Forte del successo
ottenuto lo scorso anno, con il Premio
Speciale ASI Manovella d’Oro attribuito alla manifestazione, anche
quest’anno la XXII edizione della Ruota d’Oro storica si prepara ad accogliere
gli appassionati di auto storiche sulle strade del Piemonte. Uguagliando la
formula tanto apprezzata lo scorso anno, anche questa XXII° Ruota d’Oro storica
si terrà in un solo giorno, nella giornata di sabato 15 settembre 2018.
Quest’anno la locandina
è stata disegnata da uno studente dello IED (Istituto Europeo di Design),
Andrea Mazzone, che frequenta il secondo anno del corso Trasportation Design a
Torino, il quale ha disegnato magistralmente la Renault 8 Gordini. Il giovane,
che lo scorso anno si era prestato a disegnare le auto dei partecipanti alla
Strada Royale, quest’anno si è candidato alla realizzazione della locandina
della Ruota d’Oro, gesto molto apprezzato che fa ben sperare nell’interesse che
i giovani hanno verso le auto storiche.
La manifestazione
iscritta a calendario nazionale come Formula
ASI, potrà ancora una volta vantare un percorso completamente nuovo che si
sonderà ai piedi del Monviso, con partenza dal “salotto buono della città”,
ossia piazza Galimberti, per puntare verso nord-ovest attraversando un tratto
della fertile pianura, imboccare la Valle Maira e poi scollinare in valle
Varaita per giungere a Rossana dove ci sarà una breve visita alla bellissima
chiesa gotica posta al centro del piccolo, ma grazioso paese, rinomato per i
funghi e le castagne che crescono sulle sui pendici, ritorno in pianura
direzione nord per arrivare in tarda mattinata sul Mombracco, la montagna di
Leonardo, dove si potrà ammirare una Certosa gotica, con annesso l’ex convento
femminile, a circa 1.000 m s.l.m. Nel pomeriggio si ridiscende nella valle Infernotto
ed affrontare la colletta di Paesana 620 m, per immettersi in valle Po e raggiungere
Ostana, uno dei borghi più belli d’Italia a 1.250 m. Dopo una breve sosta si
riparte per raggiungere Crissolo, centro sciistico e punto di partenza per le
escursioni sul Monviso dove si arriverà a toccare quota 1.400 m. Ritorno in
pianura percorrendo la valle Po, dove prima di Sanfront si potrà intravedere
Balma Boves, una borgata museo posta sotto una sporgenza rocciosa sulle pendici
sud del Mombracco, parte opposta della tappa del mattino. Arrivati all’imbocco
della pianura entriamo a Saluzzo capitale dell’omonimo Marchesato per poi
dirigersi a Cuneo per l’arrivo in serata sempre su piazza Galimberti.
Oltre al percorso
accattivante ci saranno una sessantina di pressostati disseminati lungo il
percorso che potranno impegnare e divertire i concorrenti per poter così
premiare chi sarà stato il più regolare e preciso.
Per chi vorrà la serata
terminerà con una cena di gala nella sede della Scuderia Veltro con
degustazione di piatti tipici locali e vino selezionato delle Langhe.
Per ulteriori informazioni www.ruotadoro.it; www.scuderiaveltro.it
Nessun commento:
Posta un commento