Un po' ritardato rispetto alle passate edizioni, ma perfetto nei tempi e nelle scelte, si è ripresentato agli appassionati il Trofaglio, la manifestazione di regolarità pere auto storiche ferrarese tutta dedicata ai motori e all'aglio, prodotto tipico del territorio, vero tesoro gastronomico del ferrarese, anzi, per la precisione, di Voghiera.
E nel quadrilatero fra Voghiera, Portomaggiore, Montesanto e le valli di Comacchio si è svolto questo quinto Trofaglio Domenica 24 novembre, con ben settanta partecipanti ed una serie di passaggi al cronometro che avevano tutti gli elementi per tenere alta la tensione.
40 il numero delle prove, un'unica serie non interrotta, dalle caratteristiche decisamente "tecniche" e qualche piccola insidia, con tubi nascosti, alternanze di percorsi corti e brevi, medie di percorrenza decisamente diverse le une dalle altre.
Un gradito insieme di difficoltà che, unito alle articolazioni di un percorso non lineare, hanno alzato il tono della competizione.
Insomma, un bravo di sicuro a Leo Fabbri ed ai suoi del Club Ferrara Auto Storiche, organizzatori della manifestazione, che hanno dimostrato come, per fare le gare di regolarità, ci voglia soprattutto testa, e non solo saper guidare un'auto storica. All'aspetto competitivo, ed alla capacità di far apprezzare il territorio, hanno aggiunto anche ospitalità e simpatia, con un divertente prologo al briefing, per ricordare le qualità terapeutiche dell'aglio (non ultima, quella di impensabile afrodisiaco), ed una chiusura con match race nel piazzale di Voghera, dove i primi 32 classificati si sono sfidati in un duello finale ad eliminazione.
Alla fine la vittoria è andata al duo Gamberini-Fanti su Alfa Romeo Giulia Super, che con 153 penalità si sono aggiudicati il Trofeo (ma senza corona d'aglio..), mentre fra le moderne hanno trionfato Coan-Marcon su Peugeot 207.
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