Correre, viaggiare, a due o a quattro ruote, meglio se d’epoca. Percorrere strade sconosciute, alla ricerca delle sfide e dell’avventura. Questo blog è dedicato a tutti quelli che hanno un’auto o una moto, e una storia da raccontare. Perché non si stancano mai di esplorare il mondo.
giovedì 22 ottobre 2015
IL REVIVAL VALPANTENA GEMELLATO CON IL GR.B RALLYELEGENDEN
Lo potremmo definire il Valpantena austriaco vista la comunanza di impegno e passione che accomuna queste due manifestazioni. Stiamo parlando del GR.B Rallyelegenden, che si svolge da qualche anno a Saalfelden in Austria.
Stessa passione, stesso entusiasmo e voglia di crescere, con quello spirito che ha fatto anche del Revival Rally Club Valpantena una manifestazione internazionalmente riconosciuta: promuovere e condividere lo sport dell’automobile facendo rivivere i momenti d’oro del rallysmo internazionale grazie alla partecipazione dei collezionisti e degli appassionati di tutta Europa.
Nasce da qui la collaborazione tra le due manifestazioni, concretizzata in un gemellaggio sportivo proprio nell’anno in cui il Revival Rally Club Valpantena ha già registrato un boom di iscrizioni di equipaggi stranieri, già confermati in grande numero all’evento che accenderà i cuori degli appassionati dal 12 al 14 novembre prossimi. Tra le auto che arriveranno in Italia molte Audi, BMW, Opel e anche uno straordinario esemplare di Lancia Rally 037.
Il Comitato Organizzatore è fermamente convinto che questo gemellaggio sia un ulteriore passaggio per promuovere il Valpantena all’estero, per attrarre partecipanti, spettatori e media anche da fuori Italia offrendo loro l’opportunità di conoscere da vicino l’eccellenza sportiva della manifestazione ma anche l’eccellenza paesaggistica e culturale del territorio veronese che ospita la kermesse di fine stagione.
«Ci fa piacere promuovere anche in Italia questa gara» hanno commentato dal Comitato Organizzatore del Valpantena, «nell’ottica di una reciproca collaborazione che ci auguriamo possa evolversi in interessanti sviluppi futuri».
IL 5°TROFEO LAGO E COLLINE GIUNTO AL TRAGUARDO
Pure quest’anno come nelle quattro edizioni precedenti il Trofeo Lago e Colline nato quasi per gioco a voluta del nostro socio Gianfranco Loncrini,grazie al suo solito impegno e capacità organizzativa è stato un successo. Come gli anni precedenti la chiusura delle iscrizioni è stata anticipata perchè la gara ha raggiunto da subito il numero massimo di iscritti, e già questo prova il buon risultato di questa gara di una giornata, veloce e frizzante.
Come nelle passate edizioni ogni anno qualche cosa di nuovo c'è stato, a partire dalla nuova location. Infatti, quest’anno per la prima volta la partenza è avvenuta dal Lidio di Cisano praticamente sulla riva del lago di garda. Peccato per il tempo nuvoloso e con qualche goccia di pioggia ..... Come al solito colazione offerta dal club HCC a tutti gli iscritti per poi dirigersi dopo il briefing verso le colline Gardesane affrontando una serie di tornanti per affrontare un anello di P.C. passando dai comuni di Bardolino,Costernano,Affi con il primo C.T. e Rivoli Veronese per affrontare la seconda serie di P.C. concatenate alle prime su strada appositamente chiusa al traffico.
A metà mattina sosta di 40 minuti presso la cantina Gentili a Pesina dove i proprietari ci attendevano con entusiasmo e grandi preparativi dove c’era di tutto e di più dal mangiare al bere (cosa sempre gradita da tutti)e dove all’uscita veniva pure offerta una bottiglia di buon vino ad ogni auto.
Via tutti in direzione di Caprino Veronese dove proprio all’interno del cortile del Comune attendeva i concorrenti il Presidente e staff dell’AVIS con il loro gazebo per il secondo C.T. A loro va un grazie doveroso per la loro preziosa collaborazione che si protrae ormai da diversi anni.
Passando al centro della piccola e caratteristica frazione di Lumini di San Zeno di Montagna, via verso il terzo gruppo di P.C. su un percorso
seppur impegnativo molto apprezzato da tutti i concorrenti per le sue caratteristiche su una stradina piuttosto stretta e tortuosa che va dalla discesa alla salita per poi scendere di nuovo verso il lago per affrontare nuovamente le prime due serie di P.C. e terminare la manifestazione con i ringraziamenti da parte di tutti ed in particolar modo dal Presidente HCC Verona Francesco Bozza al socio Gianfranco Loncrini per il suo solito impegno e ottima riuscita della manifestazione organizzata con la collaborazione dell'AVIS, dei Comuni e delle Autorità locali. Per tutti grande festa al ristorante Al Forte di Pastrengo e le premiazioni per i primi, nell'ordine:
1° classificato : Fontana Armando Scozzesi Tiziana su A112 Abarth
2° classificato : Foccoli Umberto Ghisa Pierangela su Mini Cooper
3° classificato : Fanti Lucia Franchini Alessandra su Autobianchi A112
Come nelle passate edizioni ogni anno qualche cosa di nuovo c'è stato, a partire dalla nuova location. Infatti, quest’anno per la prima volta la partenza è avvenuta dal Lidio di Cisano praticamente sulla riva del lago di garda. Peccato per il tempo nuvoloso e con qualche goccia di pioggia ..... Come al solito colazione offerta dal club HCC a tutti gli iscritti per poi dirigersi dopo il briefing verso le colline Gardesane affrontando una serie di tornanti per affrontare un anello di P.C. passando dai comuni di Bardolino,Costernano,Affi con il primo C.T. e Rivoli Veronese per affrontare la seconda serie di P.C. concatenate alle prime su strada appositamente chiusa al traffico.
A metà mattina sosta di 40 minuti presso la cantina Gentili a Pesina dove i proprietari ci attendevano con entusiasmo e grandi preparativi dove c’era di tutto e di più dal mangiare al bere (cosa sempre gradita da tutti)e dove all’uscita veniva pure offerta una bottiglia di buon vino ad ogni auto.
Via tutti in direzione di Caprino Veronese dove proprio all’interno del cortile del Comune attendeva i concorrenti il Presidente e staff dell’AVIS con il loro gazebo per il secondo C.T. A loro va un grazie doveroso per la loro preziosa collaborazione che si protrae ormai da diversi anni.
Passando al centro della piccola e caratteristica frazione di Lumini di San Zeno di Montagna, via verso il terzo gruppo di P.C. su un percorso
seppur impegnativo molto apprezzato da tutti i concorrenti per le sue caratteristiche su una stradina piuttosto stretta e tortuosa che va dalla discesa alla salita per poi scendere di nuovo verso il lago per affrontare nuovamente le prime due serie di P.C. e terminare la manifestazione con i ringraziamenti da parte di tutti ed in particolar modo dal Presidente HCC Verona Francesco Bozza al socio Gianfranco Loncrini per il suo solito impegno e ottima riuscita della manifestazione organizzata con la collaborazione dell'AVIS, dei Comuni e delle Autorità locali. Per tutti grande festa al ristorante Al Forte di Pastrengo e le premiazioni per i primi, nell'ordine:
1° classificato : Fontana Armando Scozzesi Tiziana su A112 Abarth
2° classificato : Foccoli Umberto Ghisa Pierangela su Mini Cooper
3° classificato : Fanti Lucia Franchini Alessandra su Autobianchi A112
mercoledì 21 ottobre 2015
500 miglia touring
Aperte le iscrizioni per la 500Miglia Touring 2016. Su WWW.500MIGLIA.NET tutte le novità
Le iscrizioni registrate e perfezionate con il pagamento entro il 15 gennaio potranno godere di uno sconto del 15%
I club o gruppi di amici che iscriveranno alla manifestazione con almeno 5 equipaggi avranno un sesto equipaggio in omaggio!
martedì 20 ottobre 2015
PRIMA VOLTA PER RIMONDI-FAVA ALLE TERRE DEGLI ESTENSI
Terre degli Estensi” ha concluso alla grande l’ottava edizione del campionato “Torri e Motori”. Gli appassionati dell’Officina Ferrarese, capitanati da Riccardo Zavatti e da Massimo De Angelis della Promotor avevano infatti raccolto quasi timidamente la sfida di organizzare una gara di regolarità in velocità. Ma in soli due mesi con pochi amici sono riusciti a mettere in piedi una manifestazione divertente ed impegnativa, che ha visto domenica 17 ottobre cimentarsi sulle stradine che costeggiano le campagne della Pianura Padana una quarantina di concorrenti, con molti volti noti della regolarità, impegnati nella sempre più agguerrita sfida del “Torri e Motori”. Un centinaio i chilometri di gara in un clima autunnale che ha reso ancor più fascinoso il percorso, con una cinquantina di prove cronometrate concatenate che hanno messo in difficoltà anche qualche top driver. A dimostrazione che in poco tempo e con poche forze a disposizione, ma con tanto entusiasmo e capacità, si può organizzare un evento che non ha nulla da invidiare a gare con una più lunga tradizione.Ora gli appassionati dell’Officina Ferrarese, dopo questo debutto, hanno intenzione di riproporre le Terre degli Estensi anche l’anno prossimo, facendola diventare una classica del calendario Asi.
Per questa prima edizione il via era previsto dalla sede della Promotor, nella zona industriale di Ferrara, con le prime prove. Quindi il passaggio per Bondeno e l’arrivo a Coronella, nei pressi della base Nato di Poggio Renatico, con a disposizione la zona del centro chiusa al traffico proprio per consentire di festeggiare nel miglior modo i concorrenti delle Terre degli Estensi. Poi, dopo il C.O., il passaggio per Gambale ed il ritorno a Coronella per lo svolgimento delle altre prove, prima del ritorno a Ferrara e l’arrivo finale nella sede sociale del Club Officina Ferrarese, in centro città, che ha accolto i concorrenti. Una sede che è una vera e propria “chicca” da visitare, con l’esposizione di tante foto e manifesti d’epoca che decorano le pareti e di cui vanno giustamente orgogliosi il presidente ed i soci del club emiliano. Da qui, dopo una un pranzo a base di specialità locali e lambrusco, si è dato il via alle affollate premiazioni, con Valerio Rimondi e Liana Fava su Mini Cooper che hanno iscritto il loro nome per primi nell’albo d’oro delle Terre degli Estensi, conquistando meritatamente la vittoria sia nella classifica assoluta che in quella con coefficienti Asi. A distanza il solitario e sempre bravissimo Alessandro Gamberini con una performante A112 Abarth, seguito da Bilanceri-Simeoni su Porche 911 , terzi nella classifica assoluta. Mentre in quella Asi il terzo posto è andato a Gibertini-Sighinolfi su Porche 356. Un premio speciale è andato alla scuderia più numerosa, il Club Orobico seguito dalla Modena Historica. Un premio speciale, infine, anche a Pietro Fantazzini su Jaguar E per il miglior tempo nella prova di Coronella.
A conclusione, tra gli applausi, il presidente dell’Officina Ferrarese ha dato appuntamento a tutti all’edizione 2016 delle Terre degli Estensi, mentre l’ottava edizione del il Torri e Motori, iniziata il 15 Marzo e conclusa il 18 Ottobre con questa gara, va in archivio con un bilancio più che positivo, con un numero sempre maggiore di iscritti e sempre nuove manifestazioni che di in anno in anno entrano nel circuito.
Buona la prima! La prima edizione delle “
lunedì 19 ottobre 2015
Lisa Meggiarin e Silvia Gallotti prime al Trofeo A112 Abarth
Arrivando prime fra le A 112 Abarth al Valsugana Historic, le due ragazze, Lisa Meggiarin e Silvia Gallotti, si sono assicurate la vittoria del Trofeo A112 Abarth 2015. Autrici di una gara maiuscola le due ragazze sono state aiutate anche dalla fortuna quando ad una prova dalla fine Alessandro e Francesca Nerobutto sono incappati in un banale incidente in trasferimento che non ha avuto alcuna conseguenza per l’equipaggio ma ne ha fermato la gara quando si trovavano in seconda posizione e quindi col titolo a portata di mano: un epilogo che ha lasciato l’amaro in bocca non solo ai cugini trentini ma anche agli avversari che sul palco all’arrivo ne hanno sportivamente riconosciuto i meriti.
A “Lucky” e Cazzaro il 5° Valsugana Historic Rally
![]() |
| foto Davide Cesario |
A vincere questa gara tirata e ricca di emozioni è stato il duo della Squadra Corse Isola Vicentina "Lucky"-Cazzaro con la Ferrari 308 GTB. Le Porsche 911 di Nodari-Nodari e Montini-Zoanni hanno completato il podio. Le giovani Meggiarin e Gallotti si sono aggiudicate la gara e il Trofeo A112 Abarth!
A Senna e Zaffani su Volkswagen Golf Gti il Valsugana Classic regolarità sport.; spettacolare ed impegnativo: questo è stato il 5° Valsugana Historic Rally che si è corso sulle strade della vallata trentina e del comprensorio del Lagorai. Una gara dal percorso tecnico, molto apprezzato dagli equipaggi, e reso ancor più difficile dalle condizioni autunnali delle strade e del meteo che ha anticipatamente virato verso l’inverno spruzzando anche della neve in una delle prove.
Con le auto classiche da Bardolino per....Otzi
Domenica 18 ottobre con partenza dal Lungolago Roma di Bardolino, tradizionale ritrovo per un caffè al porto prima della partenza, la carovana del Benaco Auto Classiche partirà alla volta di Bolzano per una visita che si preannuncia interessantissima, piena di fascino e ottima ..cucina.
Quando ancora la ruota, forse, non era stata inventata, una tribu' viveva nei freddi territori altoatesini.
A quel periodo risale questo incredibile reperto scoperto dagli studiosi nel 1991.
Si tratta del corpo di un essere umano di sesso maschile, risalente a un'epoca compresa tra il 3300 e il 3100 a.C. (età del rame), conservatosi grazie alle particolari condizioni climatiche all'interno del ghiacciaio (in Siberia sono stati ritrovati mammut conservatisi in condizioni analoghe).Si stima l'età della morte fra i 40 e i 50 anni.
La mappatura ha rivelato l'appartenenza al gruppo sanguigno 0, la predisposizione a malattie cardiovascolari, l'intolleranza al lattosio, la presenza della malattia di Lyme. ( tutte caratteristiche molto simili al nostro Presidente ).
Da studi effettuati, è nata l'ipotesi che l'uomo potesse essere originario della zona di Bressanone. In seguito ad analisi sul DNA mitocondriale del corpo mummificato, è risultato che il ceppo genetico dell'uomo di Similaun risulta non più presente a livello mondiale.
Il corpo di Ötzi, inizialmente conteso tra Italia e Austria, è attualmente conservato al Museo Archeologico dell'Alto Adige di Bolzano prima tappa della nostra visita.
Uno studio del 2011 dell'Istituto per le mummie e l'Iceman di Bolzano, per mezzo di un'analisi al microscopio effettuata dal microbiologo Frank Maixner ha stabilito che il penultimo pasto di Ötzi fu a base di carne di stambecco, cereali e bacche, mentre l'ultimo pasto fu a base di carne di cervo.
Il nostro menù non sarà forse così ricco ma altrettanto prelibato presso il Ristorante Oberhauser a Terlano poco sopra Merano.
I posti sono limitati.
Il costo è di euro 35,00 per Persona ed include entrata al museo, sosta delle vetture, pranzo al Ristorante e per chi non fosse ancora sazio il gelato presso la pluripremiata Gelateria Savoia a Mori prima del rientro percorrendo la riva destra dell'Adige.
PRENOTAZIONI :
in segreteria in orario d'ufficio
via mail : segretario@benacoautoclassiche.it
telefono : 346 6686557
Quando ancora la ruota, forse, non era stata inventata, una tribu' viveva nei freddi territori altoatesini.
A quel periodo risale questo incredibile reperto scoperto dagli studiosi nel 1991.
Si tratta del corpo di un essere umano di sesso maschile, risalente a un'epoca compresa tra il 3300 e il 3100 a.C. (età del rame), conservatosi grazie alle particolari condizioni climatiche all'interno del ghiacciaio (in Siberia sono stati ritrovati mammut conservatisi in condizioni analoghe).Si stima l'età della morte fra i 40 e i 50 anni.
La mappatura ha rivelato l'appartenenza al gruppo sanguigno 0, la predisposizione a malattie cardiovascolari, l'intolleranza al lattosio, la presenza della malattia di Lyme. ( tutte caratteristiche molto simili al nostro Presidente ).
Da studi effettuati, è nata l'ipotesi che l'uomo potesse essere originario della zona di Bressanone. In seguito ad analisi sul DNA mitocondriale del corpo mummificato, è risultato che il ceppo genetico dell'uomo di Similaun risulta non più presente a livello mondiale.
Il corpo di Ötzi, inizialmente conteso tra Italia e Austria, è attualmente conservato al Museo Archeologico dell'Alto Adige di Bolzano prima tappa della nostra visita.
Uno studio del 2011 dell'Istituto per le mummie e l'Iceman di Bolzano, per mezzo di un'analisi al microscopio effettuata dal microbiologo Frank Maixner ha stabilito che il penultimo pasto di Ötzi fu a base di carne di stambecco, cereali e bacche, mentre l'ultimo pasto fu a base di carne di cervo.
Il nostro menù non sarà forse così ricco ma altrettanto prelibato presso il Ristorante Oberhauser a Terlano poco sopra Merano.
I posti sono limitati.
Il costo è di euro 35,00 per Persona ed include entrata al museo, sosta delle vetture, pranzo al Ristorante e per chi non fosse ancora sazio il gelato presso la pluripremiata Gelateria Savoia a Mori prima del rientro percorrendo la riva destra dell'Adige.
PRENOTAZIONI :
in segreteria in orario d'ufficio
via mail : segretario@benacoautoclassiche.it
telefono : 346 6686557
domenica 18 ottobre 2015
In Fiera a Padova con la Coppa della Perugina
Anche quest'anno il Camep, il Circolo Auto e Moto d'epoca di Perugia che organizza la Coppa della Perugina, sarà a Padova alla Fiera Automobilistica dedicata alle auto e moto d'altri tempi da giovedì 22 a domenica 25 ottobre per presentare le proprie iniziative e per offrire DOLCI SORPRESE a tutti gli appassionati e amici!
giovedì 15 ottobre 2015
VALSUGANA HISTORIC
Valsugana Historic conferma il gradimento da parte dei piloti; non ci sono riusciti i problemi burocratici del 2014, nè la mancata iscrizione a calendario del 2013 ad offuscarne il successo: la gara trentina piace e i centoventi equipaggi iscritti lo confermano. Piace nel format e nella scelta del percorso, piace per la qualtà senza fronzoli e per l’aspetto conviviale: questa quinta edizione ha richiamato un numero importante di equipaggi tra i quali se ne annoverano sempre in maggior numero provenienti da altre zone rallystiche: oltre a tutte le regioni del nord Italia, si contano presenze anche da Toscana, Lazio, Umbria, Sicilia, oltre che dalla Repubblica di San Marino.Le prime notizie sugli iscritti sono state svelate nel corso della conferenza stampa di presentazione della manifestazione che si è svolta nel Chiostro del Comune di Borgo Valsugana sabato 10 scorso. Le iscrizioni erano ancora aperte ma con soddisfazione Carlo Pinton, presidente del Manghen Team, e Mauro Valerio omologo del Team Bassano, hanno annunciato numeri importanti ai presenti tra i quali vi erano il Sindaco Fabio Dalle Donne, l’assessore allo sport Luca Bettega ed il fiduciario Aci di Trento Maurizio Emer.
Passando ai numeri, sono confermati ottanta equipaggi nel rally storico così suddivisi: settantadue nel rally storico comprese le A112 Abarth del Trofeo che segnano il record stagionale; a seguire le otto della categoria “Autoclassiche”. Quaranta, invece, le adesioni nel revival di regolarità sport.
La gara entrerà nel vivo dalle ore 15 di venerdì 16 con le operazioni di verifica ospitate nella Piazza De Gasperi, vero quartier generale dell’evento, dalla quale le vetture partiranno il sabato 17 con inizio alle 9 e col seguente ordine: dapprima gli iscritti al Trofeo A112 Abarth in ordine inverso rispetto alla classifica, dopo tre minuti verrà alzato il tricolore dal cofano della numero 1 e a seguire con le Autoclassiche a tre minuti dall’ultima del rally storico. Nella pausa necessaria al posizionamento dei pressostati per la regolarità, indicativamente una quindicina di minuti, sfileranno altre otto vetture “apripista” seguite poi dalla prima del revival.
Un singolare territorio nel Collio Goriziano
Sarà per il sapore del vino, per il colore delle foglie, ma il Collio Goriziano è uno dei territori più attraenti durante il periodo autunnale. Non mancano i posti dove ben bere e ben mangiare, ma soprattutto donano pace le lunghe e deserte strade sulle colline tra Gorizia e Doberdò del Lago. Interessanti anche gli sconfinamenti in Slovenia, ora che non c'è più confine, a Sempeter e Miren o Vrtojba.
E pensare che queste terre per un lungo periodo di pace ne hanno avuto poca: subito dopo la seconda Guerra mondiale, un confine disegnato a tavolino ha separato campi e abitazioni, città e cimiteri.
A poca distanza da Vrtojba è ancora visibile la torre di guardia costruita nel 1948 in uno dei punti che segnarono la pesante calata della cortina di ferro fra est e ovest. Dalla torre i militari jugoslavi sorvegliavano i movimenti di confine, pronti a bloccare qualsiasi passaggio non autorizzato e permettevano ai soldati del Knoi (il corpo speciale jugoslavo fondato per la sorveglianza del confine e la lotta contro i nemici interni) a bloccare qualsiasi fuga dall'est o intrusione dall'ovest.
Oggi la torre sorge solitaria fra i vigneti, e non è che un ricordo. Più attraente, invece, la visita ai pozzi e alle chiese, anche solitari fra il fogliame delle vigne e le visite ai musei storici di Gorizia. Per chi vuole andare a visitare le cantine, poi, non c'è che l'imbarazzo della scelta.
E pensare che queste terre per un lungo periodo di pace ne hanno avuto poca: subito dopo la seconda Guerra mondiale, un confine disegnato a tavolino ha separato campi e abitazioni, città e cimiteri.
A poca distanza da Vrtojba è ancora visibile la torre di guardia costruita nel 1948 in uno dei punti che segnarono la pesante calata della cortina di ferro fra est e ovest. Dalla torre i militari jugoslavi sorvegliavano i movimenti di confine, pronti a bloccare qualsiasi passaggio non autorizzato e permettevano ai soldati del Knoi (il corpo speciale jugoslavo fondato per la sorveglianza del confine e la lotta contro i nemici interni) a bloccare qualsiasi fuga dall'est o intrusione dall'ovest.
Oggi la torre sorge solitaria fra i vigneti, e non è che un ricordo. Più attraente, invece, la visita ai pozzi e alle chiese, anche solitari fra il fogliame delle vigne e le visite ai musei storici di Gorizia. Per chi vuole andare a visitare le cantine, poi, non c'è che l'imbarazzo della scelta.
martedì 13 ottobre 2015
LA SQUADRA CORSE ISOLA VICENTINA BRILLA AL RALLYLEGEND
Sono stati decisamente dei grandi i protagonisti del 13° Rallylegend i tre equipaggi schierati al via coi colori della Squadra Corse Isola Vicentina, due impegnati nel “Legend Myth” ed il terzo nel “Legend Historic”, due delle classificazioni dell’evento sanmarinese che hanno creato una sorta di confronto incrociato tra le diverse categorie di vetture. Nella prima, il Myth, prestazione superlativa per Simone Romagna e Dino Lamonato, non nuovi ad exploit del genere con la Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A con la quale si sono classificati secondi assoluti dopo esserE stati al comando nella prima frazione di gara ed aver firmato quattro delle tredici speciali svolte; subito dietro, terzo assoluto, un ritrovato “Lucky” anch’egli con la Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A il quale, con una prestazione efficace e Luigi Cazzaro alle note, ha completato il podio assoluto salendovi sul terzo gradino. Nella Historic, “Pedro” e Fabio Fedele su Lancia Rally 037 Gruppo B, si classificano in seconda posizione assoluta dopo una rimonta nella seconda parte della gara e la soddisfazione dei sette “scratch” realizzati davanti ai tanti tifosi che lo hanno festeggiato per il recente titolo europeo appena conquistato.
Passando ai prossimi impegni, saranno ben sedici gli equipaggi che si preparano ad affrontare nel prossimo fine settimana l’attesa quinta edizione del Valsugana Historic: cinque nel rally storico, undici nella regolarità sport. Gara decisiva nella Michelin Historic Cup per Paolo e Giulio Nodari nuovamente al via con la Porsche 911 SC/RS Gruppo 4 con la quale cercheranno di aggiudicarsi il Trofeo e chiudere in bellezza una stagione che li ha visti tra i protagonisti del panorama rallystico nazionale; tra le “due litri”, in 3° Raggruppamento troviamo l’Opel Kadett Gt/e Gruppo 2 di Federico Mauri e Gianfranco Peruzzi, mentre nel 1° cercheranno il successo di categoria Mario e Diego Pieropan con la BMW 2002 Tii Gruppo 2. In gara anche Massimo Giuliani e Claudia Sora con la consueta Lancia Fulvia HF 1.3 mentre Giuliano Ongaro tornerà a correre in un rally storico e a battagliare tra gli scatenati trofeisti rispolverando l’Autobianchi A112 Abarth che dividerà con Claudio Bertoldo; nel Trofeo al via anche Mattia Franchin che navigherà per la prima volta Pierluigi
Zanetti correndo per i cugini del Team Bassano.
lunedì 12 ottobre 2015
LA NOTTE DEL VENDA
E' sempre un'emozione fortissima, la Coppa Monte Venda. Per quella che è una gara di regolarità turistica, è raro trovarsi a passare fra ali di folla che urla e ti incita. Solo alla Mille Miglia, al G.P. Nuvolari capita, ma là bisogna attraversare mezza Italia, arrivare a fare passerella nelle grandi città o nei centri turistici per essere acclamati. Qui, invece, basta una breve notte sui Colli Euganei, dieci prove cronometrate e il ricordo di un rally del passato se pur con validità solo nazionale per fare oltre 100 iscritti ed una folla assiepata su tutti i tornanti. Certo, così calorosa non ce l'aspettavamo, pur avendo fatto tante passate edizioni. Ogni volta, però, è una sorpresa e un battito del cuore.
Complimenti, dunque ai ragazzi della GuGu Corse, che con la loro semplicità e la loro passione riescono sempre fare il record di iscritti e assicurare un gran divertimento a tutti.
Il percorso è sempre una sorpresa. Non importa se le prove speciali sono sui luoghi storici delle gare da rally (il Roccolo, la Valle dell'Oca e tanti altri), perchè sui Colli Euganei potresti fare dieci volte la stessa strada, ma con condizioni climatiche diverse, e non riconoscerla. L'anno scorso era pioggia battente e persino grandine; quest'anno una notte scura, cielo coperto e qualche insidiosa goccia di pioggia sul finale. C'è anche la prova su strada bianca, ghiaino insidioso e traditore, per tornare indietro, ma molto indietro nel tempo. A partire dagli anni '80 già anche nei rally cose del genere non se ne vedevano quasi più.
La gara è partita sabato 10 ottobre alle 16 da Selvazzano, vicino a Padova, con la presenza di tantissime auto storiche, veterane dei rally degli anni '70 e qualche classica dei tempi lontani: tante Lancia Fulvia Coupé, A112 Abarth, Fiat 124, ma anche una Topolino degli anni '50 e Porsche 356.
Al via partono prima i driver prioritari, quelli che hanno familiarità con Campionato Italiano di Regolarità CSAI, poi tutti gli altri, che sono la maggioranza. Per cinque ore, con una breve sosta di riordino ad Albettone, si corre fra i Colli Euganei e la Provincia di Vicenza, ripetendo due volte (una volta con la luce e poi al buio profondo tagliato dai fari di profondità). Cinque prove speciali apri e chiudi, di durata dai due ai cinque minuti, su un percorso misto ma prevalentemente di montagna vera: tornanti e curve aperte si susseguono, intervallati da brevi allunghi. Chi ha avuto il tempo di provare dopo le verifiche del mattino si fa leggere le note, chi monta il tom tom sulla vettura "prepara" le curve pochi secondi prima, tutti gli altri si affidano all'intuito e alla loro capacità di guida. Le medie delle prove sono comunque abbordabili, sempre inferiori al limite dei 40 km/h imposto dal regolamento delle gare di regolarità turistica.
Il tempo scorre veloce e si arriva al finale con la sfilata delle auto a Bresseo sul palco d'onore. C'è polvere sui parabrezza, e la gente si china a guardare dentro le automobili. Una breve attesa per il C.O. finale e poi tutti schierati per l'ultimo tratto fino alla Pizzeria Euganeus per la cena e le premiazioni.
Le classifiche arrivano sul finale di nottata, con un primo posto assoluto per i vincitori dell'edizione 2013 Zago-Zago su VW Golf GT, distanziati di 3 centesimi da Converso-Ameglio (in testa fino a due prove dal finale) e da Baldissera-Covaz su Lancia Fulvia Coupé.
Complimenti, dunque ai ragazzi della GuGu Corse, che con la loro semplicità e la loro passione riescono sempre fare il record di iscritti e assicurare un gran divertimento a tutti.
Il percorso è sempre una sorpresa. Non importa se le prove speciali sono sui luoghi storici delle gare da rally (il Roccolo, la Valle dell'Oca e tanti altri), perchè sui Colli Euganei potresti fare dieci volte la stessa strada, ma con condizioni climatiche diverse, e non riconoscerla. L'anno scorso era pioggia battente e persino grandine; quest'anno una notte scura, cielo coperto e qualche insidiosa goccia di pioggia sul finale. C'è anche la prova su strada bianca, ghiaino insidioso e traditore, per tornare indietro, ma molto indietro nel tempo. A partire dagli anni '80 già anche nei rally cose del genere non se ne vedevano quasi più.
La gara è partita sabato 10 ottobre alle 16 da Selvazzano, vicino a Padova, con la presenza di tantissime auto storiche, veterane dei rally degli anni '70 e qualche classica dei tempi lontani: tante Lancia Fulvia Coupé, A112 Abarth, Fiat 124, ma anche una Topolino degli anni '50 e Porsche 356.
Al via partono prima i driver prioritari, quelli che hanno familiarità con Campionato Italiano di Regolarità CSAI, poi tutti gli altri, che sono la maggioranza. Per cinque ore, con una breve sosta di riordino ad Albettone, si corre fra i Colli Euganei e la Provincia di Vicenza, ripetendo due volte (una volta con la luce e poi al buio profondo tagliato dai fari di profondità). Cinque prove speciali apri e chiudi, di durata dai due ai cinque minuti, su un percorso misto ma prevalentemente di montagna vera: tornanti e curve aperte si susseguono, intervallati da brevi allunghi. Chi ha avuto il tempo di provare dopo le verifiche del mattino si fa leggere le note, chi monta il tom tom sulla vettura "prepara" le curve pochi secondi prima, tutti gli altri si affidano all'intuito e alla loro capacità di guida. Le medie delle prove sono comunque abbordabili, sempre inferiori al limite dei 40 km/h imposto dal regolamento delle gare di regolarità turistica.
Il tempo scorre veloce e si arriva al finale con la sfilata delle auto a Bresseo sul palco d'onore. C'è polvere sui parabrezza, e la gente si china a guardare dentro le automobili. Una breve attesa per il C.O. finale e poi tutti schierati per l'ultimo tratto fino alla Pizzeria Euganeus per la cena e le premiazioni.
Le classifiche arrivano sul finale di nottata, con un primo posto assoluto per i vincitori dell'edizione 2013 Zago-Zago su VW Golf GT, distanziati di 3 centesimi da Converso-Ameglio (in testa fino a due prove dal finale) e da Baldissera-Covaz su Lancia Fulvia Coupé.
domenica 11 ottobre 2015
SAVONA-COLLE DI CADIBONA: LA SECONDA RIEVOCAZIONE
Si riparte il 18 ottobre per la seconda rievocazione storica
di una delle più belle gare della Liguria, la Savona-Colle di Cadibona. A metà
fra gli Appennini e le Alpi, le auto storiche percorreranno un tragitto non
competitivo sulle strade della famosa gara in salita.
Questo il programma:
Questo il programma:
ore 8.30 Savona – raduno partecipanti in Corso Italia presso
palazzo del Comune per le scrizioni
ore 10.30 Savona – piazza Sisto IV – partenza vetture con
cadenza ogni 30 “ per sfilata rievocativa lungo la s.s. n° 29 del Ccolle di Cadibona
in direzione Cadibona.
ore 11.00 Cadibona - arrivo e prosecuzione sino ad Altare
con riallineamento vetture prima del forte – ripartenza cadenzata ogni 30”
ore 11.30 altare – arrivo al Museo del Vetro. Esposizione mezzi in piazza Consolato.
ore 13.15 Altare - partenza per passerella con attraversamento
del borgo.
ore 13.30 pranzo tipico alla trattoria “ K2 ”
ore 16.00 rientro al museo del vetro di Altare per le
premiazioni.
ore 17.00 chiusura manifestazione e commiato.IL GRAND TOUR A MONTECARLO
Il Kursaal Car Club di Montecatini Terme, federato A.A.V.S
(Associazione Amatori Veicoli Storici www.aavs.it
– federata alla FIVA), ha tenuto, il 4 di Ottobre 2015, il suo tradizionale e più
importante evento dell’anno : il Grand
Tour A.A.V.S di Montecarlo (LU). Giunto alla 14^ edizione questo evento si
caratterizza sempre per l’alta partecipazione di veicoli di interesse storico e
il perfetto equilibrio tra percorsi in auto, visite culturali e momenti
enogastronomici. Prenotati all’evento 60 veicoli che spaziavano dal 1938,
rappresentati da una importante Fiat 1500 B con il suo motore sei cilindri, agli
anni ’90 con alcune versioni delle Jaguar xj dell’epoca, ed una ventina di
Vespa Piaggio. Purtroppo la mattinata di Domenica 4 ottobre si è aperta con un
diluvio di proporzioni bibliche, che ha bloccato, per l’acqua alta, alcune
strade nei pressi di Montecatini Terme, costringendo a trovare strade
alternative per riuscire ad arrivare a Montecarlo.
Iscriviti a:
Commenti (Atom)






