mercoledì 16 dicembre 2015

HISTORIC CHRISTMAS SAN MARINO: TUTTI INSIEME!



Un gruppo di giovani, tanta passione e l’impegno corale di tutta la gente della Repubblica del Titano: sono questi gli elementi che hanno fatto sì che sabato dodici e domenica 13 dicembre l’Historic Christmas ritornasse a portare sulle strade di San Marino un appuntamento natalizio sempre gradito agli appassionati  di auto storiche, che rimasti “a bocca asciutta " nel 2014, ne avevano richiesto a gran voce il ritorno.
La manifestazione, organizzata dalla squadra ben affiatata dei Regolaristi Sammarinesi, era sempre stata l’occasione per “fare l’ultima gara dell’anno” e scambiarsi in convivialità gli auguri delle Feste, ma l’impegno assorbito dal San Marino Revival, gara valida per il Campionato Italiano di Regolarità Classica che si corre ogni anno in primavera, ha portato alla decisione di dedicare all’organizzazione dell’Historic Christmas tutto il tempo necessario per la sua riuscita, trasformandolo quindi in una competizione CSAI che cadrà, da ora in poi, ogni due anni. Scelta appropriata, che ha garantito alla manifestazione non solo il successo che merita (e lo testimoniano gli oltre 60 iscritti, numero massimo accettato dall’organizzazione) ma anche la sicurezza che tutto riuscisse al meglio e senza intoppi.
Il risultato è stato unanimamente riconosciuto da tutti. Una gara rilassante e divertente, che ha entusiasmato per tutte le cose che ha messo insieme con molto equilibrio. L’aspetto turistico, prima di tutto, che con la proposta di un percorso accattivante, unito al prologo serale del sabato,  ha regalato un quadro immediato delle molte attrattive della Repubblica di San Marino, capace di suscitare il desiderio di tornare presto per una visita più approfondita; le strade in collina, sospese sulla pianura, o  i paesaggi notturni, che hanno eccitato il piacere di guidare, fino alle “chicche” della cucina romagnola, già da sola un’attrattiva per tutti.
Per la parte sportiva, poi, la competenza in materia del club sammarinese si è confermata ancora una volta: Anche se le prove erano solo venti, nessuna era scontata. Concatenate a gruppi di tre, avevano tutte il ritmo giusto e la giusta componente di imprevedibilità. I percorsi ed i tempi di gara, poi, erano adatti a tutte le vetture. E di vetture singolari ce ne erano tante, a cominciare dalla Lotus Elite Type S del 1960 di Umberto Ferrari alla rarissima Porsche 356 B Carrera del 1962 di Nicola Montevecchi, alla Renault 4CV Sport del 1954 di Danilo Maccaferri. E per non dimenticare i fasti del Rally di San Marino non potevano ovviamente mancare le “classiche” delle strade bianche: le Lancia Fulvia Montecarlo e HF, le Porsche 911, le FIAT 124 ed A112 Abarth e persino una Alpine A110. Rara e molto ammirata anche la Ford Mustang del 1967 di Massimo Cerri, penalizzata sulle strade tortuose del San Marino dal suo passo lungo.

La vittoria è andata, a conferma di una stagione tutta in crescita, all’equipaggio Rimondi/Fava su Mini Cooper 1973 davanti ai concorrenti di sempre Bonfante/Bruno su A112, terzi a pari merito (ma con la vittoria assegnata per vetustà di vettura) Zanasi/Bertini su A112 Elite, Cecchi/Graziani su Lancia Fulvia Coupé e Pini/Galletti ancora su Lancia Fulvia Coupé.

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