Piazza Grande a Modena, il posto previsto per l’arrivo della
Modena Cento Ore, è per molti il
luogo più
straordinario visitato in questi giorni. A suo favore, da un lato l’emozione e
l’eccitazione
per avercela fatta, dall’altro il contesto architettonico
splendido della piazza,
a cui si
aggiunge l’
emozione di essere nei luoghi dove è nato l’automobilismo sportivo italiano.
E’ facile
infatti chiudere gli occhi e immaginare
Enzo Ferrari, Stanguellini o i fratelli Maserati passeggiare
sugli stessi ciottoli che oggi ospitano le vetture accolte da un bagno di folla.
Sono stati quattro giorni intensi, vissuti sempre al 110% e i segni mostrati dalle macchine sul
podio all’arrivo,
indicano chiaramente come
nessuno si sia risparmiato.
L’espressione sorridente e finalmente rilassata dei
partecipanti nel momento i
n cui si degustano
la tanto desiderata e meritata birra, vale più di mille parole.
Mancano parecchi amici:
sono 47 le vetture della sezione competi
zione riuscite a terminare la
gara e 35 quella della sezione regolarità; 22
le vetture che non ce l’hanno fatta e che hanno
dovuto dichiarare forfait prima di Modena
, e questo è l’unico rimpianto.
Ma questa è la Modena Cento ore: una gara dura e sfidante,
ma assolutamente strepitosa. Non
a caso, molti degli
equipaggi rimasti a piedi ha
nno comunque raggiunto Modena per vedere gli
amici e dar loro un saluto, un appuntamento,
un arrivederci e lanciare il guanto di sfida per il
Cento Ore trascorse sulle strade e sulle piste del centro Italia, abbiano lasciato ricordi indelebili. E’ stato un susseguirsi di emozioni in pista, di lotte al coltello con il cronometro nelle prove speciali e di piacevolissimi momenti danzanti e di festa nelle serate. Per tutti, la parte più affascinante resta la sfida contro il tempo nelle prove cronometrate, spesso disputate su strade strette, sconnesse e tecnicamente difficilissime, dove è solo l’istinto e la conoscenza della propria vettura, oltre ad una buona dose di coraggio, a fare la differenza ed a fare il tempo finale. Con l’arrivo delle auto sul palco di Modena, si chiude la parte agonistica della Modena Cento Ore 2019.
Per Info:
Francesca Azzali
w
Canossa Events S.r.l.
francesca.azzali@canossa.com
w
Phone +39-
0522-
421096
w
Mob. +39
-348-
7313906
w
Skype francesca.azzali
numero 48: una Ferrari 365 GTB/4 Daytona Compet
izione
La classifica finale dimostra anche che non c’è stato un modello favorito rispetto agli altri: certe
piste hanno privilegiato le vetture più potenti, certe altre quelle più agili, mentre le prove speciali
in salita hanno permesso ad altri modelli d
i primeggiare.
Per noi e per il pubblico che ha potuto assistere al loro passaggio, resterà la visione della
velocità e il suono dei motori di queste straordinaria vetture
...
Di questo siamo orgogliosi.
I numeri della Modena Cento Ore
•
104
le vetture
iscritte, selezionate tra le oltre 250 domande di partecipazione, di cui 67
nella sezione velocità e 40 in quella regolarità
•
14
le
Nazioni
rappresentate dai
214
partecipanti provenienti da tutto il mondo: Gran
Bretagna, Germania, Svizzera e altri Paesi dell’Eur
opa, ma anche Stati Uniti, Canada,
Nuova Zelanda
...
•
23
le
case automobilistiche
presenti, con una rappresentanza equilibrata di Italiane
(Ferrari e Alfa Romeo), Inglesi (Jaguar, Lotus, Ford), Tedesche (Porsche, Mercedes
-
Benz e BMW), e Americane (AC Shelby Cobra, Ford e Chevrolet)
•
11 prove speciali
su strada chiusa,
3 GP
e
1 super prova speciale
, per la sezione
velocità
•
11 prove di media
e
12 prove cronometrate
per la sezione regolarità
•
4 città
arrivo di tappa
•
1.000 km
di gara in
4 giorni
di guida
•
96%
la percentuale di partecipanti
stranieri
•
20%
dei partecipanti sono le
donne
in gara
•
0 le emissioni
residue
di C02
•
Oltre
600 persone coinvolte
a vario titolo nell’evento tra organizzazione, staff, personale
sportivo, cronometristi, fotografi, cameraman, agenti del
la Polizia Stradale,...
Ringraziamenti
Un grazie di cuore da parte dell’organizzazione a tutti coloro che hanno reso possibile il
successo dell’evento: in primo luogo ai partecipanti, che con il loro entusiasmo hanno reso
unica l’edizione 2019 della Mode
na Cento Ore.
E poi, un grazie alle Amministrazioni dei Comuni, delle Province e delle Regioni attraversate,
all’Automobile Club d’Italia, ai tantissimi Ufficiali di Gara, agli uomini della Polizia Stradale, a tutti
i collaboratori e ai volontari senza il
cui supporto, tutto questo non sarebbe stato possibile.
Il successo della Modena Cento Ore è
possibile anche grazie al coinvolgimento
di partner d'eccellenza come RM-
Sotheby’s, casa d’asta leader mondiale
nel settore, Blackfin che ha creato per gli
equipaggi un modello di occhiali
esclusivo, Brose, eccellenza nel settore
meccatronico, Christophe Claret, I
Greppi, Brandoli, Straigh Eight Logistics.
Le scelte responsabili della Modena
Cento Ore
Anche quest’anno è continuata la
collaborazione con il Panathl
on Club di
Per Info:
Francesca Azzali
w
Canossa Events S.r.l.
francesca.azzali@canossa.com
w
Phone +39-
0522-
421096
w
Mob. +39
-348-
7313906
w
Skype francesca.azzali
Modena: la Scuderia Tricolore ha sostenuto
ancora una volta con una donazione
i progetti per
lo sport dedicati ai ragazzi disabili.
Confermata anche l’attenzione all’ambiente da parte di Canossa Events che continua ad
applicare il protocollo Car
bonZero per le proprie manifestazioni, e compenserà completamente
le emissioni residue di CO2 della Modena Cento Ore 2019
, mediante piantumazione di nuovi
alberi nell’Appennino Tosco
-Emiliano.
la Modena Cento Ore rimane l’unico evento del settore a ‘emissi
oni zero’.
L’edizione 2020
della Modena Cento Ore sarà annunciata come di consueto a Settembre, ma
l’appuntamento sarà come sempre all’inizio di Giugno
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