Lunedì 4 febbraio il tempo
finalmente si mette al bello, ma solo quello per l’equipaggio 47, infatti
partendo per primi, avendo ottenuto il miglior tempo nelle prime sei prove di
qualificazione (di cui tre annullate per neve, dopo appena 4 km della prova ZR
7 da col Gaudissart a la Cime du Mas, proprio sul colle Echarasson in un tratto
particolarmente innevato l’auto sbanda leggermente a sinistra e rimane
“innevata”. A nulla sono valsi gli sforzi dell’equipaggio di liberare la
vettura dalla neve tanto che hanno dovuto attendere il transito di tutte le
vetture, oltre trecento, prima di essere recuperati e di poter proseguire,
senza alcun danno al veicolo. Gara compromessa irrimediabilmente non potendo
disputare tre prove e “saltando” un C.O. con grande delusione, stante che la
posizione in classifica era particolarmente favorevole e le condizioni del
percorso erano adatte alle caratteristiche di guida del pilota; inoltre da
parte del navigatore c’era stato un importante lavoro di preparazione. La sera,
smaltita parte dell’arrabbiatura l’equipaggio, molto sportivamente, decideva di
proseguire ed affrontare le ultime cinque prove di cui tre nella giornata di
martedì e due nella notte tra martedì e mercoledì. Nella ZR 11, a tratti
ghiacciata, la scelta delle gomme non felice e la prudenza di non prendere
rischi inutili, non faceva segnare un gran tempo, migliorando sensibilmente
nelle prove successive, con ancora un piccolo errore nella ZR 13, per poi
strappare un ottimo terzo tempo assoluto nell’ultima prova Lantosque-Luceram.
Questa edizione passerà sicuramente alla storia per la difficoltà affrontata da
parte di tutti i concorrenti con prove su ogni condizione di strada, pioggia
neve, vento ed a temperature che andavano da -7 a +2, sino a +15 che si
registravano all’arrivo a Montecarlo. Proprio questo è lo spirito che aveva
animato gli ideatori di questa corsa: far partire i cultori dell’auto da luoghi
freddi e condizioni atmosferiche avverse, per farli giungere sulle tiepide
coste del Principato; un’atmosfera magica che quest’anno è stata rispecchiata
appieno.
Correre, viaggiare, a due o a quattro ruote, meglio se d’epoca. Percorrere strade sconosciute, alla ricerca delle sfide e dell’avventura. Questo blog è dedicato a tutti quelli che hanno un’auto o una moto, e una storia da raccontare. Perché non si stancano mai di esplorare il mondo.
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