martedì 24 luglio 2018

DAL 25 AL 28 OTTOBRE AUTO E MOTO D'EPOCA


Tutto pronto per la 35a edizione di AUTO E MOTO D’EPOCA, il salone della cultura e passione per l’auto che anche quest’anno registra il tutto esaurito da parte dei commercianti/espositori, dei club e registri presenti e anche del pubblico che affollerà i padiglioni della Fiera. Una fiera, quella di Padova,  che si conferma il più importante appuntamento in Europa per gli amanti dell’auto d’epoca, grazie soprattutto al mercato internazionale ed al pubblico straniero, seconda solo a Parigi ed Essen.
Il respiro internazionale di Auto e Moto d’Epoca 2018 si vede subito dalla provenienza e qualità degli espositori. Torna, come promesso, la londinese Vintage&Prestige, con le Rolls Royce e Bentley degli anni ’20 e ’30. Dall’austriaco Höldmayr Classic Car Center attese auto di grande prestigio e rarità, come le Ferrari Daytona, Maserati A6GCS, Bugatti EB110 e Fiat Balilla Coppa d’Oro. Dalla Germania una rassegna di Bmw precedenti il secondo conflitto mondiale, mentre dalla lontana Lituania un’azienda rinomata nel restauro dei modelli più preziosi come Mercedes Pagoda e Jaguar E-type. Completa, infine, la rappresentanza dei migliori dealer italiani tra i quali G. & T. Auto, Ruote da Sogno, Gruppo Promotor e AutoClass.
Ma non sono solo i modelli eccezionali a trovare posto tra i padiglioni: ben rappresentate le intramontabili 500, Citroën 2CV, Volkswagen Maggiolino, Mini e Bianchine, insieme alle auto che hanno segnato la giovinezza delle nuove generazioni di appassionati. Tra queste le Golf serie 1 e GTI, le Volkswagen Corrado e le prime Autobianchi Y10. Tra le auto più rare e quelle più popolari si situa l’intera storia dell’automobilismo con migliaia tra Porsche, Ferrari, Mercedes, Lancia, Alfa Romeo e Volvo, di qualsiasi epoca, modello e fascia di prezzo. Di pari qualità e varietà l’offerta dedicata ai ricambi che attrae ogni anno migliaia di collezionisti e appassionati: oltre 650 espositori specializzati nelle componenti meccaniche, elettriche, d’interni e di carrozzeria dei più importanti marchi italiani ed europei. Riconfermata anche l’innovativa Gallery Automotive tra i padiglioni 7 e 8 e dedicata alle migliori aziende specializzate nella cura e negli accessori dell’auto. Novità assoluta nell’edizione 2018 è la partecipazione dell’americana Shelby, creatrice delle Cobra e della Daytona Cobra che, nelle competizioni Granturismo degli anni ’60, contesero il podio alle Ferrari 250 GTO. La Cobra Shelby nasceva da una barchetta inglese – la AC Ace - alla quale vennero applicati motori assolutamente sproporzionati alle sue dimensioni come il Ford V8. L’ex pilota vincitore a le Mans nel 1959 e fondatore Carrol Shelby continuò a lavorare con Ford e altre Case americane alla realizzazione di modelli ad altissime prestazioni. Nel suo listino figurano tutt’ora le repliche ‘autentiche’ dei modelli originari, dalle Cobra alle Mustang GT500 Super Snake del 1967.
La continuità tra passato e presente è, del resto, uno dei tratti distintivi di Auto e Moto d’Epoca, dove le più grandi case automobilistiche metteranno in mostra il filo rosso che unisce le auto di oggi e di ieri nell’incontro tra tradizione e novità. Già svelato il tema di Volvo che, nel 2018, centrerà la sua partecipazione sul tema heritage delle familiari, una tipologia di vetture che - di fatto - la Casa svedese ha definito scrivendone al tempo stesso la storia: dalla progenitrice 445 Duett alle prima vera familiare Amazon. L’ultimo anello di un’evoluzione pluridecennale sarà a Padova con la nuova V60, il modello che raccoglie l’eredità delle grandi auto regine di funzionalità e versatilità che hanno costruito e consolidato
nel tempo il mito delle familiari Volvo: dalle 240 alle 740, dalle 850 alle V70. E infine, dopo la bellissima accoglienza dell’edizione 2017, torna a Padova sabato 27 ottobre l’Asta Bonhams che si presenta con un’anteprima d’eccezione: una Jaguar appartenuta alla diva Audrey Hepburn. Bonhams è un attore di assoluta preminenza sul mercato mondiale e vanta una tradizione che si estende al 1793, anno della fondazione. I suoi 60 dipartimenti specializzati, 400 aste annuali e le numerose sedi e sale di vendita in 22 paesi garantiscono competenza e qualità ai massimi livelli.
“Anche quest’anno abbiamo avuto richieste che eccedono la nostra capacità di accoglienza e che ci hanno obbligato a una selezione sia degli espositori, sia dei club. A Padova abbiamo il 30% di espositori stranieri e il nostro pubblico è al 50% internazionale. Per questo abbiamo deciso di lanciare un programma triennale per cercare di rendere Padova punto di riferimento internazionale dell’auto d’epoca. Non solo quindi nei 4 giorni in cui si svolge AME, ma anche durante l’anno, con una serie di eventi legati al mondo dell’auto in una città che è bellezza, arte, enogastronomia, benessere. Eventi che possano portare Padova a diventare un possibile punto di riferimento economico per il Veneto e anche per l’Italia” - ha dichiarato il patron di Auto Moto d’Epoca Mario Baccaglini. “Stiamo facendo già da alcuni anni un lavoro capillare a livello internazionale per parlare di AME e di Padova agli espositori e ai club che credono sempre più nella nostra manifestazione. I nostri espositori arrivano da Francia, Spagna, Germania, Austria, UK, Svezia, Repubblica Ceca, etc. Vengono a Padova perché la nostra manifestazione è diventata il punto di riferimento per collezionisti e appassionati ma vengono a Padova anche perché attratti da ciò che la città offre. Abbiamo sicuramente bisogno di più spazi per soddisfare le richieste di partecipazione ma Padova attrae anche per la bellezza degli spazi espositivi. Un Lugo raccolto, un salotto per la community di appassionati.” Tutti d’accordo - Baccaglini, Sindaco di Padova e GEO - nell’unire le forze per rafforzare la notorietà di AME e sfruttarla per la promozione della città: “Dobbiamo unire le forze. Noi, la città e Geo. Ma anche le altre forze economiche, sociali, formative della città. Tutta Padova deve partecipare ad AME ed essere “vestita” con immagine AME. Tutti insieme per la manifestazione di punta della città e per una città che ama questa manifestazione e il suo pubblico.” – ha dichiarato Mario Baccaglini. A cui ha fatto eco il Sindaco di Padova: "Sicuramente Auto Moto dìEpoca è un bene di tutta la città, un evento che porta in città tantissimi stranieri e che aumenta la notorietà di Padova all’estero. Un valore importante dunque per Padova con una forte ricaduta economica su tutto il territorio”.

XX Trofeo Antonio Renati Terza prova del 4° Trofeo Nord Ovest


La terza prova del 4° Trofeo Nord Ovest regolarità auto storiche è il XX Trofeo Antonio Renati, Bobbio – Monte Penice, manifestazione titolata di abilità non competitiva con rilevamenti di passaggio in programma domenica 29 luglio.
 E’ la rievocazione storica della famosa gara in salita che alla fine degli anni ’20 su iniziativa di Antonio Renati, a quel tempo podestà di Bobbio, che ha rappresentato uno dei più importanti appuntamenti delle pioneristiche competizioni automobilistiche. Questa prova ha visto la partecipazione di numerosi piloti di grande prestigio come Enzo Ferrari che, il 14 giugno 1931, al volante dell’Alfa Romeo 8C 2300 conquistò il podio nella sua ultima competizione come pilota. Dopo quella prova lascerà le gare per dedicarsi completamente alla gestione della sua Scuderia.
L’organizzazione è a cura del Club Veicoli Storici Piacenza, in collaborazione con il Comune di  Bobbio, che, pur mantenendo lo storico percorso, ha voluto arricchire la rievocazione con un tracciato tecnico. L’edizione 2018 del Trofeo Renati, oltre a Bobbio toccherà anche i comuni di Coli, Farini dell’Olmo, Ferriere e Corte Brugnatella.  Si disputerà sulla salita che conduce dalla cittadina piacentina della Val Trebbia al più alto passo della provincia di Piacenza. Si svolgerà su un percorso di 115 chilometri con 42 Prove Cronometrate e 3 Controlli Orari.  Partenza domenica 29 luglio alle 10 da Piazza San Francesco a Bobbio.

PRENDE FORMA IL 16° REVIVAL RALLY CLUB VALPANTENA


Il 16° Revival Rally Club Valpantena si avvicina a grandi passi, e cresce l'attesa di partecipanti, appassionati e curiosi che i prossimi 8-9-10 Novembre arriveranno in Valpantena pronti a seguire l'ennesimo grande spettacolo di sport e motori. Il Comitato Organizzatore è al lavoro da mesi per confermare gli accordi con le amministrazioni comunali coinvolte, ancora una volta entusiaste di accogliere la manifestazione organizzata dal Rally Club Valpantena. E così grazie al supporto dei Comuni di Grezzana, Cerro Veronese, Bosco Chiesanuova, Roverè Veronese e Badia Calavena il percorso 2018 ha preso forma e preannuncia un'altra edizione indimenticabile di una delle Regolartà Sport ACI Sport tra le più apprezzate in Italia e all'estero.
 Ad arricchire l'interesse e l'attesa per la 16^ edizione il ritorno della leggenda  Walter Röhrl, due volte Campione del Mondo di Rally (1980 e 1982) e quattro volte vincitore del Rally di Montecarlo, sempre con auto diverse: Fiat 131 Abarth (1980), Opel Ascona 400 (1982), Lancia Rally 037 (1983) e con la bellissima e rarissima Audi Quattro A2 (1984). Il campione tedesco tornerà al Revival Rally Club Valpantena, forte dell'amicizia che lo lega al sodalizio veronese, e lo farà in grande stile, con una Porsche 911 dalla livrea inedita e unica, autografata dallo stesso pilota migliaia di volte.
 Il percorso per questa edizione storica ricalcherà i grandi classici del Revival Rally Club Valpantena, con 11 PCT distribuite su due giornate, venerdì 9 e sabato 10 novembre senza farsi mancare nessuno dei tratti che hanno reso questo evento un must per tutti gli appassionati non solo d'Italia ma anche d'Europa. Si inizierà con la serata di apertura giovedì alla Alberti Lamiere, con le verifiche sportive e tecniche e la possibilità di ammirare tutte le vetture iscritte in gara.
 Le ostilità sportive inizieranno venerdì 9 Novembre con la partenza da Grezzana e le prime 6 PCT, due da ripetere per due volte e due che si disputeranno i linea una sola volta. Torna l'apprezzatissimo riordino di metà giornata a Villa Baietta, con il pranzo, e il passaggio alla concessionaria Dorauto di San Martino Buon Albergo. A chiudere la giornata il riordino e la cena nella cornice unica di Villa Arvedi, immancabile location di classe del Valpantena, e il riordino notturno sorvegliato alla Cantine Bertani.
 Sabato 10 la gara proseguirà con le prove più lunghe in programma, con altre 5 PCT, nuovamente due da ripetere per due volte seppure con qualche variazione tra il primo e il secondo passaggio, e una terza prova in linea. Il riordino di metà giornata sarà nello scenografico Agriturismo Corte San Felice, mentre l'arrivo sarà nuovamente ospitato a Grezzana, capoluogo della Valpantena.

RALLY DUE VALLI


Sarà presentato martedì 31 luglio alle 19:30 nella sede dell'Automobile Club Verona il Rally Due Valli 2018, la manifestazione automobilistica per eccellenza di Verona che dall'11 al 13 ottobre prossimi riaccenderà di passione i cuori dei veronesi.
Le nuove normative ACI Sport del Campionato Italiano Rally, hanno obbligato il team tecnico a ridisegnare i contorni di tutte le manifestazioni, che rimangono comunque confermate: 36° Rally Due Valli valido per il Campionato Italiano Rally 2018 e per il Campionato Regionale Rally 2018; 13° Rally Due Valli Historic valido per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche; 8° Due Valli Classic valido per il Trofeo Tre Regioni di Regolarità Sport.
Lo staff tecnico, in occasione della presentazione ufficiale, svelerà i percorsi di tutte e quattro le gare, che godranno quest'anno di grande indipendenza e si svilupperanno nelle giornate di venerdì 12 e sabato 13 ottobre su un percorso simile ma non identico. Già online il sito www.rallyduevalli.it che dopo il 31 sarà aggiornato con tutti i documenti.

Coppa dei Castelli Lomellini - Quarta prova del Trofeo Nord Ovest


La nona Coppa Dei Castelli Lomellini, Memorial Luciano Botto, è la quarta prova del  4°TNO, Trofeo Nord Ovest autostoriche. Manifestazione di regolarità per auto storiche di 100 km con 30 prove di precisione su pressostati e due prove a media. Lungo il percorso saranno disposti n° 2 controlli orari (C.O.).  Si svolgerà il 2 settembre con partenza ed arrivo a Mortara (PV)  toccando Ceretto Lomellina, Sant’Angelo Lomellina,  Sartirana, Semiana, Velezzo, Cergnago e Olevano.
Lo scorso anno a vincere furono Roberto Boracco e Angela Bossi, su Autobianchi A 112 Abarth del 1982, davanti a Loris Lumignon e Riccardo Leva, su Autobianchi A 112 Abarth del 1981, e ad Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi, su Fiat Duna 70 del 1989.
Il Trofeo Nord Ovest entra nel vivo dopo la disputa del Giro Notturno dell’Oltrepò Pavese, della Nissa – Coni e del Trofeo Antonio Renati è ora la volta della Coppa Dei Castelli Lomellini su un percorso selettivo tra le risaie ed i campi di mais.



mercoledì 18 luglio 2018

A SETTEMBRE TORNA IL GP DI MODENA...SULLE STRADE DI ENZO



Il Gran Premio di Modena 2018 si avvicina!
La gara si svolgerà sabato 8 settembre con una giornata avvincente di guida, di percorsi panoramici dell’Appenino Modenese, dove Enzo Ferrari testava le sue auto da corsa.
Natura meravigliosa, strade bellissime con curve e tornanti impegnativi, ospitalità di livello 30 sfidante prove a cronometro.
Questi gli ingredienti per quello che si prospetta come una edizione davvero imperdibile della gara organizzata dal Circolo della Biella.
Sabato mattina le verifiche avranno luogo presso l’Autodromo di Modena, a Marzaglia in strada Pomposiana ( Mo ) dalle ore 09:00, dopo  ultime verifiche prenderà il via la manifestazione nel suo vero con partenza con prove in circuito, e via  lungo  un percorso di 120 km nella  collina Modenese.
Il termine è fissato con l’arrivo della prima vettura alle ore 18:00  presso il Museo Righini a Panzano che custodisce oltre a più di 350 uniche vetture, come l’Alfa Romeo 8C 2300 guidata da Tazio Nuvolari ed anche la prima vettura realizzata da Enzo Ferrari non appena abbandonò il Biscione, ovvero quell’Auto Avio Costruzioni Type 815 del 1937 che Alberto Ascari portò in gara alla Mille Miglia. A queste si aggiungono una Fiat Chiribiri del 1912, varie Isotta Fraschini, Mercedes e Rolls Royce, oltre a moto, autocarri e trattori di diverse marche, proprio in questa magica cornice  verranno premiati i migliori equipaggi.
Le Ferrari saranno da protagonista, essendo 20 anni dalla scomparsa di Enzo Ferrari,  gli organizzatori propongono un tributo al Cavallino con una sezione riservata alle Ferrari moderne e non che competeranno per una classifica a loro dedicata.
Questi gli ingredienti per quello che si prospetta come una edizione davvero imperdibile giunta alla quinta edizione.

martedì 17 luglio 2018

PIANCAVALLO E' ... IL PIANCAVALLO REVIVAL!




Edizione numero 16 del Piancavallo Revival, garanzia di puro divertimento, condito con paesaggio, cultura, gastronomia e sana competizione agonistica.
La manifestazione, a calendario Asi, svoltasi nel secondo week end di luglio, è iniziata, come da tradizione il venerdì pomeriggio con le verifiche degli equipaggi, nella bellissima cornice dell'agriturismo Fossa Mala che si trova alle porte di Pordenone, prima del via il sabato mattina dal centro storico del capoluogo friulano.
E, dopo due anni in cui si sono percorse bellissime strade della provincia di Belluno, il Piancavallo Revival è tornato quest'anno sulle strade del Friuli Venezia Giulia, ma con percorsi in gran parte inediti e su strade che fanno tornare alla memoria l'indimenticato Rally di Piancavallo.
Dopo la partenza dal corso di Pordenone, costeggiando il fiume Noncello, i 40 concorrenti al via hanno raggiunto la prima serie di prove cronometrate in zona commerciale di Roveredo in Piano, prima del via per la classica salita del Piancavallo con una prova di media imposta, (con una classifica a parte dedicata all'indimenticato Fabio Gasperini, antesignano di questo tipo di specialità nel nostro Paese). E la località di Piancavallo naturalmente è stata anche quest'anno al centro dell'attenzione del comitato organizzatore del Club Ruote del Passato e anche per questa edizione ha coinvolto i concorrenti inizialmente con una prova a media imposta lungo la salita che conduce alla stazione sciistica, e successivamente con delle altre prove cronometrate proprio sulle strade in quota che la circondano.
Piccola pausa e poi via verso la Val Caltea, una strada immersa nella natura che conduce alla località di Barcis dove un piccolo ristoro attendeva gli equipaggi.
L'itinerario ha portato quindi i concorrenti verso la località di Pala Barzana, un percorso storico, teatro del Rally Piancavallo Europeo di molti anni fa, per poi proseguire verso gli abitati di Frisanco, Navarons, Campone e Pielungo dove le prove cronometrate successive hanno incominciato a delineare una classifica.
Il Piancavallo Revival è proseguito poi in direzione di San Francesco, un paesino della Val d'Arzino che prende il nome dall'omonimo torrente che scende a valle con numerose cascatelle naturali, dove altre prove di abilità davano i loro responsi cronometrici, e poi via fino al passo di Sella Chianzutan dove la carovana ha potuto spegnere i motori per una pausa ristoratrice. Quindi, la discesa a valle fino al paese di Cesclans, teatro delle 9 prove concatenate che precedevano la sosta per il pranzo, con la pausa prima di riprendere la gara.
Alle 16 precise il primo concorrente ha ripreso il via in direzione di Bordano, comune della provincia di Udine, conosciuto come il paese delle farfalle.
Nimis, Attimis e Faedis i paesi attraversati prima di raggiungere Cividale del Friuli per poter affrontare anche qui la sfida con il cronometro, e ancora via fino a Tavagnacco, dove l'organizzazione ha previsto la sosta notturna in hotel. Bellissima e gustosissima la cena organizzata dal Club in un ristorante immerso nel verde delle colline friulane.
Il mattino seguente, non si fa in tempo a finire la colazione, che subito i concorrenti devono affrontare le prime prove della seconda tappa, che dalla località di Tavagnacco riporterà tutti a Pordenone, non prima di aver affrontato però una ventina di prove cronometrate, attraversando i paesi di Rive d'Arcano, dove si erge il Castello d'Arcano, massiccia costruzione del XII secolo, con all'interno una chiesa seicentesca, Sedegliano e Valvasone, quest'ultimo raggiunto attraverso una bellissima strada ciclabile che costeggia il fiume Tagliamento fino al Ponte della Delizia.
Arzene, Cordenons e Roveredo in Piano gli ultimi paesi che hanno visto il corteo di auto storiche calcare le ultime strade prima di raggiungere il palco di arrivo, allestito in Piazza XX Settembre a Pordenone, con la presentazione di tutti gli equipaggi al pubblico.
Chi non era mai stato nelle località attraversate dalla manifestazione, ha sicuramente potuto apprezzare la bellezza dei luoghi e dei paesaggi che gli si sono presentati lungo tutto il tragitto dei 330 chilometri percorsi in due splendide giornate di gara con ben 93 prove cronometrate.
E sul fronte della cronaca, tutto come previsto, o quasi. Subito fuori per un guasto meccanico alla loro MGTA, i due De Bellis, la coppia Cicuttini-Castellano, con la loro Fiat 1100 non ha avuto rivali, con Baldissera- Covaz (Fiat 1100 Tv), al secondo posto assoluto, seguiti dai padovani Ferrara- Camporese (Fiat 1100) al terzo gradino del podio.
La coppia vincitrice, ha così completato il trittico delle gare friulane, a calendario Asi, avendo già vinto la Trieste- Opicina e il Colli Goziani Historic. Mentre la loro scuderia, i Regolaristi Friulani, ha conquistato l'ennesimo primo posto tra i Club. Invece l'ambito trofeo in memoria di Fabio Gasparini per la prova a media sulla salita del Piancavallo è andato ai triestini Grio- Scrigner su Bmw 1600. Tra i premi speciali, quello per la coppia nonni-nipoti è andato alla coppia Davide Mallia e Giovanni Bottos, che ha visto all'esordio alla guida il giovane Davide, e il nonno Giovanni questa volta nell'inedito ruolo di navigatore.
Un plauso per l'organizzazione del Piancavallo Revival è venuto dai rappresentati delle Istituzioni, Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Pordenone, e amministrazioni locali attraversate, che hanno sottolineato come la manifestazione sia un evento che promuove il territorio, ed infatti il Piancavallo Revival riesce ogni anno a coniugare insieme turismo, guida delle auto storiche e cultura, in perfetto stile Asi.
A conclusione delle premiazioni, il presidente del Club Ruote del Passato Stefano Turchet, il vicepresidente Paolo Turchet, stanchi ma soddisfatti per la perfetta riuscita della 'loro' gara, hanno dato appuntamento a tutti al 2019.

lunedì 16 luglio 2018

Svelato il percorso della XXII Ruota d’Oro storica



La macchina organizzativa della Scuderia Veltro è pienamente a regime per preparare al meglio la XXII Ruota d’Oro storica, che quest’anno come sappiamo si terrà il 15 settembre p.v. in una sola giornata, stante il successo che ha riscontrato lo scorso anno; inserita nel calendario ASI delle manifestazioni “formula ASI”, ossia quelle che, grazie al costo contenuto, consente di ampliare la platea dei potenziali partecipanti per un piacevole momento di aggregazione, senza l’esasperazione di una vera competizione.
L’esperienza maturata in questi anni da un team dinamico ed affiatato è una garanzia anche per chi deve affrontare una trasferta “in quel di Cuneo”; un team che rispecchia il modo di vivere di questa provincia, sempre attenta al fare piuttosto che all’apparire.
Il percorso, anche quest’anno inedito, è particolarmente accattivante con sviluppo nelle valli del Monviso, partenza come di consueto da piazza Galimberti per dirigersi a nord verso la pianura per poi deviare verso la valle Maira, scendere in valle Varaita sino a Venasca, passando per Rossana, per poi giungere a Saluzzo, capitale del Marchesato, entrare in valle Infernotto sino alla Trappa sul Monte Bracco dove ci sarà la pausa per il pranzo. Nel primo pomeriggio dalla “colletta di Barge” si entra in valle Po a Paesana, sede delle fonti acqua EVA, per salire ad Ostana, una dei Borghi più Belli d’Italia, e poi ancora salita sino a Crissolo al cospetto del “Re di Pietra” che, con i suoi 3841 m, è la cima più alta della Alpi Cozie. Rientro in fondovalle con una breve sosta a Saluzzo nell’isola pedonale di corso Italia e rientro a Cuneo ancora in piazza Galimberti. Nel tardo pomeriggio ci saranno le premiazioni finali e successivamente per completare la giornata, nella sede della Scuderia Veltro, si terrà una cena di gala con degustazione di piatti tipici locali e vino selezionato delle Langhe.
Oltre al percorso accattivante ci saranno una sessantina di pressostati disseminati lungo il percorso che potranno impegnare e divertire i concorrenti per poter così premiare chi sarà stato il più regolare e preciso.
Per ulteriori informazioni www.ruotadoro.it; www.scuderiaveltro.it

Coppa d'Oro delle Dolomiti 2018: dal 19 al 22 luglio



Pochi giorni di attesa e Cortina d'Ampezzo insieme agli affascinanti tornanti delle Dolomiti, Patrimonio Unesco, saranno teatro, dal 19 al 22 luglio, della Coppa d'Oro delle Dolomiti. Le Dolomiti Bellunesi sono il teatro di questa prima prova del Campionato Italiano Grandi Eventi 2018, organizzato da ACI Belluno in collaborazione con l’Automobile Club D’Italia,e patrocinato da ACI Storico.
Oggi la Coppa d'Oro, che compie 71 anni, è una gara di regolarità classica che unisce alla bellezza dei percorsi dolomitici il fascino di pezzi unici da collezione della storia del motorismo nazionale e internazionale.
Saranno in gara circa 50 equipaggi nazionali ed internazionali. Molti dei piloti presenti al via hanno già primeggiato a Cortina. Tra loro andranno seguiti con particolare attenzione: Andrea Belometti campione in carica della Coppa d'Oro delle Dolomiti, affiancato da Doriano Vavassori su Lancia Lambda Spider Casaro del 1929, Giovanni Moceri - vincitore l'anno scorso del primo Campionato Italiano Grandi Eventi - che sarà al via affiancato dalla moglie Valeria Dicembre su Fiat 508 C del 1939; Giuliano Canè, plurivincitore della corsa, in gara su Lancia Aprilia del 1938 insieme alla consorte Lucia Galliani, Giordano Mozzi in coppia con la moglie Stefania Biacca su Triumph Tr2 del 55 e molti altri protagonisti della Regolarità Classica Nazionale e Internazionale.
Questa edizione è la prima prova del Campionato Italiano Grandi Eventi 2018, organizzata da ACI Belluno in collaborazione con Automobile Club d’Italia e patrocinato da ACI Storico. Coppa d’Oro delle Dolomiti, si avvale anche del patrocinio di Regione Veneto, Provincia di Belluno, Comune di Belluno e Cortina Dolomiti.
Dopo l’appuntamento per le "verifiche tecniche e sportive", fissato giovedì 19 luglio, nella mattinata di venerdì 20 luglio, in Corso d’Italia a Cortina, si raduneranno gli equipaggi pronti a sfidarsi per due giorni lungo le suggestive strade delle Dolomiti Bellunesi.
Nei due giorni di competizione il percorso si snoderà all’interno della regione Veneto, regalando agli equipaggi l'ebbrezza di attraversare montagne di così grande impatto paesaggistico: il Passo Falzarego, il Passo Tre Croci e il Passo Giau, solo per citarne alcune.
Sabato 21 luglio le vetture transiteranno a Belluno davanti alla storica sede dell'ACI di Piazza dei Martiri.
Programma
Giovedì 19 luglio sono in programma le verifiche tecniche e sportive all’Hotel Savoia di Cortina, venerdì e sabato le due tappe (con partenze e arrivi a Cortina).
Domenica 22 luglio si svolgerà la premiazione alla Conchiglia di Piazza Dibona.
Sono ammesse in gara le vetture costruite fino al 1971 compreso. Il percorso di gara avrà una lunghezza complessiva di Km. 388,70. Sono previste 60 Prove Cronometrate (P.C.), 8 Prove di Media (P.M.) per un totale di 22 rilevamenti, 10 Controlli Orari (C.O.) e 4 Controlli Timbro (C.T.).
Venerdì 20 luglio si attraversderanno le località di Cortina D’Ampezzo, Pocol, Passo Giau, Selva di Cadore, Forcella Staulanza, Forno di Zoldo, Forcella Cibiana, Venas di Cadore, Tai di Cadore, Pieve di Cadore, Domegge di Cadore, Lorenzago di Cadore, S. Stefano di Cadore, S. Pietro di Cadore, Danta di Cadore, Passo S. Antonio, Auronzo di Cadore, Passo Tre Croci, Cortina D’Ampezzo.
Sabato 21 luglio invece toccherà a Cortina D’Ampezzo, Pocol, Passo Falzarego, Digonera, Alleghe, Taibon Agordino, Agordo, Forcella Aurine, Mas, Belluno, Sagrogna, Soverzene, Longarone, Termine di Cadore, Perarolo di Cadore, Tai di Cadore, Venas di Cadore, Borca di Cadore, San Vito di Cadore, Cortina D’Ampezzo.
Come già nelle scorse edizioni, sarà in gara il Presidente di ACI Angelo Sticchi Damiani: “Da 71 anni la Coppa d’Oro delle Dolomiti incarna la sfida epica tra la potenza della tecnologia e la maestosità della natura: le auto protagoniste della storia motoristica duellano con le montagne più affascinanti del mondo, in una gara dove conta non solo il cronometro ma anche l’abilità dell’equipaggio nell’attenta gestione di ogni componente meccanica lungo tutto il tracciato” e aggiunge: “E' un evento imperdibile per la sua doppia anima sportiva e turistica, che grazie al know-how dell’ACI ritrova i fasti del suo glorioso passato e si rinnova in una manifestazione ogni anno più stimolante ed avvincente. Coppa d’Oro delle Dolomiti è la prova di apertura del Campionato Italiano Grandi Eventi, che sotto l’egida dell’Automobile Club d’Italia e di ACI Storico sfoggia nel mondo perle motoristiche come il Gran Premio Nuvolari a settembre, la Targa Florio Classica ad ottobre e la Coppa delle Alpi a dicembre”.
Per informazioni www.coppadorodelledolomiti.it

mercoledì 11 luglio 2018

Le Alfa Romeo Giulietta si impongono alla V^ Edizione del Trofeo d’Estate 2018

Organizzato dal Club Motori Storici Lumezzane, ha preso il via dal tradizionale piazzale della Scuola Bachelet di Lumezzane la V^ edizione del Trofeo d’Estate, 2^ prova valida per il Trofeo Sociale Motori Storici Lumezzane. Si tratta di tre eventi, non agonistici, ma di allenamento in chiave dimostrativa dell’attività dello sport regolarità storica. Iscritti 32 equipaggi con vetture ammesse  fino al 1985.  In questo “museo” viaggiante prendevano parte dalla Fiat 508 C detta “Nuova Balilla”, alla 500C del 1950. Dalla Porsche Speedster del 1957 alle Giulietta Spider, Spider Veloce e Giulia 1600 Spider. Fiat rispondeva con lo Spider 1200, 1500 e rinforzava con due pezzi rari:  1200 coupè Viotti e 1500 GT Ghia. Alfa Romeo rinforzava le file con la Giulietta TI del 1962, Alfa Romeo Nuova Giulia Super 1300 e le due varianti dell’Alfetta: berlina, con la 1,6 unificata del 1978 e la GT 1800 del 1975. Naturalmente presenti le classiche inglesi : Triumph TR2, MGA 1500, Midget ed MGB. Infine sempre apprezzate dai regolaristi le Innocenti Mini, le Lancia Fulvia coupè ed Autobianchi A 112.
Anche in questa edizione è proseguito il progetto di collaborazione con il progetto M.I.TE iniziativa che porta a coinvolgere navigatori ipovedenti nello sport della regolarità.  L’allenamento è stato impegnativo in quanto sono state ben 41 le prove speciali su 55 km di percorso. Dopo aver attraversato i paesi di Sarezzo, Gardone VT- Inzino si è giunti nel centro di Bovegno dove sono state presentate le vetture e gli equipaggi, ed al cospetto della Parrocchiale di Castello, Chiesa del 1123 dedicata a San Giorgio, si è tenuta una sosta rinvigorente con un gustoso aperitivo a base dei formaggi e salumi locali. Si è quindi ripartiti per un’altra serie di prove per giungere alla Miniera Marzoli, dove “abbandonate” le vetture, indossati caschi e maglioncini (mentre il termometro misurava 30 gradi), saliti su un giallo trenino blindato, si è scesi nelle viscere della montagna, ove le guide hanno illustrato il duro lavoro dei Minatori della Val Trompia. Molto coinvolgente la simulazione dello scoppio delle mine e la prova del martello pneumatico di percussione sulla roccia. Crediamo che dopo questa visita se qualcuno ci dicesse, in maniera sarcastica: “ Va a lavorare in miniera”… Riteniamo che potremmo dire di sapere di cosa si sta parlando!.  Risalendo dai 14 gradi ai 40 delle vetture “chiuse”, ancora non paghi, un’altra manciata di prove per giungere all’agognato desco conviviale al Ristorante Bassù di Bovegno.
Si sono tenute quindi le premiazioni di questo Trofeo d’Estate, che ricordiamo serviranno a far parte delle classifiche finali per il Trofeo Sociale.  Assegnato a tutti un gradito presente, hanno trionfato  nei primi posti (come all’ultima Mille Miglia), due Alfa Romeo:
1° Posto all’equipaggio Bignetti – Bignetti su Alfa Romeo Giulietta Spider Veloce del 1960 -  Trofeo CMG Gatta
2° Posto  per Limoni Scaglia Gianpaolo su Alfa Romeo Giulietta TI del 1962   - Trofeo Vallio Terme
3° Posto ai Coniugi Foccoli su Innocenti Mini Cooper del 1968 – Trofeo Franzoni Divisione Classic
La prossima tappa del Trofeo Sociale sarà il 27 ottobre per il Trofeo d’Autunno
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Coppa della Valle d’Aosta - Quinta prova del Trofeo Nord Ovest






Il Trofeo Nord Ovest auto storiche 2018 fa tappa in Valle d’Aosta. Il 9 settembre si disputa infatti la Coppa della Valle d’Aosta – dalla Riviera delle Alpi al Paese del Sole, Memorial Robert Trossello, new entry tra le manifestazioni di regolarità per auto storiche, che è la quinta prova del 4° Trofeo Nord Ovest.
Organizzata dalla CAMEVA, Club Auto e Moto d’Epoca Valle d’Aosta, per festeggiare il 30esimo anno di attività, ha come sede di partenza ed arrivo Saint Vincent, la Riviera delle Alpi, in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto. 65 i km previsti in un circuito che si snoderà su continui e spettacolari saliscendi tra le montagne valdostane, nella Valle del Cervino, che tocca Chatillon, Pontey, Chambave, Saint Denis, Verrayes, Colle San Pantaleone, tappa a Torgnon, quindi ritorno dal Colle San Pantaleone, Verrayes, Saint Denis, Chambave, Pontey, Chatillon. 41 le prove cronometrate e 3 i Controlli orari. Prove tecniche e non certo semplici, che metteranno a dura prova i partecipanti per le difficoltà nei passaggi ricchi di tornanti. Il percorso è parte dell’impegnativa tappa del recente Giro d’Italia ciclistico conclusosi a Cervinia. Si raggiunge Torgnon, il Paese del Sole, dopo aver scalato il Colle San Pantaleone, con magnifica vista sul Cervino.
La Coppa della Valle d’Aosta è erede dell’Aosta – Gran San Bernardo, quest’anno non disputata.
L’appuntamento è fissato per il 9 settembre a Saint Vincent con partenza alle ore 11.
Iscrizioni aperte dal 9 luglio 2018 e chiuse il 3 settembre 2018
Quote di partecipazione: equipaggio 2 persone € 150,00, equipaggio 1 persona € 120,00.

Aperte le iscrizioni al XX Trofeo Antonio Renati-Terza prova del 4° Trofeo Nord Ovest

 


Sono aperte le iscrizioni per il XX Trofeo Antonio Renati, Bobbio – Monte Penice, terza prova del 4° Trofeo Nord Ovest regolarità auto storiche, manifestazione titolata di abilità non competitiva con rilevamenti di passaggio in programma domenica 29 luglio.
 E’ la rievocazione storica della famosa gara in salita che prese vita nel 1929 grazie alla volontà di Antonio Renati, a quel tempo podestà di Bobbio. La gara che ha rappresentato uno dei più importanti appuntamenti delle pioneristiche competizioni automobilistiche ha nell’albo d’oro le vittorie di Luigi Visconti di Modrone, su Bugatti, di Celmente Biondetti su Bugatti e di Enzo Ferrari che, il 14 giugno 1931, al volante dell’Alfa Romeo 8C 2300 conquistò il podio nella sua ultima competizione come pilota. Il percorso, molto impegnativo, si snodava lungo i caratteristici tornanti non asfaltati che partivano da Bobbio e conducevano al Monte Penice. Dopo una pausa di una ventina d’anni fu ripresa nel 1952, ma nel 55 nuova interruzione. Si riprese nel 1961, poi nel 64 sulla corsa scese il sipario.  Dal 1994 questa gloriosa competizione  è stata riportata in vita con la scelta del Club Veicoli Storici Piacenza di rievocarla, ed è così tornata al suo antico splendore.
L’edizione 2018 del Trofeo Renati, oltre a Bobbio toccherà anche i comuni di Coli, Farini dell’Olmo, Ferriere e Corte Brugnatella.  Si disputerà sulla salita che conduce dalla cittadina piacentina della Val Trebbia al più alto passo della provincia di Piacenza. Si svolgerà su un percorso di 115 chilometri con 42 Prove Cronometrate e 3 Controlli Orari.
 Partenza domenica 29 luglio alle 10 da Piazza San Francesco a Bobbio

La Caprino-Spiazzi presenta le sue novità



Cresce l'attesa per la terza edizione della Rievocazione Storica CaprinoSpiazzi, organizzata dall'Automobile Club Verona in collaborazione con ACI Verona Sport e AC Verona Historic. La manifestazione non competitiva, che riporta le auto d'epoca che hanno fatto la storia della cronoscalata sullo storico percorso da Caprino a Spiazzi, si terrà sabato 8 e domenica 9 settembre con un programma completamente rivisitato e ricco di sorprese.
L'Automobile Club Verona, dopo le prime due edizioni che hanno registrato un successo crescente, grazie anche alla completa disponibilità e collaborazione delle amministrazioni comunali di Caprino Veronese e Ferrara di Monte Baldo, ha deciso di raccogliere le tante richieste pervenute nel corso di questi mesi dagli appassionati e collezionisti che hanno già partecipato alla Rievocazione o che desiderano farlo per la prima volta il prossimo settembre. Per questo motivo, le salite da Caprino a Spiazzi saranno quest'anno tre. Non cambia la formula, con strada chiusa sì ma senza rilevamenti cronometrici e con rallentamenti artificiali che saranno posti nei tratti più veloci per consentire a tutti divertimento in assoluta sicurezza.
Per consentire questa triplice salita, la manifestazione sarà allargata su due giorni, quindi sabato 8 e domenica 9 settembre, con la logistica trasportata completamente a Caprino Veronese. Sabato 8 settembre, dalle 12:00 alle 15:00, andranno in scena le verifiche ante manifestazione nella suggestiva cornice di Villa Nichesola, un gioiello architettonico di Caprino Veronese che raramente viene messo a disposizione per manifestazioni sportive. Alle ore 16:00 si disputerà la prima manche, prima del ritorno a Caprino Veronese dove i partecipanti potranno lasciare le vetture in riordino notturno vigilato in Piazza Stringa e Piazza Vittoria. Gli organizzatori sono al lavoro anche per consentire un menu convenzionato con i ristoratori locali per la cena di tutti gli iscritti alla Rievocazione.
Domenica la formula rimarrà invariata come lo scorso anno. La seconda manche partirà alle ore 10:30, seguita dalla mostra statica nel centro di Caprino Veronese in Piazza Stringa e Piazza Vittoria dalle ore 12:30 alle 14:00 circa. Alle 14:30 terza ed ultima ascesa a Spiazzi, prima del rientro finale a Caprino e la cerimonia di premiazione a Palazzo Carlotti, sede del Municipio.
Come per le due precedenti edizioni, la gara sarà aperta a tutte le vetture e di qualsiasi tipologia (stradali, corsa, barchetta, prototipi, formula ecc...) con l'allargamento però del periodo di ammissibilità delle vetture, spostato dal 1992 al 1994 per ammettere al via anche altri modelli e vetture che hanno segnato la storia della cronoscalata Caprino-Spiazzi, che oggi non può più essere disputata come evento di velocità per la mancanza delle adeguate prescrizioni di sicurezza sul tratto di strada interessato.
Rimane invariata la suddivisione in due categorie: Parata Classica e Raduno Rievocativo Dinamico. Alla Parata Classica saranno ammesse solo vetture stradali regolarmente targate e assicurate dell'epoca 1919-1994, mentre al Raduno Rievocativo Dinamico potranno partecipare vetture 1950- 1994 in allestimento corsa anche senza targa.
Non trattandosi di una manifestazione competitiva, i premi saranno assegnati da una giuria composta da esperti di auto d'epoca e personalità del mondo sportivo veronese, che assegneranno riconoscimenti alle vetture più meritevoli secondo le categorie che saranno indicate del Regolamento Particolare di Gara, sia per il Raduno Rievocativo Dinamico che per la Parata Classica.
Le iscrizioni apriranno lunedì 30 luglio e chiuderanno lunedì 3 settembre. La scheda di iscrizione e il programma completo sono disponibili sul sito web ufficiale www.caprinospiazzi.com mentre aggiornamenti saranno disponibili sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/CaprinoSpiazzi.

I° CONCORSO D'ELEGANZA SYNECO-CMAE


Domenica 1 luglio, nella elegante cornice di Villa Borromeo a Cassano  d'Adda, si è svolto il I° Concorso di Eleganza di Auto d'Epoca,  organizzato da Syneco con la collaborazione del CMAE.
 Cinquanta tra le più belle Classic degli anni '50 '60 e '70, hanno  sfilato sotto gli occhi ammirati del pubblico, che ha decretato la  Lancia Aurelia B24 Convertibile del 1956 - di proprietà di Attilio Mari - come la vettura più elegante.