Sono arrivati in 50 al terzo appuntamento con la Coppa della Presolana, la gara ASI del Club Orobico, per puntare all’ultima vittoria del 2013.
Ma l'occasione era anche unica per scoprire un angolo di
territorio montano particolarmente interessante: quello delle Valli Bergamasche
ad est del capoluogo, tra Val Seriana e Valle di Scalve verso il Passo della
Presolana e più su fin quasi a Schilpario.
Le strade da percorrere in questa terza volta Coppa della
Presolana erano accattivanti per gli amanti della guida e per quelli più
attratti dagli spunti turistici: paesaggi suggestivi e tanti tornanti a
saliscendi, che attraversavano abetaie e costoni rocciosi, fin quasi alle cime
delle montagne alpine già innevate. Un angolo di rara bellezza questa Val Seriana, ricco di paesini storici, ville neoclassiche
e dimore di campagna di fine '900,
progettate da illustri architetti fra cui Giò Ponti. E ancora storia nei
paesi che hanno un passato longobardo, come Fino di Monte, e arte nelle bellissime pareti affrescate
delle chiese, come quelle di Clusone e Rovetta. Insomma,un trofeo tutto da
ricordare per i suoi effetti sorprendenti.
Il ritrovo per la partenza era fissato nel centro di
Clusone, in Piazza Manzù, domenica 1° dicembre. Subito dopo la partenza
prendeva via la prima sezione di gara, con i passaggi per Ardesio, Gromo,
d'Ogna, Parre, Gandino, Leffe e Casnigo, fino alla sosta per il pranzo al
ristorante Vecchio Mulino di Rovetta, alle porte di Clusone. Nel primo
pomeriggio la gara continuava verso la
salita della Presolana per poi
ridiscendere i tornanti della Valle di Scalve, e raggiungere Colere, Vilminore
e poi ancora una salita verso l'arrivo, posto a Dorga di Castione Presolana.
Nel complesso un percorso davvero impegnativo, con i suoi
180 km. e ben 56 prove cronometrate, con in più tre prove a media, queste
ultime per stilare una classifica a parte, il 3° Trofeo ValSeriana.
Alla fine all'arrivo nel borgo di Dorga c'era un gran
freddo, ma la festa ha scaldato tutti. Previsioni
rispettate per la classifica, con il duo Margiotta-Perno su Morris Mini Cooper
che si sono aggiudicate il podio
dell’assoluta con coefficienti ASI. I due portacolori del Club Orobico
non hanno avuto rivali fin dalle prime prove, rimanendo in testa dall’inizio
alla fine della gara, conquistando così più che meritatamente lo splendido
trofeo della Coppa della Presolana, seguiti sul podio da Barcella Ghidotti
(A112 Abarth) e Turelli-Turelli su
Lancia Aprilia, mentre il neo campione Asi Passanante (Appia) si è dovuto accontentare di un quarto
posto assoluto, precedendo il solitario Maurizio Aiolfi(A112 Abarth) e
Rapisarna-Gaini (Fiat 124 spider).
Sorpresa, invece, nella speciale classifica delle prove a
media, che ha visto trionfare al primo posto un Rapisarda senza dubbio in
giornata,ma un Margiotta relegato fra gli ultimi per problemi tecnici legati
alla strumentazione.
Un esperimento ben
riuscito e da ripetere, quello delle prove a media, che apre nuove strade alla
regolarità e la avvicina a quella degli altri paesi. Un esempio che meriterebbe
di essere ripetuto e magari ‘copiato’
anche da altri organizzatori.
Nessun commento:
Posta un commento