martedì 25 ottobre 2016

COPPA MONTE VENDA: A FERRARA-CAMPORESE LA TURISTICA DAL SAPORE DI RALLY




 




Cinquant’anni. Un traguardo importante e che poche gare automobilistiche possono vantare. E la Coppa Monte Venda, disputatasi a Padova sabato 8 ottobre, è proprio una di queste. La prima edizione infatti si era corsa nel lontano 1966, agli albori dei rally . Allora era una prova di campionato del Triveneto di regolarità riservata ai soci degli Automobil Club del Triveneto. Nel ‘67 era stata abbinata anche una Coppa Montegrotto Terme dedicata alle guidatrici delle Venezie!!!. Quindi la Coppa Monte Venta diventò per tre anni una regolarità sprint, quasi un rally. La svolta nel 1977, come prima gara nazionale , in pratica un vero mini rally del Triveneto che, visto il gran numero di iscritti (oltre 150), diede origine, per volontà degli organizzatori della scuderia Patavium ad una ‘parallela’ Coppa della Favera. Quindi nel 1980 il gran salto con la validità a rally nazionale Seconda Serie questa volta organizzato fino al 1985 (anno dell’ultima edizione) dalla Padova Corse e dall’Aci locale. Poi il buio fino a quando, dieci anni fa, i ragazzi della Gu Gu Corse non si misero in testa di rievocare quel rally reso famoso per la partecipazione di tanti piloti diventati poi grandi campioni. Mettendo in piedi una regolarità turistica che ha fatto scuola nell’ambito del Triveneto e che, dai primi 76 iscritti di quell’anno, è arrivata al record di 140 vetture al via di due an ni fa. Quest’anno il successo si è ripetuto con ben 120 concorrenti che hanno festeggiato appunto il 50° di questa Coppa Monte Venda.
Il percorso, come sempre su di ben 250 chilometri con 14 prove cronometrate sui Colli Euganei e Berici, ha visto i concorrenti cimentarsi nelle tradizionali prove dio Teolo e del Roccolo, con sempre tanto pubblico a incitarli nei passaggi più spettacolari, quindi le innovative prove in kartodromo a Vò Vecchio, con i ‘numeri’ dei più spericolati, e poi il trasferimento verso i Colli Berici fino al tradizionale Co di Albettone per il riordino e la partenza del secondo giro prima dell’arrivo finale davanti alla sede dell’Automobil Club di Padova e la cena con le premiazioni a Villa Italia.
Emozionante anche la vittoria finale, con le due prove su strada sterrata della Val D’Oca che hanno fatto la differenza per la vittoria finale. A spuntarla per un centesimo di vantaggio è stata la coppia padovana Ferrara-Camporese su Opel Kadett, che hanno conquistato il podio davanti a Dal Pin su Alfa Romeo GT Junior. Un primo posto per i padovani ed un podio anch'esso tutto di casa per questa gara d'altri tempi che, pur con la formula della regolarità turistica, conserva lo spirito del Rally Monte Venda degli anni passati.

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