Correre, viaggiare, a due o a quattro ruote, meglio se d’epoca. Percorrere strade sconosciute, alla ricerca delle sfide e dell’avventura. Questo blog è dedicato a tutti quelli che hanno un’auto o una moto, e una storia da raccontare. Perché non si stancano mai di esplorare il mondo.
lunedì 27 marzo 2023
VALLI E NEBBIE, TRENTATRE ANNI DI SUCCESSI, IN 77 AL VIA
Si è conclusa con la sfilata finale per le vie del centro storico di Ferrara, tra due ali di folla, la 33ma edizione del 'Valli e Nebbie', la manifestazione regina del Club Officina Ferrarese, che ha avuto l'onore di aprire il 'Circuito Tricolore 2023' dell'Asi. La parata finale dei 77 equipaggi giunti da tutta Italia alla guida delle più belle vetture storiche, italiane e straniere, ha sigillato una tre giorni di manifestazione (il 24, 25 e 26 marzo) che è riuscita ancora una volta ad unire la passione per i motori, la cultura ed il legame con il territorio.
Anche quest'anno il presidente del Club Officina Ferrarese, Riccardo Zavatti, assieme ai suoi 'boys', ha saputo inventarsi un percorso nuovo, che nella prima tappa del sabato ha visto i concorrenti partire da Piazza Savonarola, sotto le torri del Castello Estense, per proseguire verso Tresigallo e Fiscaglia, passando davanti a Villa della Mensa, dimora estense, e poi transitare attraverso la Tenuta Lodigiani, per arrivare alla prima sosta presso l'Osasi Bertuzzi e ripartire per il pranzo al Castello della Mesola, il tutto percorrendo gli argini di fiumi e canali, tra valli fiorite e borghi storici. Dopo la pausa pranzo la ripartenza per la Delizia Estense di Zenzalino (dove è nato il famoso campione Varenne) quindi il passaggio per Copparo prima dell'arrivo finale in Piazza Castello a Ferrara, dove il pubblico ha potuto ammirare da vicino le 77 auto tra cui alcuni esemplari unici: dalle Bugatti 35 A del 1926 e 37 A del 1927 alla Riley Brookland del 1930, fino alle più recenti Lotus 11 Le Mans del 1957 e Shelby 350 GT del 1966. La prima giornata del Valli e Nebbie si è conclusa poi con la tradizionale cena di gala nelle sale del Castello Estense.
Domenica 26 marzo il via per la seconda tappa e, dopo le prove di precisione nella storica Piazza Ariostea, un breve tragitto ha portato i concorrenti alla Base dell'Aeronautica Militare di Poggio Renatico. Ed è stato davvero un bel colpo d'occhio vedere le auto di ieri, tra tutte le tre Bugatti anteguerra, fare bella mostra di sé davanti agli aerei di oggi, il Tornado e l'Eurofighter, con un fil rouge della tecnologia automobilistica di ieri ad unire la più raffinata tecnologia dell' avionica di oggi e di domani. Ma sempre di motori si tratta..…
Quindi il rientro a Ferrara, con la sfilata finale e con lo stesso presidente dell'Asi, Alberto Scuro che (sotto le telecamere di Mediaset) ha riconosciuto all'Officina Ferrarese "la capacità di saper interpretare al meglio lo spirito del motorismo storico. Il Valli e Nebbie è una manifestazione sempre più importante anche a livello nazionale".
Per la cronaca, e non è più quasi una notizia, a conquistare il primo posto assoluto è stata la coppia di gentlemen sardi composta da Alessio Bellisei e Valentino Poddi su Triumph Tr3, al quarto successo assoluto al Valli e Nebbie, che quest'anno si sono portati a casa uno splendido orologio realizzato in un unico esemplare per l’occasione da un artigiano locale per il vincitore del Valli e Nebbie. Ma premi oltre che ai primi classificati delle varie categorie sono andati anche all'equipaggio più giovane in gara, quello composto dai figli d'arte di Christian Roncolato, Manule e Daniel, alla guida di una Lancia Fulvia Zagato, e al proprietario della vettura sportiva più iconica: Gino Perbellini, che ha portato al Valli e Nebbie una Jaguar Biondetti Special del 1950.
Il pranzo conclusivo si è svolto a Palazzo Pendaglia, sede dell'Istituto Alberghiero Edo Vergani, i cui allievi hanno presentato un menù di specialità tutte ferraresi (gli stessi che lo scorso anno avevano organizzato la cena al Teatro Comunale per la prima tappa della 1000 Miglia). Nel corso delle premiazioni, ai complimenti di tutti gli amici dell’Officina Ferrarese, si sono aggiunti quelli dell’Assessore allo Sport del Comune di Ferrara, Andrea Maggi, che ha detto: “L’Officina Ferrarese è una realtà che fa cultura, conserva le radici del passato e guarda al futuro. Noi per questo le vogliamo bene”.
Stanco ma più che soddisfatto, il presidente Riccardo Zavatti ha dato appuntamento a tutti per l'edizione 2024 del Valli e Nebbie, dopo aver sottolineato: "Sono particolarmente soddisfatto di aver raggiunto i 33 anni di questa manifestazione. E' stato un lavoro impegnativo ma straordinario, reso possibile solo dall'affiatatissima squadra dei ragazzi del Club, a cui va il mio grande ringraziamento".
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