lunedì 29 luglio 2019

LA STORIA DI ALLEMANO ALLA COPPA D'ORO DELLE DOLOMITI

Per gli amanti dell'automobilismo, anche una storia come questa fa piacere. E' la storia della società Allemano, che esiste da più di 150 anni e che, alla Coppa d'Oro delle Dolomiti, ha presentato i suoi "misuratori del tempo", orologi molto particolari estremamente raffinati e precisi.

 Fondata nel 1856 da Giuseppe Allemano, la produzione originaria riguarda la costruzione di rulli a vapore per lavorazioni stradali. All’inizio del Novecento, forte dell’esperienza acquisita, inizia la produzione di strumenti di misura per il controllo della pressione e delle temperature. Durante il Primo conflitto mondiale la fabbrica si specializza nella fabbricazione di strumenti di misura per molteplici impieghi; questi vengono infatti montati a bordo di mezzi militari (navi, aerei, sommergibili…) e delle prime autovetture italiane, una fra tutte la Fiat 501 Torpedo, prima autovettura ad essere prodotta in serie dalla Fabbrica Italiana Automobili Torino e che proprio nel 1919 montava uno dei manometri più famosi dell’Allemano. Nel 1929 il figlio Felice trasforma l’azienda in Allemano F. & Figli, intensificando la lavorazione di meccanica di precisione per la costruzione di manometri, termometri e dinamometri di altissima precisione, identificando il logotipo tuttora utilizzato. Negli anni Cinquanta Allemano già azienda internazionale, studia, progetta e produce una vasta gamma di strumenti di misura destinati all’aviazione come manometri per il controllo di benzina e olio, così come al settore ferroviario e navale. Negli anni Sessanta intensifica la produzione per l’industria meccanica con l’introduzione dei propri strumenti su presse, macchine industriali e impianti, quali ad esempio chimico e petrolifero. Negli anni Ottanta vengono lavorati, assemblati e tarati gli strumenti subacquei, come manometri per camere iperbariche, profondimetri e decompressimetri per il settore subacqueo.
Oggi, proseguendo nella sua evoluzione, a distanza di quasi un secolo, il Misuratore del Tempo va a completare la gamma degli strumenti di precisione. Con un design in stretta relazione con il passato e con la volontà di tornare visibili come un tempo nel presente, l’ispirazione per questa collezione è il manometro Allemano del 1919 montato sulla FIAT 501 Torpedo.
Ora la volontà del brand è quella di ritornare in pista dopo quasi mezzo secolo di assenza, passando dalla misurazione della pressione benzina sulle vetture con i manometri Allemano, alla misurazione del tempo direttamente al polso. Proprio la misurazione del tempo è il trait d’union che consolida il legame tra il brand e la storica competizione: le gare di regolarità che si sono svolte lungo il percorso della “Regina delle Dolomiti” :infatti sulle prove di precisione cronometrate e sulle prove media per misurare lo spazio-tempo Allemano ha fatto le sue prime esperienze competitive. La precisione svizzera dei meccanismi e il pieno controllo del tempo hanno fatto buona prova di sè, e i Misuratori del Tempo Allemano  sono finiti al polso dei tre team che si sono posizionati sul podio della corsa.

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