mercoledì 3 dicembre 2014

12° Revival Valpantena il 15 novembre

Mozzi-Biacca - Foto Francesco Peroni

Un formidabile Maurizio Senna ha ripetuto il successo del 2014 al 12° Revival Valpantena corsosi il 15 novembre. Senna ha preceduto Mozzi, Messina e Ceriani nel poker della Scaligera Rallye.
A fare di questa edizione del Valpantena una gara eccezionale è stata ovviamente anche la partecipazione di Walter Rohrl. Il due volte Campione del Mondo Rally (1980 e 1982) ha portato in gara una Porsche 911 “Heigo” navigato da Klaus Hesse. Oltre ad aver deliziato il pubblico con una guida ancora da grande maestro, Rohrl ha dimostrato ancora una volta la sua grande signorilità e disponibilità, firmando autografi ad ogni riordino, in ogni momento, concedendosi a fotografie, interviste e battute. Un grandissimo uomo prima che un grandissimo pilota, un esempio per tanti giovani che lo hanno accolto, giustamente, come un vero e proprio eroe, testimone di una generazione di campioni che oggi viene rievocata solo dalle bellissime vetture che al Valpantena sono state nuovamente protagoniste.

Oltre a Rohrl, tra gli equipaggi di spicco, anche “Lucky” Battistolli e Rudy Dal Pozzo, con la splendida Ferrari 308 GTB in livrea Olio Fiat, forse la più bella vettura di questa edizione del Revival. Assieme a loro anche “Pedro”, con la Lancia Stratos e il presidente dell'AC Verona Adriano Baso, navigato da Arturo Alberti, patron dell'azienda che ha ospitato le verifiche del giovedì sera, su una Fiat 131 Abarth griffata proprio nei colori del Rally Club Valpantena.Ma questa edizione del Revival Valpantena sarà ricordata soprattutto per il numero dei partenti, 218 allo start, a segnare un record storico e davvero importante per la compagine del Rally Club Valpantena e per la Regolarità Sport, disciplina per auto storiche che attira sempre più i piloti per la sua formula accattivante: un po' sportiva, un po' "di precisione", ricorda da vicino i rally, si svolge su strade chiuse, ma è leggermente meno "tirata" perchè la sfida non è a chi fa il tempo più basso, ma a chi batte il tempo alla perfezione. La regolarità sport tichiede infatti il passaggio al centesimo di secondo nelle prove speciali, che sono però di tipo "apri e chiudi", lunghe e senza sdoppiate concatenate.
In questa edizione 2014 del Valpantena Maurizio Senna, navigato da Lorena Zaffani, ha trionfato a bordo di una Vokswagen Golf GTI  in una sfida che ancora una volta è stata a dir poco appassionante. Giordano Mozzi e Stefania Biacca, secondi sulla Lancia Fulvia HF 1.6 che porteranno in gara anche al prossimo Monte Carlo Historic, sono giunti al traguardo staccati di sole 6 penalità dai vincitori, dopo essere stati in testa nella prima parte della manifestazione. Al terzo posto Francesco Messina e Luca Fiore, con una Innocenti Mini Cooper (a 32 penalità di distacco) mentre al quarto posto hanno chiuso i primi veronesi al traguardo, Enzo ed Igor Ceriani sull'inconfondibile Lancia Fulvia Coupè 1.2 azzurro cielo (75 penalità dai vincitori).
 Opel Kadett GTE, ma anche incredibilmente efficaci. I portacolori della Luxino Rally ASD hanno preceduto Guido Butti e Luca Montemezzo, su una bellissima MG B GT 1.8, per i colori della HCC Verona. Settimi gli immancabili Enzo Scapin e Ivano Morandi, sulla fida Lancia Beta Montecarlo della Squadra Corse Isola Vicentina, davanti alla seconda Mini Cooper della top ten portata in gara da Luigi Costa e Marco Serafini per i colori della Destra 4 (ottavi). A chiudere i primi dieci Patrik Campara e Stefano Riva (Opel Ascona/Scaligera Rallye) e Pierluigi e Maurizio Pocobelli (Porsche 911 SC/HCC Verona).




i vincitori Senna-Zaffani
A completare la top ten di questa dodicesima edizione si sono poi piazzati Paolo e Marco Turazza, sempre super spettacolari con la loro
La gara si è disputata sotto il sole solo durante la prima tappa, poi i concorrenti hanno dovuto fare i conti con la pioggia, soprattutto gli equipaggi che si sono contesi la classifica assoluta, che nella seconda parte della tappa è caduta torrenziale per gran parte della gara.
Bella anche la sfida per l'International Audi Rally Meeting, organizzato per questa edizione. Le integrali della casa dei quattro anelli erano guidate esclusivamente da equipaggi stranieri, e questo ha quindi permesso agli organizzatori di garantire visibilità anche alla partecipazione estera. In totale sono stati ben 16 gli equipaggi stranieri iscritti a questa manifestazione, da 6 nazioni diverse: Germania, Austria, Regno Unito, Spagna, Repubblica Ceca e Stati Uniti. Nello speciale meeting Audi, sfida tutta “germanica” tra l'Audi 80 Quattro di Ludger Mollenbeck e Gabi Muhlhan e la Quattro Gr.4 dei funabolici Marco Maurer e Martina Jordan. Al termine della prima tappa i due erano separati di una sola penalità, ma nella giornata di sabato Mollenbeck ha inanellato una serie di ottimi tempi concretizzando il successo per il quale si era impegnato a scendere in Valpantena. Per l'equipaggio, uno speciale weekend nella città di Verona, messo in palio dal Rally Club Valpantena in collaborazione con alcune attività ricettive della città. Terzi, in questa classifica speciale, Patrik Gaubinger e Verena Prack, su un'altra Quattro in livrea “HB”.

Tra gli equipaggi stranieri hanno però sbancato i cechi Petr e Martin Uhrik, partiti con il numero 244, ovvero l'ultimo del plotone. A bordo di una Skoda 1000 MB della Murallyng Classic, i due hanno fatto il vuoto tra gli equipaggi non italiani, chiudendo in quarantaquattresima posizione assoluta e conquistando anche la prima divisione. Un problema al motore sull'ultima prova non gli ha impedito di raccogliere un risultato che avevano inseguito anche nella scorsa edizione.

Nel femminile, successo meritato delle già campionesse Tre Regioni Anna Dusi e Martina Stizzoli, sulla Fiat Ritmo Abarth 130 TC della ASD Star 3, mentre le altre vittorie di divisione sono andate a Senna-Zaffani (6^), Mozzi-Biacca (5^), Messina-Fiore (3^), Ceriani-Ceriani (2^), Turazza-Turazza (8^), Butti-Montemezzo (4^) e Scapin-Morandi (7^).

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