Giunta alla quindicesima edizione, sotto l’ormai collaudata regia del Club Serenissima Storico, la rievocazione storica del Circuito di Conegliano ha conquistato concorrenti e pubblico: domenica 8 settembre, sotto un sole estivo, si sono presentati al via ben 75 concorrenti provenienti da tutto il Nordest, un en plein che da anni il ‘Circuito di Conegliano’ riesce a fare, a dimostrazione della validità di questa manifestazione che anche quest’anno era valida come prova del campionato ‘Torri e Motori’.
E in questa edizione, Giorgio Foramiti ed i suoi ‘ragazzi’ hanno superato se stessi, mettendo a punto un percorso veloce , divertente e turisticamente piu’ che attraente, con il passaggio sulle vie del Prosecco, tra i filari del vino che in tutto il mondo fa concorrenza allo Champagne. Piu’ che azzeccata da formula di questo 2013, con ben 32 prove praticamente tutte concatenate, salvo un riordino a Vittorio Veneto, con prove corte e lunghe in salita ed in discesa che non hanno lasciato spazio alle distrazioni sia ai driver che ai navigatori. E, visto il consenso registrato, il patron Giorgio Foramiti ha promesso che l’anno prossimo gran parte del percorso di correra’ sulle colline sopra Conegliano, rendendo cosi’ ancora piu’ affascinante la sedicesima edizione del Circuito. Anche per questa edizione infatti gli organizzatori del Club Serenissima Storico avevano previsto un programma che univa alla sfida con il cronometro anche l’aspetto turistico: 32 i passaggi cronometrati e alcune soste in luoghi caratteristici della pianura e delle colline che sovrastano Conegliano per un totale di circa 110 chilometri. Il via al primo concorrente alle 9,30, con la prima la prova cronometrata in viale Carducci, davanti alla stazione della cittadina veneta, per l’occasione chiuso al traffico. Prima serie di prove nell’area del centro commerciale “Al Centro” di Mareno di Piave e nella zona industriale di San Vendemiano; quindi passaggio per Conegliano e iniziare l’itinerario lungo le caratteristiche strade delle colline inframmezzate da rilevamenti sui pressostati. Arrivo a Vittorio Veneto con sosta rinfresco e ripartenza con prove nel centrale viale della Vittoria e lungo le strade delle colline che sovrastano la città fino alle prove di Refrontolo all’interno del parcheggio dei Magazzini Ferracin. A seguire ritorno a Conegliano e ripetizione delle prove in viale Carducci. Chiusura quindi con la
ripetizione delle prove del centro Commerciale a Mareno e di San Vendemiano dove terminavano i rilievi cronometrati, prima dell’arrivo finale al ristorante Calinferno di Cimetta di Codognè dove si e’ conclusa la parte agonistica della manifestazione, quindi il pranzo a base di specialita’ trevigiane e l’ormai tradizionale megatorta in onore del Club Serenissima Storico. Da qui i concorrenti con le loro auto si sono trasferiti in centro a Conegliano per essere esposte al pubblico in viale Carducci. E, come sempre, e’ stata una gran festa con tanto pubblico a vedere da vicino questi gioielli indimenticabili della storia automobilistica. E conclusione con le premiazioni, ovviamente nel segno del Prosecco Carpene’ Malvolti,
La vittoria e’ andata ai favoriti della vigilia Zanasi- Bertini su Lancia Delta Integrale della Modena Historica che con solo 103 penalita’ hanno messo dietro i compagni di squadra, i trevigiani Botter e Zamberlan su A112 Abarth a 118 penalita’ e Raimondi-Fava su Volvo Pv544 della Scuderia Volvo. La coppia Zanasi- Bertini ha anche conquistato la splendida ‘Coppa del Sindaco’, come miglior equipaggio in gara. Grazie al sesto posto assoluto di Dalleolle-Fatazzini (Porsche Carrera); la Modena Historica ha conquistato la vittoria tra i club al via. Battistella-Ferrarin su Maserati del Club Serenissima Storico hanno vinto la ‘combinata’ con la ‘100 Miglia del Prosecco’, svoltasi il giorno precedente, mentre Pedicini-Brenelli su Singer Sport del 1936 si sono aggiudicati la coppa per l’auto piu’ ‘storica’ al via, e Danelon-Iappelli (Fiat Ritmo 130) hanno vinto la classifica femminile. Tra i concorrenti al via anche Boscolo-Mussinelli (A 112 Elite) della scuderia MITE. Questo progetto, nato nel 1998 per iniziativa di Gilberto Pozza, ha l’intento di offrire l’opportunità a persone ipovedenti e non vedenti di partecipare a gare di rally e regolarità navigando attraverso speciali radar in braille. Tutte le prove del Campionato Torri e Motori hanno visto la partecipazione, con ottimi risultati, di equipaggi di questa Scuderia.
Le premiazioni si sono concluse con una bicchierata di commiato, ovviamente di Prosecco, e dall’ arrivederci per l’edizione 2014.
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