giovedì 16 maggio 2024

FONTANELLA-MALTA (FIAT 514) VINCONO IL VALLI BIELLESI




È stata una vittoria sul filo di lana quella conquistata da Gianmario Fontanella ed Alessandro Malta al termine dell’edizione 2024 del Valli Biellesi, quarto appuntamento del Tricolore regolarità classica che si è svolto nella giornata di sabato 11 maggio con partenza e arrivo a Biella. A bordo di una Fiat 514 Sport del 1930, i portacolori del Promotor Classic hanno inscritto il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione organizzata da Veglio 4x4 e BMT Eventi in collaborazione con l’Automobile Club Biella, portando in gara una delle vetture più datate tra le cinquantacinque in lizza. Solo 1,14 penalità hanno permesso loro di precedere l’Autobianchi A112 Elegant dei siciliani Maurizio e Pietro Indelicato e di 11,04 l’Autobianchi Y10 dei corregionali Francesco Nicolò Gullotta e Paolino Messina, vera rivelazione della gara dato che al netto dell’attribuzione del coefficiente, sono stati loro a far registrare la miglior prestazione lungo il percorso di una gara caratterizzata da una nutrita presenza di A112 nelle varie versioni, molte delle quali si sono messe in netta evidenza monopolizzando le zone nobili della classifica sin dai primi responsi dei cronometri. Va altresì detto che ad influire sul risultato finale sono state anche le nove prove che la direzione gara ha dovuto annullare, otto delle quali per malfunzionamento dello strumento di rilevazione dei tempi. Ai piedi del podio assoluto, vi sono altri due equipaggi provenienti dalla Sicilia ed entrambi su A112 Abarth, con Alfonso e Rocco Angelo Tumbarello al quarto posto mentre al quinto hanno concluso Francesco e Giuseppe Di Pietra. Di nuovo una “scorpioncina” in sesta posizione: quella di Nicola Barcella ed Oreste Sangiovanni, dietro alla quale si è piazzata la Fiat 1100 di Riccardo Roversi e Fabio Salari. Ancora un’A112, questa in versione “Elegant”, condotta in ottava posizione da Fabio e Marco Salvinelli seguita dalla Fiat 508C di Alberto Diana e Paolo Frassine; a completare la top-ten – tutta di vetture italiane – è l’ennesima A112 Abarth, quella di Diego Verza e Stefano Galuppi. È stato un “festival” Autobianchi anche nelle classifiche delle “dame” e nella “under 30” con l’impeccabile A112 prima serie di Rossella Torri e Caterina Vagliani e nella seconda graduatoria si è invece imposta la Y10 di Gullotta. A far registrare la miglior prestazione nella “power stage” sono stati i detentori del titolo 2023 Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su Fiat 508C, messi però fuori causa per l’assoluta da un passaggio in cui hanno accusato un ritardo non recuperabile. Tra le scuderie ha primeggiato la Franciacorta Motori mentre, nella speciale classifica destinata alle Porsche 356 si è imposta la “S90” di Massimo Bisi e Claudio Cattivelli. Un’ultima annotazione contempla il risultato della categoria “auto moderne” dove ad avere la meglio è stata la Ferrari 488 GTB di Fabrizio Vergamini e Anna Maria Fabrizi.


REGOLARITÀ TURISTICA – Dati tra i favoriti anche nell’edizione 2024 del Valli Biellesi, già più volte nel personale palmarès, Cosimo Gennari e Giovanna Ferrari si sono aggiudicati la gara con formula “turistica” che condivideva il percorso della classica ma, come da regolamento, con un numero inferiore di rilevamenti al termine dei quali il duo della A.P.V. Classic ha portato alla vittoria la Fiat 1100 R precedendo la Porsche 911 Targa di Gianluca Ferrari e Andrea Lumello e, a completare il podio assoluto una seconda coupé di Stoccarda portata in gara da Daniele e Vittorio Rotella. Nella gara di apertura del Challenge ACI Biella, la quarta posizione è stata appannaggio della Toyota Corolla di Alessio Bordignon e Giulio Ascari, seguiti in quinta da Paolo Giacomone ed Emanuele Mongrandi su Autobianchi A112 Abarth. Barbara Cerruti affiancata dalla figlia Greta si è aggiudicata la classifica femminile al volante di una Lancia Delta HF Integrale, mentre tra le scuderie l’alloro è andata all’A.P.V. Classic.Una dozzina tra le sessantacinque in gara, le vetture moderne la cui classifica finale ha premiato Angelo Giorgio e Christian Cozzi in gara con una MG TF del 2002 con la quale hanno preceduto la Renault Clio 16V di Fabrizio Roman e Matteo Bellio; completano il podio Luca Florio e Nadia Giardino su Toyota Celica ST 205.

Con le premiazioni ospitate presso il Circolo Sociale Biellese, si è conclusa una riuscita edizione del Valli Biellesi, molto apprezzata soprattutto per il percorso che una volta di più ha saputo deliziare gli equipaggi giunti da diverse regioni d’Italia, ma anche per la qualità generale della manifestazione forte espressione della costruttiva sinergia tra Veglio 4x4, BMT Eventi e l’Automobile Club Biella

mercoledì 15 maggio 2024

PALERMO RIACCENDE LA MAGIA DEL “GIRO DI SICILIA”


Torna l’immancabile appuntamento con il Giro di Sicilia. Un viaggio a bordo di automobili storiche per mostrare ai partecipanti le bellezze dell’Isola. Una manifestazione che rievoca la corsa voluta dai Florio nel 1912 e che nasce in connubio con la mitica “Targa”.
Il Veteran Car Club Panormus - che da tempo ne cura l’organizzazione e che quest’anno compie cinquant’anni di attività – è pronto a dare lo start ufficiale in programma questa sera alle 20.00 in piazza Verdi a Palermo, all’ombra del Teatro Massimo, dove le auto rimangono in esposizione per l’intera giornata. Fino a domenica 19 maggio, circa 200 auto storiche percorreranno la Sicilia con equipaggi che provengono da tutta Europa, soprattutto da Francia, Inghilterra, Germania, Belgio, dall’America, dall’Argentina e dal Giappone.
Il Giro di Sicilia è la sesta tappa di ASI Circuito Tricolore, la serie nazionale promossa dall’Automotoclub Storico Italiano con il patrocinio dei Ministeri della Cultura e dei Trasporti, dell’ANCI, di Città dei Motori e degli Stati Generali del Patrimonio Italiano.
Il “Giro” 2024 ha già acceso i motori lunedì 13 maggio con i prologhi “Aspettando il Giro di Sicilia”: il primo sul circuito cittadino di Palermo con il “Memorial Roberto Pirera”, il secondo con la tradizionale salita al Montepellegrino per il “Trofeo Salvo Manuli”.
Dopo la partenza ufficiale del “Giro”, la carovana toccherà Casteldaccia, Trabia, Caccamo, Campofelice di Roccella. A Caccamo ci sarà un momento di accoglienza con abiti d’epoca, mentre Trabia ospiterà il Trofeo Raimondo Lanza di Trabia.
Giovedì 16 maggio, con la partenza dal lungomare di Cefalù, si procederà verso il centro cittadino per il “Trofeo Ciccio” dedicato al celebre artigiano Francesco Liberto produttore di scarpe in pelle per i più grandi piloti di tutti i tempi. La giornata proseguirà attraversando Finale di Pollina, Castel di Tusa, Santo Stefano di Camastra, Marina di Caronia, Acquedolci, Sant’Agata di Militello, Rocca di Caprileone, Capo d’Orlando, Sinagra, Ucria, Floresta, Santa Domenica Vittoria, Randazzo, Linguaglossa e l’Etna, dove si potranno visitare i crateri Silvestri.
Venerdì 17 maggio la partenza avverrà da Catania in direzione Siracusa con visita guidata ad Ortigia. Si proseguirà per Palazzolo Acreide, Caltagirone, prove di abilità al Kartrodromo Internazionale di Gela e arrivo a Marina di Butera.
Sabato 18 ripartenza da Marina di Butera per raggiungere Palma di Montechiaro. Passaggi e soste alla Valle dei Templi, Agrigento, Porto Empedocle. Poi la Scala dei Turchi a Realmonte e Castelvetrano. A Selinunte le auto potranno entrare al Parco Archeologico.
Il ritorno conclusivo a Palermo è previsto per domenica 19 maggio dalle ore 15.00 sempre in piazza Verdi, dopo aver toccato le località di Partanna, Alcamo, Partinico e Borgetto.

TORNA 100 MIGLIA SULLE STRADE DEL CONEGLIANO VALDOBBIADENE


Torna il 4 e 5 ottobre prossimi la 100Miglia sulla Strada del Conegliano Valdobbiadene, il tour che fa percorrere ai partecipanti italiani e stranieri, con la loro auto d’epoca la 'Strada del Vino' più antica d’Italia e scoprire il suo paesaggio Patrimonio dell’Umanità. Un viaggio emozionante di circa 160 chilometri, con soste in cantina e luoghi culturali simbolo di questa terra famosa per i suoi vini e cucina tradizionale. L’evento è organizzato da Associazione Strada del Prosecco, Consorzio Tutela Vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg e Club Serenissima Storico.

IL PROGRAMMA

Venerdì 4 ottobre

Dalle ore 11:00, Follina, raduno delle auto d’epoca.

Accoglienza equipaggi e consegna materiali gara

Ore 15:30, Follina, partenza Prologo della Centomiglia 2024

Ore 20:30 Cena di Benvenuto

Sabato 5 ottobre

Ore 8:30 Valdobbiadene, raduno auto presso Piazza Marconi

Ore 09:30 Valdobbiadene, partenza primo concorrente

Ore 12:00 Buffet con prodotti tipici locali

Ore 16:00 Conegliano, arrivo delle auto

Ore 20:30 Cena Finale con premiazioni

Domenica 6 ottobre

In mattinata, visita guidata con degustazione presso una Cantina


martedì 14 maggio 2024

UNA BELLA INIZIATIVA DI BENEFICIENZA!

 


ASI FESTEGGIA IL CENTENARIO DELLA COPPA DELLA PERUGINA

 


La 35^ Rievocazione Storica della Coppa Perugina ha festeggiato il centenario della prima corsa automobilistica nata in Umbria nel 1924 da un’idea del visionario e geniale imprenditore Giovanni Buitoni, all’epoca giovane rampollo della famiglia proprietaria dell’azienda dolciaria La Perugina. Un po’ per passione, un po’ per cavalcare la potente onda Futurista del momento e un po’ per divulgare il buon nome dell’azienda, Buitoni si rivelò un pioniere del motorismo facendo allestire un vero e proprio circuito nel cuore verde d’Italia. La corsa si disputò fino al 1927 lasciando un segno profondo nella memoria e nella tradizione motoristica italiana, che viene rinnovata anno dopo anno dal Club Auto e Moto d’Epoca Perugino con un evento sempre più internazionale.
Dal 9 al 12 maggio l’incanto delle auto storiche è tornato sulle strade di Perugia e dell’Umbria con un obiettivo in più rispetto alle scorse rievocazioni: rendere memorabile l’edizione dei cento anni. Traguardo raggiunto con successo e suggellato dalla bandiera di ASI Circuito Tricolore, il calendario di eventi che raccoglie 18 tra le più significative manifestazioni organizzate in tutta Italia dai Club Federati ASI per promuovere il motorismo storico dinamico abbinato alle eccellenze che tutto il mondo invia al nostro Paese.
Il programma della Coppa Perugina 2024 è iniziato il 9 maggio con la presentazione del francobollo commemorativo del centenario insieme ai rappresentanti del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, di Poste Italiane e dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Francobollo sul quale è impressa l’immagine del primo manifesto della Coppa Perugina 1924 disegnato dall’artista Federico Seneca, vero interprete del Movimento Futurista.
Le attività “on the road” dei partecipanti sono proseguite con un tour dell’Umbria che, nei giorni successivi, ha toccato diverse località con le soste a Campello sul Clitunno, Deruta, San Gemini, Todi e Gubbio. Il clou dell’evento è stato sabato 11 maggio con un doppio spettacolo nel pieno centro di Perugia: passerella in corso Vannucci e Piazza IV Novembre e carosello notturno su un breve circuito cittadino che ha coinvolto migliaia di spettatori. Per tenere fede alle originarie tradizioni della Coppa Perugina anni ’20, una decina di moto storiche messe a disposizione dal Settore ASI Veicoli Centenari hanno aperto i cortei con scoppiettanti evoluzioni perfettamente in tema con la rappresentazione in costume organizzata dagli studenti del Liceo Artistico “Bernardino Di Betto” e dell’Istituto Tecnico Don Bosco.
Infine, domenica 12 maggio, lo stabilimento Nestlé Perugina ha ospitato le ultime attività in programma, in particolare il circuito con prove di abilità dedicato alle sole vetture ante 1940 che hanno stabilito la classifica della Rievocazione Storica della Coppa Perugina: sono saliti sul primo gradino del podio Antonio Fioravanti e Oriana Croce (Ford Roadster del 1931), seguiti da Marino e Manuela Pastore (Fiat 508 C del 1939) e da Giorgio Regoli e Benedetta Cenci Goga (Fiat Tipo 2 del 1912).
Nella classifica assoluta del Giro dell’Umbria si sono imposti Marino e Manuela Pastore (Fiat 508 C del 1939) su Maurizio Rossi e Mirco Cocilovo (Abarth Riviera Spider del 1959) e su Fabio Gregori e Cristina Maggio Aprile (Fiat 1400 del 1955).
Il Trofeo Car & Classic, previsto in ogni evento di ASI Circuito Tricolore, è stato assegnato alla Fiat Siata 1500 S Coupé del 1964 condotta da Edmondo Balsamo.
La speciale Coppa ASI del Centenario, destinata alla vettura più rappresentativa per la storia della Coppa Perugina, è andata alla Salmson Sport del 1927 portata da Enrico Scotto. Alla consegna del premio è intervenuto il sindaco di Perugia Andrea Romizi.


Come in tutti gli eventi di ASI Circuito Tricolore, anche alla Coppa Perugina è stato fatto il pieno di bio-carburante Sustain Classic 80 ad una vettura partecipante: in questo caso è stata utilizzata, per la sua valenza storica e per essere coeva alla prima edizione della corsa, una Lancia Lambda del 1924. I carburanti alternativi, che sono già realtà anche per i veicoli storici, hanno dimostrato ancora una volta la loro piena efficacia e funzionalità.
ASI Circuito Tricolore prosegue senza sosta con il sesto appuntamento in programma dal 13 al 19 maggio con il Giro di Sicilia organizzato dal Veteran Car Club Panormus. Si parte con il doppio prologo rappresentato dal “Trofeo Roberto Pirera” sul circuito di Palermo (lunedì 13 maggio alle 15.30) e dal “Trofeo Salvo Manuli” sulla salita del Montepellegrino (martedì 14 maggio alle 15.30). Start ufficiale del Giro di Sicilia 2024 mercoledì 15 maggio alle 20.00 in Piazza Verdi a Palermo.



lunedì 13 maggio 2024

TARGA FLORIO HISTORIC RALLY E' DI RIOLO-MARIN (PORSCHE 911)

 


Tante e avvincenti le sfide che hanno dato colore all’edizione 2024 del Targa Florio Historic Rally, gara dal sapore storico e senza tempo che affascina da sempre concorrenti e appassionati del mondo dell’automobilismo. Una due giorni ricca di colpi di scena ed emozioni, la competizione organizzata dall’Automobile Club d’Italia e dall’Automobile Club Palermo, che ha visto in azione i principali protagonisti del tricolore darsi battaglia lungo i passaggi di “Targa”, “Scillato”, “La Generosa”, “Scillato-Polizzi” e “Geraci-Castelbuono”, per un totale di 103,41 chilometri competitivi divisi in nove tratti cronometrati da affrontare tra venerdì 10 e sabato 11 maggio.
Diversi gli equipaggi in evidenza sugli asfalti che hanno abbracciato la provincia di Palermo, soprattutto quelli siciliani che hanno regalato entusiasmo nella gara di casa. Avvincente la lotta per il vertice tra Salvatore “Totò” Riolo e Pierluigi Fullone, con quest’ultimo leader al termine della prima giornata di competizione. Alla fine a spuntarla è stato il cerdese al volante della Porsche 911 RS di 4°Raggruppamento condivisa con Maurizio Marin in 1:07'48.2, con il quale si è reso autore di una prestazione eccellente portando a casa il primato in sei prove delle nove complessive. Sfortunato invece il pilota di Collesano navigato da Alessandro Failla su BMW M3 di 4°Raggruppamento, che nel corso dell’ultima speciale ha dovuto abbandonare la competizione a seguito di un guasto meccanico che non gli ha consentito di proseguire, lasciando la piazza d’argento a Lucio Da Zanche, che conquista anche la vittoria nel 2°Raggruppamento su Porsche Carrera RS con Daniele De Luis sul sedile di destra. Il valtellinese, al primo podio stagionale, vince il confronto con Matteo Musti, affiancato da Francesco Granata sulla vettura della casa di Stoccarda con cui conclude al terzo posto assoluto, davanti a Raffaele e Salvatore Picciurro in gara su Porsche 911 RS che completa il podio riservato al 2°Raggruppamento. Termina quinto Giovanni Spinnato in coppia con Fabio Mellina su Porsche Carrera RS che precede la vettura gemella di Oreste Pasetto e Marina Frasson, sesti assoluti, che a loro volta si mettono alle spalle Riccardo Errani, su Lancia Delta Integrale e con Emanuele Mischi alle note, terzo sul podio di 4°Raggruppamento. Conquista l’ottava posizione generale e il primato nel 3°Raggruppamento Attilio Modica, al volante della Porsche 911 RS con Calogero Messineo sul sedile di destra, mentre Paolo Vito Mistretta e Andrea Cangemi su Renault 5 GT Turbo del 4°Raggruppamento completano la classifica insieme a Luigi Orestano e Maurizio Barone su Porsche Carrera RS, che hanno ottenuto rispettivamente la nona e la decima piazza generale.
Alza bandiera bianca Natale Mannino nel corso della PS8 “Scillato-Polizzi”, dove è stato costretto a fermarsi anche lui per un guasto meccanico riscontrato alla sua Porsche 911 SC condivisa con Giacomo Giannone. Gara di casa sfortunata per il palermitano, già vincitore della scorsa edizione del Targa Florio Historic Rally, che prima del ritiro si trovava in terza posizione assoluta alle spalle degli altri due equipaggi siciliani e al vertice del 3°Raggruppamento, in cui aveva la possibilità di allungare ulteriormente nella classifica di categoria data l’assenza in Sicilia di Tiziano Nerobutto e Beniamino Lo Presti, rispettivamente primo e secondo nella graduatoria di raggruppamento.
Altra trasferta positiva per Giuliano Palmieri, che al volante della Porsche 911 S centra la terza vittoria di fila nella stagione 2024 sempre al fianco di Lucia Zambiasi. Il portacolori del Team Bassano ha messo la propria firma su sei prove speciali dell’appuntamento tricolore, precedendo a sua volta 1'08.9 su Pollara-Terenzio in gara vettura gemella. Con la conclusione del Targa Florio Historic Rally, il Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2024 vola in Trentino-Alto Adige, teatro del 12° Valsugana Historic Rally in programma dal 31 maggio al 2 giugno.

CLASSIFICA TARGA FLORIO HISTORIC  1. RIOLO-MARIN (Porsche 911 RS) in 57'53.1; 2. FULLONE-FAILLA (BMW M3) a 25.3; 3. DA ZANCHE-DE LUIS (Porsche 911 RS) a 1'01.8; 4. MUSTI-GRANATA (Porsche Carrera RS) a 2'00.7; 5. PICCIURRO-PICCIURRO (Porsche 911 RS) a 3'34.9; 6. SPINNATO-MELLINA (Porsche Carrera RS) a 3'51.7; 7. PASETTO-FRASSON (Porsche Carrera RS) a 4'26.3; 8. ERRANI-MISCHI (Lancia Delta Integrale 16V) a 5'49.7; 9. MODICA-MESSINEO (Porsche 911 RS) a 6'24.7; 10. MISTRETTA-CANGEMI (Renault 5 GT Turbo) a 7'46.7
CALENDARIO CIR AUTO STORICHE 2024: 1-2 marzo 14° Historic Rally delle Vallate Aretine | 19-20 aprile 7° Rally Internazionale Storico Costa Smeralda | 9-11 maggio Targa Florio Historic Rally | 31 maggio-1° giugno 12° Valsugana Historic Rally | 20-21 giugno 13° Rally Lana Storico | 12-13 luglio 28° Rally Alpi Orientali Historic | 26-29 settembre XXXVI Rallye Elba Storico | 18-19 ottobre 39° Sanremo Rally Storico

mercoledì 8 maggio 2024

ASI CIRCUITO TRICOLORE CELEBRA IL CENTENARIO DELLA COPPA PERUGINA


Il quinto appuntamento di ASI Circuito Tricolore coincide con il centenario della Coppa Perugina, evento rievocativo a cura del Club Auto e Moto d’Epoca Perugino che mantiene viva la memoria di una corsa leggendaria disputata dal 1924 al 1927. Nata da un’idea di Giovanni Buitoni - all’epoca giovane rampollo della famiglia proprietaria dell’azienda dolciaria La Perugina, celebre per la produzione del cioccolato – la Coppa Perugina è la prima corsa automobilistica di velocità disputata nella regione più verde d’Italia.
La 35^ rievocazione è in programma dal 9 al 12 maggio ed è inserita nel calendario di ASI Circuito Tricolore per il quarto anno consecutivo per la sua valenza storica, per la grande partecipazione di equipaggi italiani e stranieri su auto storiche di prestigio (comprese quelle degli anni ’20 e ’30 che rappresentano la punta di diamante della rievocazione) e, non da ultimo, per i contenuti turistici-culturali in grado di mettere in evidenza le peculiarità del territorio.
Il programma della Coppa Perugina 2024 prevede l’avvio giovedì 9 maggio con la presentazione del francobollo commemorativo del centenario con i rappresentanti del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, di Poste Italiane e dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Francobollo sul quale è impressa l’immagine del primo manifesto della Coppa Perugina 1924 disegnato dall’artista Federico Seneca, vero interprete del Movimento Futurista. Le attività dei partecipanti proseguiranno con la visita alla mostra di MaMo Donnari, artista perugino che per il centenario della “Coppa” ha realizzato la scultura intitolata “Cup Queen”. Seguirà la prima parte del percorso on the road alla volta di Campello sul Clitunno.
Venerdì 10 maggio si toccheranno le località di San Gemini, Todi e Deruta. Sabato 11 il corteo delle auto raggiungerà Gubbio, dov’è prevista la visita del centro cittadino e un intrattenimento musicale all’interno della sala comunale. Nel pomeriggio ci sarà grande fermento a Perugia per l’attesa passerella in corso Vannucci, la presentazione delle vetture e degli equipaggi preceduti da un selezionato gruppo di moto centenarie per ricordare che negli anni ’20 la corsa delle auto era preceduta da quelle delle due ruote. Il défilé della Coppa Perugina verrà ripetuto anche in notturna, come sempre accompagnata dagli studenti del Liceo Artistico “Bernardino Di Betto” in abiti d’epoca da loro stessi realizzati.
Gli stabilimenti Nestlé Perugina ospiteranno, la mattina di domenica 12, il ritrovo dei partecipanti per le ultime prove di abilità dopo aver effettuato il giro sull’originario percorso cittadino della gara.

Anche quest’anno la Coppa Perugina aderisce al progetto ASI in favore del motorismo storico senza barriere, “Classica & Accessibile”, che vede schierati alla partenza degli equipaggi diversamente abili a bordo di queste magnifiche auto opportunamente modificate.

martedì 7 maggio 2024

LA CITROEN DS BEST IN SHOW AL CONCORSO ELEGANZA CITTA' DI TRIESTE


La Citroën DS più vecchia e funzionante si è aggiudicata il Best in Show al quarto Concorso di Eleganza Sportività Città di Trieste. L'evento, che si è tenuto dal 26 al 28 aprile 2024, è stato organizzato da ACI Storico, Automobile Club Trieste e Associazione Amatori Veicoli Storici (AAVS), e gestito sotto la supervisione dell'Automobile Club d'Italia.
Il tema centrale del Concorso di Eleganza e Sportività Città di Trieste di quest'anno è stato l'aerodinamica, suddivisa in quattro categorie: vetture costruite fino al 1945; dal 1946 al 1965; dal 1966 al 1990; e tra il 1991 e il 2000. I 23 veicoli esposti sono stati giudicati da una giuria di esperti, ma la Coppa Città di Trieste è stata decisa dal pubblico. Tra gli altri premi, quello per la Migliore Conservazione e il Miglior Restauro. Nella giuria anche Pietro Camardella, lo stilista che si è occupato del design delle Ferrari F40, F50, 456 GT, 512 TR e del one-off Mythos. Camardella era presente anche per discutere della natura del design e dell'aerodinamica in una conferenza.

IL 5 MAGGIO A LOANO LE AUTO D'EPOCA AIUTANO LA BANCA DEGLI OCCHI

 


Un'iniziativa benefica ha portato a Loano, in Piazza Italia, davanti al Municipio, domenica 5 maggio cinquanta auto d'epoca per iniziativa del Lions Club Loano - Doria e il club di Auto d'epoca Rust and Dust di Casale Monferrato. Le quote d'iscrizione alla manifestazione (che prevedeva una gita lungo la Riviera Ligure di Ponente) sono state interamente devolute alla Fondazione Banca degli Occhi Lions, per permettere i trapianti di cornee e aiutare tanti non vedenti ed ipovedenti a riacquistare la vista.

La carovana di auto storiche (fra cui figuravano alcune auto anteguerra, Riley e Bentley, nonchè alcuni gioielli italiani e stranieri degli anni '50 e '60, come le Porsche 356, le Alfa Romeo Giulietta e le Duetto), dopo la sosta davanti al Municipio di Loano si è diretta lungo la via Aurelia dapprima verso Alassio (dove ha fatto sosta per un aperitivo, accolta dal Vice Sindaco della città) ed infine ad Albenga, dove i partecipanti hanno pranzato in un ristorante in riva al mare, per poi dirigersi lungo la via del ritorno. Grande soddisfazione per gli organizzatori per la cospicua raccolta di fondi permessa dall'iniziativa.

RUOTE NELLA STORIA NEL BRINDISINO ENTUSIASMA TUTTI

 


Ruote nella Storia 2024 AC Brindisi
Domenica 5 maggio Ruote nella Storia ha raggiunto il Salento settentrionale grazie alla preziosa e fondamenta collaborazione dell’Automobile Club di Brindisi, che ha offerto una tappa ricca di storia e cultura in uno dei luoghi caratteristici della sua provincia.
L’Ente presieduto da Mario Colelli e diretto da Antonio Beccarisi ha permesso ai partecipanti all’autoraduno, supportato e promosso da ACI Storico e Automobile Club d’Italia, di scoprire le bellezze paesaggistiche e storiche di Carovigno. Quest’ultimo, Comune situato in un colle della Murgia che vanta tra le sue ricchezze un meraviglioso centro storico che si presenta come una sorta di “gomitolo” fatto da stradine e piazze che coniugano perfettamente passato e presente. Così come, del resto, lo spirito di Ruote nella Storia intende fare, anche e soprattutto grazie alle vetture d’epoca che dominano l’evento e che gli conferiscono maggiore prestigio, essendo loro stesse manifesto “vivente” dell’evoluzione in campo motoristico e del fil rouge che lega la storia al futuro.
“Numero incredibile di partecipanti, ben 120 - ha voluto evidenziare con entusiasmo Antonio Beccarisi, Direttore di AC Brindisi - giornata meravigliosa fatta di momenti molto suggestivi come lo schieramento in piazza, dove si è svolto lo spettacolo degli sbandieratori e il corteo per le vie della cittadina seguito da tanto pubblico. Il pranzo è stato l’occasione perfetta per scambiare un momento conviviale tra le persone riunite insieme, grazie a questa grande passione per le auto storiche. Momento importante è stato quando abbiamo consegnato una targa di ringraziamento al Club Astor per il prezioso sostegno che non è mai mancato dal 2016”.-
Come evidenziato dal Direttore dell’Ente brindisino, il numero di meravigliosi gioielli su quattro ruote è stato corposissimo e tra i tanti modelli dal fascino unico anche una Morris Torpedo del 1934, una Triumph 2000 del 1958, una VW Maggiolino del 1968, una A.T. GT 2000 Veloce America del 1974, una Fiat 124 Spider del 1975, una Jaguar XJC del 1978 e altre decine di meravigliose automobili storiche.
La tappa brindisina di Ruote nella Storia 2024 si è concentrata nel già citato borgo di Carovigno, del quale i partecipanti all’autoraduno hanno potuto godere degli scorci suggestivi e del fascino arcaico degli incantevoli monumenti, come il Santuario della Madonna del Belvedere il quale offre un panorama magnifico che domina una splendida visuale tra ulivi e Mar Adriatico.
Non sono mancati i momenti conviviali e di condivisione e la giornata ha raggiunto il successo e l’entusiasmo sperato anche grazie all’assiduo contribuito del Club affiliato ASTOR di Latiano e del suo presidente Oronzo d’Angela.
La soddisfazione di questo appuntamento 2024 fa sperare nel ritorno di Ruote nella Storia con AC Brindisi anche per il prossimo anno. Intanto, per questa stagione la manifestazione ritorna sabato 11 maggio con AC Prato e domenica 12 maggio con AC Roma e AC Firenze.

lunedì 6 maggio 2024

EDIZIONE DA RECORD PER ASI MOTOSHOW 2024

 

 

Con la parata dei grandi campioni si è conclusa la 21^ edizione di ASI MotoShow all’Autodromo “Riccardo Paletti” di Varano de’ Melegari, evento organizzato come sempre dall’Automotoclub Storico Italianoa . Tre giornate di puro spettacolo per rappresentare oltre un secolo storia a due ruote, dalle origini all’alba del terzo millennio. Oltre 700 moto storiche hanno animato il paddock e la pista alle porte della Motor Valley, ammirate da decine di migliaia di persone che hanno suggellato il successo di un evento unico in Italia e tra i più rinomati in ambito internazionale.
“Quest’anno abbiamo superato ogni record di partecipanti e di pubblico con un afflusso enorme.” Ha commentato il Presidente dell’ASI Alberto Scuro. “La straordinaria presenza di club e appassionati hanno confermato un successo che continua a crescere ma che quest’anno è andato oltre le nostre aspettative. In particolare, abbiamo registrato una entusiasmante presenza di giovani, sempre più attivi nel nostro settore, attirati dalle storie degli uomini che hanno saputo creare oggetti meccanici entrati nel mito e nella leggenda”.
Miti e leggende che ad ASI MotoShow sono ormai di casa. A partire dai grandi piloti che a Varano hanno fatto sfilare 28 titoli mondiali. Campioni di tutti i tempi come Giacomo Agostini (15 volte campione iridato), Manuel Poggiali (2 titoli), Eugenio Lazzarini, Luca Cadalora (3 mondiali ciascuno), Pierpaolo Bianchi (3 titoli) e Carlos Lavado (altri 2 campionati del mondo in palmares). Protagonisti di due emozionanti parate in sella alle moto che li hanno portati sull’Olimpo del motociclismo mondiale.
“Tantissimo pubblico per una vera festa della moto, in tutte le sue declinazioni.” Questo il ricordo del plurititolato Giacomo Agostini. “È sempre un piacere incontrare chi ancora ti vuole bene, che ti ha ammirato e chi ha ancora dei bei ricordi. Tutti i record, anche i miei quindici titoli mondiali, sono fatti per essere battuti ma... per il momento sono ancora miei e me li godo anche e soprattutto in queste occasioni, almeno finché qualcuno non ne conquisterà di più!"
“ASI MotoShow è un concentrato di decibel, adrenalina e spettacolo.” Queste le sensazioni a caldo di Manuel Poggiali. “E poi le emozioni di un pubblico straordinario. Da parte nostra, come piloti, è bello contribuire a dare ulteriore valore a tutta la storia del motociclismo raccontata durante questo weekend. La soddisfazione più grande è quella di vedere i sorrisi e la felicità degli appassionati. Il motociclismo è uno spettacolo, sia da praticante sia da spettatore, per questo ad ASI MotoShow mi sono divertito il doppio: prima ammirando un paddock da favola, poi in sella alla Ducati Desmosedici per le parate dei campioni.”
L’evento, organizzato dall’Automotoclub Storico Italiano sin dal 2002, ha visto la presenza ufficiale di Yamaha e Honda. La prima ha messo in mostra la YZR 500 utilizzata da Eddy Lawson nel mondiale 1986, laYZR 250 che corse con Cadalora nel 1990 e la nuova XSR 900 GP che coniuga lo stile corsaiolo “old school” con la tecnologia più moderna. Honda, per la prima volta ad ASI MotoShow, ha celebrato con una speciale esposizione i modelli storici prodotti nello stabilimento italiano di Atessa, attivo sin dal 1971. Per gli affezionati del marchio, inoltre, Honda ha organizzato tour gratuiti alla scoperta del territorio con la possibilità di provare la nuova gamma 2024.
ASI MotoShow ha trasformato il paddock dell’autodromo in un vero museo dinamico. Dalle origini, con il gruppo ASI delle “Centenarie”, all’alba del terzo millennio; dai più piccoli e maneggevoli motocicli alle moto da competizione; dalle “sottocanna” prebelliche alle rabbiose “125” degli anni ’90. Il parterre di ASI MotoShow è tra i più ricchi e completi per illustrare oltre un secolo di evoluzione su due ruote.
Le italiane Benelli e MotoBi, molte delle quali provenienti dal Museo Officine Benelli di Pesaro, sono state esposte per raccontare la storia sportiva dei due marchi. Dalle Benelli 175 degli anni ’20 alle Tornado Superbike del 2003; poi le 350 e 500 portate in pista degli anni ’60 e ’70 dagli indimenticabili Renzo Pasolini e Jarno Saarinen. Le MotoBi 125, 175 e 250 hanno invece fornito uno spaccato delle corse Juniores dominate negli anni ’60.
ASI MotoShow non è una gara, ma una rievocazione della storia della moto. Per le esibizioni in pista, i mezzi sono stati suddivisi in categorie omogenee, per età o per prestazioni

sabato 4 maggio 2024

ASI MOTOSHOW, ARRIVANO I GRANDI CAMPIONI



"Se hai nel cuore le due ruote – ha esordito il Vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio all’inaugurazione di ASI MotoShow 2024 – ti rimangono per sempre”. Entra nel vivo la 21^ edizione della kermesse internazionale organizzata dall’Automotoclub Storico Italiano all’Autodromo di Varano de’ Melegari, aperta ieri con la partecipazione di migliaia di motociclisti provenienti da tutta Europa e dagli Stati Uniti per portare in pista la grande storia della moto. “Esemplari come quelli che possiamo vedere in questi giorni – ha aggiunto Centinaio – sono delle vere opere d’arte: ASI MotoShow è come un grande affresco, qui si parla di cultura e di storia italiana conosciuta e apprezzata in tutto il mondo”. “ASI MotoShow – ha aggiunto Alberto Scuro, presidente dell’Automotoclub Storico Italiano - trasforma il paddock dell’autodromo in un vero museo dinamico. Dalle origini, con il nostro gruppo delle Centenarie, all’alba del terzo millennio; dai più piccoli e maneggevoli motocicli alle moto da competizione; dalle sottocanna prebelliche alle rabbiose 125 degli anni ’90. Il parterre di ASI MotoShow è tra i più ricchi e completi per illustrare oltre un secolo di evoluzione su due ruote.”
Sabato 4 maggio sono attesi a Varano i più grandi campioni di tutti i tempi. In particolare, sono 28 i titoli mondiali che sei nomi di spicco fanno sfilare in pista per la gioia del pubblico e degli appassionati: da Giacomo Agostini (15 volte campione iridato) a Manuel Poggiali (2 titoli), da Eugenio Lazzarini a Luca Cadalora (3 mondiali ciascuno), da Pierpaolo Bianchi (3 titoli) a Carlos Lavado (altri 2 campionati del mondo in palmares).

venerdì 3 maggio 2024

ASI, UN TRIS TRICOLORE CON IL GRAN PREMIO DI BARI, LA COPPA TOSCANA E IL PRIMAVERA DI AUGUSTO FARNETI

 



Dalla Puglia alla Toscana passando per l’Emilia-Romagna con una tripletta di eventi doc proposti dal calendario di ASI Circuito Tricolore 2024 per il weekend del 26-28 aprile: Gran Premio di Bari a cura del locale Old Cars Club, Coppa Toscana del Club Auto e Moto d’Epoca Toscano di Firenze, e Il Primavera di Augusto Farneti con la regia dello Sport Club Il Velocifero di Rimini. Auto e moto storiche in grande spolvero per portare la passione e la cultura dei motori sulle strade e sulle piazze d’Italia.

Il capoluogo pugliese ha ospitato l’ottava rievocazione storica del Gran Premio originariamente disputato tra il 1947 e il 1956, portando sul circuito cittadino 50 storiche per la maggior parte da competizione, dalle Maserati 6CM e 200 S, alla Ferrari 250 Testarossa, dalle piccole Formula Monza degli anni ’60 alle popolari Sport – o “barchette” – firmate Stanguellini e Taraschi, fino alle icone Alfa Romeo 6C degli anni ’30. Su una Lotus 23 del 1963 c’era invece un grande campione: Riccardo Patrese. Ultimo pilota italiano ad aver vinto i Gran Premi di Formula 1, testimonial d’eccezione a Bari accolto con emozione e applausi dal pubblico che ha assistito alla kermesse sia in notturna, sabato sera 27 aprile, sia nella rievocazione vera e propria la domenica mattina disputata su tre manches di regolarità con le auto suddivise in batterie.

A partire da Piazza della Libertà, il circuito ha abbracciato tutto il borgo antico di Bari con la griglia di partenza e i paddock allestiti su corso Vittorio Emanuele. Start verso il Teatro Margherita, poi via sul lungomare costeggiando il Castello Svevo e ritorno all’ombra del Palazzo Comunale. All’evento ha preso parte anche il Ministro dell’Economia, della Cultura e dell’Innovazione albanese Blendi Gonxhja. Primo classificato Simionato su Lancia De Leval del 1956, secondo Bercellesi su Devin Special del 1959 e terzo Barletta su Monaci Bimotore 8C del 1952. Premi speciali alla più antica, l’Alfa Romeo RL Targa Florio del 1925 di Venanzio Fonte; Coppa Obiettivo Tropici “Maria Teresa De Filippis” all’Alfa Romeo 6C 2300 Pescara del 1934 di Eddie McQuire; Coppa Ferrovie Appulo Lucane “Stirling Moss” alla Maserati 6CM del 1938 di Nicola Sculco; Coppa Elleffe Store “Juan Manuel Fangio” alla Stanguellini Corsa del 1948 di Fabrizio Lorenzoni; Coppa Volvo Autotrend “Nino Farina” alla Ferrari 250 Testarossa del 1957 a Carmelo Bajeli (per l’occasione alimentata dal bio-carburante Coryton Sustain Classic partner di ASI Circuito Tricolore); Coppa Sikurhome “Tazio Nuvolari” alla Fiat Canta Siluro del 1939 di Alain Icardi; Coppa “Luigi Amati” alla Talbot Tourer AV55 di René Van Stokrom.

C'è sempre qualcosa di speciale negli eventi di ASI Circuito Tricolore. Qualcosa riconducibile al fascino dell'accesso a città e borghi per mostrare al grande pubblico le opere d’arte in movimento che vi prendono parte. È stato così a Bari come alla ventisettesima rievocazione della Coppa Toscana, una delle corse su strada più antiche della regione, alla quale hanno preso parte 70 auto prestigiose. La carovana, partita venerdì 26 aprile da Piazzale Michelangelo a Firenze, ha potuto transitare in piazza del Campo a Siena e nel centro storico di Montalcino. La rievocazione, che si è svolta come regolarità classica, ha visto il successo di Perbellini-Piccoli su Jaguar Biondetti Special del 1950. Un pezzo unico, una “barchetta” motorizzata Jaguar costruita artigianalmente da Clemente Biondetti, pilota e ingegnere dal palmares invidiabile. Rossa, ruggente e scattante ha avuto ragione dei secondi classificati, Alberti-Passalacqua su Lancia Beta Spider del 1979, e dei terzi Bossi-Arnoldi con una Jaguar E-Type spider del 1961.
Il percorso ha attraversato il Chianti e la Val d'Orcia con il preciso intento di rievocare, anche agli occhi del pubblico, la Coppa Toscana storica, e per consente ai partecipanti momenti di aggregazione dedicati alla cultura (con visite guidate alle sale affrescate del Comune di Siena e al Duomo) e al buon cibo (sosta pranzo al Tempio del Brunello di Montalcino).

Dalle auto alle moto sulle strade dell’entroterra riminese con Il Primavera di Augusto Farneti, come sempre curato dallo Sport Club Il Velocifero di Rimini che ha una particolare sensibilità nel selezionare motociclette di estremo prestigio. Il tutto per onorare la figura indimenticabile di Augusto Farneti nel decennale della sua scomparsa. Da vero romagnolo, Farneti si era innamorato della meccanica sin da bambino, sviluppando un amore viscerale per le motociclette storiche, che negli anni non ha mai smesso di studiare. Lo chiamavano “professore”, sia per la professione esercitata sia per la conoscenza che aveva acquisito nella sua materia preferita: il motociclismo. Ecco perché al “Primavera” arrivano solo “pezzi da 90” e costruiti fino al 1963. Il programma della prima giornata di questa edizione ha portato i bikers da Rimini a Montegridolfo per la visita al Museo della Linea Gotica. Sabato 27 aprile, la comitiva ha fatto capolino nella centrale Piazza Cavour di Rimini per l’esposizione e la presentazione al pubblico delle moto. La giornata è stata poi dedicata alla scoperta dell’entroterra riminese toccando le località di Spadarolo, Vergiano, Sant’Ermete e San Paolo, tornando verso il mare per Coste di Sgrigna e Casetti Prazzolo. Un percorso tra mare e colline che ha permesso di godere appieno dei pochi ma sinceri e selvaggi cavalli delle due ruote. Nel corso dell’ultima giornata, i motociclisti hanno affrontato nuovamente le dolci alture romagnole toccando Pietracuta, Torello, Gualdicciolo, Acquaviva, Torraccia, Parco del Marano, Ospedaletto e Gaiofana.

In tutti e tre gli eventi sono stati assegnati gli speciali Trofei Car & Classic, partner di ASI Circuito Tricolore, ad altrettanti veicoli di particolare interesse: la Taraschi Urania 750 con la quale corse Maria Teresa De Filippis nel 1949, la Lancia Fulvia Coupé del 1969 ex Scuderia Jolly Club e la moto Rudge Multi del 1914, la più antica sulle strade della Romagna.

ASI Circuito Tricolore torna dal 9 al 12 maggio con la Coppa della Perugina, rievocazione della competizione che proprio quest’anno celebra il centenario dalla sua prima edizione disputata nel 1924 da un’idea di Giovanni Buitoni.

giovedì 2 maggio 2024

MAUTO, 25 MILA VISITATORI ALL'INAUGURAZIONE MOSTRA SU AYRTON SENNA

  


Nei giorni del ponte della Liberazione e dei Lavoratori, da mercoledì 24 aprile a mercoledì 1° maggio 2024, i visitatori al Museo Nazionale dell’Automobile sono stati circa 25.000. Il giorno di maggiore affluenza è stato sabato 27 aprile con 5.013 ingressi. Grande successo per la mostra dedicata ad Ayrton Senna e inaugurata proprio il 24 aprile (in programma fino al 13 ottobre): lunghe file di appassionati hanno atteso con pazienza di visitare l’esposizione che racconta il campione brasiliano nella ricorrenza dei trent’anni dalla sua scomparsa.
Nela giornata del Primo Maggio il collegamento in live streaming dall’Autodromo di Imola per le celebrazioni commemorative dalla curva del Tamburello, seguito dal talk con Carlo Cavicchi, curatore della mostra, e Benedetto Camerana, Presidente del MAUTO, moderati da Federica Masolin, giornalista Sky Sport, ha registrato oltre 4.000 presenze. Sold out anche le speciali visite guidate alla mostra di sabato 27 aprile, domenica 28 aprile e mercoledì 1° maggio.
Lo scorso anno si registrarono 22.276 presenze dal 22 aprile al 1° maggio: dunque, rispetto a un periodo di due giorni più lungo che includeva il fine settimana di chiusura del grande successo espositivo di The Golden Age of Rally, si è registrato un aumento del 12%.
“La straordinaria partecipazione dei nostri visitatori ci regala una grandissima soddisfazione. Questi numeri ripagano il nostro coraggio di aver scelto di affrontare la sfida di preparare una grande mostra monografica su una figura di fama mondiale e proprio per i 30 anni della sua scomparsa. Un risultato raggiunto attraverso la competenza e il ruolo da tutti riconosciuti al curatore Carlo Cavicchi, alla autorevolezza costruita nel tempo dal MAUTO, al lavoro meticoloso dello staff museale e dei collaboratori e grazie a una grande rete di persone e di appassionati con cui collaboriamo. Le lunghe file di appassionate e appassionati che hanno atteso pazientemente per poter visitare la mostra negli ultimi giorni sono la ricompensa migliore che ci potessimo augurare”., sottolinea Benedetto Camerana, Presidente del Museo Nazionale dell’Automobile.