La sesta edizione del Trofeo Lago e Colline - Memorial
Giulio Dallora, giunto al traguardo domenica 16 ottobre, è stata un vero successo. Più di 60 gli
equipaggi al via (le iscrizioni sono state chiuse, come nelle passate edizioni,
dopo aver toccato il numero massimo di partecipanti).
Successo dovuto all’impegno ed all’esperienza di Gianfranco
Loncrini, neo-consigliere del club organizzatore, l’Historic Cars Club Verona,
che con tutti i suoi soci ha voluto dedicare questa manifestazione a Giulio
Dallora, fondatore dell’HCC da poco venuto a mancare.
Un appuntamento che da quest’anno può anche vantare un posto
d’onore nel calendario ufficiale Formula ASI, e che come per il passato ha
unito in un connubio perfetto l’HCC con il club AMAMS Tazio Nuvolari,
organizzatore del Criterium, il campionato mantovano e veronese di cui il
Trofeo Lago e Colline fa parte oramai da anni.
Le premesse per la riuscita c’erano tutte: un itinerario perfetto
per chi ama il piacere della guida e la regolarità, e tanti spinti turistici e
culturali in un territorio che non manca certo di tesori.
L’evento è iniziato domenica mattina con le verifiche e la partenza
data direttamente dal porticciolo di Torri del Benaco, dopo una colazione offerta dall’HCC a
tutti gli equipaggi. Le auto storiche (erano ammesse le auto omologate ASI
costruite entro il 1996) dopo la partenza hanno costeggiato il lago per poi dirigersi
verso le colline per iniziare le prime P.C. a Garda, quindi proseguire verso
Affi e Rivoli Veronese ed affrontando ancora una seconda e terza serie di PC,
fino all’arrivo della prima tappa ed al CO di Caprino Veronese. Qui ad
attendere i partecipanti era presente una delegazione dell’AVIS di Caprino che,
oltre a promuovere il ruolo salvavita dell’Associazione, ha dato uno spontaneo
aiuto all’organizzazione della manifestazione.
Poi la ripartenza della seconda tappa, per affrontare un’altra serie di PC a San Zeno di
Montagna prima di ritornare a Torri del Benaco dove in attesa del CO, agli
equipaggi è stata lasciata circa un’ora a disposizione per visitare il Castello
Scaligero con la sua limonaia e salire sulle torri, da dove (complice la
splendida giornata di sole) si poteva ammirare un panorama mozzafiato sul lago.
Quindi il ristoro a dir poco eccezionale presso lo storico
Hotel Gardesana e poi la ripartenza per la terza ed ultima tappa, con ancora
tre gruppi di PC per terminare la gara in piazza a Caprino Veronese dove in
attesa del pranzo ancora l’associazione dell’AVIS locale, presieduta da
Francesco Gondola, ha offerto a tutti gli equipaggi un buon aperitivo.
Soddisfatti e contenti tutti gli equipaggi, anche per la
validità delle prove, a detta dalla maggior parte degli equipaggi ben studiate,
tecniche e divertenti ed affrontabili da ogni tipo di auto. Infine il pranzo e
le premiazioni a conclusione della manifestazione, con la presenza delle autorità e dei rappresentanti dei comuni che
hanno ospitato il passaggio delle auto storiche.
Per la cronaca agonistica, infine, bella battaglia fra i
primi classificati e trionfo finale dell’equipaggio Iotti-Porcari su Porsche
912, portacolori dell’AMAMS che hanno preceduto Rimondi-Fava su Porsche 911
Targa del Club Nettuno Autostoriche di Bologna e Giuseppe Nobis giunto terzo su
Porsche 356, anche lui del club mantovano AMAMS.
Immancabile e meritato ed un plauso sentito da tutti i
partecipanti all’organizzatore Gianfranco Loncrini, a cui tutti hanno rivolto
l’invito continuare nell’impresa, dandogli appuntamento per il prossimo anno.
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