I vigneti delle colline trevigiane, quelle che producono il prosecco più stimato hanno fatto da ideale corona autunnale alla “100miglia sulle strade del Conegliano Valdobbiadene”, manifestazione turistica culturale per auto d’epoca che da anni attira tanti appassionati, non solo dall’Italia, ma anche d’oltralpe. Il fine settimana del 1° e 2 ottobre è stato quindi un appuntamento da non mancare per chi aveva le auto più belle e, quasi come in un concorso d’eleganza, ha voluto farle sfilare per le colline di Conegliano e Valdobbiadene, Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Ma la 100miglia sulle strade del Conegliano Valdobbiadene non è solo questo. L’evento, organizzato da Associazione Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene, insieme al Consorzio Tutela Vino Conegliano Valdobbiadene Docg e Club Serenissima Storico, è anche una gara all’antica, all’insegna della regolarità in cui sono banditi tutti gli strumenti elettronici. Con gli strumenti meccanici, aiutati solo calla voce dei navigatori o delle navigatrici più spesso, i genlemen’s drivers hanno potuto apprezzare meglio il piacere di questo sport che riporta alla memoria gare d’altri tempi. E anche se distratti dalle molte soste nelle accoglienti cantine, pronte a far assaggiare i loro prodotti ed a lasciare a ricordo del passaggio qualche buona bottiglia di prosecco, i concorrenti si sono dimostrati agguerriti e competitivi, alternando ai momenti di relax l’impegno per un dignitoso posto in classifica.
Il percorso quest’anno puntava soprattutto sulla riscoperta dei piccoli borghi immersi fra i vigneti. L’appuntamento era per tutti venerdì 1° ottobre a Follina, nello storico Palazzo Barberis, all’ombra dell’antica Abbazia, nel primo pomeriggio, per il prologo della manifestazione, c he prevedeva il passaggio per il Molinetto della Croda a Refrontolo e la sosta alla Tenuta Borgoluce a Susegana. La giornata successiva di sabato 2 ottobre costituiva il cuore di questo tour, con il raduno a Valdobbiadene per la partenza di prima mattina e le soste alle cantine Dotta di Refrontolo e Bortolin a Valdobbiadene, passando per Guia, Campea, pieve di Soligo e Solighetto. Dopo il pranzo presso la cantina La Tordera a Vidor, il lungo tragitto fino a Conegliano, dove era fissato il fine gara, sostando ancora alla cantina Gemin di Valdobbiadene, ed alla distilleria Andrea Da Ponte a Tarzo. All’arrivo nella piazza centrale, con le auto scenograficamente schierate lungo la via XX Settembre, ad attendere i concorrenti c’erano iTamburi & Sbandieratori della Dama Castellana, che hanno inscenato un raffinato spettacolo in costumi medievali.
Alla cena con le premiazioni alla Trattoria Cima di Valdobbiadene, il giro dei brindisi non è durato poco per festeggiare i vincitori: i tedeschi Burges/Burges su Alfa Romeo 1750 GT, che hanno concluso con 145 penalità sulle 12 prove di gara, davanti a Bedeschi/Gori su Porsche 911 Targa e Bristot/grazzi su un aplendida Maserati 150 S. Tante le auto d’epoca degne di stare in un museo fra i 50 partecipanti, la Lancia Lambda Corsa di Grazzelli/Savaris, la Aston Martin International di Redaelli/Olivotto, la Lotus Elan S4 Roadster di Pledl/Lutz, la Amilcar CV di Roncolato/Roncolato.
Nella domenica del 3 ottobre si è svolta poi l’ultima, rilassante tappa, con in programma la visita guidata alla storica cantina Villa Sandi a Crocetta del Montello, a conclusione di questa splendida edizione 2021 della 100Miglia sulle strade del Conegliano Valdobbiadene, che non mancherà di riattirare, anche l’anno prossimo, splendide auto e tanti equipaggi, che non vogliono mai rinunciare a questo appuntamento di gran gusto.
FEDERICA AMEGLIO
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