Correre, viaggiare, a due o a quattro ruote, meglio se d’epoca. Percorrere strade sconosciute, alla ricerca delle sfide e dell’avventura. Questo blog è dedicato a tutti quelli che hanno un’auto o una moto, e una storia da raccontare. Perché non si stancano mai di esplorare il mondo.
giovedì 26 settembre 2019
LA GIORNATA NAZIONALE DEL VEICOLO STORICO IL 29 SETTEMBRE
La sala stampa di Montecitorio, a Roma, ha ospitato la presentazione della “Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca”, importante iniziativa promossa da ASI-Automotoclub Storico Italiano e in programma domenica 29 settembre con centinaia di iniziative in tutta Italia e l’apertura straordinaria di oltre 100 musei e collezioni a tema. Vicenza accoglierà la Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, alla quale verrà consegnato il “Premio ASI per il Motorismo Storico”. La cerimonia avverrà domenica 29 alle 12.00 in Piazza dei Signori, all’apertura dell’evento “Historic Day” organizzato dai principali club veneti. Sono attesi oltre 400 veicoli storici, che daranno vita ad una delle principali manifestazioni inserite nel vasto programma della Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca.
La prima edizione del “Premio ASI per il Motorismo Storico”, che da quest’anno, in occasione della Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca, viene attribuito a quelle personalità che si siano dimostrate particolarmente vicine al settore, è assegnato alla Senatrice Casellati ricordando la sua grande sensibilità nei confronti del motorismo storico dimostrata in occasione del Convegno “Il futuro del Motorismo Storico, un patrimonio culturale, turistico ed economico da salvaguardare e sviluppare”, organizzato da ASI il 20 settembre 2018 a Palazzo Madama.
Il patrimonio tecnico e culturale del motorismo storico italiano non ha pari al mondo, per questo deve essere sempre più tutelato, divulgato e sviluppato. Inoltre, la passione che anima questo grande movimento genera un indotto economico che è secondo solo al calcio: il motorismo storico è una vera e propria “industria sociale”, capace di coinvolgere gli ambiti più disparati del quotidiano individuale. A partire con l’indotto diretto, rappresentato da tutta la filiera professionale che gravita intorno ai veicoli storici con gli addetti dei vari comparti: restauro, carrozzeria, meccanica, selleria, ricambistica, editoria. Ma c’è anche un corposo indotto indiretto nel quale rientrano, ad esempio, tutte le attività legate al turismo, all’accoglienza, alla cultura, all’enogastronomia. Va poi sottolineato il fondamentale apporto solidale delle iniziative promosse dal motorismo storico: sono davvero numerose le attività di club e associazioni di questo settore che hanno come obiettivo raccolte fondi o aiuti diretti destinati a enti che operano nel sociale.
L’Automotoclub Storico Italiano è il riferimento del motorismo storico italiano dal 1966, anno della sua fondazione, e svolge un ruolo primario grazie alle sue iniziative e alla presenza su tutto il territorio nazionale con oltre 300 club federati e aderenti.
La Giornata Nazionale del Veicolo Storico si svolgerà domenica 29 settembre con il contributo e l’entusiasmo dei Club ASI che, in tutta Italia, organizzeranno raduni, esposizioni, mostre tematiche, convegni e tutto ciò che potrà raccontare la storia del motorismo, con l’obiettivo di far conoscere e comprendere quanta cultura e passione animano il settore. Migliaia di appassionati e collezionisti si mobiliteranno per l’occasione, mettendo a disposizione della cittadinanza i propri veicoli d’epoca in una sorta di immenso “museo diffuso”. Inoltre, la Commissione Storia e Musei dell’ASI ha realizzato l’evento contemporaneo ASI Musei Show che permetterà agli appassionati di visitare 114 importanti musei e collezioni.
QUESTI I COMMENTI DEI PRINCIPALI ARTEFICI DELL'INIZIATIVA:
ALBERTO SCURO - Presidente Automotoclub Storico Italiano
“La Giornata Nazionale del Veicolo d'Epoca è un’occasione per accendere i riflettori sul motorismo storico, sui tanti valori positivi ad esso collegati e su tutto ciò che si muove attorno ad esso. Vogliamo mostrare a tutti qual è la passione che muove il nostro mondo e la nostra Federazione. Non può esistere futuro senza la memoria del passato: i veicoli storici sono importantissimi testimoni della nostra storia e possono essere valorizzati solo avendo la possibilità di farli vivere sulle nostre strade e renderli godibili a tutti. Il motorismo storico è patrimonio nazionale, è “industria sociale” perché valorizza la storia del Paese (industriale, sociale, culturale) e perché crea un indotto economico che comprende le attività produttive (dal comparto professionale che opera nel settore, al turismo) e tantissime iniziative solidali. Dopo i monumenti, le bellezze paesaggistiche, l’enogastronomia, il calcio e la moda, il motorismo storico è ciò che più muove l’interesse di italiani e stranieri.”
DANILO CASTELLARIN - Presidente Commissione Storia e Musei ASI
“In Italia ci sono oltre duecento musei dedicati al motorismo: si tratta di realtà di ottimo livello, che ASI ha censito, messo in rete e collegato, in modo da offrire una panoramica completa a tutti gli appassionati, e non solo. È online il sito www.asimusei.it e, con la Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca 2019, abbiamo dato vita all’evento ASI Musei Show per dare meritata visibilità a queste preziose collezioni.”
UGO AMODEO - Presidente Commissione Manifestazioni Auto ASI
“Gli eventi e le manifestazioni legate al motorismo storico rappresentano una risorsa considerevole per il turismo italiano, per lo sviluppo culturale ed il benessere sociale. In ambito turistico, ad esempio, la passione per i veicoli storici genera un indotto economico di oltre 500 milioni di euro all’anno. Lo ha stimato una ricerca condotta nel 2018 dall’Istituto Piepoli e possiamo ben dire che ASI, con i suoi oltre 300 Club in tutta Italia e migliaia di iniziative ogni anno, è senza dubbio il principale attore sulla scena.”
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento