mercoledì 1 maggio 2019

I DE BELLIS SU LANCIA APRILIA CONQUISTANO IL COLLI GORIZIANI HISTORIC 2019




Grazie al Colli Goriziani Historic anche quest'anno le auto storiche sono ritornare sul Collio per quello che è ormai diventato un appuntamento imperdibile del calendario nazionale Asi. E neppure il maltempo e la pioggia battente, che ha imperversato durante la seconda giornata della gara, hanno rovinato la festa a concorrenti e organizzatori. Anzi, hanno regalato un maggior fascino, quasi rallistico, a questa gara, pardon, manifestazione,  che annualmente vuole far rinverdire i fasti dell'indimenticato Rally dei Colli Goriziani, prova tra le più impegnative del TRN degli anni ‘70 e ‘80.
La manifestazione, organizzata dagli appassionati ragazzi del G.A.S. Club capitanati da Massimo Skubin, (davvero onnipresente) ha proposto un programma affascinante sia dal punto di vista sportivo che da quello turistico. Il Colli Goriziani Historic 2019, oltre al calendario Nazionale A.S.I., quest’anno era la seconda prova del neonato Trofeo Nordest di regolarità autostoriche, ed era valido per l’Alpe Adria Classic Challenge 2019 (campionato transnazionale che coinvolge Italia, Austria, Slovenia e Croazia).
Anche il Comune di Gorizia ha riconosciuto e sostenuto la validità dell’iniziativa, la cui rilevanza cresce di anno in anno soprattutto dal punto di vista turistico, attribuendo ai Colli Goriziani Historic l’inserimento tra gli eventi ufficiali del Comune di Gorizia
Una cinquantina di equipaggi provenienti non solo da tutto il Nord Italia, ma anche da Slovenia, Austria e Croazia, si sono così ritrovati la mattina di sabato 27 aprile presso la splendida Tenuta Luisa a Corona, alle porte di Gorizia, per le verifiche e la partenza.
Impegnativa la prima tappa di gara, di oltre 120 chilometri, con le salite sui passi delle vallate dello Judrio, che hanno costretto i concorrenti ad inerpicarsi su strade che nulla hanno da invidiare a quelle ben più titolate dei passi dolomitici. Dopo le prime prove nelle campagne fra Italia e Slovenia, tutte su strade chiuse al traffico (un esempio che dovrebbe essere imitato da altri organizzatori),
è arrivato il momento più atteso dai concorrenti, la prova del Monte Calvario. Un tracciato in salita e discesa (con dodici tratti cronometrati) che rappresenta da sempre il momento più impegnativo e divertente di questa gara. Qui alcuni concorrenti che puntavano soprattutto a ben figurare nel Trofeo intitolato appunto a questa prova si sono giocati tutte le chances. Quindi l'arrivo finale in centro storico a Gorizia, con tanto pubblico a far da ala alla passerella dei
concorrenti per le vie della città: davvero un bell'abbraccio di tutta la città agli equipaggi.
Il via della seconda tappa è stato dato domenica 28 Aprile di prima mattina, sempre dal centro storico di Gorizia, nonostante il tempo inclemente, con lo svolgimento di ben due tornate di prove sul Monte Calvario, una sfida che ha di fatto determinato la classifica finale prima dell’arrivo a Vencò-Dolegna del Collio.
Festa grande infine per le premiazioni, svoltesi nel ritrovo della cantina del Ristorante-Vineria Vencò per le premiazioni. E per la prima volta ad imporsi è stato un equipaggio milanese, composto da Maurizio e Filippo De Bellis, padre e figlio, su Lancia Aprilia del 1939 del Club Ruote d’Epoca di Pavia, autore tra l'altro di ben tre risultati netti sulle ultime prove del Monte Calvario. Al secondo posto per pochi centesimi la coppia formata da Amedeo Cicuttini e Lia Castellano dei Regolaristi Friulani con la loro Fiat 1100, terzi classificati, sempre distaccati di pochissimi punti, Tiziano Baldiserra ed Eddy Covaz su Lancia  Fulvia Montecarlo, quarti Ennio Demarin e Roberto Ruzzier su  Lancia Fulvia Coupè, e quinti, sempre su Lancia Fulvia, Dario Converso e Flaviano Polato.
Per quanto riguarda il Trofeo Abuja Monte Calvario, i vincitori sono stati Carlo Rugo e Paola Varaschini su Porsche 356 BT5 del 1957. Mentre Paolo Grava si è aggiudicato la vittoria tra le vetture non Asi alla guida della sua Simca Mille.
I Regolaristi Friulani hanno conquistato come sempre la vittoria di club.
A conclusione delle affollate e premiazioni, il delegato A.S.I. Alberto  Ghini  si è complimentato "per lo spirito di sportività dimostrato dai concorrenti", mentre il vicesindaco di Gorizia, Stefano Ceretta, che ha  partecipato come navigatore alla gara con una Mini Cooper, si è detto "entusiasta per questa esperienza, davvero una gran bella manifestazione che vedremo di valorizzare ancor di più dal prossimo anno, magari proponendo qualche interessante novità, ed assicurando il patrocinio e l'appoggio dell'amministrazione per le prossime edizioni”.
E a conclusione, Massimo Skubin ha dato appuntamento a tutti al 16° Colli Goriziani Historic il 25 e 26 aprile 2020.

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