martedì 30 maggio 2023

ECCO L'11 DELLA PALLADIO HISTORIC AL RALLY CAMPAGNOLO

 


Scorre veloce il conto alla rovescia verso la 18^ edizione del Rally Campagnolo – che quest’anno avrà annessa la sola gara di regolarità a media – in programma ad Isola Vicentina venerdì 2 e sabato 3 giugno. Nutrita e di spessore i annuncia la presenza della Scuderia Palladio Historic pronta a schierare dieci equipaggi nella gara valevole per il Tricolore Rally Storici e per il Trofeo Rally ACI Vicenza, che diventano undici con quello composto da Mauro Argenti e Roberta Amorosa su Porsche 911 S, impegnati nella gara a media. Come annunciato nei giorni scorsi, al via con una Ford Sierra Cosworth Gruppo A ci sarà Gianfranco Cunico al ritorno sulle strade che lo videro vittorioso nel 2010, questa volta affiancato da Mauro Peruzzi. Presente anche Riccardo Bianco nuovamente al volante della Porsche 911 RSR in coppia con Carlo Vezzaro e con una vettura simile sarà della partita anche Umberto Pizzato che lascia momentaneamente le cronoscalate per ripetere l’esperienza dello scorso anno, ritrovando Moreno Pertegato a dettargli le note. Ad Isola Vicentina si rivedrà anche Pierluigi Zanetti il quale, dopo una lunga pausa, ritorna al volante della Ford Sierra Cosworth 4x4 navigato da Roberto Scalco. Tre le Alfa Romeo Alfetta GTV, con due esemplari “2000” e una GTV 6 2.5, quella di Antonio Regazzo pronto ad aggiungere un nuovo tassello al suo record, essendo l’unico conduttore che ha partecipato a tutte le edizioni del Rally Campagnolo Storico dal 2005; sarà nuovamente affiancato da Andrea Ballini. Con le due GTV della categoria “2 litri” saranno al via Marco Franchin navigato dal fratello Mattia oltre a Matteo Cegalin in coppia con Gilberto Scalco ed entrambi si ritroveranno a duellare in classe con l’Opel Kadett GT/e di Renato e Nico Pellizzari e con la Ford Escort RS di Giampietro Pellizzari e Mauro Magnaguagno. A completare la formazione biancorossa saranno Stefano Sbalchiero e Miriam Iuretig con la Fiat 127.Venerdì 2 si svolgeranno le operazioni delle verifiche con le sportive presso il palasport di Isola Vicentina e le tecniche nell’area del parco assistenza, nella vicina zona industriale. Quattro le prove speciali da affrontare l’indomani iniziando dalla “Gambugliano” a cui faranno seguito la nuova “Selva di Trissino”, “Recoaro 1000” e “Santa Caterina, tutte da ripetersi per un totale di circa 95 chilometri cronometrati. Partenza e arrivo in Piazza Marconi ad Isola Vicentina. Altre notizie ed informazioni della scuderia al sito web www.palladiohistoric.it


  

venerdì 26 maggio 2023

LE NOVITA' DELLA COPPA D'ORO DELLE DOLOMITI 2023

 

La Coppa d’Oro delle Dolomiti 2023 - che si svolgerà a Cortina dal 20 al 23 Luglio - si rinnova, per offrire ai partecipanti lo spettacolo della cerimonia di partenza dal centro di Cortina. Un pubblico festante accoglierà gli equipaggi e le splendide auto che parteciperanno alla "Classica delle Dolomiti", in Corso Italia dalle ore 18:00 di Giovedì 20 luglio. Nella seconda giornata di gara - Venerdì 21 luglio - la manifestazione si spingerà attraverso le Dolomiti Bellunesi, fino alla provincia di Pordenone per rientrare a Cortina attraversando lo splendido paesaggio di Cadore.
 Sabato 22 luglio la Coppa d’Oro delle Dolomiti arriverà in provincia di Bolzano per fare ammirare ai concorrenti, i panorami delle Dolomiti mozzafiato dell’Alto Adige. Al termine della giornata, gli equipaggi sono attesi al Grand Hotel Savoia per la Cena di Gala, durante la quale si svolgerà la Cerimonia di Premiazione.
 Domenica 23 luglio i partecipanti saranno liberi di godersi le bellezze della “Perla delle Dolomiti”, prima di partecipare al pranzo dei saluti, al Grand Hotel Savoia.

 il link al programma completo: https://www.coppadorodelledolomiti.it/it/programma/

 


giovedì 25 maggio 2023

GRANDE ATTESA PER LA COPPA LIBURNA TRICOLORE




Meno di un mese dall’accendere i motori, dallo sfidare il cronometro, per la seconda edizione della Coppa Liburna, in programma per l’8-10 maggio, valida quale terza prova del Campionato Italiano di Regolarità a Media. Lo scorso anno, dopo 56 anni dalla prima edizione, la competizione di sola regolarità a media per auto storiche, tornò a proporre le stesse prove speciali di un tempo, quelle degli anni d’oro di una delle gare più iconiche d’Italia. Un grande ritorno, quindi, quello di un nome che richiama a momenti di grande storia sportiva, un appuntamento che la Scuderia Falesia torna a proporre con la collaborazione dell’ACI Livorno, puntando a offrire agli appassionati di auto storiche un evento unicamente dedicato alla Regolarità a Media, specialità che conta un grande numero, in crescita, di appassionati sportivi italiani.
Il momento ufficiale si è avuto con la presentazione dell’evento venerdì 12 maggio scorso, a Suvereto, al Chiostro di San Francesco, dove è stato presentato il libro “Senti come muglia” scritto da Andrea Cordovani, direttore di Autosprint e penna sopraffina, un’opera che ricorda i tempi d’oro della Coppa Liburna con storie, aneddoti, ricordi. Una serata definita da tutti i convenuti indimenticabile.
Le iscrizioni all’evento hanno il termine è fissato per il 31 maggio e la grande novità, oltre all’essere stata promossa al rango “tricolore”, sarà il nuovo quartier generale, previsto al “Paradu Ecovillage Resort” e con partenza ed arrivo confermate a Bolgheri. Si puntava in alto lo scorso anno, si guarda ancora più lontano adesso, con la Coppa Liburna che è l’unica manifestazione di Regolarità a media in Italia che si svolge da sola, quindi non al seguito di altre gare di rally, un valore unico, per garantire ai concorrenti tutti i riflettori della scena ed un ritmo di gara “serrato” su strada chiusa al traffico, contando ben 13 prove speciali, 7 diverse.
Un evento a diciotto carati, insomma, che anche quest’anno certamente non può non suscitare il desiderio di “esserci”, come già hanno peraltro anticipato i principali “nomi” e le Scuderie più in vista d’Italia nella specialità.
Il percorso complessivo di gara non è uno scherzo: 454,820 km in due tappe con 13 prove speciali a media (PM) per quasi il 35% dei km totali i concorrenti saranno “in prova cronometrata”.
La prima tappa, di 151,310 km, prenderà il via proprio dal suggestivo borgo di Bolgheri alle ore 17,50 di venerdì 8 giugno e si snoderà interamente nell’Alta Maremma, quindi con una parte di tappa in notturna, avendo previsto la chiusura di giornata alle 23,00. Per questa prima tappa si prevedono 54,820 km di prove speciali a media sulle prove di “Sassetta” (con partenza da Suvereto, Km. 12,290), “Castello di Segalari” (Km. 9,480) e “Volpaiola” (Km. 5,640).
La seconda tappa, più lunga, di circa 303,510 km, dalle ore 9,00 del mattino porterà i concorrenti a nord, in zona Livorno-Pisa per disputare le sette e più lunghe prove (fino a 25 km), per poi rientrare a Bolgheri a fine pomeriggio per l’arrivo previsto alle 17,00 con la premiazione nello splendido borgo medievale. Per la seconda tappa si prevedono circa 102,37 km di prove speciali a media. Si andrà su altre strade ascritte al mito, dalla “Vaiolo Traversa”(Km. 17,750), al “Montevaso” (Km. 24,860), a “Riperbella” (Km. 6,660), per non parlare poi del celebre “Circuito di Montenero” (Km. 3,830).
La Coppa Liburna farà di nuovo parte del North-Center HRR Slam, di cui fanno parte altre gare di prestigio, come la Coppa Attilio Bettega, Elba Graffiti e Insubria Classic Rally.

mercoledì 24 maggio 2023

RALLY LANA STORICO, AL VIA LE ISCRIZIONI

 


Rally Lana Storico: al via le iscrizioni Da martedì 23 maggio è possibile inviare le adesioni alla manifestazione organizzata da Veglio 4x4, BMT Eventi e Aci Biella, in programma il 23 e 24 giugno. Al rally titolato per il CIRAS è abbinata la regolarità a media anch’essa titolata per il Tricolore, oltre alla regolarità sport Biella, 22 maggio 2023 – Con l’apertura delle iscrizioni prevista da martedì 23 maggio entra nel mese decisivo la dodicesima edizione del Rally Lana Storico in programma a Biella nelle giornate di venerdì 23 e sabato 24 giugno prossimi; organizzato da Veglio 4x4, BMT Eventi e Automobile Club Biella, l’evento sarà nuovamente proposto con la tradizionale tipologia che al rally, abbina la regolarità “a media” e la “sport” che ne condivideranno in toto il percorso. Valevole quale quinto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, il rally vedrà inoltre al via i protagonisti del Trofeo A112 Abarth Yokohama, anch’essi al round numero 5 della Serie, e quelli in lizza per il Michelin Trofeo Storico e per il Memory Fornaca. Validità tricolore anche per la gara a media che darà il via anche all’edizione 2023 della North West Regularity Cup, quest’ultima adeguatasi proponendo un cambio di disciplina in conseguenza delle normative che hanno penalizzato la regolarità sport. Il programma di gara prevede la consegna del road-book dalle 9 alle 15 di sabato 17 giugno presso l’Agorà Hotel a Biella, struttura che ospiterà anche le verifiche sportive, direzione gara, segreteria e sala stampa. Le ricognizioni si potranno effettuare nella medesima giornata dalle 9.30 alle 16.30 e dalle 9 alle 13 di venerdì 23, giornata che proseguirà con le verifiche sportive aventi inizio alle 13.30; le stesse saranno su convocazione e si protrarranno sino alle 19.30. Novità invece per le tecniche – previste dalle 14 alle 20 – che saranno ospitate in Piazza Silvio Cerruti nella zona “Città Studi”. Sabato 24 giugno alle 8.30, dal Centro Commerciale “Gli Orsi” la vettura numero 1 partirà per andare ad affrontare le quattro prove speciali in programma che, ripetute, porteranno a otto il totale dei tratti cronometrati ricalcando il percorso del 2022, a suo tempo molto apprezzato per la facilità delle ricognizioni ma soprattutto per il notevole rapporto tra i 107,52 chilometri di prove speciali e i soli 230 dell’intero percorso, che si traducono nel 47% di tratti competitivi sul totale della gara. I piloti torneranno quindi a sfidarsi su prove che hanno fatto la storia del Rally della Lana ritrovando nell’ordine “Campore”, “Baltigati”, “Romanina” e Ronco”; al Centro Commerciale “Gli Orsi” anche il secondo riordino della giornata, oltre al parco assistenza,

BALLETTI MOTORSPORT SUL PODIO AL RALLY DEGLI ABETI

 


Il mese di maggio della Balletti Motorsport va in archivio con un risultato positivo ottenuto al recente Rally Storico degli Abeti. Alla gara corsa in provincia di Pistoia con validità per il T.R.Z. della Terza Zona era al via la Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Alessandro Bonafè in coppia con Michele Pontini; una prima uscita stagionale con la vettura totalmente rivista lo scorso anno nell’officina dei fratelli Balletti e con la quale corse al Rally Legend 2022, riprendendo subito confidenza col performante mezzo, come dimostrato dai tempi della prima parte di gara chiusa al terzo posto assoluto nonostante la foratura di una gomma nel corso della prima speciale. A render complessa la due giorni sulla Montagna Pistoiese, ci si sono messe le condizioni meteo e la conseguente scelta ottimale delle coperture, non sempre azzeccata ma senza compromettere il risultato che, dopo l’ultima delle sei prove disputate, sanciva un terzo posto assoluto diventato secondo a seguito del ritiro in trasferimento dell’avversario che precedeva in classifica. Quella ufficiale confermava la piazza d’onore nella generale impreziosita dal successo in classe e nel 2° Raggruppamento, risultati che hanno soddisfatto pienamente sia l’equipaggio, sia la Balletti Motorsport che ora attende di ritornare sui campi di gara ad inizio giugno col classico appuntamento del Rally Campagnolo.



IL MEGLIO DELLA SARDEGNA PER LA QUINTA TAPPA DI ASI CIRCUITO TRICOLORE

 





Non ci sarà stato il consueto cielo blu ad accogliere i 50 equipaggi partiti da Tortolì per la 16^ rievocazione della Coppa Gentlemen Sardi, ma lo spettacolo offerto dalle vetture in corteo lungo le strade e nei centri storici ha portato un arcobaleno di colori sull’isola dei quattro mori. Le condizioni meteo sfavorevoli non hanno frenato l’entusiasmo degli equipaggi accorsi da tutta Italia per ammirare, grazie alla comune passione per l’automobilismo storico e al solerte lavoro dell’Associazione Automoto d’Epoca Sardegna, le bellezze del territorio sardo, dalla costa all’entroterra.
Un percorso studiato per valorizzare le eccellenze locali, apprenderne le tradizioni, gustarne i sapori e rivelare angoli nascosti al turismo di massa, con soste culturali capaci di intrattenere anche i drivers locali, come la visita al borgo di Loceri con i suoi murales e il museo dell’olio o quella alle Antiche Carceri di Castiadas, la colonia penale agricola più antica e grande d’Italia.

“È sempre un piacere venire in Sardegna - ha dichiarato il responsabile del progetto ASI Circuito Tricolore, Felice Graziani – e anche quest’anno possiamo affermare che la manifestazione merita di far parte di questo prestigioso format. Il valore aggiunto va attribuito ai Club organizzatori, che portano le auto storiche in mezzo alle persone e le persone alla scoperta di angoli di incredibile fascino che solo chi è del posto può conoscere e individuare”.

Di questi momenti esclusivi ne è un esempio quello delle premiazioni: tenutesi nelle sale del palazzo più bello di Cagliari, il Palazzo Bacaredda, ha permesso al pubblico di ammirare le vetture lasciate in esposizione davanti all’edificio nel pieno centro storico del capoluogo sardo.
A vincere la Lancia Trevi dell’equipaggio Allena-Tolu, che hanno primeggiato nelle prove di abilità organizzate durante l’evento, ma merita una particolare menzione l’Itala 65 Sport di Ferruccio Telò, anno 1930, premiata dagli organizzatori come la migliore delle vetture anteguerra, ma soprattutto dal pubblico con un bagno di folla ad ogni sosta.

Dopo un weekend di pausa, ASI Circuito Tricolore si sposta in Puglia: dal 1° al 4 giugno si andrà “Sulle strade della pugliesità doc”, un appuntamento imperdibile per gli amanti delle quattroruote e del turismo lento, a cura dell’Automotoclub Aste e Bilancieri di Bitonto e all’insegna di tradizione e cultura e, come sempre, con il sostegno dei partners Catawiki, Credem, Europ Assistance Italia S.p.A., Glasurit, Mafra, Per Te – Tua Assicurazioni, Ruoteclassiche e Sparco.





venerdì 19 maggio 2023

NUOVO CORSO DI RESTAURO VEICOLI STORICI



Sabato 27 e domenica 28 maggio 2023 si svolgerà presso il C.T.V. in Via S.Marco 43 a Padova il corso "LABORATORIO DI RESTAURO/BATTILAMIERA" di 12 ore.
Il corso è aperto a tutti: restauratori, appassionati e studenti e prevede un massimo di 14 partecipanti.
Per iscriversi: COMPILARE IL MODULO QUI
Sarà confermato al raggiungimento del numero minimo di partecipanti.
per info:
Accademia restauro veicoli storici
C.N.A. Padova
Via della Croce Rossa, 56 Padova
t. 049 806.22.59 f. 049 807.71.85 m. 333 2169560
www.cnapadova.it Fb Accademia restauro veicoli storici

SUCCESSO A TRIESTE PER IL CONCORSO DI ELEGANZA "CITTA' DI TRIESTE" 2023


Va in archivio l’edizione 2023 del Concorso di Eleganza e Conservazione “Città di Trieste”, organizzato da Aci Storico ed A.A.V.S (Associazione Amatori Veicoli Storici www.aavs.it , federata FIVA dal 2000), con l’Automobile Club di Trieste ed il patrocinio dell’Automobil Club d’Italia. Questo Concorso, giunto alla 3^ edizione, ha ripreso il percorso inaugurato nel 2011 con il Concorso “Castello di Miramare” ideato dal compianto Presidente A.A.V.S, Vittorio Klun, a cui dalla prima edizione è dedicato. Doveva essere una festa per tutti e le aspettative non sono andate deluse. In una sempre suggestiva Piazza Unità d’Italia, le protagoniste del Concorso d’ Eleganza e Conservazione “Città di Trieste” hanno avuto la meglio anche sul tempo incerto. Numerosi, infatti, gli appassionati accorsi a vedere le più belle auto costruite fra il 1910 e il 1990 (selezionate in base all'aderenza ai criteri di ammissione, vale a dire eleganza e sportività), ma anche i triestini e i turisti che, per pura casualità, si sono imbattuti nello spettacolo delle vetture storiche esposte e che non hanno saputo resistere al loro fascino. L’annunciato previsto “tempo variabile” per non dire maltempo, alcuni problemi tecnici ad alcune vetture, come la rottura della chiave di accensione in una Ferrari Testarossa “sperimentale”, hanno fatto perdere la presenza e visione di alcune vetture, ma il livello degli esemplari esposto è stato di elevato spessore. 

Questo ha sicuramente reso più impegnativo il compito dell’autorevole giuria, che si è insediata venerdì sera e composta da: Angelo Sticchi Damiani, Presidente Aci e Presidente Aci Storico; Maria Bussolati Bonera, Presidente A.A.V.S e Direttrice del Museo Mille Miglia; Lorenzo Marzullo, Presidente della Commissione Tecnica del Registro Italiano Alfa Romeo; David Giudici, Direttore de L’Automobile Classica, Youngclassic e L’Automobile, Natasa Grom, Presidente Commissione Cultura FIVA (arrivata sabato mattina) ed il Dr Vincenzo Leanza Direttore delle Attività Istituzionali dell’Automobil Club d’Italia. Nella mattinata di sabato che ha concesso qualche momento di sole, la Commissione,al completo, ha visionato con scrupolo ogni vettura.

Nella Piazza, assiepata di appassionati e turisti, molto interesse ha suscitato poter ascoltare le “Voci” di queste vetture, ognuna delle quali aveva una sua piacevole e singolare sonorità. 

Le premiazioni, si sono tenute durante la Cena di Gala, presso il Castello di San Giusto, accolti da figuranti in costumi d’epoca ed accompagnati da musica medievale.

Nel dettaglio, le auto sono state suddivise in base alla decade di appartenenza e, per ognuna, è stato assegnato un premio. Di seguito, tutte le categorie e le relative vincitrici: 

Il premio Best of show è andato alla Isotta Fraschini Monterosa 8C del collezionista Architetto Corrado Lopresto, vettura che compariva per la prima volta in pubblico dopo il restauro.

PREMI DI CATEGORIA

Anni 10 - Delage AB 4-VIII serie del 1913

Anni 20 - Alfa Romeo 6C 1500 N James Young del 1928

Anni 30 - Lancia Lambda VIII del 1930

Anni 40 - Isotta Fraschini 8C Monterosa Touring del 1947

Anni 50 - Alfa Romeo 6C 2500 SS Villa d'Este del 1950

Anni 70 - Porsche 911 2.4 S Targa del 1972

Anni 80 - Ferrari 308 GTB del 1980 

Premio speciale Lamborghini: Urraco P200 “lunotto a giorno” del 1975 


Premio del pubblico: Fiat 8V 106 del 1952

Premio speciale: Mercedes 300 SLS Roadster Prototipo del 1955

Fuori Concorso, ma comunque ammirate e consone all’evento ancora due stupende vetture:

Ferrari F40 del 1990

Bugatti EB 110 GT 1995 

Ciliegina sulla torta: quest’anno, alla rappresentanza comunque maggioritaria di automobili, si sono aggiunte tre moto Galloni: AGI 250 cc Giro d’Italia, V.L. 175/250 cc e BGI 350 cc Giro d’Italia, giunte a Trieste grazie ai servizi di assistenza stradale e trasporto “Passione d’Epoca” di ACI Global Servizi.

Tutti i partecipanti oltre all’ospitalità gratuita, hanno ricevuto una targa/attestato di partecipazione a questo importante Evento. Soddisfazione per il risultato ottenuto in questo Concorso da parte dal Presidente di Aci Storico, Sticchi Damiani e dal Presidente Bussolati Bonera di A.A.V.S. Confermata già la 4^ edizione 2024, stessa Piazza, stessa Città.  


ASI CIRCUITO TRICOLORE SBARCA IN SARDEGNA PER LA COPPA GENTLEMEN SARDI

 

Si tiene in Sardegna dal 19 al 21 maggio la quinta delle quindici tappe di ASI Circuito Tricolore, il format di prestigio dell’Automotoclub Storico Italiano per la comunicazione e la valorizzazione del turismo a bordo di auto e moto storiche. Da un’isola all’altra: dopo il grande successo del Giro di Sicilia tocca all’Associazione Automoto d’Epoca Sardegna con la 16^ edizione della Coppa Gentlemen Sardi portare la passione per il motorismo storico in mezzo alla gente e nei luoghi più suggestivi d’Italia.
A 101 anni dalla prima e unica edizione della “Corsa Gentlemen Sardi”, si rinnova sull’Isola dei Quattro Mori la presenza delle auto più iconiche lungo un percorso che si sviluppa tra le province di Cagliari, Ogliastra e Nuoro. La partenza è da Tortolì, con attraversamento dei comuni di Arbatax, Loceri, Jerzu e Castiadas, per concludersi domenica 21 maggio con la passerella nella centralissima via Roma a Cagliari.

Tanta storia, dunque, e tanta voglia di vivere insieme il proprio amore per l’automobilismo storico, ma anche tanto turismo, cultura e folklore. Gli entusiasti organizzatori, infatti, hanno studiato prove d’abilità e una full immersion nella tradizione sarda con spettacoli e rappresentazioni tipiche per coinvolgere gli equipaggi giunti da numerose regioni d’Italia, a testimonianza dell’impegno profuso per mostrare al pubblico quanto di più bello la Sardegna ha da offrire.Tra le auto al via, che rappresentano il meglio del patrimonio motoristico internazionale con brand come Alfa Romeo, Lancia, Porsche e Maserati, si possono citare alcune vetture particolari, come quelle della Polizia di Stato provenienti dall’Autocentro di Cagliari e di Padova, e una dei Carabinieri direttamente dal Comando di Roma.
Uno spettacolo assicurato che ASI Circuito Tricolore racconterà in tutte le sue fasi salienti e che supporta grazie al sostegno di partners fondamentali come Catawiki, Credem, Europ Assistance Italia S.p.A., Glasurit, Mafra, Per Te – Tua Assicurazioni, Ruoteclassiche e Sparco.
“La promozione turistica della Sardegna - ha dichiarato l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, durante la presentazione della Coppa Gentlemen Sardi - passa anche attraverso le manifestazioni caratterizzate da aspetti storico-culturali, come quella che vede protagoniste le auto storiche. La Regione ha colto un’altra importante opportunità per consolidare il progetto di destagionalizzazione dei flussi turistici e allungare la stagione.”

giovedì 18 maggio 2023

FRANCO CUNICO CON LA SIERRA COSWORTH AL VIA DEL RALLY CAMPAGNOLO


È notizia dell’ultima ora quella trapelata in casa Palladio Historic in vista del Rally Campagnolo, quarto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche in programma il 2 e 3 giugno prossimi. Ed è una di quelle che fanno “rumore” dato che annuncia la conferma della presenza al rally di Isola Vicentina di Franco Cunico. Il plurititolato campione vicentino correrà infatti utilizzando la Ford Sierra Cosworth Gruppo A, nella versione a 2 ruote motrici, che l’amico Fabrizio “Icio” Sorgato gli metterà a disposizione. “Sono davvero contento di correre quella che è a tutti gli effetti la gara di casa – dichiara Cunico – ritrovando il volante di una vettura che mi riporta con la memoria al 1988. Ancor più piacevole sarà tornare al via di uno dei rally storici più blasonati d’Italia nel cui albo d’ora figuro anch’io con la vittoria ottenuta nel 2010. Sarà anche occasione per fare un importante test con la Sierra dell’amico Fabrizio che ringrazio fin d’ora estendendo la mia gratitudine alla Scuderia Palladio Historic oltre ai sostenitori di questa emozionante iniziativa per la quale cercherò di dare il massimo”. Al momento non è ancora stato confermato il nome del navigatore che affiancherà Cunico nelle otto prove speciali da affrontare nella giornata di sabato 3 giugno con partenza e arrivo ad Isola Vicentina, ma a breve si verrà a conoscenza anche del nome del copilota.
 Altre notizie ed informazioni della scuderia al sito web www.palladiohistoric.it

martedì 16 maggio 2023

ASI MOTORSHOW 2023: UN'EDIZIONE CHE VALE 10 MONDIALI

 




I grandi campioni del motociclismo hanno sventolato la bandiera a scacchi ad ASI MotoShow dopo tre giorni di festa (da venerdì 12 a domenica 14 maggio) all’autodromo di Varano de’ Melegari. Dieci i titoli mondiali portati in pista da Marco Melandri, Franco Uncini, Carlos Lavado, Eugenio Lazzarini e Pierpaolo Bianchi che, con le stesse moto portate ai successi iridati nelle rispettive epoche, hanno entusiasmato gli appassionati e messo il sigillo alla 20^ edizione della kermesse internazionale dedicata alla storia della moto. Melandri in sella all’Aprilia 250 del mondiale 2002, Uncini sulla Suzuki RG Gamma 500 del titolo 1982, Lavado con la Yamaha 250 TZ che lo portò ai trionfi nel 1983 e 1986, Lazzarini ha inforcato la Benelli 250 del 1969 e Bianchi un’altra Yamaha.Proprio alla Yamaha TZ, “La moto da corsa democratica”, è stata dedicata l’ultima conferenza del weekend ospitata nello spazio ASI al centro del paddock, dove si sono susseguiti momenti di incontro e approfondimenti culturali. Dal talk “Gilera versus Guzzi: fu vera rivalità?” ai “Misteri di Marama-Toyo” (colui che portò lo “speedway in Italia all’alba del ‘900), fino alle presentazioni dei nuovi libri “Valentino Rossi, l’importante è divertirsi”, con l’autore Nico Cereghini per Giorgio Nada Editore, e “La moto MAS” che illustra la storia ormai centenaria della fabbrica fondata nel 1923 da Alberico Seiling (Libreria Automotoclub Storico Italiano).L’ASI MotoShow ha trasformato l’autodromo di Varano in un museo a cielo aperto, un museo dinamico e pieno di energia: il pubblico ha potuto ammirare, esposte nel paddock e in azione sul tracciato, oltre 700 moto storiche in rappresentanza di ogni epoca e tipologia, dai “cinquantini” alle regine del motomondiale. Una folta pattuglia di moto storiche e moderne provenienti dagli autocentri territoriali della Polizia Stradale e delle Questure ha dato il via alla festa dei motori che per tre giorni ha animato l’autodromo, con presenze italiane e straniere sensibili al richiamo di cilindri e pistoni e da appuntamenti imperdibili: le mostre e le parate delle Ducati in onore dei suoi recenti trionfi sportivi; le “Ragazze del Sol Levante” con oltre 100 iconiche moto giapponesi in pista (Yamaha, Suzuki, Kawasaki, Honda…); i 100 anni di produzione motociclistica BMW; le incredibili Moto Guzzi da gran premio, dalle bicilindriche degli anni ’30 fino alla mitica “8 cilindri”; le irruenti “125” degli anni ’80 e ’90 e gli spensierati “cinquantini”. Non sono mancate le “centenarie”, con esemplari di fine ‘800 come il quadriciclo Chizzolini del 1897, in assoluto il veicolo più datato presente alla manifestazione organizzata dall’Automotoclub Storico Italiano.La griglia di partenza di Varano ha rappresentato uno speciale “red carpet” proprio in occasione del 40° anniversario dalla prima competizione motociclistica ospitata dall’impianto emiliano nel 1983.“L’atmosfera che si respira all’ASI MotoShow è davvero unica – ha detto con entusiasmo Alberto Scuro, presidente dell’Automotoclub Storico Italiano – ed ha una sola, fondamentale componente: la passione. ASI MotoShow continua a rappresentare il fiore all’occhiello delle nostre attività dedicate alle motociclette storiche e anno dopo anno vediamo aumentare il numero e la qualità dei mezzi che si esibiscono a Varano”.



COPPA DEL PIAVE: VITTORIA PER RUGO-VARASCHINI (A112)




La Coppa del Piave Revival 2023 si è conclusa con piena soddisfazione sia dei concorrenti che da parte degli organizzatori, in una giornata in cui anche il sole ha voluto essere presente. A dare il benvenuto agli sfidanti ed il via alla manifestazione dal Centro Sportivo Le Bandie, il Sindaco di Spresiano Marco Della Pietra. Il percorso suddiviso in due tappe di 90 chilometri ciascuna, si è sviluppato sulle strade della Marca Trevigiana, in mezzo a filari di vigne e boschi di castagni sul falsopiano di Collalto, sulle strette e zigzaganti viuzze della zona di Refrontolo, sino ad arrivare a Manzana, l’ultima borgata all’estremità meridionale di Vittorio Veneto. I conduttori hanno affrontato i rilevamenti conclusivi della prima tappa sulle colline del Prosecco di Conegliano.Ad attenderli, al Centro Nuoto Le Bandie, la prova di media con classifica separata che aggiudicava il Trofeo dedicato. Alla partenza della seconda tappa le prove sono iniziate a Collabrigo e si sono susseguite ininterrottamente, ripercorrendo in senso inverso l’itinerario della prima tappa.I concorrenti hanno tagliato il traguardo in notturna a Treviso, in Riviera Giuseppe Garibaldi lungo il fiume Sile, uno dei luoghi più suggestivi del centro storico, alle spalle del polo culturale della città, Quartiere Latino.Il Royal Thai-Si Hotel & Spa ha ospitato la cerimonia di premiazione alla presenza del padrone di casa Remo Mosole, dell’Assessore Cultura, Scuola, Ambiente del Comune di Spresiano, Paolo Tagliapietra, del Presidente della Sezione UNVS di Treviso, Beniamino Bazzotti.Successo nelle Auto Moderne per la Renault Clio Williams del 1995 di Enrico Coan e Fabio Ulliana che precedono Ivano Ceci e Barbara Botti su FIAT Abarth 500 del 2009. Il terzo posto è per Fabio Barison e Adriano Paggiarin su Peugeot 205 GTI del 1992.Nelle Auto Storiche è vittoria assoluta per Carlo Rugo con Paola Varaschini e l’Autobianchi A112 Junior del 1985, in una gara a cui partecipavano per la prima volta. Seguono al secondo posto Andrea Vignato e Camilla Bellin su Lancia Fulvia Coupè 1.3 S del 1974 e sul terzo gradino del podio salgono Gianluca Zago e Filippo Zago con la Volkswagen Golf Gti del 1978.La classifica Scuderie vede al primo posto PN Corse, nelle Auto Moderne e Fuorigiri Squadra Corse, nelle Auto Storiche. La coppa dedicata alla Casa costruttrice, riservata al marchio con il maggior numero di vetture iscritte, è andata alla migliore Autobianchi A112 Abarth al traguardo, affidata all’equipaggio Aldo Candeo e Giorgio Masiero.Prova valida per il Campionato Nazionale Regolarità UNVS, Coppa del Piave Revival ha visto l’affermazione dei soci Carlo Alberto Picco, primo assoluto, che ha ritirato il Trofeo che ogni anno passa di mano in mano fra i vincitori, ed ha preceduto Maurizio Pozzan, Pieremilio Garbellotto e Gianpietro Sperandio. Mentre Picco era il conduttore della Porsche 911 S del 1972, Maurizio Pozzan per l’occasione ha ricoperto il ruolo del navigatore di Fabio Sorgato su Peugeot Gti 1.6 del 1988, invece Pieremilio Garbellotto e Gianpietro Sperandio hanno condotto rispettivamente l’Alfa Romeo GT 1300 Junior del 1970 e la Volkswagen Porsche 914 del 1974.Lo speciale riconoscimento, coppa ‘Premio Precisione’ – assegnata da Proattiva, sicurezza informatica - è stato assegnato all’equipaggio Picco - Soldan che ha collezionato il più rilevante numero di prove cronometrate con penalità zero.Ancora, Koby Tovena e Katia Didonè su Alfa Romeo 33 1.5 Ti del 1987, vincono la prova di media “Trofeo Le Bandie”, dopo un testa a testa serratissimo tra quattro pretendenti.

VALLI BIELLESI: VITORIA PER ACCARDO-BECCHINA (FIAT 508)




Si è conclusa con la vittoria dell’equipaggio siciliano Angelo Accardo e Filippo Becchina la decima edizione del Valli Biellesi, gara di regolarità classica valevole quale quinto appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Autostoriche; il duo siciliano della Franciacorta Motori era alla prima presenza alla gara piemontese e si è subito trovato a proprio agio sulle impegnative strade del Biellese fornendo una prestazione di alto livello che gli ha permesso di inscrivere il proprio nome nell’albo d’oro, firmando la seconda vittoria assoluta stagionale dopo quella conseguita a La Millecurve, ed aggiudicandosi il Raggruppamento RC2. Alle loro spalle separati da 5,52 penalità, i vincitori dello scorso anno, Guido Barcella e Ombretta Ghidotti anch’essi con la Fiat 508 C con la quale hanno preceduto la Fiat 514 del 1930 di Gianmario Fontanella e Alessandro Malta, vincitori del Raggruppamento RC1.

Al quarto posto si sono piazzati Mario Passanante assieme al presidente della Franciacorta Motori Scuderia Alessandro Molgora, in progressivo affiatamento con la Fiat 1100 TV sulla quale ottiene il primato della Categoria RC3. Il torinese Alberto Diana con il piacentino Andrea Paradisi su Fiat 508 ottengono la quinta piazza assoluta e al sesto posto va a piazzarsi il giovane Nicola Barcella assieme a Maria Paola Cicala fornendo un’altra prestazione di alto livello, penalizzata solamente dall’alto coefficiente assegnato alla loro Autobianchi A112 Abarth del 1979 con la quale primeggiano in RC4 e nella classifica “Under 30”. Un po’ lontani dal loro standard i fratelli padovani Alberto e Giuseppe Scapolo su Fiat 508 C con la quale non vanno oltre la settima piazza della classifica generale precedendo Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi ottavi assoluti con la Fiat Duna che portano alla vittoria in RC5. Noni nella generale sono Massimo Dalleolle e Andrea Camosci anch’essi su A112 Abarth .



lunedì 15 maggio 2023

MITTELEUROPEAN RACE-LA SALITA DELLA TRIESTE OPICINA VA A BERTOLI-GAMBA (FIAT 508)




La Mitteleuropean Race | La salita della Trieste-Opicina non si smentisce, ed anche quest'anno si è confermata come una delle più dure gare di regolarità classica a calendraio ACI SPORT.
E a dimostrare quanto sia stata tosta, ma allo stesso divertente, questa settima edizione della gara triestina sono stati gli applausi da parte della quarantina di equipaggi sulla pedana d’arrivo di piazza Unità d’Italia tributati agli organizzatori, capitanati da Maurizio De Marco e Riccardo Nocacco, e miglior ricompensa per il team dell’Asd Adrenalinika, che - nonostante gli imprevisti della vigilia hanno saputo trasformare le difficoltà in altrettanti punti di forza di questa Mitteleuropean Race 2023.
Così, dimostrando una tenacia e, soprattutto, una capacità organizzative di alto livello
(anche grazie al supporto del Comune di Trieste), Susanna Serri, Maurizio De Marco e
Riccardo Novacco hanno mantenuto fede all’impegno preso con concorrenti e partner dopo
che, con un'inattesa e inevitabile comunicazione alla vigilia della gara, il Prefetto di Udine
aveva vietato il transito dei concorrenti su tutto il territorio della Provincia di Udine per ragioni di pubblica sicurezza legate alla concomitanza con la 94ma Adunata Nazionale degli Alpini.
Senza nulla togliere agli aspetti sportivi e agonistici, la gara di regolarità - considerata a pieno titolo come una delle più impegnative a livello internazionale- si è disputata su un tracciato ridotto a circa 400 chilometri, dai 500 previsti, lungo i quali erano disseminate un'ottantina prove cronometrate (rese ancora più insidiose dalla pioggia battente che ha accompagnato i concorrenti per gran parte della gara) e ben otto prove di media. La Mitrace Tour Cup, che si è svolta in parallelo, ha portato i quindici partecipanti su un tracciato turistico senza difficoltà tecnico-sportive e impreziosito da momenti culturali specifici.
La giornata centrale dell’evento è stata quella di sabato 13 maggio, quando i partecipanti della Mitteleuropean Race | La salita della Trieste-Opicina e della Mitrace Tour Cup hanno affrontato i circa 300 chilometri della prima tappa. I concorrenti hanno lasciato piazza Unità d'Italia sotto una leggera pioggerellina per dirigersi sull'antico tracciato della cronoscalata Trieste-Opicina, prima di sconfinare in Slovenia e di affrontare le difficilissime prove cronometrate del Monte Calvario, noto agli specialisti come l'Università della regolarità. Da lì, le vetture hanno attraversato il Collio friulano fino a raggiungere Mariano del Friuli, dove hanno superato le prove di precisione allestite sul circuito di drifting locale. Infine, il rientro a Trieste dall'affascinante strada costiera, passando prima dal Monte San Michele poi dalla Slovenia. Nel pomeriggio, i partecipanti hanno ripercorso il medesimo percorso per sfilare nuovamente sulla pedana in piazza Unità d'Italia a Trieste illuminata da un inatteso e caldo sole pomeridiano, esibendo soprattutto soddisfazione e sorrisi, nonostante l'intensità delle fatiche agonistiche della prima giornata di gara. , con le auto che facevano bella mostra di sè, attorniate da affascinat ie curiosi turisti e triestini. La giornata si è quindi conclusa con la cena di gala nei locali del Castello di San Giusto.
La domenica, infine, i concorrenti della Mitteleuropean Race | La salita della Trieste-Opicina
hanno affrontato, sotto una pioggia battente, i circa 115 chilometri della seconda, decisiva
tappa di gara, sulle strade che si snodano nel territorio della provincia di Trieste, per le ultime trenta prove cronometrate.
Alla fine, l’hanno spuntata Massimo Vincenzo Bertoli e Alberto Gamba: gli alfieri della scuderia Franciacorta Motori hanno messo la loro Fiat 508 C davanti a tutti, dimostrando di aver interpretato al meglio le caratteristiche della gara già dalle prime battute. Sul podio ideale del Caffè degli Specchi di Trieste, al secondo posto, separati da pochissime penalità (62,56), sono saliti gli alfieri della scuderia Brescia Corse, Lorenzo e Mario Turelli su OM 665 Superba, mentre il terzo gradino del podio è andato a Roberto Crugnola e Annalisa Mentasti (scuderia Milano Autostoriche) su Fiat 508 C. Federica Bignetti e Luisa Ciatti, infine, sulla MG TB del team Progetto M.I.T.E. hanno primeggiato nella classifica riservata agli equipaggi femminili.
Alla Mitteleuropean Race | La salita della Trieste-Opicina hanno partecipato 38 vetture
storiche di grande prestigio come la OM 665 Superba del 1929, la Lancia Lambda Spider
Casaro, l’Alfa Romeo 6C 1750 e l'Amilcar CGSS del 1926, la Lancia Aurelia B20 GT del 1954 e
l'Austin Healey BN4 del 1956. Al via della gara anche una rarissima Abarth-Simca 1300. La
testimonianza dell’appeal e della buona reputazione che l’evento gode anche fuori confine
è stata testimoniata dalla presenza di alcuni top driver della regolarità classica (che hanno provato qui a Trieste le loro auto anteguerra in vista della ormai prossima Mille Miglia) e da una schiera di equipaggi stranieri, alcuni di questi arrivati persino da Stati Uniti, Argentina, Israele, Grecia e Lussemburgo. Al via della Mitteleuropean Race | La salita della Trieste-Opicina anche il presidente della società che gestisce l’Autodromo Nazionale di Monza, Giuseppe Radaelli, con una Aston Martin C-Type Speed.

I partner, gli sponsor e i supporter della Mitteleuropean Race I La salita della Trieste-Opicina
sono prevalentemente realtà del territorio che si sono affermate a livello nazionale e, talvolta, internazionale, come nel caso di Banca Generali, Bai Broker e distillerie Nonino, vale a dire i tre Gold Partner della Mitteleuropean Race 2023,a testimonianza della validità di questa manifestazione come mezzo di promozione a livello internazionale
Come le edizioni passate, la Mitteleuropean Race | La salita della Trieste-Opicina 2023 era
valevole per il Challenge Aido Autostoriche, un circuito di gare di regolarità che sostengono gliideali della donazione di organi e del trapianto terapeutico.
Anche quest'anno, infine, alla Mitteleuropean Race | La salita della Trieste-Opicina hanno
partecipato ben quattro equipaggi del Progetto M.I.T.E., un programma unico al mondo che dàa persone ipovedenti e non vedenti l’opportunità di partecipare, come navigatori, a rally
internazionali e nazionali e gare di regolarità.


giovedì 11 maggio 2023

ASI CIRCUITO TRICOLORE FA TAPPA IN SICILIA E UMBRIA

 




Tra mari e monti, verdi colline e borghi incontaminati, isole e terra ferma, ASI Circuito Tricolore, il format di eccellenza studiato dall’Automotoclub Storico Italiano per valorizzare il turismo lento nella nostra Penisola attraverso la passione per il motorismo storico, raddoppia il suo impegno e segna una doppietta di assoluto prestigio: in programma questa settimana ci sono il Giro di Sicilia (dal 10 al 14 maggio) e la Coppa della Perugina (11-14 maggio).

Il Giro di Sicilia, rievocazione storica dell’omonima gara ideata da Vincenzo Florio nel 1912 e riportata in vita grazie all'appassionato lavoro della squadra del Veteran Car Club Panormus di Palermo, porterà sull'Isola 200 equipaggi provenienti da ogni parte del mondo. Parte delle attività iniziano oggi, lunedì 8 maggio, con il prologo di “Aspettando il Giro di Sicilia”: due giornate per “Vivere un sogno” sulla epica salita della Palermo-Montepellegrino e per il “Trofeo Marzotto” in programma martedì 9 maggio a Monreale.
Il percorso, con partenza ufficiale dal Teatro Massimo di Palermo alle 21.00 di mercoledì 10 maggio, è studiato per mostrare ai partecipanti le bellezze locali più caratteristiche ed ha attratto drivers dall'Europa all'America sino all'estremo Oriente: la trentaduesima edizione del “Giro” ha dimostrato ancora una volta di non conoscere confini. Passaggi in luoghi di assoluto interesse storico e naturalistico quali Monreale, Cefalù, Marsala e Alcamo si alterneranno ai siti Unesco come il monte Etna, la villa romana del Casale a Piazza Armerina e l’area archeologica di Agrigento e ad altre mete come Cerda, Santo Stefano di Camastra, Aidone, Porto Empedocle e Calatafimi. A fare da contorno ci sarà la consueta passione degli spettatori, abituati ad accorrere in gran numero per festeggiare l’arrivo delle auto storiche.

Altrettanto internazionale è la caratura della Coppa della Perugina a cura del Club Auto Moto d’Epoca Perugino che vedrà al via oltre cento vetture costruite fino al 1965, anche in questo caso provenienti dall’Italia e dall’estero. L’evento umbro, nato nel 1924 da un’idea del visionario imprenditore Giovanni Buitoni, porta alla scoperta del “cuore verde” d’Italia con un ricco e… gustoso contorno fatto di esperienze culturali ed enogastronomiche, a cominciare dalla cioccolata, ingrediente principe della manifestazione.
Il programma, esteso per la prima volta a quattro giorni, prevede la visita di veri e propri borghi fiabeschi come Cortona, Solomeo e Solfagnano, ma anche di alcune eccellenze locali come la tenuta Lamborghini o la fabbrica di cioccolato della Perugina, alternati a momenti di cultura e prove di abilità al volante, in particolare quelle di apertura all’autodromo di Magione. Ci sarà spazio anche per la presentazione dell’esclusiva asta per vetture Premium organizzata da Catawiki, leading marketplace in Europa per oggetti unici e partner di ASI Circuito Tricolore.

Entrambi gli eventi ospiteranno l’iniziativa “Classica e Accessibile” di ASI Solidale, che consente la partecipazione agli equipaggi diversamente abili a bordo di auto storiche appositamente modificate.
Insomma, si preannuncia una settimana ricca di eventi e ASI Circuito Tricolore, grazie al prezioso supporto di sponsor quali Catawiki, Credem, Europ Assistance Italia, Glasurit, MA-FRA, Per Te Assicurazioni, Ruoteclassiche e Sparco, scende in campo per raccontarne momenti salienti ed emozioni.









GLI EVENTI DI ASI CIRCUITO TRICOLORE 2023
24-26 marzo
Valli e Nebbie
Officina Ferrarese del Motorismo Storico
L’evento nasce nel 1990 con l’idea di creare una manifestazione legata all’automobilismo storico, alla conoscenza del territorio (il Delta del Po), della gastronomia. Il piacere di guidare la propria auto storica e di visitare luoghi ricchi di storia e cultura è lo spirito che anima gli organizzatori sin dalla prima edizione

22-23 aprile
Il Primavera di Augusto Farneti
Sport Club Il Velocifero
Manifestazione dedicata ad Augusto Farneti, grande esperto di motociclette e presidente del Club Il Velocifero che organizza l’evento, portando i partecipanti e le loro moto ante 1963 alla scoperta dell’entroterra riminese.

10-14 maggio
Giro di Sicilia – La Sicilia dei Florio
Veteran Car Club Panormus
Il “Giro di Sicilia” rievoca l’antica corsa inventata da Vincenzo Florio nel 1912 e porta equipaggi italiani e stranieri alla scoperta delle bellezze isolane. Ogni edizione non manca di sottolineare il suo carattere culturale, turistico, enogastronomico volto alla promozione del territorio e degli straordinari siti UNESCO siciliani.

11-14 maggio
Coppa della Perugina
Club Auto Moto d’Epoca Perugino
Negli anni ’20 del 1900, la Coppa della Perugina è stata una corsa automobilistica di caratura internazionale, inventata e voluta da Giovanni Buitoni, l’allora patron dell’azienda dolciaria umbra Perugina. La rievocazione è un meraviglioso viaggio nel cuore verde dell’Italia, fra città d’arte, antichi borghi, ridenti colline e splendidi itinerari. Una nutrita selezione di auto anni ’20 fa da cornice ad un parco di auto storiche selezionato e qualificato.

19-21 maggio
Coppa Gentlemen Sardi
Associazione Auto Moto d’Epoca Sardegna
È la riproposizione chiave turistica dell’unica edizione svoltasi nel 1922 organizzata dalle riviste “La propaganda sportiva e turistica” e “Auto Italiana” su un circuito di 90 chilometri nel circondario di Cagliari. Nella manifestazione odierna sono miscelati sapientemente itinerari che attraversano meravigliosi paesaggi, un’enogastronomia che richiama gusti e tradizioni della terra sarda.

1-4 giugno
Sulle strade della pugliesità doc
Automotoclub Aste e Bilancieri
L’evento turistico-culturale, riservato alle auto storiche costruite entro il 1975, è un’immersione nelle tradizioni regionali della Puglia ed è diventato uno degli appuntamenti più attesi per gli appassionati, che sempre più numerosi partecipano da tutte le regioni del Centro Sud.

9-11 giugno
Vernasca Silver Flag
Club Piacentino Auto Moto d’Epoca
La Vernasca Silver Flag è un concorso dinamico di conservazione e restauro per vetture da competizione per auto storiche e da competizione costruite fino al 1972. Il percorso è quello che fino al 1972 venne utilizzato per la gara in salita Castell’Arquato-Lugagnano-Vernasca che si disputò per 17 edizioni dal 1953. Tutte le vetture partecipanti sono sistemate nei due “paddock” presenti a Castell’Arquato.

22-25 giugno
La leggenda di Bassano
Circolo Veneto Auto Moto d’Epoca
Un evento unico nel panorama del motorismo storico internazionale, che coniuga luoghi incantati, autovetture uniche e piloti straordinari. Riservata ad autovetture Sport-Competizione delle categorie Vintage, Post Vintage e Classic (costruite dal 1920 al 1960) offre sempre percorsi adrenalinici sulle più belle strade del Triveneto.

1-2 luglio
In moto sulle Alpi
Veteran Car Club Torino
Irrinunciabile appuntamento biennale per i puristi delle due ruote storiche che amano fare tanta strada in sella, soprattutto quando si è immersi in panorami mozzafiato come quelli offerti dalle Alpi piemontesi sui confini svizzeri e francesi.

5-9 luglio
Abruzzo Gran Tour e Circuito di Avezzano
Abruzzo Drivers Club
La passione per l’automobilismo ad Avezzano esplose negli anni ’50, quando il sindaco della città, Angelo Tirabassi, diede vita alla cosiddetta “Settimana Marsicana”. Sulla spinta di questa iniziativa, nel 1952 la famiglia Micangeli organizzò la prima edizione del Trofeo Elia Micangeli in occasione della Cronoscalata Avezzano-Pietracquaria. Il “Circuito di Avezzano” si svolge sin dal 2012 e dal 2014 prevede la caratteristica prova in notturna sulle strade del circuito cittadino, sempre gremito di migliaia di spettatori.

15-16 luglio
Concorso d’Eleganza di San Pellegrino Terme
Club Orobico Auto Moto d’Epoca
Questo concorso d’eleganza è un unicum nel panorama italiano delle manifestazioni per veicoli storici, dedicando il suo défilé sia alle auto, sia alle moto. La passerella è allestita nel pieno centro di San Pellegrino Terme, con la maestosa scenografia offerta dal Grand Hotel in stile liberty inaugurato dalla Regina Margherita nel 1905.

23-26 agosto
Sibillini e dintorni
Scuderia Marche Motori Storici
Questo evento si rifà alla antica tradizione motoristica del territorio, in particolare al Circuito della Vittoria che partiva da Macerata. Da questo contesto storico, “Sibillini e dintorni” ha quindi puntato sulle bellezze paesaggistiche offerte dai Monti Sibillini. La manifestazione accoglie sempre un nutrito schieramento di preziose auto storiche anteguerra ed organizza interessanti momenti culturali.

25-27 agosto
Circuito del Clienti e Potenza
Circolo Auto Moto Veicoli d’Epoca Marchigiano L. Scarfiotti
La prima rievocazione storica sul “Circuito del Chienti e Potenza” prese il via nel 1988 per ripercorrere con le moto storiche il tracciato utilizzato per la prima volta nel 1924, quando i concorrenti percorsero i suoi tortuosi 37 chilometri per ben otto giri, per un totale di circa 300 chilometri. Partenza e arrivo da Tolentino, con passaggi a San Severino, Serra Petrona e Belforte. L’odierna rievocazione è dedicata alle moto storiche costruite fino al 1960.

29 settembre – 1 ottobre
Gran Tour dell’Elba
Club Balestrero Veteran Motor Car
Il percorso richiama le famose strade del Rally dell’Elba, che si dividono tra le coste turistiche e l’entroterra selvaggio, con i suoi percorsi iconici tra cui il famoso e temuto Volterraio, strada particolarmente stretta e solo da poco completamente asfaltata, luogo delle più emozionanti prove del rally storico.

5-9 ottobre
Giro Motociclistico di Sicilia
Club Auto e Moto d’Epoca “F. Sartarelli” e Club Federati ASI siciliani
Dopo oltre 70 anni dalla prima e unica edizione svoltasi nel 1950, il Motogiro di Sicilia (oggi “Giro Motociclistico di Sicilia”) è tornato grazie al sogno di alcuni appassionati che hanno recuperato la documentazione storica di quella singolare manifestazione. La rievocazione ha subito coinvolto altri Club Federati ASI della Sicilia, che nel 2019 hanno sottoscritto un protocollo di intesa atto ad organizzare la manifestazione. Le moto partecipanti percorrono un itinerario di viaggio di circa 800 chilometri, prima lungo la costa e poi nella zona interna della Sicilia orientale.

SEMAFORO VERDE PER ASI MOTORSHOW

 


Le moto storiche della Polizia aprono ufficialmente la 20^ edizione di ASI MotoShow, grande kermesse internazionale dedicata alla storia delle due ruote organizzata dall’Automotoclub Storico Italiano all’Autodromo di Varano de’ Melegari, da venerdì 12 a domenica 14 maggio. ASI MotoShow è un museo a cielo aperto, dinamico, sonoro, pieno di vita e di energia e quest’anno ha richiamato 500 appassionati partecipanti che scenderanno in pista con oltre 700 moto storiche in rappresentanza di ogni epoca e tipologia, dai “cinquantini” alle regine del motomondiale.
Una folta pattuglia di moto storiche e moderne provenienti dagli autocentri territoriali della Polizia Stradale e delle Questure darà il via alla festa dei motori che per tre giorni animerà l’autodromo, con presenze italiane e straniere sensibili al richiamo di cilindri e pistoni e da appuntamenti imperdibili: le mostre e le parate delle Ducati in onore dei suoi recenti trionfi sportivi; le “Ragazze del Sol Levante” con oltre 100 iconiche moto giapponesi in pista (Yamaha, Suzuki, Kawasaki, Honda…); i 100 anni di produzione motociclistica BMW; le incredibili Moto Guzzi da gran premio, dalle bicilindriche degli anni ’30 fino alla mitica “8 cilindri”; le irruenti “125” degli anni ’80 e ’90 e gli spensierati “cinquantini”. La “nonna” di tutte è la Chizzolini del 1897: costruita 126 anni fa a Brescia dai fratelli Carlo, Emilio e Vittorio Chizzolini è un po' moto e un po’ auto (tecnicamente è un “quadriciclo”), perché è spinta da un piccolo motore De Dion-Bouton di soli 211 cc, ha il manubrio, due posti in tandem ma quattro ruote (anch’esse di derivazione motociclistica).

Nello Spazio ASI al centro del paddock non mancheranno i momenti di incontro e gli approfondimenti culturali, come le conferenze di sabato 13 maggio “Gilera versus Guzzi: fu vera rivalità?” e “I misteri di Marama-Toyo” (colui che portò lo “speedway in Italia all’alba del ‘900) e quella di domenica 14 maggio dedicata alla “Yamaha TZ, la moto da corsa democratica”. E ancora, la mostra fotografica a cura del Registro Storico Aermacchi ricorda la tragedia che 50 anni fa colpì i piloti Renzo Pasoli e Jarno Saarinen durante il GP delle Nazioni a Monza nel 1973. Il Registro Storico Gilera espone le rarissime 350 Gran Sport del 1930 e 500 VTEGS “8 bulloni” del 1939. Arrivano direttamente dal Museo Benelli di Pesaro una delle prime “175” del 1928, il Leoncino del dopoguerra, la poderosa “750” sei cilindri degli anni ’70, alcune MotoBi da corsa e i caratteristici ciclomotori a ruota piccola che diedero vita ad un nuovo settore molto in voga negli anni ’60. Sono attese molte altre perle rare provenienti dall’estero: dagli USA la Arter Matchless G50 “Wagonwheels” del 1971 (Collezione Robert Iannucci-Team Obsolete), dalla Slovenia la Opel Motoclub del 1928 (Museo Petja Grom), dalla Francia la Munch Mammouth 1200 del 1968 protagonista dell’omonimo film con Gérard Depardieux.

All’ASI MotoShow c’è sempre un filo rosso che lega il passato al presente, i grandissimi di ieri e di oggi. I campioni di motociclismo di ogni epoca, infatti, si riuniscono per festeggiare la ventesima edizione dell’evento, tutti insieme per la Grande Parata di domenica 14 maggio. Tra i supereroi che si cimenteranno in pista, in sella alle moto con le quali hanno vinto, ci saranno numerosi campioni del mondo: Pierpaolo Bianchi (3 titoli), Eugenio Lazzarini (3 titoli), Carlos Lavado (2 titoli), Marco Melandri (1 titolo), Franco Uncini (1 titolo) e ancora i vicecampioni del mondo Jean Francois Balde, Gianfranco Bonera e Rolf Blatter. La griglia di partenza di Varano sarà il “red carpet” più titolato dell’anno, proprio in occasione del 40° anniversario dalla prima competizione motociclistica ospitata dall’impianto emiliano nel 1983.

“La motocicletta – ricorda Alberto Scuro, presidente ASI - rappresenta una parte importantissima della storia del motorismo e merita enorme considerazione. ASI MotoShow continua a rappresentare il fiore all’occhiello delle nostre attività, perché è l’espressione della filosofia di un Ente dinamico e adeguato ai tempi, pur mantenendo il pieno rispetto dei mezzi, della storia e dei personaggi che hanno contribuito a scriverla. C’è magia in tutto questo. Amicizia, allegria e condivisione sono gli ingredienti fondamentali e insostituibili di ASI MotoShow. Anno dopo anno abbiamo visto aumentare il numero e la qualità dei mezzi che si esibiscono a Varano, dove la vera festeggiata non è solo la motocicletta, in tutte le sue declinazioni e in tutte le sue epoche, ma anche la passione che nella vita di paddock si vive nel senso più puro del termine: è una sensazione forte e palpabile”.


mercoledì 10 maggio 2023

GANDINO-MERENDA (FIAT RITMO) SVETTANO ALLA TARGA FLORIO A MEDIA

 


Dopo lo stop al Costa Smeralda per impegni lavorativi, Carlo Merenda torna alle gare di regolarità a media per auto storiche ed in coppia con Marco Gandino, su FIAT Ritmo Abarth 130 vincono la prestigiosa Targa Florio. Valida come seconda prova del campionato italiano regolarità a media la Targa Florio è sicuramente una delle più affascinati gare del circuito nazionale e non solo; ripercorrendo le strade della gara più antica del mondo. Quest’anno il percorso della regolarità era svincolato da quello del rally, come avviene per quasi tutte le atre gare del campionato, appositamente disegnato sulle strade delle Madonie, aperte al traffico, con partenza da piazza del Parlamento a Palermo venerdì 5 maggio alle 14:30, arrivo prima tappa a Termini Imerese alle famose “Tribune di Floriopoli” alle 19:00, partenza seconda tappa sabato 6 maggio alle 8:00 ed arrivo alle 16:15 sempre da questo luogo. Gara particolarmente impegnativa con percorso segreto; il road book è stato consegnato solo un’ora prima della partenza di ciascuna tappa, con 9 prove di cui 3 il venerdì e 3 da ripetere due volte il sabato per complessivi 500 km di gara, 176 km di prove a media e ben 147 rilevamenti in pratica quasi uno al km contro la metà di una gara tradizionale. Questo ha comportato una maggiore difficoltà nel regolare la velocità media compresa tra 35 e 50 km/h. Risultato particolarmente significativo se si pensa che la coppia ha totalizzato 549 penalità con un errore medio 3,7 decimi di secondo a rilevamento che tradotto in distanza alla velocità di 50 km/h sono 5 m, questo per sottolineare la bravura di mantenere la media su un percorso segreto. La scuderia Grifone ha monopolizzato il podio con tre equipaggi ai primi tre posti, oltre a Gandino Merenda secondi i campioni italiani in carica Concari Androvandi su Lancia Delta HF4WD, e terzi Manzini Ricci su Lancia Beta Coupè.

DALL'8 AL 10 GIUGNO TORNA LA COPPA LIBURNA




Un nome, quello della “Coppa Liburna” che è proprio dell’automobilismo sportivo italiano e non solo, dal 1966. Quella prima edizione la vinse lo spagnolo Alvaro Gomez y Paloma su una Lancia Fulvia 2C. Il rally rimase come gara di regolarità fino al 1973 e campioni del calibro di Marzatico, Pregliasco, Biasuzzi scesero a sfidarsi sulle stradine della provincia livornese. Nel 1974 la svolta che portò alla gara dell’immenso Dado Andreini ad una validità internazionale; la Fiat non si fece sfuggire l’occasione, iscrivendo tre vetture ufficiali, le due nuove X1/9 Prototipo per Verini (che vinse) e Barbasio, ed una 124 Abarth per Bisulli. Da allora “Coppa Liburna” è sinonimo di grande sport, di passione, sinonimo di performance, di spettacolo, anche. I più grandi campioni italiani hanno partecipato a questa gara firmandola con prestazioni indimenticabili: Pinto, Vudafieri, Tony, Tabaton, Cerrato, Cunico, Grossi, Aghini, sono soltanto alcuni dei nomi che hanno reso grande la corsa labronica.
Una storia unica, che dallo scorso anno è tornata a riscriversi grazie alla Scuderia Falesia, presieduta da Mauro Parra con la collaborazione dell’ACI Livorno puntando a offrire agli appassionati di auto storiche un evento unicamente dedicato alla Regolarità a Media, specialità che conta un grande numero, in crescita, di appassionati sportivi italiani.
Siamo al 2023, le iscrizioni all’evento sono già aperte ed il termine è fissato per il 331maggio. La grande novità, orgoglio dell’organizzazione è quella che la gara, dopo la fortunata passata edizione è stata promossa al rango del Campionato Italiano Regolarità a media, di cui sarà la terza prova, in programma dall’8 al 10 giugno, con il nuovo quartier generale al “Paradu Ecovillage Resort” e con partenza ed arrivo confermate a Bolgheri.
Si puntava in alto lo scorso anno, si guarda ancora più lontano adesso, con la Coppa Liburna che è l’unica manifestazione di Regolarità a media in Italia che si svolge da sola, non al seguito di altre gare di rally, un valore unico, per garantire ai concorrenti tutti i riflettori della scena ed un ritmo di gara “serrato” su strada chiusa al traffico, contando ben 13 prove speciali, 7 diverse. Sono i caratteri di una competizione di alto livello e dal fascino unico, che si snoda dalla Costa degli Etruschi, già radiosa a giugno, raggiungendo l’alta Maremma e l’entroterra livornese e pisano. Si correrà su strade che hanno “nome e fama”, che hanno scritto pagine di rally decisamente indimenticabili.
Il percorso complessivo di gara non è uno scherzo: 454,820 km in due tappe con 13 prove speciali a media (PM) per quasi il 35% dei km totali i concorrenti saranno “in prova cronometrata”.
La prima tappa, di 151,310 km, prenderà il via proprio dal suggestivo borgo di Bolgheri alle ore 17,50 di venerdì 8 giugno e si snoderà interamente nell’Alta Maremma, quindi con una parte di tappa in notturna, avendo previsto la chiusura di giornata alle 23,00. Per questa prima tappa si prevedono 54,820 km di prove speciali a media sulle prove di “Sassetta” (con partenza da Suvereto, Km. 12,290), “Castello di Segalari” (Km. 9,480) e “Volpaiola” (Km. 5,640).
La seconda tappa, più lunga, di circa 303,510 km, dalle ore 9,00 del mattino porterà i concorrenti a nord, in zona Livorno-Pisa per disputare le sette e più lunghe prove (fino a 25 km), per poi rientrare a Bolgheri a fine pomeriggio per l’arrivo previsto alle 17,00 con la premiazione nello splendido borgo medievale. Per la seconda tappa si prevedono circa 102,37 km di prove speciali a media. Si andrà su altre strade ascritte al mito, dalla “Vaiolo Traversa”(Km. 17,750), al “Montevaso” (Km. 24,860), a “Riperbella” (Km. 6,660), per non parlare poi del celebre “Circuito di Montenero” (Km. 3,830).
Un evento a diciotto carati, insomma, che anche quest’anno certamente non può non suscitare il desiderio di “esserci”, come già hanno peraltro anticipato i principali “nomi” e le Scuderie più in vista d’Italia nella specialità.
Un primo momento “ufficiale” solenne di presentazione della competizione, ma anche ricco di divertimento e di amarcord, l’ideale presentazione di questa vera e propria pietra miliare dell’automobilismo avrà luogo venerdì 12 maggio a Suvereto. Al Chiostro di San Francesco, alle ore 21,00, verrà presentato il libro “Senti come muglia” scritto da Andrea Cordovani, direttore di Autosprint e penna sopraffina, un’opera che ricorda i tempi d’oro della Coppa Liburna con storie, aneddoti, ricordi. Per l’occasione interverranno Andrea Aghini, Fabrizio Tabaton, Maurizio Verini, Riccardo Valentino, Giovanni e Silvia Galleni, Massimiliano Cerrai, Daniele Ciocca, Mauro Cusmai e tanti altri idoli locali per una serata di grande passione e divertimento.
La Coppa Liburna farà di nuovo parte del North-Center HRR Slam, di cui fanno parte altre gare di prestigio, come la Coppa Attilio Bettega, Elba Graffiti e Insubria Classic Rally.

martedì 9 maggio 2023

IL 2 LUGLIO TORNA LA TARGA AC BOLOGNA


Domenica 2 luglio torna la Targa Ac Bologna, l’evento sportivo dell’anno di Automobile Club Bologna. Giunta quest’anno all’undicesima edizione, Targa AC Bologna è pronta ad offrire ancora ai concorrenti una gara all’altezza dei propri standard consolidati negli anni, puntando alla realizzazione di un evento ad alto valore tecnico e sportivo, che come sempre sarà inserito nella coreografica cornice delle colline tra Bologna e Modena, nel cuore della Motorvalley. Novità di quest’anno la collaborazione con la Dreaming Classic di Umberto Ferrari, cui è stata affidata la stesura del roadbook. Targa AC Bologna è l’unico appuntamento inserito a Campionato Italiano ad essere realizzato in Emilia Romagna. “Quartier generale anche quest’anno della Targa AC Bologna sarà l’Admiral Park Hotel **** che ormai da anni ospita gli equipaggi in gara. Come sempre abbiamo disegnato un percorso di gara che unisce la nostra proverbiale attenzione ai paesaggi con la tecnicità di gara.” La Targa AC Bologna 2023 prenderà il via domenica 2 Luglio dall’Admiral Park Hotel di Zola Predosa e, seguendo un percorso rinnovato rispetto alle precedenti edizioni, attraverserà le colline bolognesi in territorio di Sasso Marconi e Monte San Pietro fino a Cereglio e poi in direzione Vergato, Bombiana, Abetaia fino a Castel D’Aiano. Qui I concorrenti troveranno ristoro a Casa Rugiada, in territorio di Rocca di Roffeno. Anche Targa AC Bologna avrà il piacere di ospitare le prove del Power Stage di ACI Sport, che si svolgerà al termine dei settori di gara, nel centro storico di Savigno di Valsamoggia (Bo). Sul sito www.targaacibologna.com sono pubblicati tutti i dettagli e il programma della manifestazione.

lunedì 8 maggio 2023

AREZZO CLASSIC MOTORS 2024, ANDRA' IN SCENA DAL 13 AL 14 GENNAIO

 


Arezzo Classic Motors 2024: aperte le iscrizioni La manifestazione dedicata al motorismo storico è in calendario dal 13 al 14 gennaio nei padiglioni di Arezzo Fiere e Congressi. Sono aperte le iscrizioni alla ventiseiesima edizione di Arezzo Classic Motors in programma nel fine settimana del 13 e 14 gennaio 2024 nel centro fieristico del capoluogo toscano. La manifestazione è diventata negli anni il punto di riferimento degli appassionati del centro e sud d’Italia coinvolgendo club, e scuderie sia di auto che di moto da collezione oltre al mondo dei restauratori e ricambisti. Il segreto della sua longevità sta nel fatto che gli organizzatori sono stati capaci di comprendere le esigenze sia degli espositori che dei visitatori. “Arezzo Classic Motors – afferma Stefano Sangalli, deus ex machina della fiera – apre la stagione delle mostre, e il suo pubblico visita la mostra per vendere come il mercato si stia muovendo prima della bella stagione, per trovare il ricambio mancante o una buona occasione, di acquisto di una vettura storica o una Young Timer. E poi c’è chi ha semplicemente il desiderio di sognare, di curiosare e di passare qualche ora in compagnia della famiglia o degli amici. Nell’organizzare questo evento – continua Stefano Sangalli – usiamo l’'esperienza acquisita nelle altre mostre che abbiamo organizzato: dalla mostra scambio del parco esposizioni di Novegro, a quella in autodromo a Monza e “Fuoriserie” di Roma, ma questa di Arezzo, con i suoi 20 mila metri quadrati è un polo fieristico a misura d'uomo e prezioso tanto quanto la sua tradizionale fiera dedicata all’arte orafa aretina. E nel 2024 contiamo di coinvolgere anche visitatori dall’estero che così potranno cogliere l’essenza di Arezzo Classic Motors: un piccolo salone interessante e di livello”. Per maggiori informazioni: www.arezzoclassicmotors.com Pagina Facebook: https://www.facebook.com/arezzoclassicmotors

A MANNINO-MESSINEO (PORSCHE 911) LA TARGA FLORIO HISTORIC RALLY

 


Si è concluso a Termini Imerese il Targa Florio Historic Rally, terzo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2023, l’unico con coefficiente a 1.5, organizzato dall’AC Palermo in collaborazione con Automobile Club d’Italia, valido anche per il Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco, Campionato Italiano Rally Junior e la Coppa Rally di Zona 8, entrambi al round di apertura della stagione 2023. Ad aggiudicarsi la vittoria della tappa siciliana della serie dedicata alle storiche è stato Natale Mannino, primo successo della sua carriera nella gara di casa dove ha trionfato al fianco del suo navigatore Calogero Messineo sulla Porsche 911. Un rally intenso e particolarmente significativo per il driver palermitano, che dopo aver realizzato il miglior tempo nella prima prova speciale “Nino Vaccarella” ha conquistato il penultimo passaggio della “Vincenzo Florio”, portandosi anche al vertice della classifica di 3°Raggruppamento. Alle sue spalle Matteo Musti con un distacco di 33.2 dal vertice assoluto. Difficile la gara del pavese su Porsche Carrera RS condivisa con Francesco Granata, a causa della rottura del cambio della propria vettura in PS4 che non gli ha consentito di esprimersi al meglio. Nonostante ciò, il pilota di Voghera si è aggiudicato il 2°Raggruppamento precedendo Raffaele e Salvatore Picciurro e Giovanni Emanuele Nucera con l’esperta Umberta Gibellini alle note. Entrambi equipaggi su Porsche Carrera che hanno chiuso nell’assoluta rispettivamente al quarto e al quinto posto. Terzo gradino del podio per uno scattante Matteo Luise navigato da Melissa Ferro su Fiat Ritmo 130 Abarth, con la quale ha siglato la vittoria di 4°Raggruppamento davanti a Riccardo Mariotti in coppia con Sandro Sanesi su Ford Sierra Cosworth, ottavo assoluto, e alla Lancia Delta Integrale di Parisi-Portera, undicesimi nella generale. Soddisfazione per il pilota di Adria, secondo lo scorso anno in Targa Florio, che ha registrato il miglior tempo nell’ultima prova speciale di “Lascari-Gratteri 3” corsasi in notturna. Si posiziona sesto Riccardo De Bellis navigato da Christian Soriani sulla Porsche 911 SC, secondo nel 3°Raggruppamento. Settimo crono complessivo per Beniamino Lo Presti su Porsche 911 SC condivisa con Claudio Biglieri, che chiudono il podio nel 3°Raggruppamento, mentre sono noni Valter e Alyssa Anziliero su Ford Escort di 2°Raggruppamento. Giuseppe Massimo Giudicelli affiancato da Vincenzo Torricelli al volante della Volkswagen Golf GTI completano, invece, la classifica dei primi dieci.
Calato il sipario sul Targa Florio Historic Rally, il Campionato Italiano Rally Auto Storiche dà appuntamento i prossimi 2-3 giugno al 18° Rally Storico del Campagnolo. Gara con la quale si chiuderà il primo girone del tricolore 2023.
 
 CLASSIFICA ASSOLUTA : 1. Mannino-Messineo (Porsche 911 Carrera SC) in 1:05'11.2; 2. Musti-Granata (Porsche 911 Carrera RS) a 33.2; 3. Luise-Ferro (Fiat Ritmo 130 Abarth) a 1'53.9; 4. Picciurro-Picciurro (Porsche 911 Carrera RS) a 1'59.4; 5. Nucera-Gibellini (Porsche 911 Carrera RS) a 2'07.1; 6. De Bellis-Soriani (Porsche 911 Carrera SC) a 2'39.4; 7. Lo Presti-Biglieri (Porsche 911 Carrera SC) a 4'27.9; 8. Mariotti-Sanesi (Ford Sierra RS Cosworth) a 4'37.6; 9. Anziliero-Anziliero (Ford Escort RS) a 5'32.6; 10. Giudicelli-Torricelli (Volkswagen Golf GTI 1.6) a 8'50.8
 
CALENDARIO CIR AUTO STORICHE 2023: 3-5 marzo 13° Historic Rally Vallate Aretine | 14-16 aprile 6° Rally Storico Costa Smeralda | 5-7 maggio Targa Florio Historic Rally | 2-4 giugno 18° Rally Storico Campagnolo | 23-25 giugno 12° Rally Lana Storico | 14-16 luglio 27° Rally Alpi Orientali Historic | 15-17 settembre XXXV Rally Elba Storico | 6-8 ottobre 38° Sanremo Rally Storico