martedì 27 ottobre 2015

LA COPPA D 'ORO DELLE DOLOMITI 2015 GUARDA ALL'ESTERO

Giuliano Cané
Coppa d’Oro delle Dolomiti, brand affermato del Made in Italy da esportare all’estero. Una formula di successo fatta di adrenalina della corsa e fascino delle cime patrimonio Unesco, lo spettacolo di auto pezzi unici e il glamour di Cortina d’Ampezzo. Tutto questo attrae ogni anno decine di collezionisti italiani e stranieri per cimentarsi in una competizione dal passato glorioso e dal futuro entusiasmante, su un percorso e in un periodo ideali. Ed è proprio oltralpe che Coppa d’Oro delle Dolomiti 2016 sta valutando di svolgere una tappa della gara in programma dal 22 al 24 luglio.
Di questo e delle altre novità “in cantiere” sI è parlato al Salone Auto e Moto d'Epoca di Padova in occasione della presentazione di Coppa d'Oro delle Dolomiti 2016.
Sono intervenuti Alessandro Casali, Presidente del Comitato organizzatore di Coppa d'Oro delle Dolomiti; Lucio De Mori, Presidente dell'Automobile Club Belluno; Angelo Sticchi Damiani, Presidente Automobile Club Italia. A raccontare le emozioni della passata edizione, inoltre, testimonial d’eccezione come la gloria della Formula 1 Arturo Merzario e i pluricampioni delle gare di regolarità Giordano Mozzi e Giuliano Canè.
Anche il Presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani ha evidenziato la maturità raggiunta da Coppa d’Oro tale da permettere alla competizione di essere “esportata” in quanto icona vincente del Bel Paese: «Stiamo valutando con gli organizzatori la possibilità di estendere il percorso all’estero – ha dichiarato il Presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani – come avviene per altre icone dello sport come il Giro d’Italia e il Tour de France. Coppa d’Oro delle Dolomiti è un simbolo del Paese, divenuto un modello apprezzato all’estero d’interpretazione italiana dell’automobilismo sportivo, grazie anche al supporto qualificato di ACI Storico. I numeri sottolineano l’anima tricolore della corsa: delle 13 gare disputate, 12 sono state vinte da piloti italiani e 11 da auto italiane».
Ben 13 passi dolomitici, 509 km di percorso, 4 regioni attraversate, 76 vetture in gara e al seguito 4 pezzi unici al mondo, una tappa in notturna. Sono solo alcuni dei numeri della passata edizione che ribadiscono la formula vincente di Coppa d’Oro ed un trend in continua crescita in termini di iscritti, pubblico e media italiani e stranieri.
«Coppa d’Oro delle Dolomiti - ha dichiarato il Presidente del Comitato organizzatore Alessandro Casali - si conferma sempre più un evento internazionale. Quest’anno sono già 15 i Paesi che si stanno pre-iscrivendo e collezionisti con auto sempre più importanti stanno testimoniando la loro volontà di partecipare ad una delle tre più importanti gare di regolarità italiane».
La presentazione di Coppa d'Oro delle Dolomiti 2016 è stata anche occasione per mostrare al grande pubblico il Libro fotografico dell’edizione 2015 ricco di approfondimenti e immagini dal grande impatto. Ma anche per ammirare la Fiat 508 Balilla sport che ha condotto al traguardo l’equipaggio formato da Andrea Vesco e Andrea Guerini.
Sarà possibile iscriversi alla gara sul sito www.coppadorodelledolomiti.it dalla metà di gennaio 2016. Alla corsa sono ammesse fino ad un massimo di 120 auto costruite tra il 1919 e il 1961. E’ prevista, inoltre, una categoria speciale con apposita classifica riservata ad un massimo di 30 vetture realizzate tra il 1962 e il 1965 che si sono distinte per meriti sportivi o di particolare interesse storico.


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