A Magione il 29-30 novembre per determinare le classifiche ASI nazionali delle tre specialità: Strumentazione classica, libera e Formula ASI. sono arrivati sessanta equipaggi, provenienti da tutta Italia.
Peccato che le classifiche finali dell’atteso ultimo confronto con il cronometro si siano fatte attendere alcune ore, anzi, alcuni giorni. Alla fine però tutti d’accordo, il campione Mario Passanante ha stravinto nel raggruppamento Strumentazione libera, Gianluca Cappella ha dominato nella Formula Asi mentre nel raggruppamento Strumentazione classica si è imposto Ermes Paparoni. Se per i primi due le rispettive vittorie non hanno fatto altro che cementare un risultato già ampiamente acquisito, per Paparoni il successo di Magione è stato determinante per scavalcare il momentaneo leader Franco Vitella e aggiudicarsi al fotofinish il titolo 2014 del raggruppamento Strumentazione classica.
Le difficoltà del finale non hanno però potuto togliere la piena soddisfazione agli organizzatori ed ai quaranta equipaggi partecipanti, tutti concordi nell’apprezzare il sempre coinvolgente paesaggio umbro sull’asse Perugia-Magione ed il clima di relax che ha consentito di apprezzare sia l’interessante e gustosa visita agli stabilimenti Perugina di sabato e una gustosa merendina mattutina a base di panini e porchetta la domenica, ai box di Magione.
Si è trattato insomma di un fine settimana -l’ultimo di novembre- all’insegna dell’amicizia, del voler stare tutti insieme con la scusa del cronometro e delle auto storiche.
Nel dettaglio più squisitamente tecnico la competizione si è articolata su due manches per complessivi 32 rilevamenti. “Una bella manifestazione che ho vissuto con uno spirito particolare –ci ha poi detto Mario Passanante –la vittoria era importante unicamente per ricordare Donato Maniscalco con il quale ho condiviso momenti importanti non solo agonistici. La vittoria è tutta per lui”. Passanante per l’occasione ha corso e vinto con al fianco, nel ruolo di navigatrice, la giovanissima diciasettenne Elisa Buccioni, proprietaria della Giulia spider: “Questa Alfa Romeo è un regalo del nonno; me lo ha fatto quando ero ancora nella pancia di mamma. E’ stato bellissimo poter correre al fianco di Mario, un gran pilota. Sono emozionatissima ed onorata. Questo tipo di gara mi piace moltissimo; non vedo l’ora di prendere la patente per poter poi anch’io sfidare il cronometro”. Soddisfatto anche Gianluca Cappella, in gara con il fratello Alessandro: “Abbiamo fatto omologare la nostra A112 per poter partecipare alle gare Asi. E’ un ambiente molto familiare, ci piace molto. Siamo un bel gruppo di amici; poi quando si tratta di accendere il bip diventiamo tutti avversari e cerchiamo sempre di vincere, naturalmente. Ci mettiamo sempre in gioco, ma con amicizia”.
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