giovedì 15 marzo 2018

OTTAVO STRADE SCALIGERE: UN’OTTIMA ANNATA



E' stata un'ottava edizione da record quella del Trofeo Strade Scaligere 2018, la gara di Campionato italiano di regolarità classica per auto storiche Acisport svoltasi domenica 11 marzo a Verona. Più bagnata di così non si poteva, certo, ma era anche divertente salire e scendere per le strade del veronese ricche di curve e tornanti, quasi con accenni da rally. Ma la seconda prova del prova valida per il Campionato italiano di regolarità classica auto storiche AciSport ha fatto segnare anche un nuovo record: quello del numero concorrenti, arrivati da tutta Italia in 128. Così tanti, infatti, si sono presentati domenica mattina sotto una pioggia battente dall'ex Arsenale austriaco, alla spalle di Castelvecchio, per prendere il via di questo Memorial Bruno Zorzi, organizzato come sempre con tanta passione dall'Hcc Verona, che dopo il successo di questa gara e dell'altrettanto prestigiosa Lago e Colline, questa fatica partono ora con l'organizzazione del prossimo  Gran Premio Città di Verona, Memorial Massimo Spaggiari del 29 aprile.
 E in un clima decisamente autunnale, top driver e meno esperti driver dopo il via hanno percorso i 200 chilometri nella provincia veronese: dopo la classica salita delle Torricelle, (per l'occasione chiusa al traffico), quella che vide salire negli anni dell'automobilismo più glorioso anche Enzo Ferrari e Tazio Nuvolari, per passare sulle colline alle spalle della città scaligera, e poi scendere a Colognola ai Colli e quindi entrare nel borgo storico di Soave, per proseguire lungo la bassa, per i centri di Ronco all'Adige, Oppeano e Vallese. Questo per il solo primo giro di gara. Dopo la sosta pranzo a Ca’ Scapin, ripartenza per una seconda tornata su un percorso non del tutto simile al primo. In totale 58 prove cronometrate calcolate al centesimo di secondo, raggiungendo San Martino Buon Albergo, Colognola ai Colli, Soave, Oppeano, Vallese, Zevio e poi rientrando in città nel tardo pomeriggio, sempre sotto l'acqua, con gli equipaggi sulle auto anteguerra protetti spesso da leggerissime capotte che avrebbero meritato un premio speciale per la loro stoicità.
Arrivo, conclusione della gara ed esposizione classifiche all’Arsenale. Maltempo a parte, il Comitato organizzatore dell’Historic Cars Club Verona ha messo a segno una buona gara  Intanto a godersi la vittoria di questa prova di Campionato sono i fratelli romani Gian Luca e Alessandro Cappella su A112 Abarth, arrivati davanti a al campione Mario Passanante con Caterina Vigliani (vincitore due settimane addietro della prima prova tricolore a Rovereto), che ha mancato per due centesimi la vittoria in questa ottava Strade Scaligere, anche se, fino alla penultima prova cronometrata, era in testa alla gara. Ma il campionissimi siciliano grazie a questi due piazzamenti già si pone il favorito per questo Campionato italiano di regolarità Acisport.
Terzi Pier Luigi Fortini e Laura Pilè su Fiat Abarth 600, al comando della classifica nelle prime frazioni di gara, mentre la Scuderia Franciacorta Motori ha conquistato la vittoria tra i club. Nella classifica Top Car si sono imposti Belometti-Vavassori su una splendida Lancia Lambda Spider Casaro iscritta dalla Loro Piana Classic Team . La classifica in rosa è stata appannaggio della coppia Scarioni- Rigoni su Austin Mini del 1982 della 'Emmebi 70'.
Il miglior equipaggio veronese è stato che  quello di Paolo Salvetti e Bruno Spozio su Fiat 1100, davanti a Pierluigi e Maurizio Pocobelli su Ford Sierra e Giovanni Omarchi con Laura Butturini su MGB. 

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