martedì 7 ottobre 2014

Trofeo Magelli: fra ville e laghi

Uno splendido itinerario, che ha superato quello di ogni precedente edizione, quello individuato dal Presidente e dai soci dell'AMAMS TAZIO NUVOLARI per la ventesima edizione del Trofeo Marco Magelli, gara di auto storiche ASI disputatasi nel fine settimana del 4-5 ottobre. \E' stato così onorato nel modo migliore il ricordo di Marco, appassionato Alfista fondatore fra i primi del club, scomparso troppo presto rispetto alla sua voglia di fare. ma sono rimasti i suoi amici a continuare le sue iniziative, ed è singolare e toccante vedere come a distanza di tanti anni (sono già più di venti) il ricordo sia ancora così vivo.
In  questa due giorni, come nelle passate edizioni, gli equipaggi delle 35 le auto storiche intervenute alla manifestazione sono stati chiamati a ricordare con questo trofeo la passione per l'automobilismo di un giovane, ed è singolare che proprio quest'anno, non ostante la crisi e la concomitanza di altri eventi di livello nazionale, il Magelli abbia riscontrato la presenza di un numero più che accettabile di presenze. La gara si disputava con cronometri meccanici, e questo ha aggiunto una punta di interesse in più ad una gara che aveva comunque nelle scelte turistiche dell'itinerario il suo pezzo forte.
Partiti da Mantova sabato mattina, gli equipaggi si sono diretti verso il Lago di Garda, percorrendo nella prima giornata prima la sponda orientale, poi quella occidentale. prima però c'è stata la magnifica sosta con visita al parco Sigurtà, magnificenza dello stile architettonico dei giardini ottocenteschi, che con la sua estensione (20 km di viali) richi8ederebbe un'intera giornata per una visita. Ai partecipanti al Magelli è stato riservato un trenino, per poter completare un giro sufficientemente completo in poco tempo.
La prima tappa di gara (con una nutrita serie di prove speciali con tempi di percorrenza anche lunghi, che hanno impegnato non poco i navigatori con gli strumenti a lancette) si è conclusa a Gardone Riviera, da dove le auto sono ripartite il mattino dopo dirigendosi verso Desenzano, Villa Cipolla ed infine la splendida Villa di Bagno nei pressi di Mantova, una splendida villa immersa in un parco secolare, per il pranzo di commiato. Anche nella scelta della location finale l'Amams ha scelto con grande gusto, rivelando come il territorio del mantovano sia inaspettatamente ricco di piccoli gioielli nascosti. la Villa di Bagno, infatti, è racchiusa in uno splendido giardino romantico, ed è stata una scelta felice quella di svolgere proprio in questo giardino le premiazioni, che hanno visto salire sul podio Enrico e Ilaria Bassani sulla loro Giulietta Spider.

Nessun commento:

Posta un commento