Il Vincitore Armando Fontana |
Fra qualche sprazzo di sole e qualche nuvola si è conclusa la prima edizione del Trofeo Levoni, una gara di regolarità che ha scelto la data del 1° Maggio e Castellucchio vicino a Mantova per dare il via ad un nuovo evento per le auto storiche.
Una "prima edizione" eccezionale per simpatia e divertimento sportivo che il Classic Team Eberhard e l'organizzatore Luciano Lui hanno inventato mettendoci tutti gli elementi che non devono mancare per una buona riuscita.
Un tema turistico e parecchi appetitoso (le campagne mantovane e i salumi Levoni, e ditemi se è poco), tante prove di abilità, ma abilità davvero, un tragitto con tante varianti di percorso, incroci, curve, ponti e sterrati, il tutto riportato in un roadbook preciso. Una sosta pranzo che faccia capire cosa significa mangiar bene, ma senza esagerare, per non levare la giusta concentrazione, e un tema di percorso, perchè si possa ricordare la gara. In questo caso, il tema di tutto il percorso erano le fattorie della campagna mantovana, con le loro corti sterrate, circondate dalle case e dai ricoveri degli attrezzi. In queste corti, e nei percorsi di pianura che le collegano, si sono svolte le ottanta prove cronometrate, divise in due tappe.
Esattamente come una gara di regolarità deve essere: lasciare il tempo di rilassarsi un po' e godersi la strada (e nel mantovano le strade di curve ne hanno tante, anche in pianura, perchè seguono il perimetro dei campi coltivati), per poi prepararsi, concentrati e decisi, ad affrontare le prove a tempo. Prove che non potevano essere prese alla leggera, sia nelle prove brevi, per il tipo di terreno (spesso sterrato), sia in quelle lunghe, perchè il tragitto con molte deviazioni non lasciava spazio alle distrazioni.
Una "prima edizione" eccezionale per simpatia e divertimento sportivo che il Classic Team Eberhard e l'organizzatore Luciano Lui hanno inventato mettendoci tutti gli elementi che non devono mancare per una buona riuscita.
Un tema turistico e parecchi appetitoso (le campagne mantovane e i salumi Levoni, e ditemi se è poco), tante prove di abilità, ma abilità davvero, un tragitto con tante varianti di percorso, incroci, curve, ponti e sterrati, il tutto riportato in un roadbook preciso. Una sosta pranzo che faccia capire cosa significa mangiar bene, ma senza esagerare, per non levare la giusta concentrazione, e un tema di percorso, perchè si possa ricordare la gara. In questo caso, il tema di tutto il percorso erano le fattorie della campagna mantovana, con le loro corti sterrate, circondate dalle case e dai ricoveri degli attrezzi. In queste corti, e nei percorsi di pianura che le collegano, si sono svolte le ottanta prove cronometrate, divise in due tappe.
Esattamente come una gara di regolarità deve essere: lasciare il tempo di rilassarsi un po' e godersi la strada (e nel mantovano le strade di curve ne hanno tante, anche in pianura, perchè seguono il perimetro dei campi coltivati), per poi prepararsi, concentrati e decisi, ad affrontare le prove a tempo. Prove che non potevano essere prese alla leggera, sia nelle prove brevi, per il tipo di terreno (spesso sterrato), sia in quelle lunghe, perchè il tragitto con molte deviazioni non lasciava spazio alle distrazioni.
Alla fine su tutti ha trionfato ancora una volta Armando Fontana, che ha ritirato con grande soddisfazione il premio messo in palio dalla Salumeria Levoni. Ma anche parecchi altri sono stati premiati: infatti, oltre ai premi riservati ai primi cinque posti della classifica assoluta, erano previsti premi speciali per i concorrenti che in alcune prove avessero fatto registrare un "netto": una prova, cioè, senza penalità. A questi, e all'equipaggio femminile arrivato più in alto in classifica, sono andati i premi messi in palio sempre dallo sponsor Levoni, e che premi! Una gradita novità che si è aggiunta all'ospitalità calorosa offerta dalla Pro Loco di Castellucchio, che ha ospitato la partenza e l'arrivo della manifestazione, e che ha già preannunciato a tutti la disponibilità ad ospitare la prossima edizione del Trofeo Levoni.
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