alle 13 di sabato 15 aprile dal Molo Vecchio di Porto Cervo per concludersi alle 19.15 e le rimanenti nella seconda frazione che scatterà alle 8.30 di domenica 16. Arrivo previsto per le 15.30 e successivamente le premiazioni sulla pedana al Molo Vecchio.Infine, un pilota del Team Bassano, Remo De Carli su Radical SR4, sarà in gara in Friuli Venezia Giulia alla cronoscalata Verzegnis – Sella Chianzutan.




Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com

RALLY STORICO COSTA SMERALDA, SI PARTE



C’è aria di soddisfazione tra lo staff organizzativo del 6° Rally Internazionale Storico Costa Smeralda – Trofeo Martini dopo la pubblicazione degli elenchi iscritti al rally, alle abbinate regolarità – sport e a media – e per l’autoraduno non competitivo Martini Rally Vintage. Oltre il centinaio le adesioni, con quarantotto equipaggi a competere per il secondo round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche ai quali se ne sommano altri quattordici in lizza nel Trofeo A112 Abarth per un totale di sessantadue. Cinque quelli che si sfideranno nella regolarità sport e altri ventuno daranno il via al Tricolore della regolarità a media; il tutto impreziosito dalle sedici splendide vetture in livrea “Martini Racing” che portano il totale a centoquattro iscritti. L’onore di aprire l’elenco spetta ad un equipaggio di casa, quello dei Campioni Italiani 2022 di 4° Raggruppamento Emanuele Sergio Farris e Giuseppe Pirisinu, in gara con la Porsche 911 SC/RS Gruppo B con la quale non nascondono le ambizioni di inscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della gara di casa; se la dovranno vedere, innanzitutto, con un altro terzetto di coupé di Stoccarda: la SC di Natale Mannino e Giacomo Giannone vincitori lo scorso anno e quella dei titolati Beniamino Lo Presti e Claudio Biglieri ma, soprattutto con la RS di Matteo Musti che torna in Sardegna dopo il terzo posto del 2021 e ancor più motivato dalla vittoria al Vallate Aretine dello scorso marzo; al suo fiano ci sarà Agostino Benenti. Di certo non starà a guardare Valter Pierangioli con la Ford Sierra RS Cosworth 4x4 condivisa con Fabio Salis e un conto ancora aperto col Costa Smeralda; un occhio di riguardo va a Matteo Luise e Melissa Ferro con la Fiat Ritmo 130 TC più volte brillante protagonista, soprattutto nel 2019 quando il pilota rodigino firmò la vittoria assoluta.

Ad inserirsi nella lotta per le posizioni di vertice e dei vari Raggruppamenti ci proveranno sicuramente Maurizio Rossi e Giorgio Genovese con la Subaru Legacy e Riccardo Mariotti con la Ford Sierra Cosworth condivisa con Sandro Sanesi. Non mancano poi altri protagonisti del Campionato quali Lorenzo Delladio e Riccardo De Bellis, il primo su 911 RSR affiancato da Giovanni Agnese, il secondo con Christian Soriani su una SC/RS. Nel 1° Raggruppamento ci si appresta a vivere un nuovo capitolo della sfida tra Giuliano Palmieri e Antonio Parisi, entrambi con le Porsche 911 S navigati da Lucia Zambiasi e Giuseppe D’Angelo.
Fra i più fedeli al rally sardo una menzione va all’elbano Massimo Giudicelli con la Volkswagen Golf Gti e Angelo Tendas alle note, impegnati in un “derby” tra compagni di scuderia visto che Tiziano Nerobutto e Giulia Zanchetta saranno al via con la stessa auto. Tra gli altri piloti “di casa” si rinnova la sfida tra i fratelli Pes di San Vittorio, entrambi al volante: Pietro, con Veronica Cottu, dell’Opel Kadett GSI ed Enrico con la Peugeot 205 Rallye e Nicola Romano ad affiancarlo; oltre ad essi, non mancheranno al via Giovanni e Dora Pischedda con l’Opel Ascona SR oltre a Gianfranco Cambedda e Stefano Achenza con la fida Fiat 128 Rally.
Promette scintille anche la gara delle A112 Abarth che si presentano in quattordici, raddoppiando le adesioni rispetto al 2022; Ivo Droandi e Carlo Fornasiero punteranno al tris ma non avranno vita facile, considerata la caratura degli altri pretendenti alla vittoria.

Pronostico incerto anche per la regolarità a media che darà il via al Tricolore della specialità; presenti i vincitori del titolo 2022 Paolo Concari e Cristiano Androvandi con la Lancia Delta 4 WD con la quale lo scorso anno si aggiudicarono anche la gara. Ad impensierirli ci proveranno Marco Gandino e Danilo Scarcella su Fiat Ritmo 130 TC, Fabio e Paolo Verdona su Peugeot 205 Gti già secondi nella scorsa edizione e tra i papabili per il podio vanno considerati Christian ed Elena Bonnet su Alfa Romeo Giulietta – la più datata delle vetture in gara – oltre all’ex Campione Europeo ed Italiano Rally Maurizio Verini con la Fiat X 1/9 condivisa con Massimo Liverani.
cinque, invece, gli equipaggi che si cimenteranno nella regolarità sport che con le recenti disposizioni regolamentari ha visto drasticamente diminuire il numero degli iscritti.
Tanti gli spunti ad animare rally e regolarità con ai quali faranno da contorno altri motivi di assoluto interesse quali la presenza di Miki Biasion nel ruolo di apripista, andando a rinnovare l’esperienza dello scorso anno quando portò sulle strade della Gallura la Kimera Evo37 in livrea Martini Racing; quest’anno sarà preceduto un’ora prima dall’ex compagno del team Lancia Martini Markku Alen, pronto a cimentarsi come apripista del Martini Rally Vintage alla guida della stessa Lancia Delta S4 utilizzata nel 1986 in Argentina.
In chiusura, la soddisfazione del Presidente di ACI Sassari Giulio Pes di San Vittorio compiaciuto dal riscontro delle iscrizioni pervenute considerato anche il calendario denso di appuntamenti. Doveroso è il ringraziamento ai tanti equipaggi che arriveranno nell’Isola per la gara, esteso inoltre a Sparco, Martini, Pirelli e Testoni Bunker che supportano l’evento assieme al prezioso contributo della Regione Autonoma Sardegna e dell’Assessore Regionale al Turismo Gianni Chessa, al Consorzio Costa Smeralda e Smeralda Holding, alle Cantine Surrau partner storico e location che ospiterà i partecipanti al Martini Rally Vintage, fino al Sindaco di Arzachena Roberto Ragnedda e ai colleghi dei comuni che nelle due giornate saranno attraversati dall’evento.

Notizie e documenti di gara al sito web www.rallycostasmeraldastorico.it

mercoledì 12 aprile 2023

ALEN E KIVIMAKI (LANCIA DELTA S4) APRIPISTA DEL MARTINI RALLY VINTAGE

 

 


Si sono da poco chiuse le iscrizioni della sesta edizione del Rally Internazionale Storico Costa Smeralda che, assieme alle due gare di regolarità e al Martini Rally Vintage, si prepara ad offrire, tra sabato 15 e domenica 16 aprile, due giorni di sport e spettacolo lungo le strade della Gallura e della Costa SmeraldaSono oltre un centinaio gli equipaggi che hanno aderito alla manifestazione organizzata dall’Automobile Club Sassari – con il patrocinio della Regione Sardegna e il supporto di Martini, Sparco, Pirelli e Testoni Bunker Point – una quindicina dei quali animeranno il Martini Rally Vintage, l’autoraduno non competitivo che andrà a sfilare lungo gran parte del percorso del rally, impreziosito dalla conferma che ad aprire la carovana delle vetture in livrea “Martini Racing” ci sarà la Lancia Delta S4 condotta dallo storico equipaggio finlandese molto amato in Italia, composto da Markku Alen e Ilkka Kivimaki, vera icona delle squadre Fiat e Lancia Martini dello scorso millennio. A loro sarà affidata la stessa vettura che portarono al secondo posto nel Rally dell’Argentina del 1986 ed è gioco facile aspettarsi una calorosa risposta dai tanti tifosi lungo le strade, soprattutto da coloro i quali ne ricorderanno le gesta dal 1980 in poi con la Fiat 131 Abarth, la Lancia Rally 037 e la Delta Integrale e ne festeggiarono la vittoria del 1981 firmata con la berlina di casa Fiat. Ad accodarsi alla S4 del duo finlandese, una quindicina di prestigiose auto rigorosamente in livrea Martini Racing: dalla Rally 037, alla Delta nelle varie versioni tra le quali una in configurazione “Safari”.

Due le tappe del “Vintage” con un percorso elaborato ad hoc per coniugare il piacere della guida con la scoperta del territorio e delle prelibatezze eno-gastronomiche che i partecipanti potranno degustare nelle soste previste ad Aglientu durante la prima tappa e a Calangianus nella seconda .La partenza verrà data dal Molo Vecchio a mezzogiorno di sabato 15 aprile, con la prima giornata che terminerà alle 17 a San Pantaleo dopo il transito ai controlli a timbro di San Pasquale, Camporotondo e Santa Teresa di Gallura; all’arrivo di tappa saranno accolti dagli stand che ospiteranno l’esposizione dei prodotti locali, allestiti grazie all’accordo tra ACI Sassari e Mirtò promotore dell’evento “LU PANI DA L’EA, LU TRICU E LI MANI”.Start della seconda frazione alle 9.30 della domenica con altri controlli a timbro dislocati a Calangianus seguiti dalle soste alle Cantine Surrau, brand sardo d’eccellenza e partner storico dell’evento smeraldino con il  quale il Presidente ACI Sassari, Giulio Pes di San Vittorio, condivide la comunione di intenti, come con gli altri marchi di prestigio che hanno evidenziato piena fiducia nel valore promozionale dell’evento, ribadito anche dal Primo Cittadino del comune di Arzachena Roberto Ragnedda e da quelli di tutte le località coinvolte.

 


sabato 8 aprile 2023

6° RALLY STORICO COSTA SMERALDA. PRONTI VIA


Scorre veloce il conto alla rovescia verso la data del 15 e 16 aprile, giornate in cui si correrà la sesta edizione del Rally Internazionale Storico Costa Smeralda valevole quale secondo round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, per il Trofeo A112 Abarth e con le abbinate regolarità a media, oltre alla regolarità sport valevole per il Trofeo Tre Regioni; il tutto impreziosito dalla cornice del Martini Rally Vintage, l’autoraduno non competitivo dedicato alle vetture da competizione in livrea Martini Racing.
Con le iscrizioni aperte fino a lunedì prossimo 10 aprile, si stanno nel frattempo posizionando i vari
tasselli a comporre il mosaico della manifestazione organizzata da ACI Sassari col supporto della
Regione Sardegna, il Consorzio Costa Smeralda, Smeralda Holding, Sparco, Pirelli e Testoni Bunker Point. Nei giorni scorsi è stato infatti eseguito con esito positivo il collaudo del percorso di gara che prevede qualche novità rispetto alla precedente edizione; se tre delle prove – San Pasquale, Lo Sfossato e Calangianus – sono invariate, tutto nuovo è invece lo sviluppo della Aglientu che sarà anche la più lunga delle quattro.

venerdì 7 aprile 2023

NASCE IL CAMPIONATO ITALIANO GRANDI EVENTI REGOLARITA' MODERNA


La Giunta Sportiva dell’Automobile Club d’Italia ha approvato il regolamento del nuovo Campionato Italiano Grandi Eventi Regolarità Moderna, che consentirà ai possessori di vetture Gran Turismo stradali di competere per l’assegnazione del prestigioso titolo nazionale di Campione Italiano. Il Campionato si svilupperà in 5 tappe a partire dal mese di aprile con il Circuito Stradale del Mugello per poi concludersi ad ottobre alla Targa Florio Classica.

Questo il calendario completo del 2023:

28 - 30 aprile, Circuito Stradale del Mugello

20 - 23 luglio, Coppa d'Oro delle Dolomiti
24 - 27 agosto, Cisalpina Classic Race
14 - 17 settembre, Gran Premio Nuvolari
12 - 15 ottobre, Targa Florio Classica
 Per maggiori approfondimenti si rimanda la lettura all’RDS del Campionato Italiano Grandi Eventi Regolarità Moderna pubblicato nell’apposita sezione del sito di ACI Sport (https://www.acisport.it/public_federazione/2023/pdf/Annuario/rds_grandi_eventi_moderne_2023_v5.pdf).

martedì 4 aprile 2023

SCUDERIA PALLADIO HISTORIC SUGLI SCUDI A SAN MARINO


Inizia nel migliore dei modi il mese di aprile della Scuderia Palladio Historic, impegnata nel recente fine settimana in due distinte manifestazioni.
Quella che ha riscontrato una presenza di spessore, risultando addirittura la scuderia col maggior numero d’iscritti, è stata la prima edizione del Rally Bianco Azzurro Storico svoltosi nella Repubblica di San Marino; ben sei gli equipaggi del “gatto col casco”, quattro dei quali al traguardo.
In grande evidenza si sono messi i fratelli Marco e Mattia Franchin al ritorno in gara con l’Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2 con la quale hanno sfoderato una prestazione maiuscola portandosi ai vertici della classifica sin dalla prima prova fino a consolidare il terzo posto assoluto dietro a vetture ben più performanti, che è valso loro la vittoria di classe e di 3° Raggruppamento; un risultato che i due fratelli desiderano condividere pubblicamente con chi ha contribuito a raggiungerlo, ovvero Mario Mettifogo, Vittorio Marzegan, “Ciano” e Adriano Carenini. A completare la buona prestazione di squadra, hanno contribuito anche Renato e Nico Pellizzari costanti nel portarsi a ridosso dei primi fino a portare l’Opel Kadett GT/e in quarta posizione assoluta, oltre al secondo posto di classe e Raggruppamento; subito dietro, quinti assoluti, hanno chiuso Fabrizio Sorgato e Maurizio Scaramuzza su Ford Sierra Cosworth Gruppo A, firmando un risultato eccellente per il pilota che tornava a disputare una gara su strada dopo diversi anni.
Buona anche la prestazione di Antonio Regazzo e Andrea Ballini che vanno a chiudere con la settima prestazione assoluta, incassando anche la vittoria di classe alla guida dell’Alfetta GTV6 con la quale completano un podio di 3° Raggruppamento tutto Palladio Historic.
Entrambi fermati anzitempo da noie alla frizione gli altri due equipaggi: Riccardo Bianco impegnato in una gara con la quale testava per la prima volta la Porsche 911 RSR affiancato da Carlo Vezzaro, oltre all’Alfetta GTV di Matteo Cegalin e Mauro Peruzzi.
Contemporaneamente al rally sanmarinese si è svolta la seconda edizione dello Slalom Monte di Malo, che ha visto Giampiero Pellizzari chiudere al quinto posto assoluto aggiudicandosi la propria classe con la Ford Escort RS, mentre nella gara di regolarità turistica Giampietro Luvisotto e Natascia Biancolin su Fiat 131 Racing si sono classificati sedicesimi assoluti.

 

ALLA TERRAZZA MARTINI SI PRESENTA IL 6° RALLY STORICO COSTA SMERALDA


Si è tenuta nel pomeriggio di lunedì 3 aprile la presentazione della sesta edizione del Rally Internazionale Storico Costa Smeralda, ospitata dall’esclusiva e prestigiosa ambientazione della Terrazza Martini a Milano. L’evento, vero trait d’union col passato del rally sardo, ha avuto un importante riscontro sia per le illustri presenze, sia per gli argomenti trattati.

Preceduto da un lungo applauso dedicato a Tiziano Siviero, è stato il Presidente dell’Automobile Club Sassari Giulio Pes di San Vittorio, ad aprire la conferenza esprimendo la propria gratitudine agli intervenuti e ai sostenitori della manifestazione che sempre più sta diventando uno dei fiori all’occhiello dell’Ente da egli presieduto. Ha preso poi la parola il Presidente dell’Automobile d’Italia Angelo Sticchi Damiani che ha ribadito l’importanza che ebbe allora il Rally Costa Smeralda e lodato il lavoro grazie al quale la gara ha ripreso il posto che le spetta nel panorama dell’automobilismo nazionale ed internazionale. Appassionato e dettagliato è stato l’intervento di Gianni Chessa, Assessore al Turismo della Regione Sardegna, il quale ha evidenziato il peso che hanno per la promozione del territorio, manifestazioni della caratura del Costa Smeralda, una delle tante che l’Assessorato supporta ricavandone riscontri tangibili in fatto di presenze ed immagine dell’Isola che registra anche un allungamento in termini temporali della stagione turistica. 

L’importanza ed i benefici che ne ricevono le varie località interessate dal rally sono state ribadite dal Sindaco di Arzachena, Roberto Ragnedda, dal collega di Calangianus, Fabio Albieri, e dal vice Sindaco di Aglientu Marco Addis, con un velo di emozione trapelata nel ringraziare per la visibilità che ricevono le locali comunità. Di spessore è stato anche l’intervento di Franco Carraro, Presidente di Smeralda Holding la società proprietaria delle più prestigiose strutture ricettive della Costa Smeralda.

Dopo il saluto del Presidente di ACI Milano Geronimo La Russa, ha preso la parola Niccolò Bellazzini, Brand Manager di Sparco una delle aziende main sponsor del Rally Storico Costa Smeralda assieme a Martini, evidenziando la linea di abbigliamento creata appositamente, griffata dai due prestigiosi loghi che assieme a Pirelli, per la quale è intervenuto Walter Nicola responsabile Motorsport Customer Service,  al quale è succeduto Roberto Testoni, in rappresentanza di Testoni Bunker Point, altra azienda che con grande passione supporta la manifestazione. 

Forte del grande impatto emotivo suscitato lo scorso anno, non poteva mancare Luca Betti, nome indissolubilmente legato alla Kymera EVO 37 con la quale Miki Biasion e Tiziano Siviero deliziarono pubblico ed appassionati riportando alla memoria i fasti della Lancia Rally 037 della quale, proprio quest’anno, si celebrerà il quarantennale della vittoria del Campionato Mondiale Rally svelando in anteprima una versione della Kymera dedicata a tale importante ricorrenza. 

Con Miki Biasion, infine, è stata illustrata la parte più tecnica del Rally Storico Costa Smeralda parlando del percorso e delle sue caratteristiche che ne fanno una gara molto tecnica ed impegnativa che trova ampio riscontro nei partecipanti per i quali è diventato un appuntamento fisso nel panorama delle manifestazioni dedicate alle auto storiche. 

LA COPPA DEL PIAVE REVIVAL TORNA IL 13-14 MAGGIO


La classica automobilistica organizzata dal Comitato Piave Jolly Club torna nella Marca per l’edizione numero 34, nelle giornate di sabato 13 e domenica 14 maggio confermandosi gara di regolarità per auto moderne e storiche. Tante novità nell’edizione 2023 di Coppa del Piave, a partire da una nuova base logistica: il Centro Nuoto Le Bandie a Lovadina di Spresiano. Qui hanno sede la direzione gara, il centro accrediti, il parco partenza e sono pubblicati i risultati al termine della manifestazione. Anche questa edizione è supportata da Fassina Automotive, Proattiva, Kayak e si avvale della collaborazione di La Beca Prosecco, del Centro Sportivo e del Centro Nuoto Le Bandie.  Due le tappe previste tra i colli di Conegliano, entrambe con partenza e arrivo al Centro Nuoto Le Bandie, la prima di 90 e la seconda di 105 km, con la possibilità di partecipare al consueto rinfresco tra i due percorsi a bordo piscina. Ad arricchire ulteriormente l'evento si aggiunge una grande novità: la “prova di media” su un tracciato di 1.130 metri, intorno alle seicentesche barchesse del Lago Le Bandie, valida per l’assegnazione dell’omonimo Trofeo.  La cerimonia di premiazione ha luogo domenica 14 maggio alle ore 11 presso il Royal Thai Si Hotel & Spa, prestigiosa struttura presso la quale è possibile usufruire di prezzi di favore per il pernottamento e la colazione dei partecipanti.

Informazioni aggiornate: https://www.piavejolly.com/CoppaPiave/ e sulla pagina Facebook CoppaPiaveRevival