lunedì 9 luglio 2018

STELLA ALPINA 2018: LA GARA

La Città di Moena ha accolto impeccabilmente, a soli due giorni dall'alluvione che l'ha colpita, i cento equipaggi della Stella Alpina 2018: già queste parole rendono merito all'efficienza trentina. Certo, l'arrivo imminente della squadra di calcio della Fiorentina imponeva di fare presto, ma anche la Stella Alpina, con i suoi duecento ospiti fra equipaggi ed organizzatori non sono una cosa da poco.
Una Stella Alpina 2018 che tocca le vette, e non solo delle Dolomiti, dunque. sessanta auto storiche al via per la gara di regolarità inserita nel Supertrofeo ACI Sport, venti Ferrari per lo speciale trofeo di marca lanciato con grande  passione da Giordano Mozzi ed altrettante auto moderne per la gara di regolarità a loro dedicata. Un bel successo per una manifestazione che, come rievocazione della gara in salita degli anni '50 (vinta per l'ultima volta da Taruffi), conta 33 primavere, metre sono oramai ben 71 le edizioni totali, fra cronoscalata e rievocazione storica, corse sulle montagne delle Dolomiti. Montagne che sono state le vere protagoniste di questa edizione, vinta dalla coppia Barcella/Guidotti su Fiat 508 C davanti ad un sempre prestante Gianmaria Aghem con Rossella Conti.
Con i suoi 600 km e nove passi alpini da scollinare e 99 prove speciali più sei prove a media inserite in classifica, per chi ha vinto è stata una grande prova di guida. Ma anche una grande organizzazione da parte di tutti coloro che hanno collaborato per la riuscita della manifestazione: dalla Terre di Canossa alla Scuderia Trentina alle Pro Loco dei tanti luoghi attraversati: Moena, Vigo di Fassa, la Val di Fiemme, Predazzo e  Lavis in Trentino, Selva di Cadore e la Valsugana in Veneto.
Adesso dopo i successi ottenuti in  questa splendida 33° edizione, la Stella Alpina si appresta a preparare la sua prossima edizione rievocativa, oramai sicura che il traguardo delle 50 è a portata di mano.

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