Marcia a pieno regime, la macchina organizzativa di Aci Livorno Sport, per il grande impegno rappresentato dal XXXVII Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, in programma per il 25, 26 e 27 settembre. E’ un lavoro su più fronti, per conferire nuovamente all’evento il valore che merita, per proseguire il forte dialogo con il territorio, un legame indissolubile e ricco di passione ed anche di storia. L’evento, strutturato su tre tappe, sarà l’ottavo appuntamento su dieci del FIA European Historic Rally Championship e settimo (penultimo) del Campionato Italiano per Auto Storiche.fino al 10 settembre, sono aperte ufficialmente per la corsa riservata “tricolore” e per la parte “Graffiti” di regolarità. Vi saranno poi le altre validità “promozionali”, come il Trofeo A112 Abarth, il Memory Fornaca e la Michelin Historic Rally Cup, oltre a quella del Campionato Sociale ACI Livorno. Il classico appuntamento isolano proposto da Aci Livorno Sport a fine estate è dunque nella fase “calda” della sua organizzazione ed intanto, è stata fissata la data di presentazione dell’evento, prevista con la conferenza stampa convocata per mercoledì 3 settembre alle 11,00 nell’auditorium della sede del quotidiano IL TIRRENO nella sua storica sede di Viale Alfieri in Livorno, uno dei simboli della città labronica. Sempre vicino alle vicende del territorio, pronto a raccontarne con equilibrio e precisione le storie e le cronache, il quotidiano diretto adesso da Cristiano Marcacci (che sarà moderatore dei lavori) ha sempre sostenuto il Rallye Elba narrandolo con passione proprio perché simbolo imprescindibile dell’isola oltre che delle corse su strada non solo nazionali. Capoliveri ospiterà il 24 settembre alle ore 11,00, al Teatro Flamingo, il convegno "Passato e presente sulle orme di Napoleone", un evento promosso in collaborazione con il quotidiano IL TIRRENO che intende esplorare il profondo legame tra l'Isola d'Elba, la figura di Napoleone Bonaparte e la tradizione sportiva del rally. Sarà la terza iniziativa del genere, che accompagna, dal settembre dello scorso anno e proseguita la scorsa primavera con la gara “moderna”, il momento sportivo con uno di forte riflessione unendo stavolta passato e presente in un evento dove la memoria diventa motore di identità collettiva e coesione sociale.
Confermato il “Graffiti”, arrivano le “Auto Classiche” Sempre caratterizzato quindi da uno scenario internazionale, il rallye sarà quest’anno arricchito dal prevedere le “auto classiche”, accogliendo in piano la nuova normativa della Federazione Internazionale (FIA), che autorizza la partecipazione alle gare storiche delle vetture prodotte dal 1991 al 2000. Un incentivo in più per l’agonismo, per lo spettacolo ed anche per un’argomentazione sotto l’aspetto tecnico. Insieme sarà proposto anche l’appuntamento “Graffiti”, riservato alla regolarità, altro appuntamento irrinunciabile per i cultori della specialità che sull’isola ha sempre trovato terreno fertile per la sua crescita e la sua promozione.
Tre tappe, dieci prove speciali e un fascino intatto. Il programma prevede tre tappe per un totale di dieci prove speciali: 133,38 km cronometrati su un percorso complessivo di 366,96 km. In caso di ritiro nella prima prova di Capoliveri, sarà possibile rientrare in gara il giorno successivo.
Il tracciato è pensato in armonia con la vita dell’isola: prima tappa a Capoliveri, seconda nella zona ovest, terza nella parte orientale. Un mix di tecnica e spettacolarità, senza risultare invasivo per la quotidianità elbana. Lo scorso anno la vittoria assoluta andò al siciliano Angelo Lombardo, in coppia con Roberto Consiglio, al volante di una Porsche 911 RS.
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