venerdì 8 febbraio 2019

ULTIME TAPPE DEL NOSTRO EQUIPAGGIO AL MONTE-CARLO HISTORIQUE



Lunedì 4 febbraio il tempo finalmente si mette al bello, ma solo quello per l’equipaggio 47, infatti partendo per primi, avendo ottenuto il miglior tempo nelle prime sei prove di qualificazione (di cui tre annullate per neve, dopo appena 4 km della prova ZR 7 da col Gaudissart a la Cime du Mas, proprio sul colle Echarasson in un tratto particolarmente innevato l’auto sbanda leggermente a sinistra e rimane “innevata”. A nulla sono valsi gli sforzi dell’equipaggio di liberare la vettura dalla neve tanto che hanno dovuto attendere il transito di tutte le vetture, oltre trecento, prima di essere recuperati e di poter proseguire, senza alcun danno al veicolo. Gara compromessa irrimediabilmente non potendo disputare tre prove e “saltando” un C.O. con grande delusione, stante che la posizione in classifica era particolarmente favorevole e le condizioni del percorso erano adatte alle caratteristiche di guida del pilota; inoltre da parte del navigatore c’era stato un importante lavoro di preparazione. La sera, smaltita parte dell’arrabbiatura l’equipaggio, molto sportivamente, decideva di proseguire ed affrontare le ultime cinque prove di cui tre nella giornata di martedì e due nella notte tra martedì e mercoledì. Nella ZR 11, a tratti ghiacciata, la scelta delle gomme non felice e la prudenza di non prendere rischi inutili, non faceva segnare un gran tempo, migliorando sensibilmente nelle prove successive, con ancora un piccolo errore nella ZR 13, per poi strappare un ottimo terzo tempo assoluto nell’ultima prova Lantosque-Luceram. Questa edizione passerà sicuramente alla storia per la difficoltà affrontata da parte di tutti i concorrenti con prove su ogni condizione di strada, pioggia neve, vento ed a temperature che andavano da -7 a +2, sino a +15 che si registravano all’arrivo a Montecarlo. Proprio questo è lo spirito che aveva animato gli ideatori di questa corsa: far partire i cultori dell’auto da luoghi freddi e condizioni atmosferiche avverse, per farli giungere sulle tiepide coste del Principato; un’atmosfera magica che quest’anno è stata rispecchiata appieno.

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