sabato 4 giugno 2016

RALLY CAMPAGNOLO: LA VITTORIA A DE ZANCHE-DE LUIS

Grande soddisfazione e tanti festeggiamenti per la Squadra Corse Isola Vicentina nel recente Rally Campagnolo, la gara di casa: quella più importante della stagione! La gioia più grande la regalano Lucio Da Zanche e Daniele De Luis per l’occasione portacolori della Squadra Corse, i quali si aggiudicano il rally per la quarta volta con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 stabilendo un nuovo record. Altro prezioso risultato è arrivato grazie all’ottimo quinto posto assoluto e primo nel 3° Raggruppamento per Nereo Sbalchiero ed Alberto Ferracin alla guida della Porsche 911 SC/RS Gruppo 4, in quella che è l’unica presenza stagionale in gara. Di rilievo anche la prestazione di Pierluigi Zanetti e Camilla Sgorbati che portano alla vittoria di classe l’Opel Ascona SR 2.0 realizzando una soddisfacente ottava prestazione assoluta. Bene sono andate anche Fiorenza Soave e Paola Ferrari, terze di classe con l’impegnativa Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A e vincitrici della classifica femminile. Festeggiano la vittoria di classe Paolo Dal Corso e Filippo Destro con l’Opel Ascona SR 1.9, Massimo Giuliani e Claudia Sora con la Lancia Fulvia HF 1.3 con la quale si piazzano anche terzi nel 1° Raggruppamento, ed i veloci Luciano e Lorena Chivelli con la Fiat 127 Sport nella 2-1150, classe nella quale un convincente Marco Brunello, navigato da papà Renato sull’Autobianchi A112 Abarth, sale sul terzo gradino del podio; sempre nella stessa classe si registra il quarto posto per Daniele Danieli e Roberta Barbieri anch’essi con la Fiat 127 Sport ed il quinto per il Presidente Mario Mettifogo molto soddisfatto dopo due anni d’inattività e di nuovo alla guida dell’Autobianchi A112 Abarth con Mattia Franchin alle note. Fatiche concluse anche per Romeo De Rossi e Roberto Raniero nonostante qualche problema di carburazione e ai freni dell’Alfa Romeo Alfasud TI e il sudato arrivo premia anche Fabio Stocchero e Mauro Savegnago in gara con la Peugeot 205 Gti 1.9.

Le note dolenti arrivano purtroppo dall’altro equipaggio che per l’occasione vestiva i colori della Squadra Corse Isola Vicentina: in testa sin dalla prima prova, Domenico Guagliardo e Francesco Granata si sono dovuti fermare sull’ultima speciale per rottura del motore della Porsche 911 SCRS; delusione anche per un combattivo “Lucky” con Luigi Cazzaro alle note, fermo dopo una toccata che ha danneggiato una sospensione della Lancia Delta Integrale proprio in punto dove l’assistenza era molto lontana dal fine prova. Grande amarezza anche per Antonillo Zordan nel 40° anniversario della vittoria del 1976: la sua Porsche 911 SC che divideva con Roberto Scalco, si è fermata ben presto a causa della rottura del motore. Stop prematuro anche per la Lancia Fulvia HF 1.6 di Alessandro Ferrari e Piero Comellato, incappati in un’uscita di strada e per Fabio Putti con Manuel Massalongo stoppati dalla guarnizione di testa dell’A112 Abarth. Per problemi di diversa natura, non hanno superato le verifiche tecniche l’Audi Quattro che dovevano usare Andrea Smiderle ed Alberto Bordin e la Lancia Fulvia HF 1.6 di Stefano Maestri ed Alessandro Sponda.

Ad impreziosire la già positiva giornata, è infine arrivata la vittoria nella classifica Scuderie ed i punti importanti per la ricorsa al titolo; dopo quattro gare la Squadra Corse Isola Vicentina conduce con otto punti di vantaggio sulla seconda.

Nella gara di regolarità sport va in bacheca un’altra bella prestazione ottenuta da Maurizio Senna e Lorena Zaffani con la Volkswagen Golf Gti che portano in seconda posizione ad un soffio dalla vittoria; nella top ten anche Mauro Argenti e Roberta Amorosa, settimi con la Porsche 911 S, un paio di gradini più in alto rispetto ad Enzo Scapin ed Ivan Morandi, noni con la Lancia Beta Montecarlo. In dodicesima posizione troviamo poi l’Opel Kadett Gt/e di Roberto Organo e Renato Vicentin ed in diciottesima la Fiat 131 Abarth di Armido Scapin e Luca Cumerlato. In fila indiana dalla ventunesima alla venticinquesima posizione si sono piazzate: la Fiat Ritmo 130 Tc di Paolo Lagni ed Alberto Ceola, la Fiat 124 Abarth di Mariano e Stefano Cazzola, la BMW 325i di Andrea Cazzola e Roni Liessi, la Volkswagen Golf Gti di Ezio Franchini e Gabriella Coato e l’Autobianchi A112 Abarth di Massimo Mitrovich e Stefano Faccin. Soddisfatti della loro prestazione a livello di guida e di spettacolo, sono Gianni Franchin con Ezio Corradin in gara con la Porsche 944 “Rothmans” e Gianfranco Mettifogo e Gloria Florio su Fiat 131 Racing.

La classifica separata delle vetture del periodo J2 viene monopolizzata dalla Squadra Corse che piazza al primo posto la Mercedes 190 E 2.3 di Luigi e Massimo Fracasso, seguita dalla BMW M3 di Guido Marchetto e Roberto Zamboni e dall’Audi Quattro di Fabio Soldà e Antonio Bernardini.

Quattro gli equipaggi che non hanno visto il traguardo: Giuseppe Ongaro e Paolo Bozzetto con l’Opel Ascona Sr, Alberto Bressan e Luca Bertoli usciti di strada con la Fiat 127, Mario e Diego Pieropan fermi per problema meccanico alla Simca Rally 2 e Antonio Carradore ed Alessandro Rosa che non sono partiti con la Lancia Fulvia 1.3.

La classifica delle Scuderie vede al secondo posto la Squadra Corse Isola Vicentina.

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