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giovedì 8 maggio 2025

ASI CIRCUITO TRICOLORE TORNA IN UMBRIA PER LA COPPA PERUGINA


Dopo aver festeggiato il centenario nel 2024, la Coppa della Perugina è pronta a scrivere un nuovo capitolo della sua storia con la 36^ edizione in programma dall'8 all'11 maggio sulle strade della verde Umbria. Si tratta della seconda tappa di ASI Circuito Tricolore 2025, quinta stagione del format promosso dall'Automotoclub Storico Italiano che unisce in un unico calendario 15 eventi distribuiti in tutta Italia. Cultura, turismo, territorio e motori storici sono gli ingredienti che li uniscono sotto il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del Ministero della Cultura, dell’ANCI e con il supporto di partner come Allianz Next, Assicurazioni Per Te, EuropAssistance Italia, Mafra, Glasurit e Tecnostampa.

Il programma della Coppa della Perugina messo a punto dal Club Auto Moto d'Epoca Perugino prende il via giovedì 8 maggio con le oltre cento vetture storiche iscritte che raggiungeranno il Lago Trasimeno attraversando Castiglion del Lago, raggiungendo Tuoro dove gli equipaggi si imbarcheranno per la visita all'Isola Maggiore. Finale di tappa a Passignano per poi rientrare a Perugia. Venerdì 9 maggio sono previste le soste a Gualdo Tadino, Valsorda e San Martino in Campo. Città della Pieve e il centro storico di Perugia sono gli scenari di sabato 10 maggio, con l'attesa passerella in Corso Vannucci per rivivere le atmosfere d'atri tempi grazie alla partecipazione degli studenti del Liceo Artistico "Bernardino Di Betto" di Perugia: tutti in abiti anni '20 riportando il pubblico alla "golden era" della "Coppa". La sua rievocazione è prevista come tradizione la domenica mattina con l'arrivo di vetture anteguerra, il ritrovo presso lo stabilimento Nestlé Perugina e la disputa di prove di precisione. Ma anche la visita alla Casa del Cioccolato e al Museo Storico dell'Azienda. Anche quest’anno la Coppa della Perugina aderisce al progetto ASI Solidale in favore del motorismo storico senza barriere, “Classica & Accessibile”, che vedrà schierati alla partenza alcuni equipaggi diversamente abili a bordo di auto storiche opportunamente modificate.

 


lunedì 31 marzo 2025

UNA 35° EDIZIONE DA RECORD PER IL VALLI E NEBBIE


La 35° edizione del Valli e Nebbie, con i suoi 90 partecipanti, quest’anno ha fatto il record. E gli organizzatori di questa sempre splendida manifestazione ASI, l’Officina Ferrarese capitanata da Riccardo Zavatti, hanno dimostrato di saper fare le cose in grande, anche se dispiaciuti per non aver potuto accettare altri 40 equipaggi che volevano partecipare. D’altronde questo evento, che porta a Ferrara ogni anno le auto storiche più belle, richiama tantissimi appassionati, non solo italiani ma anche stranieri, desiderosi di sperimentare l’ospitalità e l’accoglienza del Valli e Nebbie. Un’accoglienza sempre impeccabile ed un percorso che ancora una volta ha saputo portare a scoprire mete nuove, perfettamente studiato per dare a tutti il piacere di guidare in sicurezza e senza traffico. Quest’anno l’itinerario prevedeva, dopo il prologo di venerdì 28 marzo con la visita alla mostra “Alphonse Mucha e Giovanni Boldini” allestita al Palazzo dei Diamanti, una lunga giornata alla guida per sabato 29 marzo, con un percorso attraverso il Delta del Po e le sue bellezze naturali, ed una seconda tappa più breve nella giornata di domenica 30 marzo, con il passaggio attraverso città e monumenti fortemente legati alla storia del territorio ferrarese, come vuole lo spirito e la tradizione delle manifestazioni promosse dall’ASI. E proprio per questo l’Automotoclub Storico Italiano ha scelto il Valli e Nebbie 2025 come evento di apertura del Circuito Tricolore, il giro d'Italia ideato per valorizzare il patrimonio turistico del nostro paese e la cultura motoristica che le auto e le moto storiche rappresentano.
Non a caso si sono viste alla partenza le più prestigiose auto di tutta la produzione italiana e straniera, con le immancabili Bugatti 35 A e 37 A, le Riley Brookland e Nine Sports, le Lancia Lambda Torpedo ed Augusta, oltre ad una rara Aprilia Cabriolet carrozzata da Farina, la Delahaye 135 MS Sport e la Jaguar SS100. Questo il parterre delle auto anteguerra, mentre fra i modelli più recenti (si fa per dire) si sono viste le Lancia Aurelia B50 e B52, le Fiat 1100 giardinetta e cabriolet, la Fiat 500 A Sport Motto del 1947 e la Cisitalia 202 MM Cabriolet 1949 fra le più ammirate. Interessante anche la replica della Alfa Romeo Disco Volante C52, mentre fra le straniere non mancavano le Porsche 356, le Jaguar XK, MK ed E, le Triumph TR2 e TR3, le Austin Healey 100, ed una particolare Borgward Isabella Coupè del 1960, tutte a fare bella mostra di sé nella piazza del Castello Estense, meta delle partenze e degli arrivi delle due tappe di sabato e domenica 29 e 30 marzo.
La prima giornata di sabato 29 marzo è iniziata, dopo la partenza dalla piazza antistante il castello, con il passaggio per la villa Estense della Mensa e Tresigallo, città che testimonia nelle sue architetture l’arte del '900, per poi proseguire verso Lagosanto ed attraversare il Parco regionale del Delta del Po prima di giungere a Goro, in un ambiente immutato nel tempo. L’incontro fra le acque del fiume e quelle del mare ha lasciato posto al fascino selvaggio del bosco della Mesola ed al suo castello, per il pranzo a chiusura della prima tappa. Il ritorno verso Ferrara nel pomeriggio, attraversando la tenuta agricola di Zenzalino, con il suo parco ed i suoi palazzi estensi, per poi proseguire verso Copparo ed arrivare a Ferrara dopo un percorso di 200 km. Ma lungo il percorso non sono mancate le tradizionali “prove a cronometro” per testare l’abilità dei concorrenti nel passaggio sui pressostati (anche se, al Valli e Nebbie, la competitività dei concorrenti è sempre vista come un modello di piacevole amicizia).
Domenica 30 marzo la seconda tappa, con un percorso che prevedeva alcune prove di abilità nell’ovale della Piazza Ariostea e proseguiva lungo le campagne ferraresi con la visita a Poggio Renatico prima del ritorno a Ferrara per la sfilata e la presentazione delle auto in Piazza Trento e Trieste, tra due ali di turisti e ferraresi, accolti dal presidente dell'ASI Alberto Scuro che ha voluto sottolineare come da sempre: "l'Officina Ferrarese riesce ad organizzare una gara unica dove i cronometri hanno il loro spazio ma non sono la componente principale. Il Valli e Nebbie dà il via al Circuito Tricolore che vuol dimostrare quello che l'ASI riesce a fare per difendere e valorizzare quella che è la vetrina del più bel motorismo storico del nostro Paese". Sulla stessa linea Felice Graziani, ideatore del Circuito Tricolore, che ha sottolineato come: "Per il nostro Giro d'Italia ci siamo ispirati proprio al Valli e Nebbie. Il Circuito Tricolore verterà su 15 manifestazioni, da Nord a Sud nei luoghi più belli dell'Italia, e quest'anno abbiamo aggiunto anche l’ASI Nautic Show e l’ASI Air Show".
E Riccardo Zavatti, presidente del Club Officina Ferrarese, ha concluso il Valli e Nebbie 2025 dicendo: "Il mio grazie a tutti i ragazzi dell'Officina Ferrarese che hanno lavorato senza sosta per la buona riuscita della manifestazione". E un grazie finale è venuto a conclusione dell’evento anche dai concorrenti che, al momento delle premiazioni, hanno regalato un lungo e caloroso applauso a Riccardo Zavatti ed all’Officina Ferrarese, che ha dato appuntamento a tutti per l'edizione 2026 del Valli e Nebbie.
La vittoria assoluta, a sorpresa per questo Valli e Nebbie 2025, è andata al milanese Marco Galassi e Francesca Dal Pont su Fiat 1100 giardinetta della scuderia Sant'Ambrous, ma il bellissimo modello di Lamborghini Miura, realizzato da un artista locale, è andato a tutti i primi classificati dei vari gruppi, mentre premi speciali sono stati assegnati agli Under 30 Manuel e Daniel Roncolato su Lancia Fulvia Zagato, che hanno preso parte al Valli e Nebbie fin da bambini a bordo dell'auto guidata dal padre Christian, a Ludovica e Costanza Coronin per la Coppa delle Dame, ed all’equipaggio venuto da più lontano, i greci George-Aris Panagioutou e Christoph Hasler. Infine, Vittorio Maria Mandelli ha vinto lo speciale premio Gruppo Promotor per aver portato la sua bellissima Fiat 500 A Sport Motto del 1947 al Valli e Nebbie 2025.

martedì 25 marzo 2025

ASI CIRCUITO TRICOLORE AL VIA CON IL 'VALLI E NEBBIE' NEL PROSSIMO WEEK END

 


Cultura, turismo, territorio e motori storici sono gli ingredienti della ricetta perfetta che si chiama ASI Circuito Tricolore. È il format promosso dall’Automotoclub Storico Italiano, giunto alla quinta edizione, che unisce in un unico calendario 15 eventi distribuiti in tutta Italia. Si parte con il “Valli e Nebbie” organizzato dal Club Officina Ferrarese, in programma dal 28 al 30 marzo nell’incantevole scenario di Ferrara e del Delta del Po, con un itinerario tra terra e acqua unico nel suo genere.Al via ci saranno novanta equipaggi, con “rendez vous” in Piazza Castello a Ferrara da venerdì per le verifiche e l’esposizione delle auto. Da qui si partirà sabato mattina alle 9.00 con successive tappe a Tresigallo, Lagosanto, Lido di Volano, Goro, Zenzalino e Copparo. Alle 17.00 la sfilata in Piazza Castello a Ferrara. Il tour di domenica 30 marzo porterà alla scoperta delle campagne ferraresi, con tappa principale a Poggio Renatico con il suo Castello Lambertini. Alle 11.30 parata conclusiva in Piazza Trento e Trieste a Ferrara. Patrocinato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ASI Circuito Tricolore offre al pubblico e ai partecipanti un impareggiabile connubio di eccellenze del made in Italy: bellezze paesaggistiche e architettoniche, enogastronomia, artigianato e tradizioni locali; valorizza le vocazioni secondarie dei territori promuovendone la conoscenza a bordo di auto e moto storiche. Non solo: la grande novità di quest’anno è l’inserimento di eventi dedicati anche a barche e velivoli storici come l’ASI Nautic Show e l’ASI Air Show. Si svolgeranno a metà e a fine giugno, il primo sulle acque del Lago di Como, il secondo nei cieli padovani sull’aviosuperficie di Bagnoli. Il mese di maggio è quello più intenso per ASI Circuito Tricolore, che vede in calendario la Coppa della Perugina, il Giro di Sicilia, la Coppa Gentlemen Sardi, Sulle strade della pugliesità doc e il Circuito del Lario per le moto. Gli eventi di giugno sono il Grand Prix Bordino e La leggenda di Bassano; a luglio sono attesi l’Abruzzo Gran Tour con il Circuito di Avezzano e il Concorso d’Eleganza di San Pellegrino Terme; a fine agosto il Circuito del Chienti e Potenza dedicato alle due ruote. Chiudono il calendario, a settembre e ottobre, il Giro della Valle del Liri e il Gran Tour dell’Elba. Un “Circuito Tricolore” estremamente variegato e attrattivo, che per le sue caratteristiche e finalità gode del supporto di partner qualificati come Assicurazioni Per Te, EuropAssistance Italia, Mafra, Glasurit e Tecnostampa. "La quinta edizione di ASI Circuito Tricolore parte con il tutto esaurito del Valli e Nebbie – commenta il Presidente ASI Alberto Scuro – a riprova della validità del progetto e soprattutto della capacità organizzativa dei nostri Club, che sanno sempre come interpretare e come proporre al meglio i propri territori con finalità turistiche e culturali. I veicoli storici creano turismo e attraggono turismo: una combinazione perfetta e sostenibile, nella quale ASI crede molto. Portiamo il motorismo storico sulle strade d’Italia, nei borghi più belli come nelle località secondarie e meno conosciute, destagionalizzando i flussi con un turismo lento, sostenibile e in controtendenza rispetto al fenomeno dell’overtourism”. “Il calendario di quest’anno – aggiunge Felice Graziani, responsabile marketing di ASI e del Circuito Tricolore – ci porta da nord a sud, dalle Alpi all’Etna, dal mare alle montagne più belle d’Europa grazie a chi conosce gli itinerari ideali perché li vive quotidianamente. Siamo felici di aver aggiunto due eventi importanti legati al mondo della nautica e dell’aeronautica che, insieme a quelli per auto e moto, offrono un panorama completo sul mondo del motorismo storico in grado di raccontare oltre un secolo di mobilità e di locomozione”.



venerdì 23 agosto 2024

ASI CIRCUITO TRICOLORE RIPARTE CON IL 'CIRCUITO DEL CHIENTI E POTENZA'


 Dopo una breve pausa estiva, ASI Circuito Tricolore riparte dalle Marche con la rievocazione storica del Circuito Chienti e Potenza. Un’edizione speciale che celebra il centenario della corsa motociclistica disputata per la prima volta nel 1924 su un percorso che toccava Tolentino (con partenza e arrivo), San Severino Marche e Serrapetrona. Anche la 28^ rievocazione – come sempre a cura del Circolo Automotoveicoli d’Epoca Marchigiano “Lodovico Scarfiotti” – avrà il suo cuore pulsante a Tolentino, nell’entroterra maceratese, offrendo un programma di attività già a partire da venerdì 23 agosto. Alle 18.30, infatti, è previsto un incontro al Teatro Politeama per un coinvolgente racconto del centenario e per un ritorno alle origini delle tradizioni motociclistiche di una terra che ha sempre cullato la passione per le due ruote. La seconda giornata di sabato 24, estremamente suggestiva per i motociclisti al via e per chi vorrà seguirne il passaggio e le soste, si snoderà lungo un percorso di oltre 100 chilometri tra i dolci paesaggi del maceratese: dalla centrale Piazza Libertà di Tolentino si partirà alle ore 10.00 verso Belforte del Chienti, Camporotondo di Fiastrone, Pieca, Fiastra, Fiordimonte, Cupi, Macereto, Capriglia fino a Montecavallo. Nel pomeriggio si raggiungeranno Pieve Torina e il Sentiero delle Acque, poi verso Muccia, Polverina, Caldarola, Belforte del Chienti con ritorno a Tolentino, dove le moto storiche (venti sono quelle ultracentenarie e una settantina quelle degli anni ’30, ’40 e ’50) verranno esposte di nuovo in Piazza Libertà dalle ore 18.30. Dalle ore 22.00 ci sarà una spettacolare passerella nel centro storico della città, che permetterà di calarsi nell’atmosfera del tempo, un periodo eroico per lo sport motoristico e pieno di prospettive per il progresso. Si percorreranno, da Piazza Libertà, Via Francesco Filelfo, Piazza Martiri di Montalto, Via Annibale Palisani, Via Fernando Tambroni, Via della Pace, Via Cesare Battisti, Corso Giuseppe Garibaldi. La rievocazione del Centenario sul percorso originario del “Circuito” avverrà come da tradizione domenica 25 agosto, con il via alle ore 9.30 da Piazza Libertà di Tolentino per poi proseguire verso San Giuseppe e San Severino Marche, con l’attraversamento della Piazza del Popolo, per continuare verso Serrapetrona; seguiranno Borgiano, Belforte del Chienti, Tolentino per poi iniziare un secondo giro verso San Severino Marche, Colleluce, Serrapetrona, Borgiano e Belforte del Chienti.

martedì 16 luglio 2024

AL CONCORSO DI ELEGANZA SAN PELLEGRINO TERME VINCE UNA BENTLEY SPEED SIX DEL 1939


Non poteva avere finale migliore che nella corte di uno degli edifici più iconici e rappresentativi del Liberty e dell’Art Deco italiani, il Grand Hotel di San Pellegrino Terme: proprio qui, infatti, all’ombra della sua magnificente facciata sul fiume Brembo, domenica 14 luglio si è chiusa la 14^ Edizione del Concorso di Eleganza Città di San Pellegrino Terme, organizzato dal Club Orobico Auto Moto Epoca di Pedrengo (BG) e inserito nel prestigioso ASI Circuito Tricolore per promuovere il turismo e la cultura italiani a bordo di mezzi storici sull’intero territorio. Fra i numerosi premi assegnati, il più importante è sicuramente il Best of Show, che incorona un’auto e una moto quali reginette del Concorso. Nell’edizione 2024 le più belle sono state la Bentley Speed Six del 1930 di Diego Ribadeneira e la Peugeot MD del 1912 di Simone Noè. Due Alfa Romeo, la 6C 2500 Cabriolet del 1949 di Maria Laura Luraghi e la 6C 2300 B Mille Miglia Berlinetta del 1937 di Stefano Valente, si sono aggiudicate i premi come migliori anteguerra con carrozzeria aperta e chiusa. Nelle categorie “6-8-12 cilindri di fascino” aperta e chiusa si sono imposte la Lancia Aurelia B24 Spider del 1955 di Fabrizio Fabbri e la Dino 246 GTS del 1971 di Ugo Amodeo. Per quanto riguarda le moto, sono stati assegnati i riconoscimenti di categoria alle migliori degli anni ’20, la Ner-A-Car II serie di Enrico Passeri, degli anni ’30, la Sarolea 32R di Lorenzo Barba, degli anni ’50, la BMW R25/2 di Raffaella Michelini; Miglior conservato la Benelli Tipo Signora del 1926 di Paolo Fontana e miglior restauro la Moto Guzzi Sport 14 del 1930 di Luciano Gugiatti. Infine, il Concorso di San Pellegrino si rivela sempre più una kermesse inclusiva e aperta a tutti gli appassionati che hanno partecipato gratuitamente al Fuori Concorso, mettendo in esposizione le proprie vetture e moto. Fra queste si sono aggiudicate il “Trofeo Glasurit Miglior Verniciatura” una Lambretta 150 D del 1956 e una Alfa Romeo Giulietta Spider del 1958. Alla premiazione era presente il presidente dell’Automotoclub Storico Italiano, Alberto Scuro, che si è complimentato con il Club Orobico per “l’impatto e l’importanza sempre più internazionali che il Concorso di San Pellegrino riveste. Sposare poi la bellezza di questi mezzi con il Grand Hotel della città in piena rinascita, è la testimonianza più limpida di ciò che l’ASI intende fare col Circuito Tricolore: promuovere un turismo lento e consapevole fra i gioielli noti e meno noti del nostro Paese”. L’evento ha preso vita venerdì 12 con le moto, che non si sono fatte spaventare dalla bufera di grandine che ha colpito la zona a poche ore dalla partenza, e hanno lasciato San Pellegrino in direzione Val Taleggio, Valle Imagna e l’arrivo a Selvino. Di grande pregio le due ruote partecipanti: molte italiane come Frera, Bianchi, Moto Guzzi, Della Ferrera, Benelli e altrettante straniere quali Peugeot, Triumph, Harley Davidson, Sarolea, Hubert, LSN, BSA, Ner-A-Car, Phanter, Miller, Ariel, Indian, René Gillet, Matchless, BMW. Sabato 13 luglio, invece, 45 splendide auto si sono schierate sul prato all’italiana della settecentesca Villa Gromo, a Mapello. Il parterre ha visto ben quattro vetture con più di un secolo di vita – una De Dion Bouton G 4½ HP del 1901, una Aster Cabriolet del 1902, una Hupmobile Twenty del 1909 e una Maxwell Special del 1912 – sette MG costruite tra il 1930 e il 1964, in occasione del centenario del Marchio inglese (premiata la “A” del 1957 condotta Gianpiero Biasia) e ben sei Mercedes-Benz 300 SL, quattro mitiche “ali di gabbiano” e due stupende Roadster: costruite tra il 1954 e il 1961, hanno degnamente festeggiato le 70 splendide primavere del modello. Una di queste, del 1955 e portata dal collezionista Alberto Cefis, ha conquistato lo speciale Trofeo Car & Classic, mentre quella di Alberto Bombassei ha guadagnato il premio di categoria. Domenica 14 luglio, le auto sono state esposte nella corte del Grand Hotel di San Pellegrino ma l’evento è stato comunque totalmente gratuito e aperto al pubblico, che ha anche potuto seguire la sfilata e le premiazioni del Concorso di Eleganza. 
Le ultime tre tappe di ASI Circuito Tricolore 2024 sono in programma dal 23 al 25 agosto con la rievocazione del "Circuito Chienti e Potenza" (Marche), dal 27 al 29 settembre con il "Giro della Valle del Liri" (Lazio) e dal 3 al 6 ottobre con il "Gran Tour dell'Elba (Toscana).


martedì 9 luglio 2024

LA MAGIA DELL'ABRUZZO INCANTA L'ASI CIRCUITO TRICOLORE

 

 

Le più belle strade d'Abruzzo hanno ospitato la 14^ tappa di ASI Circuito Tricolore, la serie nazionale (patrocinata dai Ministeri della Cultura e dei Trasporti, ANCI e Stati Generali del Patrimonio Italiano) dedicata alla valorizzazione dei territori italiani con l’utilizzo di auto e moto storiche. L’abbinamento proposto dall’Abruzzo Drivers Club non ha deluso le aspettative neanche questa volta grazie al suo doppio evento intitolato “Abruzzo Gran Tour – Circuito di Avezzano”.
Una vera maratona iniziata il 3 luglio con la partenza degli equipaggi da Avezzano per la scalata al Gran Sasso, la successiva discesa verso la costa e l’arrivo di tappa a Francavilla al Mare. Il “Gran Tour” è quindi proseguito con l’escursione nel caratteristico centro storico di Guardiagrele, con la sosta panoramica all’Abbazia di San Giovanni in Venere e con il ritorno a Francavilla al Mare attraversando Ortona, con il suo Castello Aragonese, e potendo ammirare la caratteristica Costa dei Trabocchi. La terza tappa ha riportato gli equipaggi verso Avezzano, nel cuore della Marsica, con la salita al Monte Maiella (con il suo Parco Nazionale) attraverso il Passo Lanciano e le successive soste nei borghi di Raiano e Collarmele. Un altro storico e incantevole borgo, quello di Tagliacozzo (con tanto di concerto lirico nel Teatro Talia), ha ospitato le oltre ottanta auto storiche durante il più breve tour di sabato 6 luglio, prima del gran finale con il “Circuito di Avezzano” disputato in notturna sulle strade del centro cittadino con l’ormai immancabile bagno di folla.
Una madrina d’eccezione, l’attrice e presentatrice televisiva Adriana Volpe, ha contribuito a rendere ancora più magica e sfavillante la passerella delle auto aperta dal Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, dal Sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, dall’Assessore Regionale, Mario Quaglieri, dal Presidente dell’ASI, Alberto Scuro, e naturalmente dal “patron” dell’evento Felice Graziani. Come speciali “apripista” del “Circuito” si sono esibiti i “bikers” del Gruppo ASI Moto Centenarie in sella a una dozzina di rombanti esemplari degli anni ’20 e ’30.
“L'Abruzzo Gran Tour e il Circuito di Avezzano – ha confermato il Presidente Marsilio - rappresentano una realtà consolidata della nostra Regione e sono appuntamenti immancabili dell’estate abruzzese. Inoltre, con così tanti equipaggi stranieri al via, possiamo godere di una straordinaria visibilità internazionale, esportando quel senso di magia che nasce dalla possibilità di sperimentare luoghi evocativi in un territorio ristretto tra mare e montagne”.
Il parco auto al via di “Abruzzo Gran Tour – Circuito di Avezzano” diventa di anno in anno sempre più ricco e qualificato. A partire dalle prestigiose “anteguerra” degli anni ’20 e ’30 (Bugatti, Bentley, Maserati, Alfa Romeo, Salmson, Mercedes-Benz), seguite dalle agili “barchette” degli anni ’50 e ’60 (Osca, Gilco, Stanguellini, Taraschi, Cisitalia), che all’epoca formavano la schiera delle vetture “Sport” utilizzate nelle competizioni di ogni tipo; e ancora, gli intramontabili classici della “dolce vita” con in testa le varie Jaguar, Ferrari, Porsche, Lancia, MG, Austin Healey.
Le premiazioni finali hanno celebrato i vincitori delle prove di regolarità, con il podio formato da Pastore-Pastore su Alfa Romeo Giulia Spider del 1963, Di Lorenzo-Colucci su Osca Maserati 372 F2 del 1953 (vincitrice anche della classifica femminile) e Rossetto-Norbiato su MG A del 1959.
Tra i premi speciali si segnalano la Coppa Di Lorenzo vinta da Raffaele Barletta su Monaci 8C del 1952, il Trofeo Micangeli a Dario Bove su Austin Healey 100 BN 2 del 1952, il Trofeo Strada dei Parchi a Massimiliano Paglione su Bugatti Tipo 37 del 1927, il Trofeo Mafra a Daniele Turrisi su Fiat 508 Coppa d’Oro del 1935, il Trofeo Glasurit a Roberto Begliomini su Cisitalia del 1952, il Trofeo Car & Classic a Stefano Landi su Maserati Tipo 26 del 1926.
Infine, i partecipanti stranieri sono stati nominati “Ambassador” dell’evento, portando un po’ di Italia, un po’ di Abruzzo e un po’ di ASI Circuito Tricolore in tutta Europa, in Giappone e persino in Australia.
Archiviato l’Abruzzo Gran Tour – Circuito di Avezzano, ASI Circuito Tricolore torna al nord con il Concorso d’Eleganza di San Pellegrino Terme organizzato dal Club Orobico Auto Moto d’Epoca dal 12 al 14 luglio.

mercoledì 15 maggio 2024

PALERMO RIACCENDE LA MAGIA DEL “GIRO DI SICILIA”


Torna l’immancabile appuntamento con il Giro di Sicilia. Un viaggio a bordo di automobili storiche per mostrare ai partecipanti le bellezze dell’Isola. Una manifestazione che rievoca la corsa voluta dai Florio nel 1912 e che nasce in connubio con la mitica “Targa”.
Il Veteran Car Club Panormus - che da tempo ne cura l’organizzazione e che quest’anno compie cinquant’anni di attività – è pronto a dare lo start ufficiale in programma questa sera alle 20.00 in piazza Verdi a Palermo, all’ombra del Teatro Massimo, dove le auto rimangono in esposizione per l’intera giornata. Fino a domenica 19 maggio, circa 200 auto storiche percorreranno la Sicilia con equipaggi che provengono da tutta Europa, soprattutto da Francia, Inghilterra, Germania, Belgio, dall’America, dall’Argentina e dal Giappone.
Il Giro di Sicilia è la sesta tappa di ASI Circuito Tricolore, la serie nazionale promossa dall’Automotoclub Storico Italiano con il patrocinio dei Ministeri della Cultura e dei Trasporti, dell’ANCI, di Città dei Motori e degli Stati Generali del Patrimonio Italiano.
Il “Giro” 2024 ha già acceso i motori lunedì 13 maggio con i prologhi “Aspettando il Giro di Sicilia”: il primo sul circuito cittadino di Palermo con il “Memorial Roberto Pirera”, il secondo con la tradizionale salita al Montepellegrino per il “Trofeo Salvo Manuli”.
Dopo la partenza ufficiale del “Giro”, la carovana toccherà Casteldaccia, Trabia, Caccamo, Campofelice di Roccella. A Caccamo ci sarà un momento di accoglienza con abiti d’epoca, mentre Trabia ospiterà il Trofeo Raimondo Lanza di Trabia.
Giovedì 16 maggio, con la partenza dal lungomare di Cefalù, si procederà verso il centro cittadino per il “Trofeo Ciccio” dedicato al celebre artigiano Francesco Liberto produttore di scarpe in pelle per i più grandi piloti di tutti i tempi. La giornata proseguirà attraversando Finale di Pollina, Castel di Tusa, Santo Stefano di Camastra, Marina di Caronia, Acquedolci, Sant’Agata di Militello, Rocca di Caprileone, Capo d’Orlando, Sinagra, Ucria, Floresta, Santa Domenica Vittoria, Randazzo, Linguaglossa e l’Etna, dove si potranno visitare i crateri Silvestri.
Venerdì 17 maggio la partenza avverrà da Catania in direzione Siracusa con visita guidata ad Ortigia. Si proseguirà per Palazzolo Acreide, Caltagirone, prove di abilità al Kartrodromo Internazionale di Gela e arrivo a Marina di Butera.
Sabato 18 ripartenza da Marina di Butera per raggiungere Palma di Montechiaro. Passaggi e soste alla Valle dei Templi, Agrigento, Porto Empedocle. Poi la Scala dei Turchi a Realmonte e Castelvetrano. A Selinunte le auto potranno entrare al Parco Archeologico.
Il ritorno conclusivo a Palermo è previsto per domenica 19 maggio dalle ore 15.00 sempre in piazza Verdi, dopo aver toccato le località di Partanna, Alcamo, Partinico e Borgetto.

mercoledì 8 maggio 2024

ASI CIRCUITO TRICOLORE CELEBRA IL CENTENARIO DELLA COPPA PERUGINA


Il quinto appuntamento di ASI Circuito Tricolore coincide con il centenario della Coppa Perugina, evento rievocativo a cura del Club Auto e Moto d’Epoca Perugino che mantiene viva la memoria di una corsa leggendaria disputata dal 1924 al 1927. Nata da un’idea di Giovanni Buitoni - all’epoca giovane rampollo della famiglia proprietaria dell’azienda dolciaria La Perugina, celebre per la produzione del cioccolato – la Coppa Perugina è la prima corsa automobilistica di velocità disputata nella regione più verde d’Italia.
La 35^ rievocazione è in programma dal 9 al 12 maggio ed è inserita nel calendario di ASI Circuito Tricolore per il quarto anno consecutivo per la sua valenza storica, per la grande partecipazione di equipaggi italiani e stranieri su auto storiche di prestigio (comprese quelle degli anni ’20 e ’30 che rappresentano la punta di diamante della rievocazione) e, non da ultimo, per i contenuti turistici-culturali in grado di mettere in evidenza le peculiarità del territorio.
Il programma della Coppa Perugina 2024 prevede l’avvio giovedì 9 maggio con la presentazione del francobollo commemorativo del centenario con i rappresentanti del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, di Poste Italiane e dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Francobollo sul quale è impressa l’immagine del primo manifesto della Coppa Perugina 1924 disegnato dall’artista Federico Seneca, vero interprete del Movimento Futurista. Le attività dei partecipanti proseguiranno con la visita alla mostra di MaMo Donnari, artista perugino che per il centenario della “Coppa” ha realizzato la scultura intitolata “Cup Queen”. Seguirà la prima parte del percorso on the road alla volta di Campello sul Clitunno.
Venerdì 10 maggio si toccheranno le località di San Gemini, Todi e Deruta. Sabato 11 il corteo delle auto raggiungerà Gubbio, dov’è prevista la visita del centro cittadino e un intrattenimento musicale all’interno della sala comunale. Nel pomeriggio ci sarà grande fermento a Perugia per l’attesa passerella in corso Vannucci, la presentazione delle vetture e degli equipaggi preceduti da un selezionato gruppo di moto centenarie per ricordare che negli anni ’20 la corsa delle auto era preceduta da quelle delle due ruote. Il défilé della Coppa Perugina verrà ripetuto anche in notturna, come sempre accompagnata dagli studenti del Liceo Artistico “Bernardino Di Betto” in abiti d’epoca da loro stessi realizzati.
Gli stabilimenti Nestlé Perugina ospiteranno, la mattina di domenica 12, il ritrovo dei partecipanti per le ultime prove di abilità dopo aver effettuato il giro sull’originario percorso cittadino della gara.

Anche quest’anno la Coppa Perugina aderisce al progetto ASI in favore del motorismo storico senza barriere, “Classica & Accessibile”, che vede schierati alla partenza degli equipaggi diversamente abili a bordo di queste magnifiche auto opportunamente modificate.

venerdì 3 maggio 2024

ASI, UN TRIS TRICOLORE CON IL GRAN PREMIO DI BARI, LA COPPA TOSCANA E IL PRIMAVERA DI AUGUSTO FARNETI

 



Dalla Puglia alla Toscana passando per l’Emilia-Romagna con una tripletta di eventi doc proposti dal calendario di ASI Circuito Tricolore 2024 per il weekend del 26-28 aprile: Gran Premio di Bari a cura del locale Old Cars Club, Coppa Toscana del Club Auto e Moto d’Epoca Toscano di Firenze, e Il Primavera di Augusto Farneti con la regia dello Sport Club Il Velocifero di Rimini. Auto e moto storiche in grande spolvero per portare la passione e la cultura dei motori sulle strade e sulle piazze d’Italia.

Il capoluogo pugliese ha ospitato l’ottava rievocazione storica del Gran Premio originariamente disputato tra il 1947 e il 1956, portando sul circuito cittadino 50 storiche per la maggior parte da competizione, dalle Maserati 6CM e 200 S, alla Ferrari 250 Testarossa, dalle piccole Formula Monza degli anni ’60 alle popolari Sport – o “barchette” – firmate Stanguellini e Taraschi, fino alle icone Alfa Romeo 6C degli anni ’30. Su una Lotus 23 del 1963 c’era invece un grande campione: Riccardo Patrese. Ultimo pilota italiano ad aver vinto i Gran Premi di Formula 1, testimonial d’eccezione a Bari accolto con emozione e applausi dal pubblico che ha assistito alla kermesse sia in notturna, sabato sera 27 aprile, sia nella rievocazione vera e propria la domenica mattina disputata su tre manches di regolarità con le auto suddivise in batterie.

A partire da Piazza della Libertà, il circuito ha abbracciato tutto il borgo antico di Bari con la griglia di partenza e i paddock allestiti su corso Vittorio Emanuele. Start verso il Teatro Margherita, poi via sul lungomare costeggiando il Castello Svevo e ritorno all’ombra del Palazzo Comunale. All’evento ha preso parte anche il Ministro dell’Economia, della Cultura e dell’Innovazione albanese Blendi Gonxhja. Primo classificato Simionato su Lancia De Leval del 1956, secondo Bercellesi su Devin Special del 1959 e terzo Barletta su Monaci Bimotore 8C del 1952. Premi speciali alla più antica, l’Alfa Romeo RL Targa Florio del 1925 di Venanzio Fonte; Coppa Obiettivo Tropici “Maria Teresa De Filippis” all’Alfa Romeo 6C 2300 Pescara del 1934 di Eddie McQuire; Coppa Ferrovie Appulo Lucane “Stirling Moss” alla Maserati 6CM del 1938 di Nicola Sculco; Coppa Elleffe Store “Juan Manuel Fangio” alla Stanguellini Corsa del 1948 di Fabrizio Lorenzoni; Coppa Volvo Autotrend “Nino Farina” alla Ferrari 250 Testarossa del 1957 a Carmelo Bajeli (per l’occasione alimentata dal bio-carburante Coryton Sustain Classic partner di ASI Circuito Tricolore); Coppa Sikurhome “Tazio Nuvolari” alla Fiat Canta Siluro del 1939 di Alain Icardi; Coppa “Luigi Amati” alla Talbot Tourer AV55 di René Van Stokrom.

C'è sempre qualcosa di speciale negli eventi di ASI Circuito Tricolore. Qualcosa riconducibile al fascino dell'accesso a città e borghi per mostrare al grande pubblico le opere d’arte in movimento che vi prendono parte. È stato così a Bari come alla ventisettesima rievocazione della Coppa Toscana, una delle corse su strada più antiche della regione, alla quale hanno preso parte 70 auto prestigiose. La carovana, partita venerdì 26 aprile da Piazzale Michelangelo a Firenze, ha potuto transitare in piazza del Campo a Siena e nel centro storico di Montalcino. La rievocazione, che si è svolta come regolarità classica, ha visto il successo di Perbellini-Piccoli su Jaguar Biondetti Special del 1950. Un pezzo unico, una “barchetta” motorizzata Jaguar costruita artigianalmente da Clemente Biondetti, pilota e ingegnere dal palmares invidiabile. Rossa, ruggente e scattante ha avuto ragione dei secondi classificati, Alberti-Passalacqua su Lancia Beta Spider del 1979, e dei terzi Bossi-Arnoldi con una Jaguar E-Type spider del 1961.
Il percorso ha attraversato il Chianti e la Val d'Orcia con il preciso intento di rievocare, anche agli occhi del pubblico, la Coppa Toscana storica, e per consente ai partecipanti momenti di aggregazione dedicati alla cultura (con visite guidate alle sale affrescate del Comune di Siena e al Duomo) e al buon cibo (sosta pranzo al Tempio del Brunello di Montalcino).

Dalle auto alle moto sulle strade dell’entroterra riminese con Il Primavera di Augusto Farneti, come sempre curato dallo Sport Club Il Velocifero di Rimini che ha una particolare sensibilità nel selezionare motociclette di estremo prestigio. Il tutto per onorare la figura indimenticabile di Augusto Farneti nel decennale della sua scomparsa. Da vero romagnolo, Farneti si era innamorato della meccanica sin da bambino, sviluppando un amore viscerale per le motociclette storiche, che negli anni non ha mai smesso di studiare. Lo chiamavano “professore”, sia per la professione esercitata sia per la conoscenza che aveva acquisito nella sua materia preferita: il motociclismo. Ecco perché al “Primavera” arrivano solo “pezzi da 90” e costruiti fino al 1963. Il programma della prima giornata di questa edizione ha portato i bikers da Rimini a Montegridolfo per la visita al Museo della Linea Gotica. Sabato 27 aprile, la comitiva ha fatto capolino nella centrale Piazza Cavour di Rimini per l’esposizione e la presentazione al pubblico delle moto. La giornata è stata poi dedicata alla scoperta dell’entroterra riminese toccando le località di Spadarolo, Vergiano, Sant’Ermete e San Paolo, tornando verso il mare per Coste di Sgrigna e Casetti Prazzolo. Un percorso tra mare e colline che ha permesso di godere appieno dei pochi ma sinceri e selvaggi cavalli delle due ruote. Nel corso dell’ultima giornata, i motociclisti hanno affrontato nuovamente le dolci alture romagnole toccando Pietracuta, Torello, Gualdicciolo, Acquaviva, Torraccia, Parco del Marano, Ospedaletto e Gaiofana.

In tutti e tre gli eventi sono stati assegnati gli speciali Trofei Car & Classic, partner di ASI Circuito Tricolore, ad altrettanti veicoli di particolare interesse: la Taraschi Urania 750 con la quale corse Maria Teresa De Filippis nel 1949, la Lancia Fulvia Coupé del 1969 ex Scuderia Jolly Club e la moto Rudge Multi del 1914, la più antica sulle strade della Romagna.

ASI Circuito Tricolore torna dal 9 al 12 maggio con la Coppa della Perugina, rievocazione della competizione che proprio quest’anno celebra il centenario dalla sua prima edizione disputata nel 1924 da un’idea di Giovanni Buitoni.

giovedì 4 aprile 2024

ASI CIRCUITO TRICOLORE, PARTE LA QUARTA EDIZIONE CON 18 GRANDI EVENTI





Presentato ieri a Roma, presso la Sala stampa della Camera dei Deputati, ASI Circuito Tricolore 2024, iniziativa dell’Automotoclub Storico Italiano patrocinata dai Ministeri della Cultura e dei Trasporti, ANCI, Città dei Motori, Stati Generali del Patrimonio Italiano e FIVA (Federazione Internazionale dei Veicoli Storici), che si svolgerà in 18 tappe dal 5 aprile al 6 ottobre.
Alla presentazione sono intervenuti l’Onorevole Giorgio Mulè (Vice Presidente della Camera dei Deputati), Alberto Scuro (Presidente Automotoclub Storico Italiano), Agnese Di Matteo (Vice Presidente ASI), Francesco Di Lauro (Presidente Commissione ASI Green) e Felice Graziani (Responsabile ASI Circuito Tricolore). Tra i numerosi parlamentari presenti hanno portato il loro saluto la Senatrice Elena Murelli (Presidente dell’Intergruppo Parlamentare del Motorismo Storico) e l’Onorevole Cristina Rossello (Presidente dell’Intergruppo Parlamentare del Patrimonio Italiano).
Sono 18 le manifestazioni che compongono il calendario della quarta edizione di ASI Circuito Tricolore, iniziativa che ha come obiettivo la conoscenza e la valorizzazione dei territori attraverso il motorismo storico dinamico abbinato a tutto ciò che il mondo invidia al nostro Paese: bellezze paesaggistiche e architettoniche, enogastronomia, proposte culturali e buon vivere.
Gli eventi di ASI Circuito Tricolore 2024 coinvolgeranno oltre 350 Comuni italiani e oltre 40 Province, portando lungo tutta la Penisola un vero museo itinerante composto da auto e moto storiche in grado di creare opportunità di promozione turistica e sviluppo culturale. Non ultimo, la nuova stagione di ASI Circuito Tricolore si presenta con un rilevante aspetto legato alla sostenibilità. In ogni evento, infatti, sarà utilizzato un innovativo bio-carburante prodotto da materia organica che permette un bilancio di anidride carbonica ridotto dell’80% nel ciclo di vita. L’iniziativa è promossa da ASI Green, la Commissione che ha l’obiettivo di mettere a sistema azioni sui tre fronti della sostenibilità: economico, ambientale e sociale.

Rispetto alle precedenti edizioni, il calendario 2024 propone nuovi eventi per le auto, come il ritorno del “Gran Premio di Bari”, la “Coppa Toscana”, il “Grand Prix Bordino”, tra Alessandria e il lago Maggiore, “Autogirovagando” in Romagna e il “Giro della Valle del Liri” alla scoperta del Lazio. “Sulle strade della Pugliesità DOC” è quest’anno riservato alle motociclette e interesserà il Gargano. Confermati, tra le auto, il “Valli e nebbie”, la “Coppa della Perugina”, il “Giro di Sicilia”, la “Coppa Gentlemen Sardi”, “La Leggenda di Bassano”, il “Circuito di Avezzano Abruzzo Gran Tour”, il “Concorso di Eleganza di San Pellegrino Terme” (per auto e moto) e il “Gran Tour dell’Elba”. Per le moto tornano “Il Primavera di Augusto Farneti” a Rimini e dintorni, “Motociclettando” in Toscana, “In moto sulle Alpi” sulle montagne piemontesi e il “Circuito del Chienti e Potenza” sulle strade marchigiane.
La stagione si apre venerdì 5 aprile all’ombra del Castello Estense di Ferrara con il “Valli e nebbie”, appuntamento che permette di scoprire le meraviglie naturalistiche del Delta del Po e l’offerta culturale della città. Quasi cento auto storiche affrontano un percorso che tocca l’oasi naturalistica delle Vallette di Ostellato per proseguire nelle valli di Comacchio fino al centro della cittadina conosciuta come la “piccola Venezia”. Giorgio Mulè, Vice Presidente Camera dei Deputati

ha sottolineato “I veicoli storici non sono semplicemente mezzi di trasporto ma sono espressione di libertà, dinamismo, creatività. Evocano epoche e momenti storici ma anche i paesaggi, i colori, gli odori e perfino i sapori del made in Italy più autentico. Il patrimonio culturale e artistico dei veicoli storici conservati in Italia non ha pari al mondo e anche per questo deve essere salvaguardato, tutelato, divulgato e sviluppato. Questo settore contribuisce alla crescita economica del Paese e vede l’Italia primeggiare per la qualità dei veicoli, della filiera professionale, degli eventi e dell’indotto turistico da essi generato. In questo scenario si pongono come riferimenti irrinunciabili le associazioni che, come l’ASI, con l’amore e la competenza di migliaia di persone condividono una passione sana e trasversale, in grado di far comunicare tra loro tutte le generazioni.” Secondo Alberto Scuro, Presidente ASI – Automotoclub Storico Italiano:

“La cultura dei motori è in grado di contribuire in maniera concreta e sostanziale all’intero Sistema Paese. La nostra mission di tutela si concretizza grazie all’attività di 350 Club diffusi su tutto il territorio nazionale e del contributo di oltre 8.000 volontari che promuovono cultura, turismo e qualsiasi tipo di iniziativa legata al motorismo storico. Ogni anno organizziamo oltre 3.000 eventi dinamici, 900 iniziative culturali, circa 600 solidali e siamo parte attiva in vari corsi di formazione che assicurano ai giovani importanti scenari occupazionali. ASI Circuito Tricolore si inserisce esattamente in questo contesto e ne esalta ancor di più il potenziale. Allo stesso tempo, prosegue il nostro percorso virtuoso verso il futuro del settore e grazie al lavoro della Commissione ASI Green ci stiamo focalizzando su un tema fondamentale: quello della sostenibilità. Unita alla fondamentale distinzione tra veicoli vecchi e storici, questi ultimi certificati secondo le leggi dello Stato, ci permette di salvaguardare la circolazione a fronte di un’influenza residuale delle emissioni. I veicoli storici non sono un problema ma una ricchezza per il Paese e devono poter circolare anche sulle strade di domani.” Per la senatrice Elena Murelli, Presidente Intergruppo Parlamentare del Motorismo Storico

“Promuovere e tutelare il motorismo storico collaborando con i territori è quello che ASI fa da anni con le sue stupende manifestazioni. Sono preziose perché valorizzano anche le cosiddette località minori e destagionalizzano i flussi turistici, oltre a essere un volano per l’industria del turismo. I veicoli storici rappresentano un autentico patrimonio storico e culturale che viene preservato e tramandato di generazione in generazione. Il motorismo storico rappresenta la testimonianza dell’evoluzione del design, dell’estetica e della tecnica applicata ai trasporti e costituiscono, per la collettività, un patrimonio storico e culturale. Il Governo e in particolare il MIT sono molto attenti al potenziale del motorismo storico italiano e il primo segnale sono state le targhe originali per i veicoli storici: un provvedimento che va incontro ai desideri degli appassionati e crea opportunità per lo Stato. L’Intergruppo Parlamentare del Motorismo Storico che ho l’onore di presiedere segue un settore che merita molta attenzione da parte del legislatore. In questo senso, ASI e il suo presidente Alberto Scuro si stanno dimostrando interlocutori seri e competenti, con i quali si proseguirà a lavorare su normative dedicate e di buon senso. I veicoli storici sono un patrimonio da preservare: consentire ai collezionisti l’utilizzo della targa di prima immatricolazione è un modo per preservare cultura e valori di appassionati e di collezionisti presenti in tutto il mondo.”






CALENDARIO ASI CIRCUITO TRICOLORE 2024

5-7 aprile, “Valli e nebbie”

26-28 aprile, “Gran Premio di Bari”

26-28 aprile, “Coppa Toscana”

26-28 aprile, “Il Primavera di Augusto Farneti”

9-12 maggio, “Coppa della Perugina”

13-19 maggio, “Giro di Sicilia”

24-26 maggio, “Coppa Gentlemen Sardi”

7-9 giugno, “Sulle strade della Pugliesità DOC”

7-9 giugno, “Grand Prix Bordino”

14-16 giugno, “Autogirovagando”

14-16 giugno, “Motociclettando”

27-30 giugno, “La Leggenda di Bassano”

29-30 giugno, “In moto sulle Alpi”

2-7 luglio, “Abruzzo Gran Tour - Circuito di Avezzano”

12-14 luglio, “Concorso d’Eleganza San Pellegrino Terme”

23-25 agosto, “Circuito del Chienti e Potenza”

27-29 settembre, “Giro Valle del Liri”

3-6 ottobre, “Gran Tour dell’Elba”

giovedì 22 febbraio 2024

ASI CIRCUITO TRICOLORE, AL VIA LA QUARTA EDIZIONE CON 18 EVENTI IN TUTTA ITALIA



Sono ben 18 le manifestazioni che compongono il calendario di ASI Circuito Tricolore 2024, iniziativa promossa dall’Automotoclub Storico Italiano con il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che ha come obiettivi la promozione del territorio e una forte connotazione turistica legata anche alla presenza di partecipanti provenienti dall’estero.

“Le manifestazioni di ASI Circuito Tricolore - spiega il coordinatore Felice Graziani - vogliono trasferire sia ai partecipanti sia al pubblico la bellezza del nostro Paese, attraverso le manifestazioni auto e moto che attraversano tutta l’Italia. Gli eventi, infatti, sono stati scelti in base alle loro peculiarità e alla loro capacità di essere attrattivi per la qualità organizzativa e l’offerta turistico-culturale”.

Gli eventi che fanno parte di ASI Circuito Tricolore sono organizzati dai Club Federati ASI, i sodalizi che ogni anno organizzano oltre 3.000 manifestazioni in tutta Italia trasformando il motorismo storico in opportunità di promozione turistica e in strumento di sviluppo sociale e culturale. ASI Circuito Tricolore è un variopinto bouquet di eventi automobilistici e motociclistici dislocati al nord, al centro e al sud Italia, ciascuno con le sue precise peculiarità: uno straordinario caleidoscopio firmato ASI e vissuto con passione dai partecipanti.

Nel 2023, gli eventi di ASI Circuito Tricolore hanno attraversato 200 comuni italiani con 1.200 equipaggi valorizzando una formula di successo sostenuta da partner prestigiosi come MaFra, Car & Classic, Europ Assistance Italia, Per Te Assicurazioni, Glasurit e Sustain Classic.

Rispetto alle precedenti edizioni, quest’anno vengono proposti nuovi eventi per le auto, come il ritorno del “Gran Premio di Bari”, che ha cadenza biennale per la complessità organizzativa, la “Coppa Toscana” sulle strade delle Crete Senesi e della Val d’Orcia, il “Grand Prix Bordino”, con base ad Alessandria e trasferimento sul lago Maggiore, “Autogirovagando” in Romagna, e il “Giro della Valle del Liri”, alla scoperta del Lazio. “Sulle strade della Pugliesità DOC è quest’anno riservato alle motociclette e interesserà nel suo percorso il Gargano. Confermati, tra le auto, il “Valli e nebbie”, la “Coppa della Perugina”, la “Coppa Gentlemen Sardi”, la “Leggenda di Bassano”, il “Circuito di Avezzano” abbinato all’Abruzzo Gran Tour, il “Concorso di Eleganza di San Pellegrino Terme” (che comprende anche le moto) e il “Gran Tour dell’Elba”. Per le moto tornano “Il Primavera di Augusto Farneti” (Rimini e dintorni), “Motociclettando” in Toscana, “In moto sulle Alpi” sulle montagne piemontesi e il “Circuito del Chienti e Potenza”.

La stagione si apre nel primo weekend di aprile a Ferrara con il “Valli e nebbie”, che permette ai partecipanti di visitare le meraviglie naturalistiche del Delta del Po, con partenza dal suggestivo centro storico di Ferrara. Il ritrovo per i partecipanti è fissato nel pomeriggio di venerdì 5 aprile per un successivo tour museale in città. Il giorno dopo le auto affrontano un percorso che si snoda nel Parco del Delta de Po, toccando l’oasi naturalistica delle Vallette di Ostellato, per proseguire nelle valli di Comacchio fino al centro della cittadina famosa per la sua conformazione che la fa definire “piccola Venezia”. La domenica è invece dedicata alla città di Ferrara con l’esibizione delle vetture nel centro storico.


IL CALENDARIO DI ASI CIRCUITO TRICOLORE 2024


5-7 aprile

Valli e Nebbie

Officina Ferrarese

 

26-28 aprile

Gran Premio di Bari

Old Cars Club

 

26-28 aprile

Il Primavera di Augusto Farneti

Sport Club Il Velocifero

 

26-28 aprile

Coppa Toscana

Club Auto Moto d’Epoca Toscano

 

9-12 maggio

Coppa della Perugina

Club Auto Moto d’Epoca Perugino

 

13-19 maggio

Giro di Sicilia

Veteran Car Club Panormus

 

24-26 maggio

Coppa Gentlemen Sardi

Associazione Auto Moto d’Epoca Sardegna

 

7-9 giugno

Grand Prix Bordino

Veteran Car Club Pietro Bordino

 

7-9 giugno

Sulle strade della Pugliesità DOC

Automotoclub Aste e Bilancieri

 

14-16 giugno

Autogirovagando

Collectors Historic Car Club

 

15-16 giugno

Motociclettando

Club Moto d’Epoca Fiorentino

 

27-30 giugno

Leggenda di Bassano

Circolo Veneto Auto Moto d’Epoca

 

29-30 giugno

In moto sulle Alpi

Veteran Car Club Torino

 

2-7 luglio

Abruzzo Gran Tour Circuito di Avezzano

Abruzzo Drivers Club

 

13-14 luglio

Concorso d’Eleganza S. Pellegrino Terme

Club Orobico

 

23-25 agosto

Circuito del Chienti e Potenza

Circolo Automotoveicoli d’Epoca Marchigiano

 

27-29 settembre

Giro della Valle del Liri

Circolo Auto Moto d’Epoca Frusinate

 

4-6 ottobre

Gran Tour dell’Elba

Club Balestrero Veteran Motor Car




martedì 18 luglio 2023

REGINE ANNI '30 AL CONCORSO D'ELEGANZA DI SAN PELLEGRINO TERME

 


Domenica 16 luglio, con il gran finale in viale Papa Giovanni XXIII, si è chiusa la 13^ edizione del Concorso di Eleganza per Auto e Moto Città di San Pellegrino Terme, organizzato dal Club Orobico Auto Moto d’Epoca e inserito nel prestigioso calendario di ASI Circuito Tricolore, ideato dall’Automotoclub Storico Italiano per promuovere il turismo e la cultura italiani a bordo di mezzi storici sull’intero territorio, godendo di patrocini importanti come quello del Ministero di Trasporti e di ANCI.

Fra i tanti premi assegnati, il più importante è sicuramente il Best of Show, che ha incoronato un’auto e una moto quali regine del Concorso. Per l’edizione 2023 la giuria ha scelto la Bentley 4-4 ½ Aerofoil Sport del 1937 carrozzata J. Gurney Nutting di Andrea Tagliabue e la Bianchi 500 Freccia Azzurra del 1934 di Simone Casari.
Tanti altri i veicoli sono stati premiati, a testimonianza dell’alto livello raggiunto dal Concorso. Vetture del calibro di OM 655 Superba del 1927 o la rarissima Benova B3 Sport del 1938, premiata come “Catawiki Expert Choice” ma anche icone assolute come la Dino 246 GTS del 1972 o la Lancia Aurelia B24 Spider del 1955, la coeva Mercedes-Benz 300 SL e la Maserati 200 SI del 1957. Tra le moto vanno menzionate le meravigliose Henderson D del 1927, la Gilera VLE 500 del 1958 o la Rene Gillet 1000 del 1936 premiata dalla giuria come miglior conservato.
Infine, il Concorso di San Pellegrino si rivela sempre più una festa aperta a tutti gli appassionati che hanno potuto partecipare gratuitamente allo speciale Fuori Concorso, dove la giuria popolare ha premiato una MG A Special del 1956 e una Moto Guzzi Sport 250 del 1951.

Domenica a San Pellegrino invece, la locale associazione Pollicino 2.0, in collaborazione col Club Orobico e nell’ambito delle iniziative di ASI Solidale, ha permesso ai ragazzi affetti da cecità e disabilità di fare un giro su alcune moto partecipanti lasciando in loro un ricordo indelebile della giornata.

Il viaggio di ASI Circuito Tricolore riprenderà a fine agosto con il doppio appuntamento nelle Marche per “Sibillini e dintorni” della Scuderia Marche Motori Storici e per il “Circuito del Chienti e Potenza” organizzato dal Circolo Auto Moto Veicoli d’Epoca Marchigiano Lodovico Scarfiotti.
 
13° CONCORSO D’ELEGANZA CITTÀ DI SAN PELLEGRINO TERME

PREMI AUTO


Best of Show: Bentley 4-4 1⁄2 Aerofil Sport del 1937 di Andrea Tagliabue

Auto Sportiva più rappresentativa: Maserati 200 Si del 1957 di Gigi Baulino
Auto Stradale più rappresentativa: Lancia Aurelia B24 Spider Pininfarina del 1955 di Fabrizio Rossi
Auto proveniente da più lontano: Alfa Romeo 1900 C Convertibile del 1953 di Giuseppe Casali

Katawiki Expert Choice: Benova B3 Sport del 1938 di Raffaele Vaccaro

Miglior Granturismo Anni ’70: Mercedes 300 SL “Ali di Gabbiano” del 1955 di Alberto Bombassei
Miglior Scoperta pre-’70: Dino Ferrari 246 GTS del 1972 di Dario Belloli
Miglior Anteguerra scoperta: OM 655 Superba del 1927 di Renato Reggiani
Miglior Anteguerra chiusa: Bentley 4-4 1⁄2 Aerofil Sport del 1937 di Andrea Tagliabue

PREMI MOTO

Best of Show: Bianchi 500 Freccia Azzurra del 1934 di Simone Casari

Conducente più anziano: Giuliano Zanichelli su Triumph CN3 del 1929
Conducente più giovane: Luca Francinelli su Gilera 500 LE del 1938

Moto più anziana: Norton 25 del 1925 di Tino Zaghini
Miglior Restauro: Moto Guzzi GTC del 1938 di Flavio Mellano
Miglior Abbinamento abbigliamento-moto: Paolo Fontana su Benelli 500 4TN del 1936
Miglior Conservato: Rene Gillet 1000 del 1936 di Davide Rizzi
Moto più corsaiola: Gilera VT “8 Bulloni” di Lorenzo Barba