Correre, viaggiare, a due o a quattro ruote, meglio se d’epoca. Percorrere strade sconosciute, alla ricerca delle sfide e dell’avventura. Questo blog è dedicato a tutti quelli che hanno un’auto o una moto, e una storia da raccontare. Perché non si stancano mai di esplorare il mondo.
venerdì 7 marzo 2025
ASI IN PISTA SPRING EXPERIENCE, CENTO AUTO STORICHE AL VIA IL 9 MARZO AL CIRCUITO TAZIO NUVOLARI
La passione per le auto storiche sportive e da competizione è sempre più diffusa e partecipata, soprattutto quando si esprime in sicurezza all’interno di un circuito. Il format di “ASI in Pista” nasce proprio da qui e, dopo tre edizioni autunnali, quest’anno raddoppia con l’appuntamento di domenica 9 marzo al Circuito “Tazio Nuvolari” di Cervesina (PV). Una “Spring Experience” che mantiene la formula del “track day” riservato alle auto storiche sportive costruite fino al 2005 e a quelle da competizione con oltre trent’anni suddivise nelle categorie Turismo, Formula, Sport Prototipi e Rally. Tra le oltre cento vetture iscritte – con esemplari dagli anni ’40 ai primi anni 2000 – spicca una monoposto di Formula 1 dalla livrea inconfondibile: è l’Alfa Romeo 184T che partecipò al Mondiale 1984 con i colori Benetton. L’esemplare che partecipa ad ASI in Pista è quello utilizzato all’epoca da Riccardo Patrese, che la portò al terzo posto al Gran Premio di Monza 1984: miglior risultato della monoposto e ultimo podio conquistato dal Biscione nella massima serie. La 184T ha il telaio in fibra di carbonio e monta un motore sovralimentato otto cilindri a V di 90° che sviluppa 670 cavalli. Ad ASI in Pista sono previsti turni di giri liberi in pista e una sessione speciale di omologazione finalizzata all’emissione di Certificati di Rilevanza Storica e Certificati di Identità ASI alle auto storiche da competizione, che rappresentano un segmento estremamente variegato e prezioso nel panorama del motorismo storico. Il programma della giornata (ad ingresso gratuito per il pubblico) prevede turni in pista dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00; tra le 9.00 e le 13.00 si terrà la seduta speciale di omologazione; infine, alle 17.30, verranno assegnati i premi speciali per le “Best of Paddock”.
giovedì 6 marzo 2025
IL 26 E 27 APRILE TORNA IL COLLI GORIZIANI HISTORIC
Il Colli Goriziani Historic compie un traguardo importante: 20 anni e per questa edizione sarà una edizione transfrontaliera, per onorare Gorizia e Nova Gorica capitale europea della cultura 2025.. Il programma dell'edizione 2025 prevede come sempre il ritrovo dei partecipanti sabato 26 aprile alle ore 14,00 presso la Tenuta della Casa località. Novali Cormons, dove i partecipanti potranno ammirare la splendida vista della valle del Preval, alla ore 16.30 partenza della manifestazione, con un percorso turistico culturale attraverso il Collio Sloveno e Goriziano, e arrivo nella zona pedonale di Corso Verdi a Gorizia, cena al Ristorante Ai Tre Soldi Goriziani 100 m dall’arrivo. La domenica partenza da Gorizia alle 09.30, non potranno mancare le classiche prove del Monte Calvario, ore 11.00 sosta presso la bellissima Cantina Jermann a Ruttars, e dopo la seconda serie di prove del Trofeo Calvario, arrivo a Dolegna del Collio, per il pranzo finale presso la Vineria Vencò. La manifestazione anche quest'anno farà parte del calendario nazionale A.S.I. e sarà valevole per la classifica delle Finali Tricolore A.S.I., inoltre giunto alla 6° edizione sarà seconda prova del Trofeo Nordest di Regolarità Autostoriche.
mercoledì 5 marzo 2025
BALLETTI MOTORSPORT SUGLI SCUDI AL RALLY VALLATE ARETINE
Si è concluso con un esito soddisfacente il primo impegno stagionale per la Balletti Motorsport reduce dal 15° Rally delle Vallate Aretine, round numero uno del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, corso ad Arezzo tra venerdì e sabato della passata settimana. Tre erano le vetture schierate al via dall’azienda dei fratelli Carmelo e Mario Balletti, tutte regolarmente al traguardo dopo le otto prove speciali che anche in questa edizione hanno dato filo da torcere ai partecipanti, complice anche un leggero piovasco nella serata di venerdì quando si sono corse due prove, oltre a temperature decisamente invernali. Per Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, il rally di casa ha riservato positive soddisfazioni nonostante alcune difficoltà di varia natura; partiti con una soluzione di gomme rivelatasi non ottimale per la loro Porsche 911 RS, hanno cercato di recuperare nella seconda giornata attaccando al massimo nonostante una forma influenzale che ha afflitto il pilota senese per tutta la durata della gara consolidando un secondo posto assoluto che è da leggersi come risultato più che positivo, tenuto anche conto che era assente dai campi di gara dallo scorso settembre. La posizione d’onore, ripetuta anche in classe e 2° Raggruppamento, conferma le doti dell’equipaggio toscano al quale, rispetto agli avversari più quotati, fa difetto un numero ridotto di presenze in gara, soprattutto nelle ultime due stagioni. Di elevato spessore è stata anche la prestazione di Sergio Galletti e Mirco Gabrielli, tornati a far coppia con la Subaru Legacy 4Wd a quasi un anno dall’ultima presenza, ovvero il Rally Costa Smeralda 2024. Riprese le misure alla trazione integrale nipponica nel prologo del venerdì chiuso al quinto posto, nella seconda giornata partivano con un handicap dovuto ad un problema alla turbina che, una volta risolto, li ha proiettati alla ribalta con un perentorio scratch sulla “Portole 2”, exploit ripetuto nella prova conclusiva grazie al quale si sono aggiudicati un meritato terzo gradino del podio assoluto impreziosito dalla vittoria in 4° Raggruppamento. Terza vettura all’opera era la Porsche 911 S del 1° Raggruppamento di Giuliano Palmieri affiancato nell’occasione da Christian Soriani. Per loro il rally aretino è stato tutto in salita sia per problemi di rendimento della vettura, nonostante un corposo rialzo operato nella pausa invernale, sia per il riacutizzarsi di un malanno fisico al pilota modenese il quale, stringendo letteralmente i denti ha tenuto duro sino a raggiungere l’ultimo, agognato, controllo orario in seconda posizione di 1° Raggruppamento e di classe.
Ulteriori informazioni sull’attività dell’azienda al sito web www.ballettimotorsport.it
martedì 4 marzo 2025
TROFEO A112 ABARTH YOKOHAMA, DROANDI INAUGURA L'EDIZIONE 2025 AL VALLATE ARETINE
Parte con una gara che non ha risparmiato emozioni e colpi di scena la sedicesima edizione del Trofeo A112 Abarth Yokohama che come negli anni scorsi ha alzato il sipario al Rally delle Vallate Aretine, svoltosi ad Arezzo tra venerdì 28 febbraio e sabato 1 marzo. Dodici gli equipaggi presenti al primo appuntamento stagionale e tra loro si contavano tre piloti a correre sulle strade di casa: Droandi, Mearini e il vincitore di gara e trofeo 2024 Dall’Avo. Ed è stato proprio uno di questi a mettere il primo sigillo stagionale al termine delle otto prove speciali ed oltre un centinaio di chilometri cronometrati: Orazio Droandi, in coppia con la padovana Oriella Tobaldo, si è infatti aggiudicato la gara dove le schermaglie non sono di certo mancate. Il duo toscano-veneto inizia col primo scratch sulla “Rosina” imitato nella ripetizione della stessa da Fabrizio Zanelli e Claudio Dallari i quali chiudono in testa il prologo del venerdì, tirandosi in scia Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras, secondi, e Droandi – Tobaldo, terzi. Si riparte per la corposa seconda parte di gara e cambia il leader con Dall’Avo in grande spolvero che mette un buon margine su Droandi e Zanelli, configurando quella che sarà la lotta per la vittoria. A metà gara Droandi, col secondo scratch, riduce il margine su Dall’Avo che però nella ripetizione di “Portole” esce di strada lasciando il concittadino a giocarsi la gara con Zanelli, a sua volta penalizzato da un anticipo ad un controllo orario. Droandi prende il largo e mettendo la firma su altre tre speciali va a vincere meritatamente la prima sfida stagionale. Zanelli e Zanni blindano comunque la seconda posizione e il podio assoluto viene completato da Riccardo Pellizzari e Martina Schiavo a cui va il merito di aver corso una buona seconda parte di gara. La classifica vede poi al quarto posto il regolare Nicolò De Rosa che, affiancato da Martina Maso, primeggia tra gli “under 28”, seguito a ruota da Lorenzo Bergamaschi e Flavio Sella. Francesco Mearini e Massimo Acciai, uno degli equipaggi presenti sin dalla prima edizione del Trofeo organizzato dal Team Bassano, sono sesti dopo una gara regolare e precedono Enrico Zuccarini con Daniele Grechi alle note. Ottava posizione per gli esordienti Luigi Nocentini e Giovanni Tripi seguiti da Marcello Morino e Massimo Barrera, noni, con Paolo Imperato e Massimo Facchinetti a completare la top-ten e l’elenco dei classificati. Oltre al ritiro di Dall’Avo e Piras si registra anche quello di Luca Cortellazzi e Federico Busato, usciti anch’essi di strada, senza conseguenze per l’equipaggio, nel corso della terza prova speciale.
Classifica assoluta: 1. Droandi, 2. Zanelli, 3. Pellizzari, 4. De Rosa, 5. Bergamaschi. Over60: 1. Zanelli. Under 28: 1 De Rosa. Cambio 4 marce: 1. Pellizzari
lunedì 3 marzo 2025
MUSTI-BIGLIERI (PORSCHE) VINCONO IL 15^ RALLY DELLE VALLATE ARETINE
domenica 2 marzo 2025
BERTOLI-VAVASSORI (FIAT 508 BALILLA) CONQUISTANO LA COPPA CITTA' DELLA PACE
L'albo d’oro della «Coppa Città della Pace» accoglie da ieri sera i nomi di un nuovo binomio, quello composto da Vincenzo Bertoli e Doriano Vavassori, che si sono aggiudicati la 32ª edizione della gara di regolarità per vetture storiche organizzata dalla scuderia Adige Sport, guidata da Luca Manera. La coppia bergamasca, che difende i colori di Franciacorta Motori, al via con una Fiat 508 Balilla del 1938, ha chiuso la propria giornata con 201,48 penalità, prevalendo di un soffio, ovvero di 4,14, sui campionissimi, pure loro bergamaschi, Guido Barcella e Ombretta Ghidotti, in gara su una Fiat 508 Balilla del 1938. I due concorrenti hanno dato vita ad una sfida emozionante, decisa da un colpo di coda di Bertoli e Vavassori nelle ultime tre prove. L’appuntamento con il quarto successo trentino è quindi rinviato, per Barcella e Ghidotti, che comunque portano a casa punti pesanti per il campionato nazionale, il Cireas, del quale questa gara era al solito la seconda tappa. Un’altra bella lotta è stata quella per il terzo gradino del podio, nella quale si sono gettati Angelo Accardo con accanto Caterina Vagliani su Fiat 508 Balilla del 1938, i vincitori della prima gara del 2025, e Luca Patron (vincitore nel 2021) con il figlio Matteo accanto su Fiat 508C del 1938, che alla fine ha visto prevalere d’un soffio i primi, con 215,28 penalità, quasi 3 in meno dei due Patron. Un vertice, dunque, interamente composto da vetture anteguerra, capaci di sfruttare al meglio il coefficiente favorevole di cui godono nel calcolo delle penalità. Tanto che anche i quinti classificati, Alberto e Giuseppe Scapolo, hanno gareggiato con una Fiat 508C del 1937. Per trovare la prima Autobianchi A112 (del 1981) bisogna scendere al sesto posto e si tratta di quella affidata ad Alberto Aliverti e Yuri Merlo, che hanno vinto il gruppo 4, mentre nel gruppo 3 hanno esultato Roberto e Andrea Paradisi su una Fiat 508 Sport Coupé del 1969, nel gruppo 5 Alfonso e Rocco Tumbarello su Autobianchi A112 del 1982, nel gruppo 6 Alessandro Timacchi e Stefano Galuppi su una Lancia Y del 2000.
Nella loro lunga cavalcata, cominciata alle 9 del mattino dall’Hotel Nerucubo di Rovereto, i concorrenti hanno trovato condizioni di ogni genere, dal sole alla pioggia ed anche qualche prato innevato alle quote più alte, ma non si sono mai fatti condizionare più di tanto dal clima. Le mappe li hanno portati a Marco, poi verso Mori, Valle San Felice, Varano, Ronzo Chienis, Castellano, Cimone, Aldeno, poi di nuovo Marco, Mori e Villalagarina, dove i concorrenti si sono fermati per il pranzo, prima della galoppata finale in senso contrario. Per quanto concerne la «Powerstage», una gara flash su tre pressostati stavolta allestita nelle campagne di Aldeno, l’hanno vinta Maurizio Indelicato e Diego Verza su Autobianchi A112 Elegant, davanti a Massimo Dalleolle e Alessandro Traversi su Autobianchi A112 Abarth. La coppa riservata agl equipaggi femminili è finita nelle mani di Gabriella Scarioni e Ornella di Pietropaolo su Austin Healley Mini, quella riservata agli under 30 a Roberto e Andrea Paradisi su Fiat 850 Sport Coupé, mentre per quanto concerne le scuderie, il trofeo è stato consegnato alla Nettuno di Bologna grazie ai suoi 528 punti totali, 14 in più di Franciacorta Motori. Un weekend molto positivo - ha detto Fausto Governato della Nettuno - siamo tornati vittoriosi, dopo la sfortunata prova d'apertura della Coppa Giulietta & Romeo. Siamo molto soddisfatti anche per la seconda vittoria consecutiva del nostro equipaggio femminile Scarioni e Pietropaolo, mentre Chillemi e Goldini sono arrivate terze, quindi abbiamo iniziato in maniera molto proficua. Adesso guardiamo al prosieguo della stagione. Mentre il Classic Team ha portato a casa la classifica della Power Stage Classic. Fra i due equipaggi in gara con vetture moderne, ha prevalso quello composto da Fabio Vergamini e Anna Maria Fabrizi su Ferrari SF90 spider. Come vuole la tradizione di questa manifestazione, i migliori in gara con una vettura anteguerra, che in questo caso sono anche i vincitori assoluti, hanno ricevuto in premio un dipinto di Luisa Bifulco, che per il decimo anno consecutivo si è messa gratuitamente disposizione degli organizzatori per confezionare quest'opera sempre molto apprezzata. La cerimonia, così come il pranzo, sono stati ospitati anche quest’anno dalla Cantina Vivallis di Villa Lagarina. La scuderia Adige Sport al termine della competizione, ha ringraziato tutti gli amici e i volontari, che si sono messi a disposizione della macchina organizzativa. In modo particolare i più giovani, che, affiancando Luca, Remo e Lara, soprattutto nelle fasi preliminari, hanno contribuito ad organizzare la gara. Il prossimo appuntamento del Cireas è la 12ª «Valli Biellesi» del 28 e 29 marzo.
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