In sessanta alla gara organizzata dall'Associazione Strada del Prosecco insieme al Club ASI Ruote del Passato. E' stata l'edizione del record questa decima Centomiglia del Prosecco 2015,e non mancavano tanti concorrenti stranieri (con ben 9 equipaggi provenienti dalla Svizzera, altri dalla Germania e persino dalla Polonia e dal Canada). Molte anche le auto rare a vedersi in gara, fra cui alcuni pezzi unici che in passato hanno preso parte alla Mille Miglia: dalla Ferrari 212 Inter del '53 di Mario Battistella all'Alfa Romeo 6C 1750 del '30 di Pellegatta, dalla FIAT 508 Coppa d'Oro 1934 di Perini alla Panhard Dyna Junior Sport del '53 di Sardini-Italiani, dalla Weldangrind Parson Maserati del '57 di Alberto Battistella alla Lotus Eleven 1956 dei coniugi Nanni, dalla Fiat Simca 8 Sport del '38 dei tedeschi Wieden-Baier Wieden alla Healey Silverstone del '49 di Roncolato. E ancora: la Porsche 356 Carrera Speedster del '58 di Bruno Ferracin, la Bentley S1 del '56 dei coniugi Righetti, la Ferrari 275 GTS del '66 di Weber-Weber.
La scenografia immancabile dei vitigni del Prosecco ha fatto da sfondo al percorso di 150 chilometri che, da Valdobbiadene a Conegliano, passando per VittorioVeneto e Susegana, , ha attraversato borghi storici e colline, un territorio candidato a diventare Patrimonio dell'Umanità Unesco.
Per la vittoria assoluta di questa decima edizione della Centomiglia 2015 si sono battuti sul filo del centesimo di secondo dall'inizio alla fine i due protagonisti della stagione 2015 delle gare di regolarità classica ASI con strumenti meccanici: Ermes Paparoni in coppia con Anisoara Kovacs e Alberto Pirri con Annalisa Ciatti, entrambi su Lancia Fulvia Coupè del 1969. Alla fine ha prevalso per soli due centesimi Ermes Paparoni. E alle premiazioni non è mancato un caloroso abbraccio frai due rivali. Al terzo posto, distanziati dai primi, Saverio Sardini e Laura Italiani con la particolarissima Panhard Dyna Junior 750 Sport.
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