"Se hai nel cuore le due ruote – ha esordito il Vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio all’inaugurazione di ASI MotoShow 2024 – ti rimangono per sempre”. Entra nel vivo la 21^ edizione della kermesse internazionale organizzata dall’Automotoclub Storico Italiano all’Autodromo di Varano de’ Melegari, aperta ieri con la partecipazione di migliaia di motociclisti provenienti da tutta Europa e dagli Stati Uniti per portare in pista la grande storia della moto. “Esemplari come quelli che possiamo vedere in questi giorni – ha aggiunto Centinaio – sono delle vere opere d’arte: ASI MotoShow è come un grande affresco, qui si parla di cultura e di storia italiana conosciuta e apprezzata in tutto il mondo”. “ASI MotoShow – ha aggiunto Alberto Scuro, presidente dell’Automotoclub Storico Italiano - trasforma il paddock dell’autodromo in un vero museo dinamico. Dalle origini, con il nostro gruppo delle Centenarie, all’alba del terzo millennio; dai più piccoli e maneggevoli motocicli alle moto da competizione; dalle sottocanna prebelliche alle rabbiose 125 degli anni ’90. Il parterre di ASI MotoShow è tra i più ricchi e completi per illustrare oltre un secolo di evoluzione su due ruote.”
Sabato 4 maggio sono attesi a Varano i più grandi campioni di tutti i tempi. In particolare, sono 28 i titoli mondiali che sei nomi di spicco fanno sfilare in pista per la gioia del pubblico e degli appassionati: da Giacomo Agostini (15 volte campione iridato) a Manuel Poggiali (2 titoli), da Eugenio Lazzarini a Luca Cadalora (3 mondiali ciascuno), da Pierpaolo Bianchi (3 titoli) a Carlos Lavado (altri 2 campionati del mondo in palmares).
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