martedì 30 settembre 2025

AL RALLYE ELBA GRAFFITI SUCCESSI PER FIORESE E MONZA

 






Non solo Rally, all’Elba, ma anche “Graffiti”, che in due giorni delle sfide sull’isola ha avuto il piacere e l’onore di ospitare l’ottavo appuntamento del Campionato Italiano di Regolarità a media. Un ritrovarsi con una specialità che con l’Isola d’Elba ha sempre avuto un rapporto forte, permettendo ai “regolaristi”, di vivere l’isola potendola come sempre apprezzare in tutta la sua bellezza in queste prime giornate autunnali. Per la categoria “50” la vittoria è andata a Mariano Fiorese e Laura Marcattilj, con una Porsche 911 Sc per i colori della Scuderia Milano Autostoriche. Hanno chiuso la lunga ed estenuante due giorni elbana, punteggiata con 334 penalità, mentre al secondo posto si sono piazzati Vittorio Catanzaro e Annamaria Beneduce, con la Honda Civic, portacolori della celebre Scuderia del Grifone di Genova (348 penalità) ed il podio è stato completato dalla accoppiata livornese composta da Andra Tattini e Andrea Topi con la Lancia Fulvia HF. I portacolori della Scuderia Falesia hanno chiuso con 469 penalità. Più veloci le operazioni della categoria “60”, dove il successo è stato “in rosa”, con Antonella Monza e Susanna Nicolini, anche loro su una Porsche 911 Sc sempre della Scuderia Milano Autostoriche. Il loro computo finale dice 993 penalità, mentre la seconda piazza è stata appannaggio di Enrico Maria Bertolini e Giovanna Pasello, con una Lancia Beta Montecarlo, a 1130 penalità. Terzo gradino del podio per Giorgio Garghetti e Barbara Giordano (MMW 320) con 1167 penalità. Sono stati in totale 27 gli iscritti alla competizione, un numero che, come da tradizione, ha dato grande valore all’evento. Anche quest’anno sono state presentate vetture dal passato significativo: non solo per la loro storia sportiva, ma anche per quella industriale, ammirate in condizioni impeccabili. Un patrimonio di memoria e tradizione che continua a testimoniare il legame tra passato e presente che all’Elba Graffiti trova sempre lo scenario ideale.

lunedì 29 settembre 2025

AL RALLYE ELBA STORICO E' LOMBARDO BIS




Sono i siciliani Angelo Lombardo e Roberto Consiglio, con una Porsche 911 RS firmata dal Team Guagliardo, i vincitori del XXXVII Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, ottavo appuntamento del FIA European Historic Rally Championship e settimo (penultimo) del Campionato Italiano per Auto Storiche. Come tradizione, la gara organizzata da Aci Livorno Sport ha offerto momenti ad alta tensione, tre giornate di sfide intriganti e anche sofferte, per via delle mutevoli condizioni meteo che hanno messo in crisi in diversi equipaggi, tutti comunque decisi ad accarezzare la bandiera a scacchi di uno dei rallies più iconici al mondo. Bandiera a scacchi che ha accarezzato per primo appunto il pilota di Cefalù insieme al suo fido copilota sulla rossa coupé di Stoccarda, con la quale hanno peraltro bissato l’alloro assoluto dello scorso anno, aggiudicandosi anche il 2° Raggruppamento. Una gara incerta, caratterizzata da diversi avvicendamenti al vertice, quella elbana, dove Lombardo aveva chiuso al comando la seconda tappa prendendo le redini della classifica in coincidenza dell’ultima prova speciale del venerdì, la “Marciana Marina-Marciana-Campo”, condizionata dalla pioggia. Pioggia non violenta ma insistente e fastidiosa che Lombardo ha scansato di poco, andando a rimescolare le carte dei vertici. E proprio con le strade bagnate si sono potute esprimere al meglio le vetture a trazione integrale, tanto a camplicare ancora di più la situazione. Ripartito al comando nella tappa conclusiva, Lombardo, dopo aver sudato freddo per problemi al cambio durante il finale della seconda giornata ha dovuto poi arretrare a causa della rottura del tergicristallo già dal primo impegno, per poi tornare subito all’attacco e riportarsi davanti a tutti con una prova di forza fino all’epilogo di Capoliveri. Dietro a lui ha chiuso, in seconda posizione e con ampio merito, il bresciano “Pedro”, con Baldaccini alle note sulla Subaru Legacy RS. L’ex Campione Europeo ha interpretato al meglio le “piesse” isolane sfruttando bene la rombante trazione integrale della Casa “delle Pleiadi”, con la quale deve ancora completare il feeling e buona comunque la sua progressione di tempi e sensazioni. Ha completato il podio assoluto Matteo Musti, Porsche Carrera RS, in coppia con Claudio Biglieri. Leader fino alla penultima prova della seconda tappa e poi limitato dall’aver preso l’acqua a Marciana, il driver pavese ha saputo tenere saldi i nervi e rimanere in scia di vertice per tutta la giornata finale, nonostante i circa 10” persi durante la sesta prova per la vettura spenta in un testacoda e comunque bravo ad incamerare un “bronzo” assoluto di grande valore. Musti ha corso in ottica campionato, “vedendo” il titolo assoluto avvicinarsi. 
Come al solito spettacolare il Trofeo A112 Abarth. Due gare distinte per le piccoline dalla grande storia sportiva, con la prima andata agli aretini Dall’Avo-Piras con soli sei decimi su Pellizzari-Vicentin, autori di un fatale testacoda durante la quinta prova, costata la leadership. Terzi poi Zanelli-Zanni a 2”8. In gara-2 di nuovo vittoria per Dall’Avo, stavolta con 9” su Zannelli e terzi invece Domenighini-Clavel.

L’edizione 2025 del Rallye Elba Storico ha confermato il proprio prestigio internazionale, registrando la partecipazione di ben dieci Nazioni estere: Austria, Belgio, Francia, Gran Bretagna, Irlanda, Polonia, Principato di Monaco, Repubblica Ceca, Svizzera e Ungheria. Un segnale importante, che testimonia come l’evento riesca a promuovere il territorio attraverso un turismo emozionale, capace di arrivare da lontano e di valorizzarne l’immagine a livello europeo

venerdì 26 settembre 2025

IL CAMPIONATO ITALIANO RALLY AUTO STORICHE SBARCA ALL'ELBA PER LA VOLATA TRICOLORE

 

 




 Il Campionato Italiano Rally Auto Storiche torna in azione nell’imperdibile appuntamento con il Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, settimo e penultimo atto della stagione in programma da giovedì 25 a sabato 27 settembre. La trentasettesima edizione della gara organizzata da ACI Livorno Sport si presenta come al solito ricca di motivi d’interesse, sia sotto il profilo sportivo e tecnico grazie alla doppia validità per la massima serie tricolore e per il FIA European Historic Rally Championship, che sotto l’aspetto paesaggistico attraverso un percorso unico nel suo genere offerto dalla perla dell’arcipelago toscano. Sono ben 153 gli equipaggi iscritti, molti dei quali chiamati ad una sfida già potenzialmente decisiva per l’assegnazione dei titoli italiani, affiancati dagli specialisti stranieri provenienti da 10 Nazioni diverse. Il rally animerà ogni angolo dell’Isola d’Elba grazie ad un itinerario complessivo di 366,96 km d’asfalto, scanditi da 10 prove speciali per 133,58 km cronometrati. La giornata di giovedì offrirà la classica apertura serale, con la partenza da Porto Azzurro dalle ore 20:40, seguita dall’immancabile prova cittadina “Capoliveri” da affrontare a fari accesi, con partenza del primo concorrente alle 21:00. Poi due giornate di gara con cinque crono ciascuna, su tratti d’asfalto tradizionali, definiranno le classifiche per rimandare le celebrazioni all’arrivo finale sempre a Capoliveri, in programma sabato dalle 16:00.A richiamare l’attenzione saranno soprattutto i concorrenti del CIR Auto Storiche che si giocano una fetta importante della loro stagione. In particolare, i rispettivi leader dei quattro Raggruppamenti – categorie che offrono i principali titoli – avranno una prima occasione per chiudere i conti in chiave campionato, ancor prima dell’ultimo atto previsto a Sanremo a metà ottobre. Si presenta da capofila sia nel II° Raggruppamento che nella classifica Assoluta conduttori Matteo Musti, insieme a Claudio Biglieri sulla Porsche 911 RS con i colori della MRC Sport. Il pavese torna all’Elba dove vorrà prendersi una rivincita dopo il ritiro della passata stagione, ma soprattutto vorrà cercare il quinto successo in campionato che potrebbe assicurargli il terzo titolo consecutivo. Per la sfida tricolore nel “secondo”, Musti dovrà guardarsi soprattutto dagli attacchi di Oreste Pasetto nella coppia tutta bresciana con Carlotta Romano, su vettura gemella, attualmente secondi e distanti 24 punti in classifica. Terza forza del campionato Nicola Tricomi insieme a Giuseppe Lusco su altra vettura tedesca, ormai tagliati matematicamente fuori dalla volata per il tricolore. Come loro, però, tanti altri piloti di assoluto livello possono puntare alla vittoria di gara e scombinare i piani ai pretendenti per il titolo di II Raggruppamento, tutti sulle Porsche 911. Tra i più attesi c’è il senese Alberto Salvini, con Davide Tagliaferri in rappresentanza della Scuderia Palladio, recordman con 24 presenze all’Elba Storico e vincitore in quattro edizioni consecutive dal 2018 al 2021. Si rinnoverà la sfida con Angelo Lombardo, che insieme a Roberto Consiglio avrà l’onore e l’onere di aprire le strade con il n°1 sui lati della sua Porsche. Il pilota palermitano portacolori del Team Bassano, campione italiano tra le storiche nel 2019 e 2022, dovrà difendere la vittoria dell’ultima edizione elbana e sarà in corsa anche per l’Europeo.
CALENDARIO CIRAS 2025: 28 febbraio - 1 marzo | 15° Historic Rally delle Vallate Aretine | 11-13 aprile 8° Rally Storico Costa Smeralda | 9-11 maggio Targa Florio Historic Rally | 30 maggio-1° giugno 13° Valsugana Historic Rally | 20-21 giugno 14° Rally Lana Storico | 18-20 luglio Rally Storico Campagnolo | 26-28 settembre XXXVII Rallye Elba Storico | 17-19 ottobre 40° Sanremo Rally Storico

giovedì 25 settembre 2025

ASI AL SALONE DI TORINO CON LE ICONE DEL CAR DESIGN


Da venerdì 26 a domenica 28 settembre torna Salone Auto Torino, la kermesse “open air” che porta in città oltre 50 brand automobilistici, centri stile e altre importanti realtà come l’Automotoclub Storico Italiano, presente come riferimento per il settore dell’automotive heritage. Questa seconda edizione si conferma tra i principali appuntamenti nazionali del settore, con un format accessibile, diffuso e gratuito che coinvolge le location di Piazza Castello, Piazzetta Reale e i Giardini Reali. L'esperienza dei visitatori è arricchita non solo dall’esposizione statica e dinamica, con oltre 100 modelli tra cui diverse anteprime italiane ed europee, ma anche dagli apprezzati test drive e il ritorno, sabato 27 settembre, del Supercar Meeting Venaria Reale Torino. Lo spazio dell’ASI è posizionato all’ingresso dei Giardini Reali, nel polo dedicato al design, e offre una panoramica sulla Collezione ASI Bertone grazie all’esposizione di dieci straordinari prototipi e one-off. Dagli anni ’60 ai primi anni 2000, cinque decadi di stile e di innovazione che verranno raccontati nel talk di venerdì 26 settembre alle ore 17.00 con gli interventi dei designers Luciano D’Ambrosio, Giuliano Biasio e David Wilkie, già responsabili del Centro Stile Bertone. I modelli esposti sono la Runabout del 1969, la Camargue del 1973, la Ramarro del 1984, la Nivola del 1990, la Emotion del 1991, la Blitz del 1992, la Karisma del 1994, la Slalom del 1996, la Novanta del 2002 e la Barchetta del 2007. Altre due vetture della Collezione ASI Bertone sono impegnate in eventi concomitanti che sono i prestigiosi concorsi d’eleganza della Motor Valley emiliana e della Vehicle Valley piemontese: la Lamborghini Countach 5000 Quattrovalvole del 1987 sfila a “Palazzo Varignana 1705” e la Bertone Runabout si sposta dal Salone di Torino al “Festivalcar” di Revigliasco, l’appuntamento di stile alle porte della città. Infine, il già ricco weekend si completa con la celebrazione della Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca, che domenica 28 settembre porterà sulle strade e sulle piazze di tutta Italia la passione per il motorismo storico. I Club Federati ASI si fanno promotori di iniziative e attività per raccontare la storia del motorismo con l’obiettivo di far conoscere e comprendere quanta cultura animi il settore.

mercoledì 24 settembre 2025

CIREAS, SI ALZA IL SIPARIO SUL TROFEO CAVE DI CUSA, SI CORRE L'11 E 12 OTTOBRE


Gara di regolarità classica iscritta a calendario nazionale Aci-Sport e, valida per il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, il Trofeo Cave di Cusa offre ai suoi partecipanti un’esperienza unica ed indimenticabile. 
Anche per l’edizione 2025, la manifestazione della massima serie tricolore (unico appuntamento in Sicilia), organizzata dalla Asd Cave di Cusa- Scuderia Automobilistica di Campobello di Mazara (cuore pulsante della disciplina), si è posta l'obiettivo di coniugare l'adrenalina della competizione sportiva con il territorio, tant'e che gli equipaggi che hanno già confermato la loro presenza allo start siciliano, attraverseranno luoghi di rara bellezza e paesaggi mozzafiato. Non per ultimo, la grande emozione di poter schiacciare i pressostati, laddove la regolarità ha mosso i suoi primi passi negli ormai lontani anni 1962, grazie ad una geniale intuizione del compianto Dott. Nino Buffa, ideatore della famosa 12 Ore Notturna. Anche quest'anno il Trofeo Cave di Cusa, ha voluto dedicare un memorial (facoltativo) denominato "Targa Nino Buffa", che si svolgerà nel centro della cittadina trapanese, dopo la conclusione della prima tappa. La gara si correrà nelle giornate di sabato 11 e domenica 12 ottobre, a Campobello di Mazara in Sicilia, e permetterà ai concorrenti di vivere due giorni di passione, sfida e amicizia.

Tutte le info, scheda di iscrizione ed altre, le trovate sul sito internet www.asdcavedicusa.it #Cognizant #Molgora #Mcstoneitalia.com #McStoneItalia #Chiraema #PassioneAuto #TantaroEnergia #AciSport #AciStorico #Cireas #ComunediCastelvetrano #ComunediPartanna #ComunediMazaradelVallo #ComunediCampobellodiMazara #Regolarità #RegolaritàClassica #CIREAS #Autostoriche #TargaNinoBuffa #TrofeoCavediCusa2025

APPASSIONAUTO 2025: UN SUCCESSO DI PASSIONE, SOLIDARIETA' E MOTORI


Ottanta sono state le vetture iscritte, ed oltre 150 gli ospiti per 200 km percorsi tra saliscendi mozzafiato e paesaggi incantevoli allla 13ª edizione di AppassionAuto 2025, che ha permesso di raccogliere 16.000 euro, portando il totale complessivo, in 13 edizioni, a 170.000 euro destinati alla solidarietà. I fondi raccolti andranno alla Fondazione Trentina per l’Autismo, Casa Sebastiano, Oasi Valle dei Laghi e all’Associazione Handicap delle Valli Giudicarie. Grande la soddisfazione per Lorenzo Berlanda, ideatore e anima dell’evento, affiancato dal Lions Club Tione Val Giudicarie Rendena. Auto storiche straordinarie, provenienti da tutta Italia e dall’estero (in primis dalla Germania), si sono ritrovate in Trentino nel weekend del 12-13-14 settembre 2025. Il tour è iniziato sabato mattina con partenza per Madonna di Campiglio, per poi proseguire verso San Lorenzo in Banale, uno dei Borghi più belli d’Italia. Domenica, tappa al maestoso Castel Valer in Val di Non, con arrivo finale a Mollaro, dove si è tenuto il pranzo di chiusura con musica e saluti, dando appuntamento all’edizione 2026. Il tema di quest’anno è stato il collegamento tra le auto storiche del passato e le supercar del futuro. Molti dei modelli presenti hanno segnato la storia dell’automobilismo e del motorsport.

Tra i premi assegnati:

Miglior restauro: Mercedes 280 SL “Pagoda” del 1970.
• Miglior conservazione: BMW M3.
• Rilevanza tecnica: Alfa Romeo 147 GTA, con motore 3.2 V6 Busso da 250 CV.
• Rilevanza storica: Mercedes 500 SL R129, innovativa per sicurezza e comfort.
• Premio “Desiderio”: Ford Escort RS Cosworth, sogno di ogni aspirante pilota di rally.
• Premio “Coreocromie”: Porsche GT3 RS in livrea rosso-nera.

IL FASCINO DEL RALLYE ELBA STORICO TRA EUROPA E TRICOLORE




E’ la settimana che apre alla sfide, questa, per il XXXVII Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, ottavo appuntamento su dieci del FIA European Historic Rally Championship e settimo (penultimo) del Campionato Italiano per Auto Storiche, oltre che tricolore della “Regolarità a media” con il “Graffiti”, ottava sfida stagionale sulle dieci previste. L’evento si presenta sulla scena italiana e internazionale con un biglietto da visita importante, quello dei 153 iscritti, un dato figlio di una tradizione sportiva che prosegue ad attrarre i piloti da tutta Europa, i quali diventeranno attori di una competizione unica al mondo. L’Isola d’Elba è dunque pronta ad ospitare un’altra grande edizione del rally storico più ambìto in Europa ed anche oltre, con 26 iscritti alla serie continentale, ben 74 al Campionato Italiano, 23 partecipanti con le A112 Abarth del Trofeo ed una auto “classica”. Ad essi vanno ad aggiungersi i 20 in totale del “Graffiti”. Un grande e significativo riconoscimento che arriva anche dalle ben 10 Nazioni straniere rappresentate, Austria, Belgio, Francia, Gran Bretagna, Irlanda, Polonia, Principato di Monaco, Repubblica Ceka, Svizzera e Ungheria. Ciò vuol dire di nuovo comunicare e offrire il territorio ad un turismo certamente emozionale, ma che arriva da lontano, che per l’immagine è decisamente di grande importanza. Come da tradizione, infatti, l’evento conferma la propria doppia valenza: promuovere lo sport automobilistico e, al tempo stesso favorire l’allungamento della stagione turistica, offrendo a piloti, team e appassionati l’opportunità di vivere le bellezze dell’Elba nelle miti giornate di inizio autunno. Il XXXVII Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy apre la fase finale dei confronti su strada sia continentali che italiani, di certo con le situazioni delle varie classifiche anche piuttosto corte in alcuni casi, si annunciano sfide spettacolari. In entrambe le categorie della parte “regolarità” del “Graffiti” saranno al via praticamente i migliori esponenti della specialità in Italia, rendendo quindi appassionante il confronto per le due giornate di gara, al seguito del rally. Una presenza dunque qualificata e di valore per il Rallye, che ogni anno ospita con soddisfazione i “maghi” del centesimo di secondo.

Un percorso disegnato dalla tradizione Un format rivisto in alcuni punti ma fedele alla sua identità: quello proposto ai concorrenti per la XXXVII edizione promette ancora una volta una sfida avvincente, divertente e altamente tecnica. Saranno dieci le prove speciali, distribuite su tre giornate di gara: prima tappa a Capoliveri, seconda nella zona occidentale, terza nella parte orientale. Un mix equilibrato di tecnica e spettacolarità, pensato senza essere invasivo per la quotidianità elbana. Il percorso complessivo misura 366,960 chilometri, di cui 133,580 cronometrati, per una nuova edizione destinata a scrivere un altro capitolo nella storia di questo rally leggendario.

martedì 23 settembre 2025

TRIESTE ABBRACCIA L'ASI AUTOGIRO D'ITALIA 2025 E INCORONA I VINCITORI


L’equipaggio Bossi-Arnoldi su Honda NSH del 1991 si è aggiudicato la classifica per le prove di abilità – precedendo dell’Oro-Rusconi su Alfa Romeo Giulia Super 1300 del 1976, equipaggio vincitore della scorsa edizione, e Zappelli-Scandurra su Ferrari F 355 GTS del 1995 - mentre il Best of Show nel Concorso d’Eleganza è andato alla Mercedes-Benz 280 SE Coupè del 1970 di Sperotto-Don. L’epilogo della settima edizione dell’ASI Autogiro d’Italia ha avuto come cornice l’iconica e bellissima Piazza Unità d’Italia di Trieste: un colpo d’occhio straordinario, quello offerto al pubblico domenica 21 settembre, una cartolina sul golfo del capoluogo del Friuli-Venezia Giulia, su questa splendida insenatura dell’alto Adriatico. E così, dopo aver attraversato 175 comuni, 15 provincie e 5 regioni per un totale di quasi 1.200 chilometri, gli equipaggi provenienti da Tarvisio (sede dell’ultima delle sei tappe in programma) hanno concluso la maratona il cui arrivo, per la prima volta nella storia dell’evento, non è stato nella stessa località di partenza. Infatti, l’ASI Autogiro d’Italia 2025 aveva preso le mosse lunedì 15 settembre da Sanremo per poi attraversare da ovest a est l’intero nord Italia. L’ultima tappa, inoltre, ha coinciso con un momento di alto raccoglimento quando, a pochi chilometri dall’arrivo, presso il Sacrario Militare di Redipuglia, è stata deposta una corona d’alloro in onore e ricordo dei caduti della Grande Guerra. Un’edizione – patrocinata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - che ha presentato anche la grande novità della “Staffetta dei Club ASI” composta dalle auto storiche che hanno aperto la carovana portando con sé uno speciale Trofeo, a mo’ di fiaccola olimpica, con i passaggi di mano che sono avvenuti ad ogni fine tappa. Tutte le vetture di questi “tedofori ASI” sono state alimentate da bio-carburante rientrando nel progetto ASI Net-zero Classic, che ha l’obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica in particolare nel corso degli eventi dinamici. Club Auto Moto d'Epoca Astigiano, Circolo Ambrosiano Veicoli d’Epoca, Club Milanese Autoveicoli d’Epoca, Valtellina Veteran Car, Veteran Car Team Bolzano e Club Gorizia Auto Moto Storiche hanno animato la staffetta con il loro grande entusiasmo. “L’edizione 2025 dell’Autogiro d’Italia ha avuto un significato davvero speciale – sottolinea il Presidente ASI Alberto Scuro - perché nella sua titolazione era presente ASI per la prima volta. Ci rende particolarmente orgogliosi far parte di un progetto che rappresenta un’esperienza unica in uno splendido viaggio che ha abbracciato l’intero nord Italia. L’evento ha rappresentato un’occasione di aggregazione e di espressione dei valori che l’ASI promuove sin dal 1966, anno della sua fondazione. L’Automotoclub Storico Italiano è una Federazione di Club diffusi su tutto il territorio nazionale, che rappresentano l’Ente e ne compongono la struttura operativa. Da qui l’idea della staffetta con l’obiettivo di promuovere l’inclusione, il coinvolgimento e la partecipazione di tutti i nostri club dislocati sui territori attraversati dal tour.”

lunedì 22 settembre 2025

ACCARDO-VAGLIANI (FIAT 508) VINCONO LA XX BAIA DELLE NINFE






Sono Angelo Accardo e Caterina Vagliani su Fiat 508 C del 1938 di RC2 i vincitori della XX Baia delle Ninfe, nono appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS che si è disputato in questo fine settimana in Sardegna nell’Algherese. Organizzato da Automobile Club Sassari con il supporto della Riviera Sport la Baia delle Ninfe si è snodata lungo le strade del nord ovest della Sardegna facendo vivere agli equipaggi l’esperienza di paesaggi di rara bellezza come La Pelosa a Stintino o la stessa città di Alghero, ricca di fascino e cultura dove il pubblico delle grandi occasioni ha assistito alla Power Stage nella serata di sabato. Gli alfieri della Franciacorta Motori hanno chiuso una gara non facile, particolarmente impegnativa per le auto anteguerra con 316,02 penalità. Uno risultato che consente loro una seria ipoteca sul tricolore 2025. “E stata una gara difficile - ha detto Accardo - per via del grande caldo, dei tanti chilometri e dalla nostra lunga trasferta. Ho il privilegio di dividere l’abitacolo con Caterina, con la quale si è sviluppata una simbiosi capace di mitigare gli effetti delle difficoltà. Era una percorso che non conoscevo e portarlo a conclusione con questo risultato è motivo di vanto sia per noi che per la scuderia Franciacorta Motori".
Seconda posizione e vittoria della Categoria RC 4 per il campione in ca

rica Maurizio Indelicato che ha condiviso anche in questo appuntamento l’abitacolo della A112 con il presidente della scuderia polesana Rovigo Corse, Diego Verza, terza piazza per Francesco Nicolò Gulotta e Paolino Messina su Fiat 600 del ‘55 con un distacco di 43,58 penalità. Indelicato e Verza vincono la classifica senza coefficienti, riservata cioè alla prestazione assoluta, senza il calcolo dei coefficienti relativi all’anzianità delle vetture. Tre siciliani sul podio della generale ed un altro appena fuori a causa di un errore negli ultimi tre tubi: Tanto ha pagato Francesco Triestino Commare con Alessandro Pirrello su A112, che avrebbero probabilmente messo un passo sul podio dell’Assoluta ma hanno dovuto accontentarsi di un secondo posto nel Raggruppamento RC4. Quinta posizione e podio di raggruppamento per Claudio Lastri e Valter Pantani su Alfa Romeo Nuova Giulia Super 1300, che precedono i siciliani Salvatore Cusumano ed Alberto Carrotta su A112 del Classic Team. Settimi sono il pugliese Flavio Renna con il siciliano Paolo Abalsamo ancora su A112. Completano la top ten i sammarinesi Isaia Zanotti e Roberto Gasperoni sulla Fiat Ritmo 130 della Rovigo Corse che vincono la Categoria RC5, precedendo i coniugi piemontesi Andrea Malucelli e Moncia Bernuzzi su Fiat Duna ed Angelo Monachella e Stefano Galuppi su Y10 ancora della Scuderia Rovigo Corse. Primi tra gli equipaggi sardi, Alessandro Virdis e Silvia Giordo sulla spettacolare Porsche 356A Speedster con i colori dei quattro Mori, si sono classificati undicesimi assoluti e secondi di Raggruppamento.


Il dato: Sono sei gli equipaggi appartenenti alla “scuola” di regolarità campobellese nelle prime 10 posizioni. Tra le Scuderie, primato per la Franciacorta Motori, mentre il Classic Team vince la Power Stage. Oltre 100 le auto classiche provenienti da tutta Italia che hanno animato il ricco weekend algherese, comprese quelle della regolarità turistica vinta da Valentino Poddi e Riccardo De Martis su Lancia Fulvia Coupé e di Ruote nella Storia. Ribalta televisiva importante su ACI Sport TV, canale 228 di Sky e 52 di Tivù Sat a partire da martedì 23 settembre alle ore 21 quando andrà in onda la prova integrale della Power Stage Classic, in replica mercoledì 24 settembre alle 15.30, giovedì 25 alle ore 17.00 e diverse repliche fino a domenica, mentre il servizio Speciale di approfondimento sul territorio andrà in onda venerdì 25 a partire dalle ore 19.35 con diverse repliche nei giorni successivi.

VESCO TRIONFA DI NUOVO AL GRAN PREMIO NUVOLARI

 




Si è conclusa tra entusiasmo e applausi, la 35ª edizione del Gran Premio Nuvolari. A scrivere ancora una volta la storia delle gare di regolarità sono stati Andrea Vesco e Roberto Vesco, equipaggio italiano n.7, che con la loro splendida FIAT 508 S del 1935 hanno conquistato la vittoria. Si tratta del dodicesimo trionfo al Gran Premio Nuvolari, un risultato che conferma la loro straordinaria dedizione e la profonda sintonia con una competizione unica al mondo. “Il mio primo Gran Premio Nuvolari è stato nel 1999. L’ho sempre ammirato perché rappresenta, secondo me, il mix perfetto tra competizione, chilometri e prove di gara. Qui sono presenti i migliori regolaristi, non solo d’Italia ma del mondo, ed è uno stimolo straordinario per dare il massimo. Questa vittoria dimostra che pilota, navigatore e vettura hanno funzionato in perfetta armonia” dichiara Andrea Vesco, driver dell’equipaggio vincitore. Secondo posto occupato dall’equipaggio argentino n.6 di Tonconogy e Tonconogy, con una Alfa Romeo 6C 1750 Spider Zaga del 1931 e terzo classificato l’equipaggio mantovano n. 8, Aliverti e Merlo a bordo di una Fiat 508 C del 1937. Al quarto posto la coppia Passanante-Molgora (equipaggio n.9) su una Lancia Aprilia del 1937 e al quinto posto l’equipaggio 27 formato da Roversi e Salari a bordo di una Rally Abc Grand Sport del 1928. Dopo trentacinque anni, la manifestazione continua a confermarsi come un appuntamento di eccellenza assoluta, capace di richiamare una partecipazione numerosa e di altissimo livello. Anche quest’anno, circa 300 equipaggi provenienti da tutto il mondo – con rappresentanze da paesi quali Italia, Francia, Germania, Svizzera, Lussemburgo, Olanda, Polonia, Ungheria, Stati Uniti, Gran Bretagna, Austria, Belgio, Argentina, Uruguay, Giappone, Repubblica di San Marino e Australia, hanno dato vita a un evento unico. A rendere ancora più prestigiosa la manifestazione è stata la presenza di autentici capolavori dell’automobilismo storico, come la rarissima Ferrari 500 TRC del 1957, guidata dall’equipaggio n.184 Girondi-Mozzi. Una straordinaria occasione per rivivere, attraverso la passione dei gentlemen drivers, lo spirito sportivo e il coraggio che hanno reso immortale la leggenda del Mantovano Volante.



giovedì 18 settembre 2025

CONCLUSA LA SECONDA EDIZIONE DEL 1000 MIGLIA WARM UP AUSTRIA

 





Si è conclusa con grande successo la seconda edizione del 1000 Miglia Warm Up Austria, che ha visto 40 equipaggi – inclusi quelli del Porsche Challenge – affrontare un percorso di circa 500 chilometri tra le strade più affascinanti del Tirolo e della regione di Salisburgo. A salire sul gradino più alto del podio sono stati John e Rutger Houtkamp, che a bordo di una magnifica Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato del 1929 hanno conquistato la vittoria, guadagnandosi l’accettazione alla 1000 Miglia 2026.
Completano il podio due equipaggi italiani: Sebastian Busi e Fabio Bicelli, secondi con una Fiat 1500 del 1936, seguiti da Massimiliano Mora e Osvaldo Bresciani su una Jaguar XK 120 del 1952, già vincitori del Trofeo Seefeld disputato nella giornata di apertura.
Ad aggiudicarsi il Porsche Challenge sono stati invece Massimo Rocca e Simone Lo Toro, al volante di una Porsche 911 Carrera S del 2020. L’evento si è concluso in grande stile con il gala di premiazione, ospitato sulla suggestiva terrazza panoramica del M32, affacciata sul Mönchsberg e sulla città di Salisburgo.

mercoledì 17 settembre 2025

AL VIA DA DOMANI IL GRAN PREMIO NUVOLARI 2025

 

Conto alla rovescia per la 35ª edizione del Gran Premio Nuvolari, la manifestazione internazionale di regolarità per auto storiche che il 19 settembre prenderà il via da Piazza Sordello di Mantova, città natale del “mantovano volante”, alla presenza di alcuni tra i più iconici esemplari dei gioielli d’epoca, per celebrare la memoria del più famoso pilota di sempre, il grande Tazio Nuvolari, sportivo leggendario che con le sue imprese ha fatto la storia dell’automobilismo mondiale.
L’edizione di quest’anno si prospetta ricca di novità, ad alto tasso di adrenalina e sempre più coinvolgente. I 300 equipaggi provenienti da tutto il mondo, a bordo dei loro bolidi d’antan, percorreranno il rinnovato percorso di 1.081 km attraverso i paesaggi più pittoreschi di Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria e Repubblica di San Marino.
Come da consolidata tradizione del Gran Premio Nuvolari, il numero 1 verrà riservato simbolicamente al più grande pilota di tutti tempi, il mitico Tazio Nuvolari. Segue una rappresentanza di GT, moderne Gran Turismo, e quindi le 300 auto storiche provenienti dai numerosi paesi in rappresentanza di tutti i continenti e le 35 le case automobilistiche in gara, dalle italiane Alfa Romeo, Maserati, Lancia, Ferrari e Fiat, alle inglesi Jaguar, Aston Martin, Bentley e Triumph, dalle tedesche Mercedes, BMW e Porsche fino alle classiche francesi firmate Ettore Bugatti. Quest’anno saranno 90 le vetture anteguerra (fabbricate dal 1923 al 1946) che prenderanno parte alla manifestazione.
Significativa anche la presenza di numerose auto degli anni ’50; saranno più di 100 i partecipanti che correranno il Gran Premio con vetture dei marchi Ferrari, Jaguar e Porsche.
Insieme alle vetture gioiello sarà possibile anche riconoscere i migliori top driver di categoria, da Andrea Vesco vincitore della passata edizione a Passanante, Belotti, Di Pietra, Beccalossi, Aliverti, Gamberini, Sangiovanni, Turelli, Fontanella, insieme ai top driver argentini Tonconogy ed Erejomovich, solo per citarne alcuni. Sarà una battaglia serrata, dalla prima all’ultima delle 100 prove cronometrate.
La manifestazione si svolgerà nel rispetto delle normative F.I.A, F.I.V.A. e A.C.I. Sport, con una particolare attenzione ai protocolli di sicurezza della federazione sportiva nazionale.
Anche quest’anno l’evento può contare sul supporto di importanti aziende, quali Red Bull, Finservice Group, Morbio Costruzioni, Penske Cars, Locman, Zero Time e MC Stone con il proprio integratore Cognizant, grazie ai quali il Gran Premio Nuvolari proporrà ai concorrenti un’esperienza unica, con l’obiettivo di unire il piacere della guida tra luoghi unici all’adrenalina della competizione sportiva di altissimo livello.

Il percorso 2025
Venerdì 19 settembre, come da tradizione, i 300 equipaggi partiranno dalla storica Piazza Sordello, il cuore della città di Mantova. Attraverseranno le strade della Pianura Padana, con i controlli a timbro a Suzzara, Reggiolo e Campagnola Emilia, fino ad arrivare all’Autodromo di Modena. Si continuerà poi sulle colline emiliano-romagnole verso il Mare Adriatico con il circuito cittadino di Forlì e l’arrivo a Cesenatico, dove si terrà la prima serata, presso il Grand Hotel da Vinci. Seguirà il pernottamento a Rimini.
Sabato 20 settembre, la seconda tappa, vedrà il percorso snodarsi da Rimini verso la Toscana, l’Umbria e le Marche. Previsti i passaggi da Sant’Angelo in Vado, Sansepolcro, Monte San Savino, Piazza del Campo a Siena e il break a Borgo Scopeto, tra gli “alti e schietti” cipressi delle colline senesi. Nel pomeriggio gli equipaggi percorreranno le strade del Chianti, transiteranno sul Ponte a Buriano, immortalato da Leonardo Da Vinci nel suo più celebre capolavoro: la “Monna Lisa”, poi le prove di Pieve Santo Stefano, verso il passo di Viamaggio. La Repubblica di San Marino accoglierà la manifestazione con l’ultimo gruppo di prove cronometrate della giornata e il controllo a timbro in Piazza della Libertà, all’apice del Monte Titano. L’arrivo della seconda tappa sarà a Rimini, con prima la passerella di Piazza Tre Martiri ed infine il passaggio presso il Parco Fellini dove le vetture sosteranno per la notte. In serata, il tradizionale Gala Dinner in onore di Tazio Nuvolari nella meravigliosa cornice Felliniana del Grand Hotel Rimini.
Domenica 21 settembre gli equipaggi si dirigeranno verso Nord. Il percorso riserverà loro le ultime sfide, decisive per decretare il vincitore finale. Partendo da Rimini, si confronteranno con le temutissime prove cronometrate di Meldola, passando poi da Faenza, ospiti della Scuderia di Formula 1 “Racing Bulls”. Il Castello Estense sarà la sede del controllo orario che Ferrara riserverà ai concorrenti, subito dopo nell’ovale della Piazza Ariostea si disputerà la “Power Stage”, la prova spettacolo in diretta televisiva. Sarà poi la volta del rientro in terra mantovana, attraverso i controlli a timbro di Poggio Rusco, San Giacomo delle Segnate e Bondanello. Il pranzo, nella cornice dell’abbazia del Polirone a San Benedetto Po, sarà l’ultimo atto prima del trionfale arrivo a Mantova, tra le ospitali mura di Piazza Sordello.


ASI MOTOR SHOW 2025, ARRIVA IL MUSEO DINAMICO DEI VEICOLI CENTENARI


Motocicli, sidecar, tricicli, quadricicli e vetturette costruiti entro gli anni ’20 del secolo scorso sono i protagonisti della seconda edizione di ASI Veteran Show, evento organizzato dall’Automotoclub Storico Italiano per celebrare l’epoca pioneristica dei veicoli a motore. Sabato 20 e domenica 21 settembre, tra Castiglione delle Stiviere, Desenzano del Garda e Valeggio sul Mincio, una nutrita e preziosa schiera di veicoli “centenari” faranno rivivere la Belle Epoque con il loro fascino e con l’eleganza degli equipaggi in abiti storici. Sarà possibile ammirarli sulle strade che rievocano l’antica competizione “Verona-Brescia-Mantova-Verona”, disputata nel marzo 1899 come quarta corsa motoristica organizzata in Italia dopo la Torino-Asti-Torino del 1895, la Arona-Stresa-Arona del 1897 e la Torino-Asti-Alessandria-Torino del 1898. Sabato 20 settembre, dalle ore 11.00, la carovana è attesa a Desenzano del Garda dopo essere partita da Castiglione delle Stiviere ed aver attraversato Astore, Calcinato e Lonato del Garda. Dopo l’esposizione nel centro di Desenzano del Garda, i “centenari” proseguiranno per Vaccarolo e Solferino, rientrando a Castiglione delle Stiviere alle ore 17.00.Il programma di domenica 21 prevede invece il trasferimento al Parco Sigurtà di Valeggio sul Mincio con i passaggi a Grole, Solferino, e Monzambano. Al Parco Giardino Sigurtà gli equipaggi dell’ASI Veteran Show si uniranno all’evento “Viaggio nel Tempo”: una straordinaria rievocazione che trasforma l’elegante e florido giardino in un’ambientazione di fine ‘800 con figuranti storici, carrozze e velocipedi. Da qui, alle 15.00, è prevista la ripartenza con il percorso che toccherà Borghetto, Volta Mantovana, Solferino, Cavriana per concludersi nuovamente a Castiglione delle Stiviere. Il veicolo più antico che si potrà ammirare è il quadriciclo francese Peugeot del 1902, affiancato dalla vetturetta americana Oldsmobile Curved Dash del 1904, la prima per la quale venne allestita una primordiale catena di montaggio. Altre auto di particolare interesse sono le ABC Runabout del 1908 e Hupmobile del 1909, entrambe “made in USA”, una Lancia Theta del 1915, una Le Zebre del 1917, una Renault NN del 1925, le Fiat 501 e 520 del 1921 e 1928. Moto Rudge del 1914, Sumbean del 1918, Stucchi del 1919, BSA del 1921, René Gillet del 1923 e BMW R62 del 1928 sono altre perle a due ruote che completano il museo viaggiante di ASI Veteran Show 2025.

 

martedì 16 settembre 2025

RALLYE ELBA STORICO, IN 153 AL VIA

  


Chiuse le iscrizioni, al XXXVII Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, si è passati alla fase della conta, tirando la classica riga e capire quanti saranno. Saranno tanti: 153 iscritti. In programma dal 24 al 27 settembre, ottavo appuntamento su dieci del FIA European Historic Rally Championship e settimo (penultimo) del Campionato Italiano per Auto Storiche, oltre che tricolore della “Regolarità a media” con il “Graffiti”, l’appuntamento più atteso della stagione, con questo dato significativo a tre cifre si è davvero confermato tale. Una tradizione dunque rispettata ed una ventata di fiducia trasmessa al territorio, purtroppo di nuovo messo in difficoltà dal maltempo della settimana scorsa. L’Isola d’Elba è dunque pronta ad ospitare un’altra grande edizione del rally storico più ambìto in Europa ed anche oltre, con 26 iscritti alla serie continentale, ben 74 al Campionato Italiano, 23 A112 del Trofeo ed una auto “classica”. Ad essi vanno ad aggiungersi i 20 in totale del “Graffiti” e per tutti possiamo dire che tra poco più di una settimana la “perla” dell’arcipelago toscano sarà attraversata dai migliori competitor delle varie serie. Un grande e significativo riconoscimento che arriva anche dalle ben 10 Nazioni straniere rappresentate, Austria, Belgio, Francia, Gran Bretagna, Irlanda, Polonia, Principato di Monaco, Repubblica Ceka, Svizzera e Ungheria. Ciò vuol dire di nuovo comunicare e offrire il territorio ad un turismo certamente emozionale, ma che arriva da lontano, che per l’immagine è decisamente di grande importanza. Come da tradizione, infatti, l’evento conferma la propria doppia valenza: promuovere lo sport automobilistico e, al tempo stesso favorire l’allungamento della stagione turistica, offrendo a piloti, team e appassionati l’opportunità di vivere le bellezze dell’Elba nelle miti giornate di inizio autunno.
Per dare ancora più forza a questa combinazione tra sport e promozione del territorio, il percorso 2025 presenterà alcune novità sia nel tracciato che negli orari, con l’obiettivo di offrire emozioni sempre nuove a chi corre e a chi assiste, valorizzando al meglio ogni angolo dell’isola.
La soddisfazione dell’organizzazione di Aci Livorno, che gestisce l’evento su mandato dell’Automibile Club Livorno è espressa dal presidente Luciano Fiori: “Vedere ben 153 equipaggi iscritti al Rallye Elba Storico ci riempie di gioia e di orgoglio. È la dimostrazione che questa gara ha un posto speciale nel cuore di chi corre, un carattere unico capace di unire sport, passione e la bellezza straordinaria della nostra isola. Il Rallye non è solo competizione: è incontro, amicizia, emozione. È il modo più bello per raccontare l’Elba al mondo, mostrando le sue strade, i suoi paesaggi e l’accoglienza della sua gente. Un grazie di cuore a chi ha reso possibile tutto questo, dai piloti ai team, dalle istituzioni ai volontari, agli ufficiali di gara, alla comunità Elbana e alle istituzioni e a chiunque che a vario titolo si adopera per la riuscita della gara, sempre nel ricordo di Elio Niccolai e della piccola Anna, che ogni anno ricordiamo. Tutti insieme stiamo scrivendo un’altra pagina di storia che resterà nel cuore di tutti.” Un format rivisto in alcuni punti ma fedele alla sua identità: quello proposto ai concorrenti per la XXXVII edizione promette ancora una volta una sfida avvincente, divertente e altamente tecnica. Saranno dieci le prove speciali, distribuite su tre giornate di gara: prima tappa a Capoliveri, seconda nella zona occidentale, terza nella parte orientale. Un mix equilibrato di tecnica e spettacolarità, pensato senza essere invasivo per la quotidianità elbana. Il percorso complessivo misura 366,960 chilometri, di cui 133,580 cronometrati, per una nuova edizione destinata a scrivere un altro capitolo nella storia di questo rally leggendario.



lunedì 15 settembre 2025

CONCARI-RICCI (LANCIA DELTA HF) VINCONO IL CIRCUITO STRADALE DEL MUGELLO E SI LAUREANO CAMPIONI ITALIANI





Provare l'emozione di girare in pista, sui mitici circuiti del Mugello e di Imola, sfidarsi su strade chiuse ed aperte al traffico in prove di media in percorsi impegnativi come quelli delle colline toscane. E' stato questo, e molto di più, il Circuito Stradale del Mugello 2025, prova unica del Campionato Italiano Regolarità Media svoltasi dal 12 al 14 Settembre. Una gara che Automobile Club d’Italia ha organizzato, (con l'Automobile Club Firenze e il Club ACI Storico e la Scuderia Clemente Biondetti) per promuovere la regolarità a media, specialità che tanto successo ha in altri paesi europei come la Francia, con in primis il Rally di Montecarlo Historic. E per promuovere la regolarità a media, l'Aci ha organizzato prima del Mugello un vero e proprio di avviamento alla specialità organizzato dalla Scuola Federale ACI Sport, a cui hanno preso parte i concorrenti della gara.
E, al Mugello i partecipanti hanno girato in circuito nell'ambito dei Campionati Italiani in pista, all’interno dell’ACI Racing Weekend, mentre l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola in occasione dell’Historic Minardi Day e l’ACI Storico Festival. Due momenti di puro motorsport che si sono aggiunti alle tante attività del Circuito Stradale del Mugello 2025
Per la cronaca, sono stati Fabio Concari e Roberto Ricci su Lancia Delta HF del 1986 i vincitori del Circuito Stradale del Mugello, prova unica del Campionato Italiano Velocità Media che ha decretato così i campioni italiani della specialità. Il driver di Cremona, alfiere della scuderia del Grifone (scuderia che si è aggiudicata la vittoria della gara e del campionato) ha chiuso con appena 51 penalità, staccando di appena 8 penalità un altro pretendente all’alloro finale, il piacentino Maurizio Aiolfi che, insieme a Fausto De Marchi sulla Peugeot 309 avevano fatto prevalere la loro esperienza chiudendo al comando la prima tappa. “Siamo riusciti ad ottenere questo risultato - ha detto Concari - con caparbietà e risolvendo quelle noie tecniche alla strumentazione che ci avevano messo in seria difficoltà. Voglio fare i complimenti agli organizzatori perché è stato un weekend perfetto sotto tutti i punti di vista”. Terza posizione per Barbara Zazzeri e Cristiano Androvandi su A112, che hanno chiuso con appena 77 penalità, lasciando fuori dal podio un altro equipaggio d’esperienza, ovvero Mauro Bini ed Enrica Russo sulla Alfa Romeo GTV 2000. Quinta piazza è quella raggiunta da Marco Gandino e Marco Frascaroli su Lancia Fulvia Coupè, capaci di precedere Enrico ed Andrea Colombo, padre e figlio, sulla Porsche 911 7.7 Targa. Tra le vetture moderne prodotte dal 2001 del Tributo al Circuito Stradale del Mugello, ha prevalso l’esperienza dei coniugi Lucchesi Fabio Vergamini ed Anna Maria Fabrizi su MG TF, regolaristi di lungo corso a loro agio anche nella regolarità media che chiudendo con appena 54 penalità hanno preceduto gli italo svizzeri Fabrizio Macario e Giovanna Di Costanzo sulla Ferrari 296 GTB che completano il podio, insieme ai due belga Raf Rogiers e Joren Remans sulla Ferrari Roma. Anche la cerimonia di premiazione è stata allestita all’interno delle prestigiose sale del Mugello Circuit alla presenza del presidente di ACI Sport Giulio Pes di San Vittorio, del direttore generale di ACI Sport Marco Rogano e di Stefano Biondetti, vice presidente della scuderia Clemente Biondetti.
























mercoledì 10 settembre 2025

AL VIA L' ASI AUTOGIRO D'ITALIA 2025

 


I
l Comune di Trieste ha ospitato la presentazione ufficiale dell’ASI Autogiro d’Italia 2025: sessanta equipaggi su auto storiche sono pronti a confrontarsi lungo un affascinante itinerario che li porterà da Sanremo a Trieste facendo tappa a Costigliole d’Asti, Saronno, Bormio, Brunico e Tarvisio. La partenza è prevista domenica 14 settembre alle ore 9.00 dalla città dei fiori (Piazzale Carlo D’Apporto) mentre l’arrivo finale, dopo sei tappe e oltre 1500 chilometri, è atteso sabato 20 settembre alle 16.30 in Piazza Unità d’Italia, nel cuore del capoluogo giuliano. Alla presentazione hanno partecipato Giorgio Rossi (Assessore Comunale Turismo e Cultura), Riccardo Zavatti (Consigliere Federale ASI), Francesco Di Lauro (Presidente Commissione ASI Green), Giampiero Sacchi (Responsabile dell’Organizzazione) e Massimiliano Micor (Presidente Club Venti all’Ora di Trieste).
L’evento unisce la passione per le auto storiche e la scoperta del territorio in una nuova edizione che promette di essere indimenticabile, caratterizzata nuovi percorsi, dal piacere del viaggio e della convivialità. Dalle coste liguri fino al golfo adriatico, il viaggio dell’Autogiro sarà un’avventura alla scoperta delle meraviglie italiane, della cultura e delle tradizioni enogastronomiche, senza dimenticare l’ineguagliabile bellezza dei paesaggi montani. Un’occasione irripetibile per vivere il nostro paese da un’altra prospettiva: quella delle strade panoramiche, dei villaggi storici e della tradizione autentica.
La grande novità di questa edizione è rappresentata dalla “Staffetta dei Club ASI”, composta dalle auto storiche che apriranno la carovana portando con sé il trofeo dei vincitori, con i passaggi di mano che avverranno ad ogni fine tappa. Tutte queste auto rientrano nel progetto ASI Net-zero Classic e saranno quindi alimentate da bio-carburante di seconda generazione. I protagonisti di questa simbolica marcia dei tedofori sono il Club Milanese Autoveicoli d’Epoca, il Circolo Ambrosiano Veicoli d’Epoca, il Valtellina Veteran Car, il Veteran Car Team di Bolzano e il Club Gorizia Auto Moto Storiche. Altra significativa “apripista green” in partenza da Sanremo sarà l’Alfa Romeo Alfetta della Polizia Stradale: storica “Pantera” degli anni ’80 rimasta impressa nell’immaginario collettivo come simbolo ed icona del pronto intervento al servizio della comunità.
“L’edizione 2025 dell’Autogiro d’Italia ha un significato davvero speciale – sottolinea il Presidente ASI Alberto Scuro - perché nella sua titolazione è presente ASI per la prima volta. Ci rende particolarmente orgogliosi far parte di un progetto che rappresenta un’esperienza unica in uno splendido viaggio che abbraccia l’intero nord Italia. L’evento rappresenta un’occasione di aggregazione e di espressione dei valori che l’ASI promuove sin dal 1966, anno della sua fondazione. L’Automotoclub Storico Italiano è una Federazione di Club diffusi su tutto il territorio nazionale, che rappresentano l’Ente e ne compongono la struttura operativa. Da qui l’idea della staffetta con l’obiettivo di promuovere l’inclusione, il coinvolgimento e la partecipazione di tutti i nostri club dislocati sui territori attraversati dal tour.”
“Questa manifestazione – commenta Giampiero Sacchi, responsabile dell’organizzazione - ha le sue radici nella passione per i motori, la cultura e la bellezza dei territori italiani. Quest’anno tocca 175 comuni, attraversa 15 province e si snoda tra 5 meravigliose regioni del nostro Paese. La collaborazione con ASI rappresenta un riconoscimento importante ed un momento di alto valore simbolico. È la conferma che la sinergia tra eventi come l’Autogiro e le istituzioni che tutelano e promuovono il motorismo storico può generare cultura, condivisione e nuove energie. Voglio approfittare dell’occasione per un sentito ringraziamento alla Regione Friuli Venezia Giulia, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per i suo patrocinio cosi come alle amministrazioni comunali di Sanremo, Costigliole d’Asti, Saronno, Bormio, Brunico, Tarvisio e Trieste, città di tappa, alle amministrazioni provinciali e locali per la loro disponibilità e collaborazione.”



CONTO ALLA ROVESCIA PER IL CIRCUITO STRADALE DEL MUGELLO 2025






Scatta il conto alla rovescia per il Circuito Stradale del Mugello 2025, prova Unica del Campionato Italiano Regolarità Media in programma dal 12 al 14 Settembre. Il prestigioso appuntamento organizzato dall’Automobile Club d’Italia, dall’Automobile Club Firenze e il Club ACI Storico con la collaborazione della Scuderia Clemente Biondetti sarà il terreno di gara che decreterà il campione italiano della specialità in un contesto ad alto contenuto adrenalinico considerando che l’edizione 2025 toccherà ben due circuiti internazionali, come il Circuito del Mugello per l’appunto nell’ambito dell’ACI Racing Weekend e quello di Imola, novità assoluta, dove gli equipaggi si confronteranno anche all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola nell’ambito dell’’ACI Storico Festival. Il programma prevede due tappe. Il primo atto sarà all’interno del Mugello Circuit con le verifiche sportive e tecniche di Venerdì 12 settembre. A seguire si svolgerà il briefing del Direttore di Gara e una vera e propria sessione di allenamento in circuito, dove i concorrenti si potranno confrontare con il cronometro e provare le modalità di rilevazione delle Prove di Media, che dovranno affrontare nei due giorni successivi. Le 16 prove di media della competizione si svolgeranno in circuito, su strada aperta e chiusa ma sempre entro il limite dei 50 km/h, mentre sarà di 65 km/h nei circuiti.
Sabato 13 la prima tappa partirà ancora dal Mugello Circuit da dove gli equipaggi si muoveranno per affrontare le Prove di Media a Londa, per proseguire verso Croce ai Mori, Passo della Calla, Foresta della Campigna, Colle Centoforche, Monte Trebbio, Rontana e Imola, dove all’interno dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola si svolgerà l’ultima PM della mattinata di 9,40 km, prima della breve sosta pranzo. Nel pomeriggio le Prove di Media proseguiranno sempre su strada aperta e chiusa al traffico a Peglio e Galliano per concludersi al Mugello Circuit con l’ultima PM della prima tappa di 9,50 km. Il totale delle prove della prima giornata sarà di 106,42 km e 327,43 compresi i trasferimenti. Domenica 14 settembre la seconda ed ultima tappa partirà e arriverà al Mugello Circuit prima e ultima PM della giornata sempre di 9,50 km per svilupparsi sulle strade che hanno fatto la storia del Circuito Stradale del Mugello, nel corso delle sue edizioni epiche (tra il 1914 ed il 1970) da Scarperia a Passo del Giogo, per proseguire verso Monte Faggiolo e Passo della Sambuca. La seconda tappa conterà un totale di 5 Prove di Media su 46,43 km e complessivi 98,56 km. A fine competizione, gli equipaggi avranno affrontato un totale di 472,52 km di gara, tra prove e trasferimenti. La giornata si concluderà con il pranzo finale e la cerimonia di premiazione ancora al Mugello Circuit. Durante le due giornate i concorrenti potranno vivere il clima adrenalinico dei due autodromi in contesti di primissimo richiamo: Al Mugello Circuit andranno infatti in scena i Campionati Italiani in pista, all’interno dell’ACI Racing Weekend, mentre l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola ospiterà l’Historic Minardi Day e l’ACI Storico Festival. Due momenti di puro motorsport che si aggiungeranno alle già ricche attività del Circuito Stradale del Mugello 2025. Le novità del Circuito Stradale del Mugello 2025 non finiscono in pista, infatti i partecipanti avranno la possibilità di partecipare ad corso di avviamento alla regolarità a media organizzato dalla Scuola Federale ACI Sport. Il programma del corso, gratuito per gli equipaggi iscritti alla gara, sarà distribuito su due lezioni teoriche online che verranno organizzate Lunedì 8 Settembre e Martedì 9 Settembre, oltre ad una sessione pratica che si svolgerà nella giornata di Venerdì 12 Settembre al Mugello Circuit, prima delle verifiche sportive e tecniche. Nella prima lezione gli Istruttori Federali indicheranno ai partecipanti come prepararsi al meglio ad una competizione a media. Spiegheranno come affrontare una PM, come mantenere la velocità imposta, come affrontare i cambi media, come devono essere utilizzati i principali strumenti di rilevazione della velocità, la lettura del roadbook e come funziona il sistema di cronometraggio. Nella seconda giornata verranno invece approfonditi gli aspetti salienti del Circuito Stradale del Mugello, come sono impostate le PM della gara, i percorsi e le modalità di rilevazione. Nella sessione pratica i concorrenti potranno affrontare una PM e incontrare gli Istruttori Federali per un approfondimento dei temi direttamente sul campo di gara. Non manca inoltre la consueta ribalta mediatica che la struttura di ACI Sport mette a disposizione per promuovere gli equipaggi con le consuete prove televisive e servizi di cronaca ed approfondimento che saranno trasmesse sui canali di ACI Sport TV sul 228 di Sky, su 52 di TivùSat ed on demand su www.acisport.tv. Tutte le informazioni sono come sempre disponibili sul sito della competizione www. circuitostradaledelmugello.it e www.acisport.it nella sezione Campionato Italiano Grandi Eventi.

martedì 9 settembre 2025

LA 1000 MIGLIA ANNUNCIA IL CALENDARIO DEGLI EVENTI INTERNAZIONALI

 







L'internazionalizzazione del marchio 1000 Miglia prosegue senza sosta e il ricco programma di manifestazioni che possono ufficialmente fregiarsi dell’iconico marchio della Freccia Rossa è ai blocchi di partenza: questa settimana prenderà il via il primo degli eventi che, su licenza del brand, portano oltreconfine lo spirito e il know-how propri della corsa più bella del mondo.
Due i diversi format di evento: WARM UP (numero limitato di partecipanti, giornate di training, prove e una gara conclusiva in perfetto stile 1000 Miglia per apprendere e approfondire le tecniche delle gare di regolarità in contesti straordinari e con servizi esclusivi) ed EXPERIENCE (numero più elevato di partecipanti, eventi creati su misura con grande attenzione e visibilità ai territori per consentire agli appassionati locali di apprendere e approfondire le regole che contraddistinguono la 1000 Miglia, assaporandone l’atmosfera in contesti esclusivi e servizi top level).
«Fin dalle sue origini» dichiara Fulvio D’Alvia, Amministratore Delegato di 1000 Miglia Srl «la 1000 Miglia ha rappresentato l’espressione dello spirito che ha reso unica la competizione e inconfondibile il suo marchio, la storica Freccia Rossa, ed è in questo cammino che il brand continua a rinnovarsi e rinnovare, mosso da grandi obiettivi: proteggere l’heritage 1000 Miglia ed estenderne la notorietà fino a diventare un sinonimo dell’eccellenza italiana a livello mondiale. Il processo di internazionalizzazione che stiamo perseguendo è quindi per noi di fondamentale importanza: oggi possiamo contare 6 manifestazioni suddivise tra Europa, Middle East, Stati Uniti e Asia Orientale e siamo pronti per raggiungere altri Paesi e continenti che fortemente richiedono la nostra presenza. Lo spirito della 1000 Miglia, corsa unica e irripetibile che da sempre e per sempre si svolgerà solo in Italia, ha superato i confini e porta in nuovi territori i valori e la storia che il nostro marchio rappresenta da quasi cento anni. Voglio ringraziare tutti i Partner licenziatari, le organizzazioni locali nei diversi Paesi che credono quanto noi in questo progetto e ci affiancano con le nostre stesse passione e dedizione.»

lunedì 8 settembre 2025

FEDERICO E ALBERTO RIBOLDI RICONQUISTANO LA STELLA ALPINA STORICA




La 40^ Rievocazione Storica della Stella Alpina sì è conclusa a Moena con l’incoronazione degli equipaggi e delle vetture vincitrici. Il Trofeo Stella Alpina per i migliori assoluti nelle prove di abilità è andato a Federico e Alberto Riboldi su Fiat 508 C del 1937, vincitori anche della classifica “Legend” per le auto costruite fino al 1955. Nella classifica “Celebration”, per vetture tra il 1956 e il 1974, si sono imposti Andrea ed Ezio Ronzoni su Porsche 911 Targa del 1970. Il “Trofeo Giuseppe Gorfer” per il miglior equipaggio “under 30” è stato assegnato a Zeno Mion e Luca Salvetti su Riley Special del 1936. Nella speciale classifica dedicata al centenario della cronoscalata Trento-Bondone si sono imposti Umberto Ferrari e Ornella Pietropaolo su MG PB del 1935. La manifestazione, organizzata dall’Automotoclub Storico Italiano, era partita da Trento venerdì 5 settembre per affrontare il primo tratto del percorso rendendo omaggio alla strada della leggendaria cronoscalata Trento-Bondone, che proprio nel 2025 festeggia il centenario della sua storia adrenalinica. Dal Monte Bondone, gli oltre settanta equipaggi al via hanno proseguito verso Garniga, Aldeno, l’Altopiano della Vigolana e Levico Terme. Da qui sono ripartiti verso la Valsugana per poi affrontare il Passo Manghen, attraversare Predazzo e concludere la prima tappa a Moena. Sabato 6 settembre, partendo da Moena, sono tornati alla volta di Predazzo per proseguire sul Passo Valles, raggiungere Agordo, il Passo Duran, Dont, il Passo Staulanza, Selva di Cadore, il Passo Falzarego, il Passo Valparola, Corvara e arrivare alla sosta di Colfosco. Subito dopo, i partecipanti sono ripartiti in direzione Moena scalando i Passi Gardena, Sella, Fedaia e San Pellegrino, salutando il pubblico nei centri abitati di Canazei e Alleghe. Come nelle passate edizioni, non sono mancati gli aspetti legati alla sostenibilità, all’inclusività e alla solidarietà. Grazie al programma ASI Net-zero Classic, che promuove l’uso dell’innovativa bio-carburante sui veicoli storici, alcune auto testimonial sono state alimentate da questa speciale benzina alternativa realizzata con l’uso di carbonio di natura biologica anziché fossile: in rappresentanza della FIVA – la Federazione Mondiale dei Veicoli Storici – c’era l’equipaggio femminile formato dall’iraniana Maryam Talaee con la francese Alizée Glavieux; inoltre, per il Comitato Paralimpico Provinciale di Trento e per ASI Solidale c’erano due equipaggi con "driver" diversamente abili (tra questi l'atleta paralimpico Gabriele Dallapiccola, campione di wheelchair curling) al via con le auto storiche del progetto ASI Classica & Accessibile trasformate con comandi manuali. 
L’elenco iscritti ha visto una buona rappresentanza di auto degli anni ’20 e ’30, come la Bentley 3 Litri del 1925, la Lancia Lambda e la Bugatti T40 del 1929, una Riley Special del 1936. Altrettanto nutrita di “pezzi” prestigiosi la decade degli anni ’50, con le varie Healey Silverstone, Jaguar XK 120, Lancia Aurelia B20 GT, Lotus Eleven, Porsche 356 Speedster. Con gli anni ’60 arrivano le veloci granturismo come le Alfa Romeo 2600 Spider, Mercedes-Benz SL 250, Lancia Flaminia GT Touring e Triumph TR3. Infine, si arriva agli anni ’70 con altre splendide rappresentanti dell’industria automobilistica italiana.

Stella Alpina ha goduto della collaborazione di Trentino Marketing, dei patrocini del Ministero dei Trasporti, della FIVA (Fédération Internationale des Véhicules Anciens) e del Comitato Paralimpico Provinciale di Trento, del supporto di Banca Patrimoni Sella, Ferrari Trento, MaFra, Tassoni, Per Te Assicurazioni, Promotor Classic.

giovedì 4 settembre 2025

WINTERACE CORTINA 2026, LA TREDICESIMA EDIZIONE IN STILE OLIMPICO

 


La tredicesima edizione della WinteRace Cortina si svolgerà dal 19 al 21 marzo 2026 e le iscrizioni sono ufficialmente aperte. Un’edizione dal valore speciale: sarà infatti la prima WinteRace dopo i Giochi Olimpici Invernali Milano-Cortina 2026, che avranno acceso i riflettori mondiali su Cortina, celebrando ancora una volta lo spirito competitivo e l’eleganza senza tempo che da sempre contraddistinguono questo straordinario evento.Per l’occasione, sono in programma novità esclusive che renderanno l’esperienza ancora più indimenticabile. Tra queste spicca l’OLYMPIC CHALLENGE WINTERACE, in calendario per la serata di giovedì 19 marzo: un prologo spettacolare sul leggendario Passo Giau, seguito da una cena esclusiva in uno chalet privato ai piedi delle Tofane. La WinteRace Cortina è un evento riconosciuto ufficialmente dall’A.S.I. (Automotoclub Storico Italiano) e inserito a calendario a nome del Circolo Veneto AutoMoto d’Epoca Giannino Marzotto. Il rally vedrà al via una selezione prestigiosa di 50 auto storiche costruite entro il 1999 e 20 vetture della sezione Icon, prodotte dal 2000 ad oggi e scelte tra quelle considerate autentici modelli iconici e punti di riferimento del design automobilistico mondiale.La WinteRace Cortina 2026 si preannuncia come una celebrazione di heritage, eleganza e passione per l’automobilismo storico, in uno scenario spettacolare e unico al mondo: le Dolomiti. 

Tutti gli aggiornamenti e il modulo di iscrizione sono disponibili su: www.winterace.it. Facebook Page: @WinteRaceOfficial-sporting event; IG: winteraceofficial