giovedì 20 settembre 2018

TUTTO PERFETTO ALLA SETTIMA EDIZIONE DI MONTAGNE D’ARGENTO


Impeccabile come sempre 'Montagne d'Argento', la manifestazione a calendario Asi che, sotto la regia della Scuderia Trentina Storica, oramai da sette anni chiude in bellezza la stagione turistica a Cavalese, in val di Fiemme. Proprio grazie al supporto costante dell'Apt locale, dell'amministrazione comunale e della Magnifica Comunità di Fiemme, una quarantina di equipaggi hanno potuto apprezzare in un caldo week end di metà settembre la tipica ospitalità trentina e gli splendidi scenari della Val di Fiemme.
Tanti spunti turistici, ma anche tanta competizione (sono state 50 le prove a cronometro che i concorrenti hanno disputato, alcune su percorsi insidiosi) hanno reso piacevole questo week-end.. Tutto è cominciato sotto lo splendido scenario alpino della valle, con le cime del Lagorai da una parte ed il massiccio del Latemar dall’altra a dominare il percorso. Percorso che ha visto i concorrenti (tra cui alcuni top driver) sfidarsi su stradine scoscese e salite impegnative. Partenza e arrivo a Cavalese, con la consueta ala di folla e l’eleganza del centro storico, e due tappe, suddivise tra la prima giornata di sabato, con una veloce corsa attraverso Cavalese e il fondo valle fino alle funivie del Latemar, ed una seconda tappa impegnativa alla domenica, alleggerita dalle soste al Santuario di Pietralba ed alla Malga Daiano in cima al Passo di Lavazé (con la vista spettacolare sulle cime dolomitiche) e poi il ritorno a Cavalese, passando per gli antichi borghi di Varena e Carano, non prima di passare dal Cermis, dove si sono disputate due tornate di prove speciali. Poi l'arrivo finale a Cavalese, ed infine tutti sono saliti sulla funivia del Cermis per raggiungere la baia la Baita Dosso larici a quasi 2.000 metri di quota, dove li attendeva un pranzo a base di specialità trentine ed i festeggiamenti con le affollate premiazioni. Lassù il presidente della Trentina Storica, Giuseppe Gorfer, ha sottolineato la volontà, condivisa dagli amministratori locali, di fare cresce ancora il 'Montagne d'Argento'.
Ai fini della classifica, come da pronostici della vigilia, la vittoria è andata al top driver Bonfante, accompagnato da Nardiello su Fiat 1100/103 del Classic Club Italia che, in testa fin dal via, hanno mantenuto il comando della gara fino al traguardo; seguiti dai triestini Cicuttini-Castellano (Lancia Fulvia) dei Regolaristi Fiuliani e da Baldissera- Covaz (Fiat 1100) di Ruote in Passato, che dal sabato alla domenica hanno risalito la classifica fino al terzo gradino del podio. Il primo posto per i Club è andato al Classic Club Italia, ma premi per i club più numerosi sono andati anche all'Ams Bagni della Porretta e all'Amams Tazio Nuvolari di Mantova.
Ma, come da tradizione della Trentina Storica, tanti sono stati i premi speciali: come quello andato all'auto più anziana, conquistato dalla fiammante Jauguars SS di Detassis-Detassis, ed all’equipaggio venuto da più lontano: Traversa-Cavallone, che con la loro Alfasud sono partiti e ritornati da Alessandria. A conclusione, il presidente Giuseppe Gorfer ha dato appuntamento a tutti per l'edizione 2019 delle Montagne d'Argento.

 

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