i vincitori dell'Idea del Mamo |
42 prove speciali ed un tracciato di gara condotto tutto da Montorio fin su sui Monti Lessini, con qualche sosta per ammirare da questa vera muraglia di pietra la pianura che si stende fino a Verona, con due tappe di gara non ripetitive e tutte le prove su strade, nessun piazzale. E strade vere, con la bellezza di tornanti e curve a gomito, anche in prova, in luoghi poco frequentati, immersi nel verde dei boschi.
Un grazie di cuore dunque agli organizzatori, che sanno il loro mestiere, con la speranza che anche altri sappiano prenderne ispirazione.
Per la parte più squisitamente turistica (ed enogastronomica), da ricordare le soste al Forno Bonomi, con i suoi prodotti dolciari, e alla malga Vazzo ed il pranzo alla Locanda Viaverde a Velo Veronese.
Ma il grande merito della Idea del Mamo, giunta alla sua quinta lezione, è la solidarietà. Il ricavato della manifestazione, ideata per ricordare Mauro Rama, un appassionato di auto (tutti ricordano la sua passione per le Renault in primo luogo) deceduto prematuramente, viene infatti destinato ogni anno alla ADMO, Associazione Donatori Midollo Osseo. E proprio il Presidente dell'ADMO Verona è intervenuto alla manifestazione per ricordare il grande impegno dell'Associazione per promuovere le donazioni di midollo osseo, tanto importanti per curare leucemie e altre gravi malattie.
Altro pregio di questo evento è quello di riservare il podio alle giovani promesse dell'automobilismo storico, e così ad essere premiati sono stati rispettivamente : i primi tre migliori esordienti alla guida, i tre migliori navigatori giovani, i primi tre giovani piloti.
Una premiazione bellissima e gioiosa dunque, perché avvicina i
giovani ai motori con divertimento e senza rischi. Per gli esordienti terzo posto per il non giovanissimo Sartori, secondo Maurizio Pocobelli e primo socio dell'AMAMS (Associazione Mantovana Auto e Moto Storiche) Cagioni.
Per i navigatori premi ad Alessio Nanni, giovane promessa del
giornalismo, Camilla Carcere, Alessandro Pocobelli, Maria
Teresa Tosi, Francesco Pocobelli , e ancora Andrea Pocobelli e Leonardo Ferrarini.
Per i piloti più giovani un premio particolare alla diciottenne Claudia, giovane esordiente alla terza gara, ed un premio speciale anche al pilota
più vecchio: Pintore su A112, che da solo è riuscito a concludere la gara.
Per l'assoluta terzo posto per i coniugi Boscolo, secondo Foccoli e primi con grande gioia Salvetti-Salvetti-Ferrarini, il trio in cui determinante per il successo è stato l'apporto del giovane navigatore.
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