Non ha saltato il suo consueto appuntamento annuale la Centomiglia sulla Strada del Prosecco Superiore, che nella tre giorni dal 9 all’11 ottobre ha portato sulle magnifiche strade che attraversano le colline e i vigneti di Conegliano e Valdobbiadene, tutelate come patrimonio dell’umanità dall’Unesco, cinquanta auto storiche tra le più rare e rappresentative dei marchi più amati dai collezionisti.
Al termine di una stagione torrida è stato per i partecipanti un grande piacere apprezzare sotto un tiepido sole lo splendido panorama di queste colline, immerse nei colori autunnali, lungo un percorso che, come di consueto, prevedeva tante soste enogastronomiche nelle cantine e negli agriturismo del territorio. Meritano quindi molti applausi gli organizzatori, l’Associazione Strada del Prosecco, che insieme al Consorzio Tutela Vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg ed il Club Serenissima Storico, sono riusciti a coinvolgere i comuni e le cantine in questa iniziativa non ostante le difficoltà di questa particolare situazione sanitaria, al punto da raggiungere e superare il numero massimo di partecipanti ammessi.
Tanti come sempre anche gli stranieri, provenienti dall’Austria, dalla Germania, dal Belgio e dalla Svizzera, molti dei quali presenti anche nelle edizioni passate, attratti dallo scenario di questi colli coltivati sin dal ‘400 e dal piacere delle degustazioni nelle cantine. Sempre impeccabile l’accoglienza, resa possibile dal limite posto al numero di partecipanti, frutto non di una selezione ma della volontà di garantire la migliore ospitalità possibile.
Le auto storiche si sono riunite alla partenza nel prologo della giornata di venerdì 9 ottobre in Piazza Cavalieri del Tempio a Follina, dando vita ad un vero museo all’aperto. C’erano veri pezzi unici della storia dell’automobile: la Bugatti T37 del 1927 di Mario Battistella e la Healey Silverstone D27 del 1949 di Christian Roncolato, affiancato dal figlio Daniele, la rara Plymouth Special Deluxe del 1949 della coppia svizzera Hans Burkhardt e Hans Waibel, due MG Twin Cam rispettivamente del 1946 e 1948, e poi i bellissimi esemplari storici di Mercedes, Porsche, Lancia, Triumph e Alfa Romeo.
La carovana nel pomeriggio ha fatto rotta su Cison di Valmarino, con le soste, le degustazioni e le consegne delle bottiglie omaggio nelle eleganti tenute delle cantine Canevel e Villa Sandi. Non sono mancate come sempre anche le sfide sulle prove al pressostato con i cronometri meccanici, una ulteriore occasione di divertimento e di piacere di guida per gli appassionati del volante su queste signore del tempo. Anche nella giornata di sabato 10 ottobre si sono alternati momenti di svago e impegno sportivo, con le soste previste, dopo la partenza mattutina da Valdobbiadene, all’Enoturismo Le Rampe di Vittorio Veneto, al Relais Cà del Poggio a San Pietro di Feletto, alle cantine Bernardi di Malibran, tutte intervallate da una serie di prove cronometrate. La sosta pranzo a Vidor, presso la Cantina La Tordera, è stato un momento di charme ed eleganza, ed anche una piacevole occasione per i partecipanti di fare amicizia, sempre nel rispetto delle regole di sicurezza sanitaria, degustando all’aperto i prodotti tipici locali.
Nel pomeriggio il tour è proseguito con le visite alle cantine Bortolotti e Valdo Spumanti di Valdobbiadene, Col Sandango di Susegana (passando per la panoramica strada che costeggia le mura del castello) e Carpenè Malvolti a Conegliano, per concludersi nella piazza centrale di Conegliano ed assistere alla rappresentazione storica della Dama Castellana con i suoi tamburi e sbandieratori, in un tipico clima di rievocazione medievale.
La cena finale con le premiazioni, che hanno posto lo scettro (una edizione di Prosecco magnum tutta speciale) nelle mani della coppia Picco/Soldan su Porsche 356 A davanti a Benecchi/Cantoni su Alfa Romeo Giulietta Spider ed a Ripamonti/Albertini su Porsche 356 A cabrio, si è svolta presso il Teatro Magno di Castelbrando. Quarto posto per Gallazzi/Spreafico con la MG A TC e quinti i primi fra gli stranieri, la coppia Burges/Burges su Alfa Romeo 1750 GT veloce, arrivati di poco davanti a Tampieri/Bianchi, su Alfa Romeo 2000 berlina.
Domenica 11 ottobre la manifestazione è continuata con la visita guidata alla Cantina Rebuli di Valdobbiadene e con il saluto degli organizzatori, soddisfatti e sereni per l’ottima riuscita di questa edizione 2020 della Centomiglia sulla Strada del Prosecco Superiore, tanto sognata e tanto minacciata, ma che è stato un vero momento di amicizia e serenità, tanto che per tutti i partecipanti già inizia l’attesa dell’edizione 2021.
Nessun commento:
Posta un commento