Montagne d'Argento a quota quattro: una gara sempre più apprezzata

Quarta edizione per Montagne d’Argento, la manifestazione per auto storiche trentina che ha scelto la Val di Fiemme e le sue splendide montagne come spazio ideale.
Quest’anno per questa gara ASI organizzata dalla Scuderia Trentina Storica il 20-21 settembre   i concorrenti arrivati da più lontano erano la coppia Dell’Acqua – Vicari di Como e Brozzetti da Pescara,  segno che Montagne d’Argento sta avendo sempre più successo . D’altronde non c’è spazio per critiche in questa manifestazione che in un fine settimana riesce a far divertire ed a far scoprire  piccoli tesori delle montagne.
Agevolati dal bel tempo, i 30 concorrenti hanno affrontato senza fatica strade e tornanti e si sono divertiti nelle prove al cronometro, ripetute nei piazzali delle funivie del Cermis e di Latemar. C’erano auto di gran valore, come la V8 Fiat berlinetta Zagato del 1953 di Di Bello-Zorzi, raramente vista in gara, e la Alfa Romeo 2000 spider del 1960 di Brozzetti.
Molto gradita anche la scelta di svolgere il pranzo di saluto e le premiazioni in baita Dosso Larici, all’arrivo del primo tratto della funivia del Cermis, un angolo di natura e da cui si dipartono i sentieri di montagna.

Partenza il sabato pomeriggio da Cavalese con l’inaspettata presenza ancora di tanti turisti che hanno ammirato le auto d’epoca al via, poi una discesa verso il fondo valle e  “sosta speciale” al Factory Shop de “La Sportiva” a Ziano di Fiemme. Poi ancora le sfide al centesimo di secondo, saranno ventuno a fine tappa, ai trampolini di Predazzo ed alle funivie del Cermis prima del ritorno a Cavalese per l’aperitivo e la cena all’Hotel la Stua. Al giorno successivo partenza sotto un sole splendente, con prima serie di prove a Latemar e prima sosta a Carbonare, villaggio inerpicato sulle montagne, ad assaggiare i dolci locali, e la visita alle antiche case contadine. Poi giù verso il monastero di Pietralba e la salita e discesa al passo di Lavazè, prima dell’arrivo ancora a Cavalese.
Al traguardo ,bissando il successo ottenuto nella prima edizione, disputatasi nel 2011, l’equipaggio veronese formato da Paolo Salvetti e dalla moglie Luisa Agosti. Seconda posizione finale per i comaschi Dell’Acqua-Vicari, Fiat 850 sport del 1970, già primi quest’anno al Trofeo Primavera di marzo, che hanno preceduto sul podio gli altri lombardi Colombo-Bestetti, Mini Cooper del 1973.
Contributo essenziale per questa quarta edizione di "Montagne d'argento" è stato l’apporto di realtà commerciali della zona oltre a quello delll'Amministrazione comunale di Cavalese, della locale Azienda di promozione turistica e della Magnifica Comunità della Val di Fiemme che l’hanno fortemente voluta e che alle premiazioni hanno già annunciato il loro sostegno per la prossima edizione.