A due soli anni di distanza dall’ultimo successo, i bergamaschi Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su una Fiat 508C del 1938 hanno vinto nuovamente la «Coppa Città della Pace», secondo appuntamento del Campionato italiano di regolarità per vetture storiche, imponendosi con 25,29 penalità di scarto su Andrea Vesco e Fabio Salvinelli, in gara con una Fiat 508 S Balilla Sport del 1936 e 27,23 sui vincitori della passa edizione Luca Patron e Steve Clark su una MG L Magna del 1933. Otto delle vetture classificate nei primi dieci posti sono anteguerra. Guido Barcella entra così nel club dei plurivincitori della manifestazione, che annovera altri cinque assi della regolarità, quali Lurani, Fortin (tre successi a testa), Fontana, Vesco e Margiotta (due a testa). A darsi battaglia nella giornata ieri lungo le strade della Vallagarina sono stati 96 equipaggi, che dalle 9 del mattino alle 17 hanno affrontato le 60 prove cronometrate distribuite lungo i 178,3 chilometri del percorso, come sempre molto selettivo e molto apprezzato dai top driver, come deve essere per una prova del Cireas. Barcella e Ghidotti hanno preso rapidamente il comando della classifica e non l’hanno più mollato, forti di appena quattro prove su 60 chiuse con penalità superiori a 5 e con otto “zeri” (prova perfetta) al proprio attivo, tre dei quali piazzati nelle ultime sei, per non lasciare nulla al caso. Da sottolineare che i due bergamaschi, che hanno totalizzato 202,86 penalità, si sarebbero imposti anche stilando una graduatoria priva di coefficienti di moltiplicazione, che favoriscono le auto più datate. L’asso bresciano Andrea Vesco e il navigatore Fabio Salvinelli hanno disputato una prova di alto livello, ma hanno infine pagato dazio soprattutto nel finale, fra Crosano ed Ala, dovendosi dedicare alla difesa della seconda piazza, alla quale si sono avvicinati moltissimo i vincitori dello scorso anno Luca Patron, vicentino, con Steve Clark, tanto che alla fine la differenza fra i due binomi è stata di appena 1,94 penalità, un nonnulla. Importante per la classifica del campionato italiano anche il quarto posto strappato da Andrea Belometti e Doriano Vavassori su una Fiat 508C del 1937, che si affianca al terzo conquistato in terra veronese tre settimane fa, gara in cui anche Luca Patron si era comportato molto bene, classificandosi quinto. I bergamaschi hanno pagato 69,77 punti di distacco dai vincitori e hanno preceduto altri due bergamaschi, Vincenzo Bertoli e Alberto Gamba, su una Lancia Fulvia Coupé del 1966, prima piazzata fra le vetture costruite nel Dopoguerra. Ottimo sesto posto e successo nella categoria under-30 per i giovani figli d’arte Nicola Barcella e Marco Salvinelli in gara con una A112 Abarth del 1979, con la quale hanno preceduto di un soffio Ezio Sala e Gianluca Cioffi su Lancia Aprilia del 1937. Nella parte finale della top ten, come accennato, troviamo solo vetture anteguerra, ovvero la Bugatti 37A del 1927 di Matteo Belotti e Ingrid Plebani, ottava, la Fiat 514 MM del 1930 di Alessandro Gamberini ed Elena Fanciroli, nona, e la Fiat 508S Balilla del 1934 di Osvaldo Peli e Nicola Donà. Per quanto concerne i raggruppamenti, le cui classifiche sono compilate senza considerare i coefficienti di moltiplicazione e quindi possono modificare le posizioni dell’assoluta, Gamberini e Falciroli si sono imposti nella RC1, Barcella e Ghidotti nella RC2, Bertoli e Gamba nella RC3, Barcella e Salvinelli junior nella RC4, Malucelli e Bernuzzi (Fiat Duna del 1989) nella RC5. La classifica femminile ha premiato Federica Bignetti e Luisa Ciatti su Alfa Romeo Giulietta del 1960, mentre per quanto concerne i sodalizi il successo è andato all’Amams Tazio Nuvolari, davanti alla Scuderia Nettuno e al Classic Team. Ultimo premio, l’opera d’arte realizzata da Luisa Bifulco è finita nelle mani dei vincitori Guido Barcella e Ombretta Ghidotti, per il miglior piazzamento della loro vettura anteguerra. Molta curiosità ed interesse ha suscitato anche la sfida «Power stage», una gara nella gara sponsorizzata da Trentino Marketing, che ha portato tutti i concorrenti a sfidarsi, uno dietro l’altro, su tre pressostati ubicati nel centro storico di Ala, vinta da Andrea Vesco e Fabio Salvinelli, un’iniziativa che segna l’avvio di una collaborazione fra la scuderia Adige Sport e l’amministrazione comunale, che verrà valorizzata il prossimo anno in occasione dell’edizione del trentennale. La «Power stage» potrà essere rivista sul canale televisivo AcisportTV Sky 228 giovedi prossimo (3 marzo) dalle ore 21 e in streaming sul sito www.acisport.it.
Correre, viaggiare, a due o a quattro ruote, meglio se d’epoca. Percorrere strade sconosciute, alla ricerca delle sfide e dell’avventura. Questo blog è dedicato a tutti quelli che hanno un’auto o una moto, e una storia da raccontare. Perché non si stancano mai di esplorare il mondo.
domenica 27 febbraio 2022
giovedì 24 febbraio 2022
TRIS DI GARE PER IL TEAM BASSANO
Due quelli iscritti al Rally Storico Valle del Tevere, primo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra Storico, in programma a Sansepolcro (AR) tra sabato e domenica prossimi: con la Talbot Sunbeam Lotus Gruppo 2, dopo il Rally del Brunello dello scorso dicembre, Federico Ormezzano affiancato da Luigi Cavagnetto tornerà a dare spettacolo con la sua guida funambolica mentre, su Autobianchi A112 Abarth Gruppo 2, i recenti vincitori del Trofeo A112 Abarth Yokohama Pietro Baldo e Davide Marcolini, andranno ad iniziare un’esperienza tutta nuova. Assieme al rally storico si correrà anche quello per le auto moderne che tra gli iscritti vede anche Alberto Gragnani e Samuele Valzano su Rover 216, con la quale sono impegnati nel Trofeo Raceday Rally Terra giunto al terzo dei quattro appuntamenti in programma. Sette le prove speciali in programma per entrambe le gare con poco più di 55 chilometri cronometrati.Stesso numero di tratti cronometrati da affrontare anche nella Rievocazione Storica Rally ACI Varese, gara di avvio del T.R.Z. della Prima Zona alla quale sono iscritti Enrico Volpato e Samuele Sordelli pronti a recitare un ruolo da protagonisti alla guida della loro Ford Escort RS Gruppo 4.Per il terzo appuntamento del fine settimana ci si sposta in provincia di Trento, a Rovereto per la precisione, dove tra venerdì 25 e sabato 26 prossimi si svolgerà la ventinovesima edizione della Coppa Città della Pace, secondo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità al via del quale si schiera l’A112 Abarth di Andrea Giacoppo nuovamente navigato da Luca Fichera.
Nello scorso fine settimana si è disputata con partenza da Bassano del Grappa l’edizione della Coppa Attilio Bettega, gara di regolarità a media caratterizzata da un percorso lungo e molto impegnativo al quale era iscritta anche l’Opel Ascona SR 1.9 di Stefano Chiminelli ed Enrico Strappazzon che hanno concluso le fatiche al quarantaseiesimo posto assoluto.
LA PREMIAZIONE DEI VINCITORI DEL TROFEO A112 ABARTH YOKOHAMA
Con la cerimonia delle premiazioni che si è svolta sabato scorso a Vicenza è andata ufficialmente in archivio anche la dodicesima edizione del Trofeo A112 Abarth Yokohama, la fortunata Serie dedicata alle A112 Abarth organizzata dal Team Bassano. Per la prima volta nella storia del Trofeo, è stata la rassegna Rally Meeting organizzata presso la Fiera di Vicenza da Miki Biasion ad ospitare l’evento nel primo pomeriggio di sabato 19 scorso. Prima della consegna dei premi si sono alternati sul palco sei dei sette organizzatori delle gare a calendario 2022 i quali, oltre a ritirare un riconoscimento consegnato dal Presidente Mauro Valerio, hanno avuto modo di illustrare l’anteprima della propria gara. Il primo a prendere la parola è stato Loriano Norcini che ha fornito i dettagli del Rally delle Vallate Aretine che l’11 e 12 marzo ospiterà la prima sfida del Trofeo, seguito dal Presidente di ACI Sassari Giulio Pes di San Vittorio ad illustrare il Costa Smeralda Storico. Ha preso poi la parola il Presidente del Manghen Team, Carlo Pinton, portavoce per il Valsugana Rally, il quale successivamente ha passato il testimone a Renzo De Tomasi per le prime anticipazioni sul Rally Campagnolo. Spazio anche al Rally Lana Storico grazie alle parole di Mauro Bocchio e successivamente – assenti i rappresentanti del Rallye Elba – è intevenuto Dario Titotto che ha chiuso le presentazioni ringraziando per la conferma a calendario de “La Grande Corsa” a fine novembre.
mercoledì 23 febbraio 2022
IN 98 AL VIA ALLA 29ª «COPPA CITTA' DELLA PACE»
Sono 98 gli equipaggi iscritti alla 29ª edizione della «Coppa Città della Pace», l’unica gara del Campionato Italiano di Regolarità che si svolge in Trentino. L’ormai tradizionale appuntamento con il cronometro e i pressostati organizzato da Adige Sport si svolgerà sabato prossimo interamente sulle strade della Vallagarina, con partenza della prima vettura alle ore 9 dall’Hotel Nerocubo di Rovereto e arrivo della stessa alle ore 17 alla cantina Vivallis di Villa Lagarina. A certificare il prestigio che si è da tempo guadagnata questa competizione è non solo il numero di concorrenti, ma anche la loro qualità, dato che come sempre sono presenti in elenco tantissimi top driver italiani con vetture di grande pregio. L’elenco non può che cominciare dai vincitori del titolo tricolore 2021 Alberto e Giuseppe Scapolo, al via con una Fiat 508 C del 1937, un binomio che l’anno scorso chiuse la gara trentina al secondo posto, la stessa posizione con la quale hanno concluso la prima competizione stagionale del Cireas, la Coppa Giulietta e Romeo del 5 febbraio scorso, vinta da Lorenzo Turelli e Mario Turelli su una Lancia Aprilia del 1937. Ci saranno anche loro alla «Coppa Città della Pace» pronti per rinnovare il duello cominciato in terra veronese, ma questi due binomi dovranno guardarsi da molti temibilissimi avversari, come Luca Patron e Steve Clark, vincitori dell’edizione passata e quinti nella prima tappa tricolore (Patron vanta anche un secondo posto nel 2018 in coppia con Casale), in gara con una Mg L Magna del 1933. Nell’elenco delle tredici vetture anteguerra presenti alla due giorni roveretana appare poi la Bugatti 37A di Matteo Belotti e Ingrid Plebani, quarti due settimane fa; la Fiat 520 del 1928 di Franco Spagnoli e Roberto Rossoni, terzi nel 2020; la Fiat 508S del 1935 di Andrea Vesco, che questa gara l’ha già vinta nel 2011 e nel 2005, e Fabio Salvinelli; la Fiat 580 C del 1973 della coppia composta da Alberto e Federico Riboldi, sesti nel veronese e secondi a Rovereto nel 2020; un’altra Fiat 508 C del 1973 affidata ad Andrea Luigi Belometti e Doriano Vavassori, terzi due settimane fa e decimo (in coppia con Vagliani) in Trentino lo scorso anno; la Fiat 508 C del 1938 di Guido Barcella e Ombretta Ghidotti, altro top team capace di imporsi nel 2020 e di piazzarsi ottavo lo scorso anno. Tre vetture appartengono al gruppo RC1, ovvero le già citate Bugatti 37A di Belotti e la Fiat 520 di Spagnoli, alle quali va aggiunta la Fiat 514 MM di Alessandro Gamberini ed Elena Falciroli, tutte immatricolate fra il 1927 e il 1930. Ci sono poi 14 vetture del gruppo RC2, 33 del gruppo RC3, 33 del gruppo RC4, 12 del gruppo RC5. Pur penalizzate da coefficienti di moltiplicazione delle penalità superiori, anche le automobili più moderne possono concorrere al successo finale, oltre a darsi battaglia nelle classifiche di categoria, quindi vanno tenute d’occhio anche le A112 del gruppo RC4, solitamente molto agili fra i pressostati. Come hanno insegnato l’edizione 2020, quando ad imporsi fu una vettura del 1963, la Porsche 356 C di Barcella e Ghidotti, e quella del 2019, quando primeggiò la Lancia Beta Montecarlo del 1978 di Accardo e Becchina, il bacino dei potenziali vincitori è davvero ampio. Da segnalare che sarà al via anche una vettura moderna, la Ferrari 488 Gtb di Fabio Vergamini.
Il percorso, lungo 178,3 chilometri, lungo i quali si svolgeranno 64 prove cronometrate, si dipana da Rovereto verso Lizzana, Isera, Nogaredo, Pomarolo, Volano, per tornare una prima volta nella città della Quercia e poi scivolare lungo l’asta dell’Adige fino alle porte di Ala, toccare, Brentonico, Mori, e ripetere una seconda volta lo stesso tragitto, impiegando strade in buona parte differenti. Ad Ala, nel pomeriggio, i concorrenti sosteranno un quarto d’ora e poi saranno chiamati ad affrontare una competizione speciale, che non assegnerà punti per la classifica generale, ma darà spettacolo nel centro storico della cittadina lagarina. Si chiama «Power stage» è sponsorizzata da Trentino Marketing e consiste nell’affrontare tre passaggi su altrettanti pressostati, calcolando le penalità totali accumulate da ogni vettura, che saranno mostrate al pubblico in tempo reale. Una sfida che segna l’avvio di un’interessante collaborazione con il Comune di Ala e che potrà essere rivista sui canali televisivi Sky- AcisportTv.
La 29ª «Coppa Città della Pace» si chiuderà presso la cantina Vivallis, a Villa Lagarina, con primo arrivo alle ore 17 e cerimonia di premiazione in programma dalle ore 19. Il vincitore della classifica assoluta si porterà a casa anche l'opera d’arte realizzata da Luisa Bifulco, dedicata alla città di Ala. Il primo appuntamento per i piloti sono però le verifiche tecniche e sportive in programma all'Hotel Nerocubo dalle 16 alle 21 di venerdì 25 febbraio.
martedì 22 febbraio 2022
A MANTOVA IL PRANZO SOCIALE DELLA SQUADRA CORSE AMAMS TAZIO NUVOLARI
Si è svolto domenica 20 febbraio il pranzo sociale con le premiazioni della Squadra corse AMAMS Tazio Nuvolari, alla presenza del Presidente del Club AMAMS Tazio Nuvolari Claudio Scapinello, del coordinatore sportivo Alberto Camossi e dell'ospite d'onore Giordano Mozzi, vincitore di tante Mille Miglia.
Tanti i partecipanti ad assistere alle premiazioni dei migliori piloti e navigatori della scuderia. Premiati per l'anno 2020 i tre primi classificati fra i piloti: Guido Barcella, Alfonso Facchini e Alberto Camossi e Ivan Serravalle terzi a pari merito. Per i navigatori: Ombretta Ghidotti, Luigia Olivetti e Davide Monici. Per l'anno 2021 ancora al primo posto il top driver Guido Barcella, seguito quest'anno dal figlio esordiente Nicola, e terzo posto per Alfonso Facchini. Fra i navigatori, Ombretta Ghidotti, prima anche nel 2021, seguita da Luigia Olivetti e da Susy Rohr. A fine giornata il presidente Claudio Scapinello ed il coordinatore sportivo Alberto Camossi si sono complimentati per i risultati ottenuti e per la sempre più folta partecipazione della squadra corse AMAMS alle gare di campionato CIREAS, annunciando con soddisfazione che alla Mille Miglia 2022 saranno presenti ben sei equipaggi del club mantovano. Da quest'anno la squadra corse sarà sempre più presente sui siti ufficiali social Facebook e Instagram di AMAMS con l'hashtag #AmamsSquadraCorse.
lunedì 21 febbraio 2022
IL 5° RALLY COSTA SMERALDA PRESENTA IL MARTINI RALLY VINTAGE
“Quella da poco confermata – racconta il presidente di ACI Sassari Giulio Pes di San Vittorio – è un’iniziativa voluta per riportare sempre più la memoria al Rally Costa Smeralda dello scorso millennio quando il brand Martini era una presenza fondamentale. Di recente abbiamo anche chiuso un accordo con Sparco che sarà uno dei partner dell’evento al quale stiamo lavorando con grande profusione di energie e sinergie. Al recente Rally Meeting che si è svolto a Vicenza con la regia del due volte Campione del Mondo Rallies Miki Biasion, grazie all’ospitalità nello stand della Regione Sardegna abbiamo potuto dare una grande visibilità alla manifestazione riscontrando un notevole successo da parte del pubblico e delle autorità intervenute”.
Il programma di massima del Martini Rally Vintage prevede la partenza dalla tradizionale pedana del Molo Vecchio di Porto Cervo nel primo pomeriggio di venerdì 8 aprile subito dopo quella del 5° Rally Storico Internazionale Costa Smeralda, per proseguire su di un percorso studiato ad hoc che li porterà a solcare tratti stradali tra cui la celebre Prova Speciale dell’Isuledda, una tra le più iconiche prove del rallysmo internazionale, protagonista del Rally Costa Smeralda sin dalla sua prima edizione del 1978. Il raduno farà poi tappa a Santa Teresa di Gallura, sede del riordino di metà pomeriggio, per poi transitare nella suggestiva frazione di Santa Reparata, proseguendo alla volta di Aglientu attraverso la scenografica strada litoranea, fino a toccare Crisciuleddu e Luogosanto, nella parte finale della tappa del venerdì che si concluderà con lo scenografico aperitivo a tema Martini nel paese di San Pantaleo: una festa che vedrà unite le vetture del Martini Rally Vintage e del 5° Rally Storico Internazionale Costa Smeralda.
La mattina successiva la carovana si dirigerà da Porto Cervo verso il paese di Loiri per poi transitare presso le cantine di Monti, una delle grandi eccellenze enologiche della Gallura, e successivamente di nuovo verso la costa per il riordino di metà mattina nel suggestivo lungomare di Golfo Aranci. Nuovo passaggio nel borgo di San Pantaleo, affrontando le tecniche strade intorno al massiccio granitico di Cugnana prima del gran finale del Martini Rally Vintage con l’arrivo sulla pedana al Molo Vecchio di Porto Cervo, a cui farà seguito l’epilogo del 5° Rally Storico Internazionale Costa Smeralda. La giornata si concluderà poi con la cena di gala presso l’Hotel Cala di Volpe di Porto Cervo.
Il Martini Rally Vintage sarà quindi molto più di un semplice raduno per auto da competizione: un vero e proprio tributo a due grandi eccellenze, Martini e Consorzio Costa Smeralda, che continuano a scrivere insieme la storia di una manifestazione ormai entrata nella leggenda.
Nel frattempo, prosegue l’attività organizzativa per il rally storico che ospiterà i protagonisti del Campionato Italiano e quelli del Trofeo A112 Abarth Yokohama, oltre alle annesse gare di regolarità sport, da quest’anno valevole per il Trofeo Tre Regioni, e quella a media che oltre a dare il via al Tricolore 2022 vedrà sfidarsi anche i protagonisti del FIA Trophy for Historic Regularity Rallies.
domenica 20 febbraio 2022
RETROMOBILE SPOSTATA AL 16-20 MARZO
Il salone francese dell'auto storica Rétromobile, che si tiene regolarmente a Parigi-Versailles, quest'anno ha cambiato data: l'appuntamento non è come preannunciato ai primi di febbraio, ma dal 16 al 20 marzo.
Fra le novità di quest'anno, splendide Ferrari da collezione, le liconiche auto americane e le auto della Gendarmerie francese.
sabato 19 febbraio 2022
PRESENTAZIONE IL 18 MARZO DEL LIBRO SUL RALLY DUE VALLI
mercoledì 16 febbraio 2022
LA SCUDERIA PALLADIO HISTORIC ANCORA CON SALVINI E CENTRO PORSCHE VERONA
martedì 15 febbraio 2022
LA SCUDERIA PALLADIO HISTORIC INIZIA BENE LA STAGIONE AL LESSINIA
lunedì 14 febbraio 2022
“RAFFA” FA TRIS AL LESSINIA RALLY HISTORIC, GIACOPPO PRIMO NELLA SPORT
“Bello, siamo davvero soddisfatti - hanno commentato gli organizzatori del Rally Club Valpantena - è stata una bellissima giornata. Un grazie alle amministrazioni comunali di Bosco Chiesanuova, Roverè Veronese e Cerro Veronese che hanno ospitato quartier generale e prove speciali, un plauso alla Provincia di Verona che ancora ci ha consentito di allestire il parco assistenza sulla SP6. Grazie alla Comunità Montana della Lessinia, ad ACI Sport agli Enti territoriali e nazionali, a tutti i concorrenti ed ovviamente ai nostri partners Banca Valsabbina, Cantina Valpantena, Bellamoli Granulati, Bottoni Soluzioni per Pulire,, Frac, SM Technology e Zanini Porte. Un caloroso arrivederci al 20° Revival Rally Club Valpantena del prossimo novembre”.
Per quanto riguarda il Lessinia Sport, Ancora una volta si decide sulle ultime prove cronometrate, quelle che si corrono con il buio. Per la seconda volta in 12 edizioni, la manifestazione di regolarità sport valida per il Trofeo Tre Regioni e organizzata dal Rally Club Valpantena, ha visto il successo di Andrea Giacoppo, questa volta navigato da Lisa Oliviero su Opel Corsa del Team Bassano.
Il pilota di Vicenza, che ha conquistato il 9° Raggruppamento, ha saputo gestire alla meglio i rilevamenti delle ultime due prove, dove ha dato la zampata finale ad una classifica fino a quel momento in fase di stallo dato che dopo 6 PCT era ancora praticamente impossibile individuare univocamente un favorito. Giacoppo, con questo successo che bissa quello del 2020, raggiunge il record di 7 piazzamenti sul podio nell’evento by RCV.
Onore però agli avversari che hanno completato il podio e che fino all’ultimo hanno avuto la concreta possibilità di conquistare il successo. Seconda posizione per Maurizio Senna e Giacomo Gnocchi (Volkswagen Golf GTI/Scuderia Castellotti) rientranti dopo due anni di stop e vincitori del 7° Raggruppamento. Il lodigiano è rimasto in testa a lungo, seppure con distacchi minimi, ed alla fine ha chiuso staccato di sole 7 penalità da Giacoppo. Suggestivo pensare che lo scorso anno Bentivogli, che fu vincitore, colse l’alloro con 30 penalità complessive, le stesse totalizzate da Senna al termine di questa edizione, corsa su percorso identico al 2021. Giacoppo ha superato sé stesso, vincendo con 23 penalità ben 7 in meno rispetto al miglior risultato di dodici mesi fa. Terza piazza per Mauro Argenti e Roberta Amorosa (Porsche 911 T/Scuderia Palladio Historic) staccati di 11 lunghezze dai vincitori e vincitori del 5° Raggruppamento. Argenti ha patito un risultato non brillantissimo sulla PS8 dove ha accumulato 11 penalità che nel conteggio dei top driver hanno pesato davvero molto. Il pilota bolognese ha chiuso alla fine con le stesse penalità di Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini (Porsche 911 RSR/Rally Club Team), ma la discriminante ha dato ragione proprio ad Argenti. Quinta piazza per Gian Luigi Falcone ed Erika Balboni (Toyota Celica ST 185/Palladio Historic), sesta per Giacomo Turri e Natascia Biancolin (Fiat 128/Progetto MITE) vincitori del 2° Raggruppamento, settima per Matteo Manni ed Alberto Ferrara (Opel Kadett GTE/Squadra Corse Club 91) che hanno conquistato l’8° Raggruppamento, ottava per Lorenzo Franzoso ed Angelo Seneci, inedito equipaggio composto da due forti piloti (Autobianchi A112 Abarth/Progetto MITE). Primo equipaggio veronese quello composto da Daniele Carcereri e Federico Danzi su Peugeot 205 GTI della Scuderia Palladio Historic che hanno chiuso al nono posto. Leonardo Fabbri e Tomas Sartore, su Volvo 144 S del Progetto MITE hanno chiuso la top ten con il decimo posto assoluto ed hanno conquistato il 4° Raggruppamento.
“Bello, siamo davvero soddisfatti - hanno commentato gli organizzatori del Rally Club Valpantena - è stata una bellissima giornata. Un grazie alle amministrazioni comunali di Bosco Chiesanuova, Roverè Veronese e Cerro Veronese che hanno ospitato quartier generale e prove speciali, un plauso alla Provincia di Verona che ancora ci ha consentito di allestire il parco assistenza sulla SP6. Grazie alla Comunità Montana della Lessinia, ad ACI Sport agli Enti territoriali e nazionali, a tutti i concorrenti ed ovviamente ai nostri partners Banca Valsabbina, Cantina Valpantena, Bellamoli Granulati, Bottoni Soluzioni per Pulire,, Frac, SM Technology e Zanini Porte. Un caloroso arrivederci al 20° Revival Rally Club Valpantena del prossimo novembre”.
domenica 13 febbraio 2022
SVELATO PERCORSO E PROGRAMMA DEL CIRCUITO STRADALE DEL MUGELLO
“Sale la febbre” per il Circuito Stradale del Mugello, gara di regolarità classica che quest’anno avrà il privilegio di dare nuova vita al leggendario Gran Premio del Mugello, che trova le sue origini nel lontano 1914, data che gli conferisce il prestigio di essere una delle manifestazioni più antiche del nostro Paese.
Una rievocazione fortemente voluta dall’Automobile Club d’Italia, l’Automobile Club Firenze e il Club ACI Storico che si terrà dal 29 aprile al 1 maggio, con l’organizzazione della Scuderia Automobilistica Clemente Biondetti.
Il programma della manifestazione, attraverso i sinuosi nastri d’asfalto della Toscana, farà immergere i concorrenti in uno scenario che li porterà indietro nel tempo, ripercorrendo strade e valichi che hanno visto le gesta eroiche dei piloti che hanno fatto grande il Gran Premio del Mugello fino al 1970, anno della sua ultima edizione.
In questo 2022 l’evento è strutturato su due giorni di gara, che avrà come quartier generale il prestigioso Grand Hotel Baglioni, situato nel cuore di Firenze. Proprio dal capoluogo toscano, dopo le verifiche tecniche previste venerdì 29 aprile, si entrerà nel vivo della gara il sabato, quando le vetture si dirigeranno alla volta delle Colline del Chianti, toccando località affascinanti come Radda e Castellina in Chianti, Colle di Val D’Elsa, San Gimignano, San Miniato e Vinci. Altrettanto importante sarà l’itinerario previsto per la giornata di domenica, dove gli equipaggi sono chiamati a confrontarsi sullo storico tracciato del Gran Premio del Mugello, passando da San Piero a Sieve, Scarperia, Passo del Giogo, Firenzuola, Passo della Futa e Barberino. Il Mugello Circuit, autodromo considerato tra i più importanti d’Europa e allo stesso tempo particolarmente apprezzato da piloti delle due e quattro ruote, sarà la cornice ideale dove si terranno le premiazioni.
Le iscrizioni, ancora aperte, sono rivolte alle vetture storiche fino al 1990 per quanto riguarda la gara di Regolarità Classica. I possessori di auto Gran Turismo stradali immatricolate dal 1991, potranno invece iscriversi al Tributo del Circuito Stradale del Mugello.
MAURIZIO AIOLFI E CARLO MERENDA SFIORANO IL PODIO AL XXIV RALLY DI MONTECARLO HISTORIQUE 2022
Terminata con la Grande Corsa di Chieri la stagione 2021 di regolarità a media, dove ha visto laurearsi campioni italiani Marco Gandino e Carlo Merenda, gli equipaggi si sono subito messi al lavoro per preparare la XXIV edizione del rally di Montecarlo historique. Oltre 260 equipaggi che hanno preso il via dalle tre città europee Reims, Bad Homburg e Milano, il 26 gennaio u.s. per percorrere circa 2.500 km con 450 km di prove a media particolarmente insidiose, non tanto per la neve, che quest’anno è stata poca, ma per il ghiaccio alternato a tratti asciutti. Nelle prime giornate di gara dominio dell’equipaggio italiano Aiolfi-Merenda che con la loro Lancia Beta coupé 1800, sono stati i più regolari nelle tre giornate, vedendosi annullare l’ultima prova della giornata del lunedì, quella dell’Echarasson, must del “monte”, dopo essere stati uno dei tre equipaggi che l’hanno terminata. Traditi da informazioni non corrette e dalla scelta infelice dei pneumatici sulla prima prova del martedì, l’equipaggio italiano scivolava in settima posizione e non è stata sufficiente la rimonta sulle altre prove, con la vittoria notturna del Turini, per raggiungere il podio, posizionandosi al quarto posto; podio che è invece stato agguantato per sole 10 penalità da Massimo Cannella e Vittorio Berzero. Ottimo risultato anche per l’equipaggio femminile composto da Alexia Giugni e Ornella Pietropaolo che su Alpine renalult A 110 si sono classificate prime nella classifica femminile e unidcesime assolute.
venerdì 11 febbraio 2022
LA MITTELEUROPEANRACE TORNA IL 20-22 MAGGIO
giovedì 10 febbraio 2022
NASCE LA 'SERIE CLUB ACI STORICO'
TROFEO A112 ABARTH YOKOHAMA: LE PREMIAIZONI AL RALLY MEETING
mercoledì 9 febbraio 2022
WINTERACE 2022, IN 70 AL VIA DA CORTINA IL 3 MARZO
La nona edizione della WinteRace è già ai cancelletti di partenza. Gli organizzatori hanno già confermato di aver raggiunto il numero prefissato di iscrizioni che garantirà la presenza di 70 vetture (50 storiche della sezione Classic e 20 moderne di quella Icon) in passerella e in gara le strade dolomitiche dal 3 al 5 marzo prossimo. A dire il vero c’è anche una lista d’attesa perché non tutti sono riusciti ad iscriversi in tempo e qualcuno di loro spera in qualche defezione dell’ultim’ora per entrare nel novero dei partenti alla WinteRace che quest’anno è a calendario dell’A.S.I. (Automotoclub Storico Italiano) a nome del Circolo Veneto AutoMoto d’Epoca Giannino Marzotto.
Tra gli equipaggi iscritti, 8 sono sotto i 40 anni di età, significativa conferma che la passione classic sta trovando nuova linfa, 3 sono costituiti da padre e figlia, 1 da padre e figlio e 1 da fratello e sorella (classe ’89 e ’94) che arriveranno da Perugia alla guida di una MG TD del 1952.
Lo spettacolo è dunque assicurato per chi, da spettatore, ammirerà le vetture sia alla partenza e arrivo a Cortina d‘Ampezzo, sia durante il transito lungo le due tappe (ciascuna di 200 chilometri e con un totale di 66 prove cronometrate) che valicheranno i più bei passi dolomitici (dal Giau al Pordoi, senza dimenticare il Falzarego, il Rolle, il Cereda, il Sella, il Gardena e il Furcia). Saranno 20 i brand automobilistici rappresentati: tra le vetture più interessanti ricordiamo la Aston Martin DB 2 Vantage del 1950 in arrivo dall’Olanda; la Aston Martin DB 4 prodotta nel marzo del 1959 (la nona vettura costruita della serie il cui motore ha una sigla che appare solo su 5 esemplari); la Triumph roadster 1800 del 1948; una OM degli Anni 30; due Fiat 558 del 1935 e 1937 (due versioni con differenti motorizzazioni); diverse vetture protagoniste del mondo rally come la Mini Cooper Innocenti del 1966 (ha preso parte a più edizioni del Montecarlo) e la Opel Ascona 1900 SR Gruppo 2 del 1976.
Tra le vetture della sezione WinteRace Icon, ci saranno Aston Martin Vantage, Ferrari F 430, Lamborghini, Porsche e una Dallara stradale, quest’ultima portata dal media partner Quattroruote.
Tra le più interessanti novità legate alla produzione automobilistica attuale è stata confermata la presenza della flotta di Mission X di Aston Martin con la possibilità di provare l’intera gamma del Marchio inglese durante lo svolgimento della WinteRace. Infine, per il momento, Gemma rara a Cortina d’Ampezzo: sarà esposto il prototipo Milanina carrozzata Zagato sulla base della Urbanina, una vetturetta elettrica del 1972 che era stata realizzata per poter percorrere i padiglioni della cinquantaquattresima edizione della Fiera di Milano.
Tutti gli aggiornamenti su: www.winterace.it.
Facebook page: @WinteRaceOfficial-evento sportivo
lunedì 7 febbraio 2022
NUOVE DATE PER LA COPPA D’ORO DELLE DOLOMITI
IL 24 APRILE TORNA IL COLLI GORIZIANI HISTORIC
domenica 6 febbraio 2022
VA AI FRATELLI TURELLI (LANCIA APRILIA) LA COPPA GIULIETTA&ROMEO 2022
Una giornata straordinaria, un’atmosfera d’altri tempi, un grande successo. La quarta edizione della Coppa Giulietta&Romeo, gara di regolarità classica organizzata dall’Automobile Club Verona, A.C. Verona Historic ed ACI Verona Sport quale primo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche 2022, si è conclusa quest’oggi a Bardolino dopo un percorso che ha portato i concorrenti in Valpolicella, ai piedi del Baldo e nella fiabesca cornice di Piazza Erbe a Verona. Al termine dei 62 rilevamenti cronometrati di precisione, la classifica ha incoronato l’equipaggio bresciano composto da Lorenzo e Mario Turelli su Lancia Aprilia del 1937 per i colori della Scuderia Brescia Corse, vincitori anche della Categoria RC2. I Turelli sono stati abili a tenere sempre un ritmo molto elevato sui controlli di precisione approfittando di un calo di concentrazione da parte di Alberto e Giuseppe Scapolo su Fiat 508C della Scuderia Nettuno Bologna. Gli Scapolo, vincitori qui nel 2021 e campioni italiani in carica, sono rimasti in testa per buona parte della corsa, ma hanno poi perso al fotofinish chiudendo secondi. Sul terzo gradino del podio un’altra Fiat 508C, quella di Andrea Luigi Belometti e Doriano Vavassori (Scuderia Brescia Corse) che hanno contribuito al successo della compagine bresciana nella classifica scuderie davanti alla Scuderia Nettuno Bologna. Onore al merito per i Turelli che hanno primeggiato anche nel Trofeo Nicolis, la speciale classifica che premia il migliore equipaggio al netto dei coefficienti correttivi che favoriscono le vetture più anziane. I Turelli avranno ora inciso il loro nome sulla prestigiosa coppa in cristallo conservata al Museo Nicolis di Villafranca. Il percorso tecnico, ritmato, non scontato è stato apprezzato da tutti i piloti. Da un punto di vista prettamente sportivo la Coppa Giulietta&Romeo 2022 ha meritato la titolazione tricolore ed ha tratto in errore anche alcuni degli equipaggi più esperti. Dal punto di vista scenografico e paesaggistico l’evento è stato davvero notevole, con la cornice di Bardolino e del Lago di Garda a fare da inizio e fine, la magia di Piazza Erbe nel centro di Verona e la passerella in centro storico a regalare emozioni per non dimenticare gli suggestivi scorci del Baldo, della Lessinia e della Valpolicella. “Credo sia stata una delle edizioni più belle - ha commentato il Presidente dell’Automobile Club Verona Adriano Baso, iscritto anche come concorrente su una Porsche 911 del 1974 - Tornare a vedere la gente, distanziata e con mascherine, all’arrivo di Bardolino è stato un tuffo al cuore. Abbiamo tutti voglia di riappropriarci delle nostre passioni, della nostra serenità e sono contento che l’Automobile Club Verona sia riuscito a regalare momenti di spensieratezza non solo ai concorrenti. Un grazie sincero all’amministrazione comunale di Bardolino, al Sindaco Lauro Sabaini, al Comune di Verona, al Sindaco Federico Sboarina e all’Assessore allo Sport Filippo Rando oltre a tutti i partners e all’instancabile staff operativo”. La Coppa Giulietta&Romeo 2022 passerà alla storia però anche per essere stata la prima del suo genere completamente carbon neutral. “Grazie alla collaborazione con Treebu - ha precisato il Direttore dell’Automobile Club Verona Riccardo Cuomo - è stato calcolato l’impatto ambientale generato dall’evento. Donando a ciascun equipaggio una pianta di Paulownia, che sarà piantata in boschi che cresceranno nella provincia di Verona, l’impronta inquinante dell’evento è stata azzerata. Un’iniziativa di cui siamo veramente orgogliosi e che speriamo possa servire da esempio per tante altre realtà sportive come questa”. I concorrenti sono partiti questa mattina alle 8:30 da Bardolino mentre il sole sorgeva lanciando il suo riflesso rossastro sul Benaco. Dopo il passaggio in Piazza Erbe a Verona si sono inerpicati nell’alta Valpolicella arrivando a toccare la Lessinia prima di fermarsi per la sosta di metà giornata. Nel pomeriggio è stato il Baldo a fare da cornice e poi nuovamente il Lago di Garda, con l’arrivo a Bardolino a partire dalle ore 15:45. Il Benaco ha poi fatto da cornice alla prima Power Stage Classic a livello nazionale, una serie di rilevamenti fuori classifica trasmessi in diretta televisiva. Primo equipaggio veronese al traguardo quello composto da Paolo Salvetti e Roberto Bortoluzzi che hanno portato in gara una stupenda Lancia Delta HF Integrale 16V per i colori della scuderia veronese A.C. Verona Historic. Grazie al risultato di Salvetti, di Antonio Faccin- Silvia Dal Santo (MG Midget) e di Saverio Mazzalupi-Loris De Paoli (Porsche 356 BT 5) la compagine gialloblu ha concluso orgogliosamente terza tra le scuderie. Nelle altre Categorie successo in RC1 per Matteo Belotti e Ingrid Plebani su una splendida Bugatti Type 37A della Scuderia Brescia Corse. In RC3 l’ha spuntata Massimo Cecchi con Emma Graziani (Innocenti Mini Cooper MKI/Nettuno Bologna) mentre in RC4 vittoria per Alberto Aliverti e Gabriele Soldo (Autobianchi A112). In RC5 affermazione di Fabio Loperfido e Alessandro Moretti (Autobianchi A112/Scuderia Classic Team). Rossella Torri e Caterina Vagliani, campionesse in carica del CIREAS femminile, hanno conquistato il successo tra le dame a bordo di una Innocenti Mini Cooper MKII. Roberto ed Andrea Paradisi, su Autobianchi A112 della Scuderia Castellotti, sono stati primi tra gli Under 30. Tra le vetture moderne assolo di Salvatore Sardisco e Giovanni Abiatico (Porsche Boxster).